mag 192013
 

In questa pagina riportiamo alcuni estratti da Blog “energeticambiente”  e “altrogiornale” scritti dal fisico Camillo nella sequenza delle informazioni postate .  Camillo ha approcciato  l’argomento con tipico atteggiamento scettico, ma mano a mano che si è introdotto nello studio della materia è  rimasto affascinato dai contenuti tecnici e filosofici :

1° messaggio :

Scrivo qui una mia analisi sugli scritti di Keshe. Preciso che non è detto che poi io ci creda.

L’approccio alla tecnologia Keshe, si può dividere in due aspetti:
- Aspetto teorico
- Aspetto pratico ingegneristico.
Inizialmente non è possibile separare completamente le due cose.

Didatticamente quando iniziamo lo studio di un nuovo argomento la prima cosa da fare è metterci d’accordo sul significato dei termini.
Keshe suppone che ci siano tre tipi di manifestazioni che creano questa realtà:
La materia, l’antimateria e la materia oscura.

Procedendo con la lettura dei suoi scritti ci si accorge che il significato che da lui a questi termini non è il solito. Lui parla di un qualcosa di “fluido” quasi astratto, in un primo tempo ho tentato di immaginare la materia come un’onda, l’antimateria come l’onda opposta, e la materia oscura … diciamo una specie di supporto ma anche colla.

Leggendo però più avanti mi sembra che il discorso spesso scivoli verso una pura astrazione filosofica, piuttosto metafisica pertanto potrebbe definirsi così:
materia—> essere 
antimateria—> non essere 
materia oscura—> la possibilità di manifestarsi quando non ancora espressa

A questo punto ci si pone immediatamente la domanda di come dovrebbe fare la materia oscura a trasformarsi da potenzialità inespressa —> ad una condizione materiale manifestata?
E lì veramente… sembra che Keshe trascenda nello spirituale, parla di vita cosciente di consapevolezza, egli sostiene che ogni volta che si accinge a mettere in moto i suoi macchinari prega e li ringrazia, li ritiene “vivi”.
La vita intesa come possibilità di sviluppare consapevolezza è intrinseca nei tre aspetti.
La vita quando è evoluta acquista sempre più una “capacità modellante” è in grado di plasmare la materia.
Nota personale: Lo sciamanesimo e in particolare quello descritto da Carlos Castaneda definisce proprio questa capacità col nome di “INTENTO”. L’INTENTO sciamanico è una sorta di “volontà molto ben organizzata e fortissima” in grado di creare quando le condizioni energetiche sono adatte.
Tutto sommato si tratta di un sistema trino rappresentabile con un triangolo equilatero. In fin dei conti simile a quello elettrico Positivo, Negativo, Neutro.

Un’altra cosa importante su cui Keshe insiste è il ripetersi del modello in tutti i gruppi di manifestazione.
Provo a dire cosa “credo” di aver capito.
Consideriamo un atomo caratterizzato da una certa “modulazione” dei tre aspetti materia-Antimateria-materia oscura. La modulazione sarà interpretabile come una specie di codice a barre che contiene le caratteristiche dell’atomo. Con un altro paragone potremmo definirlo simile ad una STRINGA di informazione tipo quella proposta nella teoria delle super-stringhe).

Consideriamo ora una molecola formata da molti atomi differenti tipo DNA, ebbene Keshe sostiene che anche qui esiste un codice a barre che la descrive. Sostiene che si può catturare e modificare, ristrutturare questo codice a barre complessivo. Questo, a suo dire è molto meglio che scomporre in sottoparti per modificare o capire. Insomma se, come facciamo in chimica ci limitiamo a scomporre in varie componenti una cosa che è un tutt’uno nell’essenza, rischiamo di perdere l’essenza profonda. La somma delle parti è più della somma delle caratteristiche singole delle parti costituenti.

Proseguendo si arriva all’uomo, ogni essere umano è un codice a barre particolare. Keshe lo valuta nella sua totalità correggendo gli errori e ripristinando il giusto equilibrio.
Ma che cosa sarebbe questo codice a barre?
Keshe parla della magnetosfera della Terra e asserisce che essa contiene tutte le informazioni riguardo alla storia della Terra.
Io credo che con la parola magnetosfera non intenda semplicemente il campo magnetico della fisica. 
Da come parla il magnetismo che noi conosciamo, è solo una pallida frazione di una una grandezza inqualificabile in altri termini, in quanto priva di modelli reali. Più avanti, in effetti, parla di forme differenti di magnetismo, con la M maiuscola… Pertanto consiglio di non associare la parola magnetismo alla sola idea delle calamite.

Concludo questo primo approccio, osservando che fin qui siamo su di un piano filosofico-speculativo che un buon filosofo poteva facilmente argomentare.
Vedremo in seguito soprattutto la parte tangibile.

A cosa serve questo generatore Keshe?

Non c’è nessuna garanzia che questa cosa possa funzionare, ma allo stesso tempo occorre fare molta attenzione Keshe avverte che è pericoloso.
Secondo quello che si capisce questo unico reattore è in grado di generare:
- corrente elettrica,
- un campo gravitazionale potentissimo,
- uno strano campo “magnetico” (sui generi) in grado di ripristinare le cellule del nostro corpo allo stato originario
- se regolato correttamente in frequenza può generare qualsiasi tipo di elemento chimico
- sempre se regolato può vaporizzare qualsiasi cosa si trovi nella sua direzione (altro che raggio della morte vedi Franco Cappiello su You Tube),
- è in grado anche di generare una sua atmosfera intorno e rendere invisibile tutto ciò che c’è all’interno di questa sua atmosfera.
Con queste caratteristiche se dovesse funzionare, mi fa venire i brividi.
Peggio di una bomba atomica, ma è pronto l’uomo per una cosa così pericolosa? Mi sembra una tecnologia da ultima spiaggia del tipo: “o la va o la spacca.”
Va detto che forse non ci sono alternative, ormai siamo alla frutta con le risorse naturali, inoltre abbiamo già inquinato abbastanza e distrutto gran parte dell’habitat naturale.
Se dovesse funzionare dobbiamo ASSOLUTAMENTE darci da fare e diventare migliori, più altruisti e compassionevoli. Le guerre nascono perché ci sono le discriminazioni, se riusciremo a dare a tutti un minimo garantito decoroso, solo allora avremo speranza di sopravvivere. Altrimenti la prossima guerra sarà anche l’ultima. Ripartiremo da capo come dopo Atlantide. (Veramente sono preoccupato, non sto scherzando, nè esagerando ) 

Vediamo il reattore ora il reattore, sperando di non sbagliare contribuendo a divulgare questa mina vagante

Da quel che si capisce la base di tutto è una sfera a tenuta stagna.
Sulla sfera vanno fatti due fori opposti tra loro, come se uno fosse al polo sud e l’altro al polo nord.
Nel foro in basso va messa una valvola che servirà per fare il vuoto e per caricare i Gas.
Nel foro al polo in alto va saldato un cilindro con diverse funzioni:
1) Si colloca un albero rotante montato su cuscinetti e guarnizioni di tenuta per gas, l’albero rotante arriva fino al centro della sfera e ha alla sua estremità dei magneti che creano un campo magnetico rotante al centro dell sfera trascinando in rotazione i gas contenuti all’interno. La rotazione viene fatta con un motorino.

2) Sempre su questo cilindro vanno applicati degli elettrodi a contatto con i gas rotanti per prelevare la corrente elettrica generata.
Questa è la base.
Vedi foto.

In linea generale la sfera viene riempita da uno o più gas, la rotazione dei magneti fa si che i gas si distribuiscano spontaneamente in strati sferici concentrici a seconda del loro peso, il più leggero al centro, il più pesante all’esterno.
Le superfici virtuali di separazione dei gas avranno una loro importanza, ne parleremo in seguito. Per il momento basti pensare che lì c’è una zona di attrito marcato.

Esiste poi una variante formata da due cavità sferiche separate materialmente da una parete, Keshe afferma che questa ha un funzionamento molto differente.
Per le dimensioni: la sfera potrebbe un diametro di 15-20 cm. keshe mi sembra dica che una sfera ben fatta di soli 6 cm di diametro se fatta funzionare per produrre gravità riuscirebbe a sollevare 30.000 tonnellate! Ehhh?!!

Ciao a tutti

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2° messaggio 14.12.12

Atlantide la leggenda

Io vedo una strana analogia tra il monopolo di Ighina e l’apparato keshe. Tutti e due dicono che operare con quelle energie è molto pericoloso.

Vista l’elementarità degli apparati, purtroppo, molti potrebbero sottovalutare il pericolo. Tutto avviene in modo vago e non ripetibile, e quindi si diventa molto imprudenti. Si sottovaluta. “cosa voi che sia” si pensa?
Tempo fa ero in collegamento con un altro fisico insegnante e interessato al monopolo che seguiva Ighina per istallare l’apparato meteo.
Lui proponeva esperimenti liberi senza protezione, io non l’ho seguito. Se tenti di riprodurre una cosa è perchè ci credi almeno un po’, ma allora devi attenerti alle istruzioni. E ti assicuro che Ighina fu estremamente chiaro sulla pericolosità.
Sai che ci sono delle cose non dette su quell’apparato.

Il monopolo di Ighina, in una versione più evoluta corrisponde al fantomatico “raggio della morte”
Per quello che mi è dato da capire forse la partenza è Tesla o prima.
IQuesto apparato di Ighina è grezzo, embrionale. Sfarfalla a caso, abbisogna di una regolazione “fine”, che per quanto appaia strano deriva dalla mente dello sperimentatore.

C’è questa leggenda che ho letto tempo fa sulla mitica Atlantide.
Per migliaia di anni Atlantide e il suo “scaglione di anime” prosperò, la tecnologia nel racconto (di fantasia?) era del tipo descritto tutto sommato da Keshe, due opposti ed un equilibratore. I due opposti Yang e Yin (materia e antimateria di Keshe) erano visti come complementari e necessari uno all’altro.

La civiltà stessa era allo stesso modo duplice. C’erano i materialisti; un gruppo formato da tecnici praticoni, (ma anche ingeneri e studiosi). In contrapposizione c’erano i sacerdoti (ma anche ricercatori spirituali) che avevano sviluppato al massimo il controllo della mente-volontà (intento).
La scrittura stessa era basata su un’asta centrale verticale con segni orizzontali piazzati a destra per indicare una cosa materiale concreta, tipo un sasso. A sinistra si collocavano segni spirituali o astratti, tipo amore, paura ecc.

Ecco quindi i tre aspetti descritti da Keshe:
linea verticale–> materia oscura indiferienziata in divenire
segni scritti a destra –> materia concreta, visibile, palpabile oggettiva
segni scritti a sinistra–> antimateria invisibile e astratta.

Non usavano cose meccaniche vere e proprie ma ottenevano l’effetto della scomposizione dei costituenti usando le “emanazioni vibratorie” dei cristalli (in realtà non ho idea di che cosa siano, mi limito a riferire).
Quindi, in pratica, descrivono un carrello levatore in grado di sollevare gli oggetti a mo’ di antigravità come composto da “cristalli”; oggi forse diremmo nanoparticelle ben associate.
Questo però non bastava, il marchingegno era completato dalla presenza di particolari personaggi detti “attivatori“. Questi personaggi vengono descritti come dei sacerdoti ad alto controllo mentale.
Più potente era l’attivatore più peso poteva sollevare a parità di carrello (il carrello sembrava più un tappeto volante ed era privo di ruote).

Viene descritta una specie di rivalità tra i due gruppi.
Gli ingegneri cercavano delle composizioni di “cristalli” uniti ad un minimo di meccanica in modo da far funzionare i carrelli levatori quasi senza la presenza degli attivatori.
Sotto questo punto di vista cercavano di esprimere quello che facciamo noi normalmente con la fisica attuale, ripetibilità indipendente dall’osservatore e ripetibile a prescindere.
I sacerdoti invece cercavano di essere sempre più potenti, in modo da svincolarsi dai cristalli. I grandi sacerdoti erano in grado di sollevare pesi enormi senza l’aiuto dei cristalli.
Il libro poi stranamente fa quadrare certi ritrovamenti di esseri a cranio allungato; sostenendo che i grandi sacerdoti alla fine avevano modificato il loro cranio allungandolo verso l’alto. La pratica di fasciare il cranio ai bambini per allungarlo, caratteristica di alcune tribù delle Americhe, potrebbe trovare qui una sua spiegazione. Non sarebbe altro che un maldestro tentativo di far diventare i figli simili a quelli che loro credevano essere semidei.
Questi grossi calibri di sacerdoti dimostravano il loro potere mentale, domando i leoni. In altre parole il leone assumeva la testa del gran sacerdote, da cui la Sfinge ed icone di carri tirati da leoni.

Per fartela breve come andò a finire? (sei curioso eh…”)
Ad un certo punto arrivarono a scoprire il “grande portale”. Non ricordo tutto, ma è come se ci fosse una scoperta fondamentale che spiega molte cose, anima compresa e apre la via delle stelle e dei piani astrali.
A quel punto la razza originale degli atlantidei cominciò a calare disperdendosi nell’universo, si sostiene che la natura profonda dell’essere sia l’esploratore dell’infinito.

La razza che rimase era fatta o da Atlandei originali ma un po’ meno evoluti, cioè da chi non era abbastanza bravo da diventare un viaggiatore dell’infinito; poi da ominidi poco evoluti; c’erano poi i grossi personaggi con grandissime capacità che si sacrificarono per l’evoluzione della nuova razza e rimasero ad aiutare. essi erano visti come Dei dagli ominidi, d’altra parte un po’ lo erano. Loro infatti potevano andare su altri mondi e c’era uno scambio reciproco con altri esseri che visitavano la Terra. Quando una razza apre il portale viene automaticamente accreditata allo scambio culturale con altri esseri che fino a quel momento non erano visibili per non influenzare la libera crescita della razza in evoluzione.

Finchè gli ominidi furono guidati dai pochi atlantidei rimasti il sistema sociale fu conservato.
Ma piano piano le cose degenerarono e l’egoismo animalesco della nuova razza prevalse.
Non c’erano più sufficienti sacerdoti attivatori per far funzionare la tecnologia; in effetti essa era fuori portata per quella razza. Così, come il figlio che eredita dal padre un ricco patrimonio raramente si evolve ma più spesso sperpera, altrettanto successe in quella razza.

Il libro colloca Atlantide in isole nel mezzo dell’oceano Atlantico, ma con molte parti anche sulle varie terre ferme, queste sedi staccate erano intese come dei distaccamenti, delle provincie.
A quel tempo il clima era differente si stava uscendo da una glaciazione. Atlantide era in una posizione vantaggiosa per via della corrente del Golfo di allora. Ma questa da sola non sarebbe bastata, senza l’intervento degli atlantidei antichi il ghiaccio avrebbe prevalso. Molte apparecchiature (grandi cristalli) e molti sacerdoti attivatori erano impiegati a tempo pieno per tenere il clima accettabile.

Quando i sacerdoti attivatori vennero a mancare paurosamente si cercò di compensare introducendo un’ingegneria meccanica sempre più marcata. Ma essa alla fine si rivelò instabile e drammaticamente pericolosa.
Un insieme di concause, che alla fin fine si riconducevano sempre all’egoismo degli abitanti, portò ad una serie di sottovalutazioni della catastrofe imminente.
In pratica, furono date informazioni segrete perchè pericolose alla nuova razza poco evoluta, pensando chenessun essere senziente ne avrebbe abusato, dato che era evidente che l’abuso avrebbe condannato tutti.(Qui purtroppo vedo una possibile analogia di quello che sta succedendo con il racconto vero o falso che sia)
Ma prevalse l’egoismo.
I rifugi predisposti dai pochi saggi rimasti non servirono a niente, in quanto la materia, destabilizzata nella sua essenza, in gran parte cessò semplicemente di esistere, delle isole originali con i grandi cristalli non rimase quasi nulla.

Ci furono nelle altre parti della Terra terribili sconvolgimenti inspiegabili con la teoria tettonica.
I ghiacciai qua e la fusero e ci furono inondazioni immense. Alla fine il clima si riassestò ma il tepore artificiale prodotto localmente sparì, la Terra prosegui con la de-glaciazione in modo lento e graduale.

Si salvarono solo coloro che erano partiti da Atlantide prima della catastrofe.
La nuova razza rapidamente decadde a livello basso e dovette risalire la china.

I pericoli

Si tratta proprio della “Sindrome degli Atlantidei ”. Essa è un monito comunque; vera o falsa che sia la storia.
Ighina ma soprattutto Keshe parlano di un’organizzazione statale che esercita una sopressione della tecnologia.
Ma spesso si parte dall’idea che i soppressori siano “cattivi”. Potrebbero invece essere molto evoluti e attenti che l’uomo non si faccia del male giocando troppo in anticipo con roba troppo pericolosa. Levano di mano la pistola al bambino.

Comunque ormai alcune cose dovranno per forza lasciarle filtrare, altrimenti siamo spacciati comunque. Il LENR di Piantelli, Rossi, Celani ..; questi LENR trovano un freno solo nella capziosità del fenomeno.
A questo punto non c’è alternativa, occorre rischiare il passo lasciando filtrare la nuova tecnologia.
E’ probabile che ci sia un controllo per avere una gradualità che non sconvolga rapidamente il mercato e il sistema sociale.

E’ utile provare a ripetere gli esperimenti a casa nostra per verificarne il funzionamento?
Non sono d’accordo! Attenzione non sappiamo con che cosa abbiamo a che fare.
Il ragionamento è questo: Se non funziona è inutile tentare, ma se funziona… allora Keshe ha ragione anche sul resto; lui dice che è PERICOLOSA, MOLTO PERICOLOSA. (lo diceva anche Ighina e anche lui aveva realizzato un sistema di cura con la sua “poltrona magnetica” ma alla fine distrusse tutto il suo lavoro volontariamente.)

Mi raccomando! Se proprio si vuole tentare è opportuno collegarsi con l’associazione Keshe che dice di fornire consulenza e assistenza. Qualsiasi altro approccio è da incoscienti.

Inoltre, per fortuna, l’apparato descritto da keshe per il suo funzionamento ha bisogno accensioni con un fenomeno chiamato “scintillazione” e poi di competenza per regolare i vari fenomeni.
Senza contare i gas difficili da procurarsi ecc.

Chi dovesse cercare di riprodurlo potrebbe “scottarsi” pesantemente. Ighina insisteva a dire che la vera causa della morte di G.Marconi era da ricercarsi nella troppa libertà che si era presa per sperimentare e capire il “raggio della morte”.

Il problema piuttosto potrà nascere qualora questi apparati, alcuni starebbero nel palmo della mano, saranno in commercio.
Chi ci assicura che un pazzo, un disturbato, un fanatico non ne faccia un uso drammatico?
Di ieri la notizia:

La tragedia nel Connecticut. Il killer, Adam Lanza … 

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3° messaggio 15.12.12

 Ipotesi su come Keshe potrebbe curare le malattie.

Per quello che ho supposto io le cose stanno così:

Il sistema che definiamo monopolo di Ighina, separa ed estrae un aspetto profondo dell’elettricità, aspetto che ne è la causa e sta a monte, ma è sconosciuto tranne a TESLA Questo aspetto lo potresti identificare come un fascio di orgoni o forse energia radiante. Avevo cominciato a parlarne qui:
http://www.energeticambiente.it/ai-c…ne-fredda.html

Lì evito prudentemente di parlare della generazione di orgoni mediante monopolo, perchè se lo facessi dovrei rivelare degli accorgimenti indispensabili per farlo funzionare che Ighina aveva messo proprio per impedire che chi non capiva si facesse male.
Nel monopolo Ighina il punto cruciale è la sovratensione. Se hai un solenoide che sopporta 1 A devi fare in modo di dare almeno 10 A.

Io sono stato molto fortunato perché Ighina senza conoscermi profondamente mi ha dato dritte che poi ho scoperto teneva normalmente segrete.
Se guardi lo schema dell’apparato meteo che avevo fatto per Ighina lo trovi su fortunadrago vedrai che lì ho un po’ chiarito la questione, ma attento che ho introdotto comunque degli errori.
Per gli addetti ai lavori , l’idea del pericolo è  elavata; per aver io chiarito la questione, alcuni seguaci mi hanno aspramente rimproverato. Mi hanno dato dell’incosciente.
Comunque non l’ho fatto apposta. In fin dei conti quella pubblicazione io l’avevo data a Ighina. Che colpa ne ho se poi, l’assistente l’ha passata a Fortunadrago che l’ha pubblicata? Comunque finora non è successo niente, incrociando le dita.

Ighina mi ha dato l’impressione che gradisse che mi interessassi del microscopio lenticolare, un po’ l’ho fatto. La relazione l’ho passata a fortunadrago perché la pubblicasse, li pericoli non ce ne sono.

Invece mi sono imposto di non fare la relazione sull’apparato per la modifica della materia, troppo pericoloso. Ci mancherebbe che un troglodita andasse a modificare il DNA di esseri viventi così facilmente.
Edgar Cayce sostiene che gli Atlantidei in finale usavano i cristalli per modificare animali creando mostri metà uomini e metà cavalli ecc. Grave errore che contribuì al degrado generale.
Il Portale del Tempo

Ma torniamo a noi: il fascio di orgoni ricavato con i vari metodi: trasformatore di  Tesla o col monopolo di Ighina-Marconi, deve essere poi modulato successivamente, in pratica si fa un imprinting. Questo si realizza facendogli attraversare una sostanza. il raggio così imprintato si manda sul bersaglio.
Ecco un esempio raccontato da uno dei collaboratori.
Il raggio proveniente dal monopolo venne fatto passare attraverso l’alcool e andò ad un bersaglio costituito da un bicchiere d’acqua, il collaboratore bevve l’acqua trattata e prese una sonora sbronza.

Nell’apparato di Majorana arrivato in mano a Franco Cappiello l’imprinting viene fatto accostando due sfere rotanti a destra e a sinistra del raggio. Una sfera contiene mercurio (aspetto yin della materia) e l’altra zolfo (aspetto yang della materia). L’apparato è modesto, piccolo e pilotato con una batteria da 12 V Lo si può vedere qui. Ovviamente anche lì c’è una calamita rotante, assieme a un piccolissimo trasformatore Tesla al centro che produce orgoni. Vedi qui foto e altro. Mi fanno tenerezza e ridere le teorie che inventano gli scienziati ortodossi per inquadrare questo fenomeno nella fisica classica, è peggio di come si muovono con il LENR della fusione fredda.
http://www.rinodistefano.com/it/arti…la-morte-2.php
Cambiando le percentuali di rotazione di una rispetto all’altra si riesce ad imitare le modulazioni dei vari materiali. Anche se non è proprio la stessa cosa è come scomporre un’onda in una serie e utilizzare solo i primi termini di 1° e 2° ordine di grandezza.
Quindi non serve più far passare il raggio per l’elemento da trattare abbiamo creato un’imitazione regolabile a piacere senza avere sottomano tutte le sostanze. Il difetto del sistema è che è impreciso e in genere NON funziona perché manca la regolazione fine, dovuta ai termini di 3° 4°… e successivi che abbiamo trascurato. Quindi serve una regolazione ulteriore; questa è fornita dall’ATTIVATORE di turno, cioè l’operatore che con la sua attenzione-volontà-fede completa il sincronismo. Se si va a leggere si scopre che gli orgoni sono molto più facilmente plasmabili dalla mente piuttosto che dagli aspetti meccanici o elettrici. Su questo punto sono assolutamente certo, l’ho sperimentato decine di volte nella trasmutazione degli oggetti.

Anche qui  faccio un esempio supponiamo che si voglia operare sul ferro. Supponiamo che nel caso specifico del ferro si debba regolare in modo che lo yin sia maggiore dello yang di una certa percentuale.
Immaginiamo che il ferro abbia un codice a barre che lo identifichi, diciamo una specie di onda sui generi, con certe caratteristiche che dà la “ferrosità”, cioè le qualità di essere ferro (non pensare ad un’onda elettromagnetica è qualcosa di profondamente diverso .. immateriale). Se  mandiamo il fascio orgonico modulato esattamente corrispondente al ferro classico,  il ferro si rafforza, ma se sfasiamo pian pianino,  il ferro perde coesione, se creiamo la fase opposta.. vaporizziamo. Il bello è che il raggio orgonico passa tutta la materia indisturbato, gli orgoni infatti sono piccolissimi anche rispetto agli atomi, ricordano un po’ i neutrini della fisica.
Pertanto il raggio “della morte e della vita” può attraversare una grossa parete di cemento colpire i ferro e vaporizzare solo il ferro in quanto risuona in frequenza solo con esso.
Con un po’ di abilità si può lavorare sulla materia organica.
E’ qui che si comprende il meccanismo di cura. Se abbiamo della carne marcia e mandiamo un’onda imprintata su della carne fresca e perfetta… incredibile! La carne ringiovanisce.

Quando ebbi un colloqui preliminare prima di andare dal fisico quantistico e ing. Franco Cappiello, e gli feci questa previsione, rimase sbalordito, “Come fai a conoscere questo particolare mi disse non l’ho detto nelle conferenza”, Eh.. Eh… caro Ighina… la sapevi lunga.
07 – Franco Cappiello – Dispositivo ad Antimateria Generatore di Positroni (1/10) – YouTube

Sotto questo aspetto è un po’ quello che dice Keshe quando racconta di essere in grado di ripristinare la funzionalità delle cellule del corpo, lo fa appunto sincronizzando il raggio su di esse ed imprintandolo in modo che corrisponda ad una vibrazione delle cellule sane.
E’ chiaro che per ogni malattia ci devi lavorare sopra, lui dice che per esempio l’Alzheimer lo può guarire completamente. Questo significa che ha trovato la modulazione di imprinting relativa alle cellule sane, e significa anche che tale modulazione è adattabile alla quasi totalità delle persone.

Se keshe risultasse attendibile, significa che riesce ad ottenere i raggi orgonici molto meglio che con gli altri sistemi, riesce ad imprintarli perfettamente. Mmm .. sul perfettamente avrei i miei dubbi.
Per me occorrerà anche un “attivatore” dato da un operatore umano con un buon controllo mentale, emozionale, volitivo. In genere è più probabile trovare questi individui tra le persone che hanno disciplinato la mente studiando, ma non è per niente categorico. Penso però che dovrà partire da lì.
Come faccio a sapere tutte queste cose; beh … ho passato gli ultimi 40 anni per cercare di spiegare ciò che avevo visto accadere, cioè la trasmutazione della materia fatta con la sola mente e con unica sorgente orgonica emanata direttamente da individui particolarmente dotati di un surplus energetico.(i Nagual di Castaneda)

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4° messaggio 17.12.12

Dal primo libro di Keshe


Faccio qui un resoconto personalizzato del libro di Keshe, mi avvalgo della traduzione postata da littleflower.
KESHE FOUNDATION � La pagina di Littleflower

Keshe inizia col definire il costituente primo della materia.
raggi dinamici di forza magnetica (orgoni) possiamo definirli come gli elementi di base, cioè le vere particelle di base con cui il tutto è formato (Ighina li chiamò atomi magnetici e disse che erano in continuo e frenetico movimento, cioè dinamici)
Nella la fisica attuale diamo il carattere di primogenitura ai quark, essi qui vengono sostituiti da questi raggi dinamici di forza magnetica. Sono una specie indefinita visibile o come raggi(orgoni) o come particelle (atomi magnetici).
La materia oscura (attenti alle definizioni dei termini) che di solito è pensata coma materia con caratteristiche di non visibilità, viene qui intesa come parte integrante di questi raggi, una qualità, una caratteristica.I raggi dinamici di forza magnetica Keshe li suppone costituiti da 3 aspetti fondamentali:
Materia, antimateria, materia oscura.

Potremmo pensare che il raggio dinamico magnetico (orgone) abbia tre piani di vibrazione o, se preferite, tre piani di polarizzazione: vibra sul piano della materia, dell’antimateria e sul piano della materia oscura.

Keshe ammette implicitamente che ci sia continuamente la creazione di un numero indefinibile diraggi dinamici di forza magnetica (orgoni) essi formano una specie di sottofondo, supporto, base per tutta la materia. Come il “brodo” sta ad una cultura batterica.
Come vedremo i pmtics ci collocano a metà strada tra l’orgone che è tutto sommato immateriale, evanescente, indefinito, e la prima particella strutturata conosciuta attualmente dall’uomo, il quark. Keshe a questo punto definisce il termine che poi usa spesso “pmtics”.
La definizione di questi è: un insieme di raggi magnetici (insieme di orgoni) separatesi dalla sorgente iniziale che li li ha creati.

pmtics possono corrispondere al raggruppamento di raggi dinamici di forza derivati dall’interazione di campi magnetici simili vicini. In altre parole sono qualcosa che esprime il risultato della composizione di due onde interagenti, avremo una nuova onda, somma di più raggi dinamici di forza. Perchè interagiscano occorre che i raggi abbiano qualcosa in comune, è come se dovessero avere due frequenze differenti ma vicine. In questa fase il legame nasce quindi da una sorta di risonanza. (il simile attira il simile)In altre parole i pmtics sono delle quasi-particelle.
Potremmo dire che i pmtics stanno ai raggi dinamici di forza magnetica , come le molecole stanno agli atomi.I pmtics quindi corrispondono il primo stato di aggregazione di due o più raggi dinamici di forza .

Il paragone non è perfettamente calzante in quanto, a differenza delle molecole, i pmtics sono piuttosto indefiniti, NON ben caratterizzati, fluidi, sono come creta morbida plasmabile.
Useremo qui il termine “plasmatico” per indicare questa fluidità tipica di materiali non ancora ben caratterizzati nella loro essenza. Quindi quando diciamo pmtics plasmatici intendiamo sostanzialmente identificare con questo un insiemi di campi magnetici dinamici, non ancora stabilizzati fluidi.
La novità nel macroscopico è che la creazione di campi gravitazionali è strettamente legata alla creazione di campi magnetici della materiaLe interazioni pmtics con altri pmtics Keshe ipotizza che creino la materia vera e propria, si concretizzano quindi nelle varie forme che vediamo partendo dal piccolo quark e arrivando ai pianeti.

In prima approssimazione potremmo dire che il campo magnetico sta alla gravità come l’aspetto inerziale della materia sta all’aspetto gravitazionale.
Ma… mentre gravità e inerzia sono legati con diretta proporzionalità, verificabile dal fatto che nel vuoto masse differenti cadono in tempi uguali (la mela di Newton), l’interazione tra campo gravitazionale di un pianeta e campo magnetico del pianeta può non presentare questa diretta proporzionalità. Forse perché c’è di mezzo un terzo fattore che chiamiamo materia oscura che potrebbe compensare la variazione di intensità dei due campi.

Che ne è delle particelle che avevamo finora chiamate quark?
Come fa la plasmosità ad essere fissata in una ben determinata condizione che poi si manterrà a lungo? Come dire, chi scrive per primo il sistema operativo in un Hard Disk vergine messo a disposizione dalla natura?Il quark lo possiamo definire così: è la prima forma di materia stabile. Esso risulta dall’azione di due o più pmctis che interagiscono; essi diventano quark nel momento in cui perdono la loro plasmosità. Si stabilizzano cioè in una forma definita. Proprio come la creta molle se posta in forno si indurisce e manterrà una forma definita.

Aggiungo qui una nota personale che per me è fondamentale anche se per il momento è dura da digerire da parte della scienza. La scienza nella sua storia ha dovuto combattere contro le superstizioni e le credenze religiose che ne frenavano o ostacolavano lo sviluppo. Quindi tutto ciò che sa di mentale, spirituale, alchemico viene deriso e cassato dai miei colleghi di fisica, anche se non da tutti. D’altra parte va detto che finora non c’erano evidenze specifiche dell’azione mentale nei fenomeni fisici macroscopici, e la Fisica si basa su verifiche sperimentali concrete.
Spesso ciò che fai uscire dalla porta, un colpo di vento te lo fa rientrare dalla finestra.


Nelle dimensioni microscopiche iniziali vedremo che accade l’opposto, lì è l’atto mentale che crea, mentre l’atto meccanico conta molto meno.

Dalle mie esperienze di 40 anni di lavoro su questo campo, affermo, che tra le forze che stabilizzano questa creta molle, la principale forza, se non l’unica, è un atto di volontà mentale chiamato dagli sciamani “intento”. Questo è un punto cruciale da capire perché implica in definitiva un creatore o molti creatori che usano la loro mente per creare.
Lo so che è dura da digerire, ma di questo sono assolutamente certo. Dietro a tutta la creazione non può che esserci stato un atto di volontà.

Anche noi creiamo continuamente magari non ne abbiamo coscienza, ma lo facciamo , lo scopriremo ora che stiamo per capire l’essenza della materia.Poiché la creazione non è stata creata e lasciata a se stessa, ma è in divenire, c’è un continuo creare.

Così alla fin fine potremmo dire che il cavallo è diventato giraffa, fondamentalmente perché lo ha voluto, desiderandolo intensamente. Questa è stata la scintilla costante, la selezione naturale ha poi aiutato a far si che chi più riusciva in questo allungamento più probabilità aveva di sopravvivere.

Quanti, quanti grandi maestri hanno sempre detto questo, l’uomo tende a diventare ciò che pensa. L’universo nasce dalla MENTE. L’universo è mentale. (Prima grande principio dell’alchimia)
Potete non crederci, ma non potete ignorare che l’ho detto chiaramente.
Il tempo mi sarà testimone.

Tornando al primo libro di Keshe e vediamo come si esprime.
Noi osserviamo che i campi magnetici associati ai pianeti sono sempre abbinati alla gravità. Definiamo questi grandissimi campi Magnetici planetari con la M maiuscola.
Partiamo dal postulato che materia e campo Magnetico planetario siano legati tra di loro, cioè variando l’uno varia anche l’altro.
In questo libro, dato che un campo non può esistere senza l’altro, useremo il termine “MAGRAVS” per intendere la rappresentazione dei campi Magnetico e Gravitazionali.

A questo punto vediamo la definizione della parola “plasma” da parte di keshe.
Quindi tutti i plasma sono visti come il primo stadio evolutivo delle particelle elementari. In pratica risultano essere un insieme di gruppi di interazione di forze pmtics. Il Plasma lo definisce come una combinazione di differenti pmtics. Cioè come un insieme di quasi-particelle ancora plasmabili considerate nel loro insieme.
Nei processi di interazione e raccolta di questi pmtics iniziali tra di loro, in combinazioni speciali, questi portano alla creazione di atomi , molecole, materie e cosi via.

E’ stata dura, ma spero di essere stato chiaro. L’argomento nuovo può risultare difficile perchè si introduce terminologia e concetti nuovi. Occorre rileggere più volte e lasciare che dentro di voi qualcosa si ristrutturi in una nuova visione.
Coraggio! Le stelle potrebbero essere più vicine di quanto abbiate mai lontanamente sognato
.

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5° messaggio 17.12.12

*MMagnetico

Non tutto quello che hai scritto mi è chiaro. Tutti noi abbiamo un’utilità, anche il tuo strano modo di essere ha una sua utilità. Mi sto mescolando ai tuoi strani scritti, in modo da rendere il mio dire meno pomposo, quasi uno scherzo, sai le fossilizzazioni interiori sono difficili da rompere, spesso occorrono stratagemmi. Ti ho suggerito di cancellarne qualcuno perché ESAGERI.
Devi scrivere poco e chiaro.

Non sono qui per la Free Energy, ho seminato alcune cose sapendo di dover aspettare il momento di utilizzarle per il vero scopo con cui sono entrato in questo forum.
Lo scritto che ho appena messo qui sopra è la prima vera pietra della casa che sono venuto a costruire.
Lo capirai in seguito, siamo in tanti ad operare per il grande cambiamento, alcuni in modo cosciente, altri in modo inconsapevole.
Alla fine caro MMmagnetico non ci saranno apparati LENR, nè motori elettrici o magnetici ma sarà presente la tecnologia orgonica (forse la chiameranno tecnologia del PLASMA) ti farà sbalordire continuamente.
Molte anime si sono posizionate su questa era in questo incredibile momento, per assistere a… NON voglio anticiparti il finale.
Ti divertirai!

P.S. Qualche paura ce l’ho solo per lo sconvolgimento sociale derivante dal troppo rapido cambiamento del concetto del denaro, che è basato sui beni materiali e soprattutto sull’energia, ma se questa energia sarà gratis e abbondante…
A dire il vero sono stato un po’ colto in contropiede da Keshe, non lo conoscevo…Mm.. strano che mi sia sfuggito, o forse più probabilmente lo “spirito che dirige le operazioni in grande” me l’ha volutamente nascosto. Non importa Gli sono grato comunque e starò sempre al suo servizio.
La cosa avrebbe dovuto andare più lenta, graduale, più nascosta e controversa come accade per il LENR per esempio, in modo da non disequilibrare l’economia e l’assetto sociale più di tanto.
L’improvvisa accelerazione penso sia stata causata da un grosso pericolo che si affacciava. Mi riferisco alla situazione Iran- Israele con la faccenda del nucleare.

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6° messaggio 17.12.12

Grazie Pancia

ma mi raccomando cuore al cielo e piedi per terra.
Non vorrei creare troppe aspettative immediate. Ho visto che con il LENR di Rossi le persone diventano insofferenti se la cosa è troppo lunga, lì penso che ci sia un ritardo di almeno 6 mesi rispetto alle mie aspettative.
Il processo DEVE comunque essere graduale, occorre dare il tempo di assestamento man mano che si procede.
Non credo proprio che Keshe abbia fatto vedere la levitazione in pubblico, dove starebbe la gradualità?
Sarebbe finita ogni incertezza ogni dubbio. No! NON é possibile che accada, verrebbe proibito da… forze superiori.

In questa fase occorre informare, raccogliere i più volonterosi e capaci. Dobbiamo prima istruire. devono lasciare il tempo di farlo. Il via è stato dato, ma la rincorsa potrebbe, e secondo me dovrebbe, essere lunga.

Dal punto di vista delle prove reali siamo quasi a zero.
- Un punto a favore di Keshe è la storia del drone. Ma potrebbe avere altre spiegazioni. Certo catturare un drone integro senza abbatterlo.. vedremo.

- Un altro punto da analizzare sono le guarigioni, lì i giornalisti potrebbero indagare a fondo. Qui vedo concrete possibilità di verifiche, che comunque non sarebbero mai del tutto accettate. Questo permetterebbe la diluizione nel tempo delle certezze.

- C’è un altro punto a favore che vale solo per me stesso, e consiste nella teoria sui plasmi che ha dato. Come cavolo avrà fatto a sapere quelle cose lì?
Non solo le sa, ma sembra più avanti di Ighina, Tesla, e &. Certo può averle copiate e rielaborate. forse io ho capito più di quello che ha detto in quanto già sapevo gran parte della storia. Comunque vi confesso che sono rimasto allibito delle coincidenze, tante, troppe.
Poi lo schema della macchina con le calamite rotanti. Certo si dirà sono cose semplici e facile da proporre da parte di qualsiasi forbacchiotto. Ma coincidono tremendamente. Guardate che l’apparato di Cappiello non è una barzelletta, è estremamente reale anche se NON ripetibile a comando, per il momento.

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7° messaggio 18.12.12

 Io credo che stiamo entrando in una nuova era, sono in corso grandi cambiamenti. 

Alla fine non ci saranno apparati LENR, nè motori elettrici o magnetici ma sarà presente la tecnologia orgonica (forse la chiameranno tecnologia del PLASMA)  farà sbalordire continuamente.
Molte anime si sono posizionate su questa era in questo incredibile momento, per assistere a… NON voglio anticipare il finale.
Vi divertirete!
Qualche paura ce l’ho solo per lo sconvolgimento sociale derivante dal troppo rapido cambiamento del concetto del denaro, che è basato sui beni materiali e soprattutto sull’energia, ma se questa energia sarà gratis e abbondante…
A dire il vero sono stato un po’ colto in contropiede da Keshe, non lo conoscevo…Mm.. strano che mi sia sfuggito, o forse più probabilmente lo “spirito che dirige le operazioni in grande” me l’ha volutamente nascosto.
Non importa  sono grato allo “spirito” comunque e starò sempre al suo servizio.
La cosa avrebbe dovuto andare più lenta, graduale, più nascosta e controversa come accade per il LENR per esempio, in modo da non disequilibrare l’economia e l’assetto sociale più di tanto.
L’improvvisa accelerazione penso sia stata causata da un grosso pericolo che si affacciava. Mi riferisco alla situazione Iran- Israele con la faccenda del nucleare.

Mi raccomando cuore al cielo e piedi per terra.

Non vorrei creare troppe aspettative immediate. Ho visto che con il LENR di Rossi le persone diventano insofferenti se la cosa è troppo lunga, lì penso che ci sia un ritardo di almeno 6 mesi rispetto alle mie aspettative.
Il processo DEVE comunque essere graduale, occorre dare il tempo di assestamento man mano che si procede.
Non credo proprio che a Keshe sia concesso di far vedere la levitazione in pubblico, dove starebbe la gradualità?
Sarebbe finita ogni incertezza ogni dubbio. No! NON é possibile che accada, verrebbe proibito da… forze superiori.

In questa fase occorre informare, raccogliere i più volonterosi e capaci. Dobbiamo prima istruire. devono lasciare il tempo di farlo. Il via è stato dato, ma la rincorsa potrebbe, e secondo me dovrebbe, essere lunga.

Dal punto di vista delle prove reali siamo quasi a zero.
- Un punto a favore di Keshe è la storia del drone. Ma potrebbe avere altre spiegazioni. Certo catturare un drone integro senza abbatterlo.. vedremo.

- Un altro punto da analizzare sono le guarigioni, lì i giornalisti potrebbero indagare a fondo. Qui vedo concrete possibilità di verifiche, che comunque non sarebbero mai del tutto accettate. Questo permetterebbe la diluizione nel tempo delle certezze.

- C’è un altro punto a favore che vale solo per me stesso, e consiste nella teoria sui plasmi che ha dato. Come cavolo avrà fatto a sapere quelle cose lì?
Non solo le sa, ma sembra più avanti di Ighina, Tesla, e &. Certo può averle copiate e rielaborate. forse io ho capito più di quello che ha detto in quanto già sapevo gran parte della storia. Comunque vi confesso che sono rimasto allibito delle coincidenze, tante, troppe.
Poi lo schema della macchina con le calamite rotanti. Certo si dirà sono cose semplici e facile da proporre da parte di qualsiasi forbacchiotto. Ma coincidono tremendamente. Guardate che l’apparato di Cappiello non è una barzelletta, è estremamente reale anche se NON ripetibile a comando, per il momento.

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8° messaggio

Relazione di Keshe a Bologna 17-12-2012

Siamo partiti (eravamo in due) con notevole difficoltà, causa nebbia.

Ad un certo punto ci siamo chiesti se ne valeva la pena, 2,5 ore di nebbia con traffico ingorgato, ma chi ce l’ho fa fare?
Per fortuna la nebbia ogni tanto ci dava tregua, permettendoci di recuperare. Alla fine siamo arrivati a pelo spingendo a tutta manetta.

All’ingresso siamo stati identificati, abbiamo dovuto dare i documenti di identità.
C’erano stranamente un sacco di uomini in nero con su scritto addetti alla sicurezza di keshe,
Io avevo le “percezioni” alzate al massimo, mi chiedevo cos’era tutta quella manifestazione di paura e controllo, era uno scherzo?
La risposta interiore è stata : altro che scherzo! Questi facevano sul serio!
Mi sono sentito indagato e valutato. Ho incrociato più volte lo sguardo degli uomini della sicurezza, ho visto paura ed estrema attenzione, ecco cosa ho visto!
Mi pareva che le altre persone fossero distratte, inconsapevoli e non notassero queste stranezze. Alcuni avevano piazzato le telecamere sui cavalletti.

Dopo pochissimo arrivò Keshe Tutte le telecamere vennero chiuse, si poteva solo scattare foto.
Caspita! Ma dove ero capitato!
Mi guardai attorno e valutai che almeno un terzo di chi aveva prenotato aveva perso la battaglia con la nebbia e non era venuto rimettendoci i soldi.
Ma questo non è certo colpa degli organizzatori.
Breve introduzione dell’onorevole Fabio Meroni (ottima sensazione) che enfatizzò il grande interesse, stupefacente per lui, dimostrato da più di 8000 visite sulla pagina del suo sito.
La riunione si è divisa in 3 parti. La prima parte su l’aspetto teorico, poi le prospettive , infine le domande.

1° parte. Problemini di traduzione, il traduttore parlava piuttosto piano al microfono, e io capivo a fatica.
Pertanto capivo un po’ solo perché mi ero documentato a casa.
Keshe sarà il probabilmente in futuro il più grande uomo della storia (se è vero quello che dice) ma come didattica… Appena sufficiente.
Spiega male divaga, non puntualizza. Il tono è piatto e ho sbadigliato all’infinito.
Alla fine della prima parte ci fu un’interruzione, nell’intervallo valutai sguardi e atteggiamenti dei presenti.
La percezione dava: “profonda delusione” . Il discorso probabilmente era stato afferrato vagamente solo da qualcuno.
Io stesso ero molto deluso, poteva essere benissimo un imbonitore qualsiasi.
Il contenuto di questa prima parte è stato il seguente:
Tutta la materia è fatta con lo stesso principio di base, ci sono le tre “forze” gravità, antigravità, materia scura.
Queste creano sempre le stesse strutture, così se pensiamo alla Terra, al Sole alla Galassia, all’Universo o all’atomo, al protone… TUTTI hanno la stessa struttura.
Keshe si è dedicato a questa dimostrazione per quasi un’ora. Francamente io ho capito poco le dimostrazioni; il concetto invece, credo di averlo capito bene; ve ne parlerò.

2° parte.
Molto meglio. Qui ha dato informazioni su ciò che ha realizzato, ha mostrato i materiali nuovi ottenuti da gas solidificati. (Vai a controllare cosa c’era nelle bottigliette)
Poi un modellino del motore e tante foto. Novità vere non ne ha dato.
Ha parlato della cattura dei droni (aerei spia), sempre al plurale ma quanti ne hanno abbattuti? Ha detto che dopo l’ultimo la NASA gli ha inviato un messaggio invitandolo ad un colloquio.
Ha detto che ora siamo in grado di deviare le meteore ponendo su di esse un generatore gravitazionale che le sposterà dalla loro orbita.
Ha detto di come funzionerebbe la generazione di movimento, aiutandosi con le calamite (erano troppo piccole e non si vedeva la dimostrazione). comunque l’ho capita ve ne parlerò in seguito.
Ha riferito che il tempo da lui misurato per andare con il suo “aereo gravitazionale” (o disco volante) che dir si voglia da Iran a New York è stato di 10 minuti.
Ha parlato un po’ della medicina, ma anche di questo riferirò.
Infine ha ribadito che la scoperta è di almeno 7 anni fa, e che da 4 anni l’Iran ha veicoli ad antigravità invisibili. Ha detto che l’invisibilità è un po’ legata alla scoperta dell’antigravità.
Insomma ha ribadito tutto ciò che c’è in internet.
Chi era venuto per una dimostrazione o per dettagli costruttivi dell’apparato sicuramente sarà rimasto deluso.

3° parte 
Alle ore 23 a conferenza conclusa ci sono state 4-5 domande. Per molte altre non c’è stato spazio.
Ad un certo punto è intervenuto il giornalista di Nexus, che ha detto a Keshe che tutto sommato quello che ha detto era ricavabile da internet.
Perché invece non forniva una prova tangibile magari piccolissima?
E lì … abbiamo assistito ad una concitata discussione.
In altre parole Keshe ha detto che era già molto quello che stava facendo, stava rischiando la pelle per scuotere le coscienze, per fare in modo che più nazioni possibili avessero la tecnologia.
Ad un certo punto con un tono da brividi Keshe ha detto più o meno così:
“Caro giornalista, per lei questa serata è poco più di una curiosità, sappia che io qui rischio la vita. Hanno minacciato me, mia moglie, i miei figli, mi sono salvato pubblicando tutto, lei non ha idea di come stanno le cose. Chi vuole verificare il brevetto è là a disposizione, in più scrivendo alla fondazione, daremo tutta l’assistenza possibile alla verifica. Di più non ci è permesso di fare.”
Ha aggiunto:
“In Belgio ad un certo punto dopo aver fatto vedere a decine di scienziati e autorità i fenomeni, si era d’accordo per la divulgazione.
Dall’Europa è arrivato l’ordine di cassare tutto.
Ripeto se io qui le facessi vedere una levitazione… non riusciremmo a tornare a casa ne io ne mia moglie qui presente. Questo è. Che lei ci creda o no!”

In quel momento io ebbi i brividi giù per la schiena, guardai il più possibile oltre… Chi era costui? La sensazione disse: “cemento armato” (Mi si lasci passare qualcosa di personale.)

Riflessioni.
Valutazione della probabilità che il tutto sia vero:
Dal punto di vista scientifico, cioè verificabile, probabilità zero in quanto non è stata presentata nessuna verifica.
Dal punto di vista emozionale l’uomo è risultato convincente.
Dal punto di vista “percezioni extra” (Per chi ci crede) Keshe è vero al 100%
La media ponderata fa 50%
In altre parole non abbiamo risolto nulla.

Tuttavia come nei processi ci sono le prove ma anche gli indizi, così qui mancano le prove però ci sono pesanti indizi.
a) La faccenda del drone catturato è inspiegabile con lo stato attuale delle conoscenze belliche.
b) La faccenda di Obama che blocca la divulgazione della tecnologia Kashe Obama blocca la divulgazione della tecnologia ad energia libera | www.ecplanet.com
Quando chiesi al mio vicino cosa lo aveva condotto ad ascoltare Keshe mi rispose Il fatto che Obama abbia voluto impedire la divulgazione mi ha messo in forte sospetto. Non ci si comporta così con un imbonitore fasullo. Ah… Ah… Caro Obama, volendo oscurare hai finito invece con l’accendere un faro.
c) La faccenda della chiusura mediante sigilli del laboratorio di Keshe in Belgio con la scusa di possibili radiazioni, chiusura che incredibilmente perdura da un anno. Ne fai di controlli nucleari in un anno! Ma poi cosa c’entra il controllo nucleare nel laboratorio di un presunto imbonitore?
d) Keshe viaggia sotto scorta, e, vi assicuro, mi ha impressionato. Ma come! Un imbonitore che viene minacciato lui e tutta la famiglia, ma se non ha niente in mano, (così ci dicono)
Di te che è un fasullo, un raccontastorie, ma allora di che cosa avete paura? Non mi risulta che la nostra Vanna Marchi viaggiasse con la scorta.

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9° messagio 18.12.12

La cura delle malattie passa dalla comprensione del processo replicativo della materia

*grazie triac60,

ti rispondo appena possibile.

keshe ha insistito molto nel dire che

tutta la materia è fatta con lo stesso schema.

Lo schema iniziale si replica costantemente.

Per esempio un atomo è la replicazione di un protone, una molecola è una replicazione dell’atomo, e così via, arrivando a dire che il sole è una replicazione della terra. A sua volta la galassia è una replicazione del sole, l’universo è la replicazione della galassia…
La prima obbiezione che viene spontanea è dire: “Caro keshe come fai a dire ciò? Come puoi dire che la Terra è simile al Sole? Non ti accorgi che uno è caldo l’altro è freddo e che la Terra è solida il Sole plasmatico? Non ti accorgi che la Terra è fatta per metà da ossigeno il Sole da idrogeno ed elio?
Il dubbio è: l’ing. Keshe ci vede bene?
Keshe ci vede benissimo, solo che ha imparato a guardare le cose essenziali che formano la materia.
La cose essenziali sono sempre le stesse: materia, antimateria, materia oscura.(l’acronimo è M.A.O.) Si tratta di riconoscerle, scoprire dove si nascondono, mimetizzano di volta in volta. Ma come fare? Per esempio: la Terra ha un campo magnetico e un campo gravitazionale, l’uomo o una mela non ce l’hanno; allora dove si è nascosto?
Keshe risponde che non ce l’hanno grande, perché la massa è piccola, ma in realtà ce l’hanno. Può sfuggire agli strumenti di misura, ma c’è.

Dove vogliamo arrivare? Credo bisognerebbe capire questo ragionamento.
Pensiamo ad una molecola d’acqua; essa sarà data da tre componenti: Materia, Antimateria, materia oscura (M.A.O.). Noi possiamo dire che è fatta da idrogeno ed ossigeno, ma potremmo meglio pensarla come fatta da M.A.O. più piccoli cioè da quelli che formano gli elementi di base idrogeno e ossigeno. La differenza sta nel fatto che nel momento che consideriamo l’acqua non dobbiamo necessariamente pensarla come derivata da idrogeno e ossigeno, ma semplicemente come una struttura unica caratterizzata da un certo tipo di M.A.O.
Se il M.A.O. è definito da tre valori, per esempio (7, 9, 5), significando con questo che la Materia è uguale a 7, l’Antimateria è uguale a 9, la materia Oscura è uguale a 5, noi in linea di principio potremmo ottenere acqua da qualsiasi cosa. L’importante è che, qualsiasi sia la materia usata, i valori finali siano M.A.O. = (7, 9, 5).

E’ un po’ come il giochino degli stampini dei bambini. Immaginate che ci sia qualcuno che guarda un oggetto e non dia alcuna importanza al materiale ma solo alla forma. Ora considerate i vostri bambini al mare quando giocano con gli stampini e la sabbia, li riempiono di sabbia bagnata e ne ottengono delle statuine. A casa giocano con la creta e fanno ancora le statuine con la stessa forma. Possono usare farina bagnata, gesso da presa, cemento. Siccome abbiamo postulato che l’unica cosa che ci interessa è la forma, la cosa essenziale per fare le statuine è lo stampino.

Sembra una sciocchezza, un gioco di parole, ma non fatevi ingannare! E’ una differenza sostanziale. Dovrete sforzarvi di capirlo, perché non è per niente semplice.
Il risultato finale è che, quando ci interessiamo all’acqua, gli idrogeni che la formano perdono di “personalità” e così accade anche all’ossigeno.

L’essere acqua non è questione di essere fatta da idrogeno o ossigeno ma è questione di avere i tre valori esatti del M.A.O.
L’insieme dei tre valori della materia, antimateria e materia oscura di una qualsiasi sostanza, genera un campo (o onda) magnetico e gravitazionale specifico, tipico della sostanza, a cui Kashe dà il nome di MaGrav.

definizione: Il MaGrav quindi è una specie di onda, uno stampo, un codice di struttura tipo DNA, una matrice… che identifica univocamente una materia. 

Quindi, il nostro stampino di prima, viene identificato dal MaGrav.

Dove porta questo ragionamento.
Immaginiamo di conoscere il MaGrav del diamante; nella nuova chimica di Keshe sarà indicato con MaGrav_diamante; irradiamo una zona dello spazio con questo valore; ebbene se in quella zona ci sono le condizioni energetiche adeguate si formerà un diamante. Per capirci possiamo fare un diamante dal carbonio, dall’idrogeno, o da altri gas in stato di plasma. Il diamante che otterremo sarà in ogni caso indistinguibile dal diamante.

Consideriamo ora il caso di una mela. Supponiamo di avere il MaGrav_mela. Irradiamo una zona ricca di proteine o altro brodo adeguato. Otterremo una mela, ma che tipo? Dipende dalle sfumature che daremo all’onda MaGrav_mela. Supponiamo di aver “fotocopiato” l’esatto MaGrav della mela-delicius dolce, ebbene saremmo in grado di produrre infinite mele di quel tipo.
Andiamo ora a vedere cosa succede se irradiamo una mela cotogna in fase di crescita con un MaGrav_mela-delicius. Le sostanze fornite dalla pianta alla mela cotogna, saranno trasformate in mela-delicius anziché cotogna.
Supponiamo di avere ora una mela delicius vecchia, raggrinzita. Se la irradiamo con MaGrav_mela-delicius che avevamo, ringiovanirà, prelevando sostanze dall’aria o dall’acqua, secondo l’ambiente in cui è immersa.
Infine se applichiamo il MaGrav_mela-marcia ad una mela sana, essa marcirà.

Vediamo ora come potremmo curare un assone nervoso che ha perso la guaina.
Andiamo ad analizzare nel corpo del paziente un nervo sano, integro e ben fatto. Ricaviamo il MaGrav_nervo-sano e irradiamo il nervo malato con quella radiazione, per un tempo sufficientemente adeguato.
Ovviamente questa è una esemplificazione, ci saranno poi le complicazioni. Infatti è logico che la radiazione non potrà colpire solo il nervo malato ma l’intera zona. Se sono presenti strutture organiche con MaGrav vicini a quello del nervo, tenderanno a mutare un po’, cercando di trasformarsi in nervi.
Ci sarà tutta una nuova medicina che piano piano trova le soluzioni, forse… con aiuti “esterni” di chi ha già risolto i problemi.
Certe volte però le cose sono semplici, Keshe asserisce che sono già in grado di curare l’Alzheimer. Evidentemente irrorando i neuroni con il MaGrev_neurone-sano, non ci sono complicazioni.
Ciao a tutti e… buona nuova era.

Un doveroso omaggio a Ighina, così incompreso.
Dal libro “L’atomo magnetico” di Ighina
Trasformazione della materia con l’atomo magnetico
In seguito a quest’ultima scoperta compresi che, se fossi riuscito a imprigionare quella energia e a regolarla a mio piacimento, avrei potuto fare svariati ed interessanti esperimenti. Decisi di costruire un apparecchio regolatore di vibrazioni atomiche magnetiche. Dopo aver rinchiuso l’atomo magnetico isolandolo dagli altri per mezzo di spessori di materie aventi atomi assorbenti, e dopo essere riuscito ad ottenere tutte le varie combinazioni di vibrazioni, con regolatori multipli a due variabili dette, “numero e indice” per la sintonia, arrivai a regolare l’energia stessa.
Cominciai a mettermi in sintonia con diverse materie per constatare se potevo conoscerne l’esatta vibrazione.
Conseguita tale prova, mi accinsi a fare alcuni esperimenti.

Un giorno, regolato l’apparecchio e messolo in sintonia con una data materia, lo lasciai nella medesima posizione sino al giorno dopo. Nel frattempo l’apparecchio aveva variato da solo la sua vibrazione e quella della materia sintonizzata era, a sua volta, aumentata. Constatai che la materia sottoposta a questo aumento aveva cambiato parte della sua struttura: assomigliava moltissimo alla materia con atomi aventi le stesse vibrazioni.
Altre prove mi fecero comprendere che variando la vibrazione di una materia si sarebbe potuto trasformare questa in un’altra materia.

Descriverò alcuni esperimenti eseguiti in quel periodo.
Con lo stesso apparecchio, un giorno identificai l’esatta vibrazione degli atomi di una pianta di melo, mi avvicinai quindi ad una pianta di pesco, mi sintonizzai anche con questa materia e cominciai ad aumentarne piano piano la vibrazione sino a raggiungere quella del melo.
L’aumento durò otto ore, dopo di che lasciai sempre in sintonia, per 16 giorni, il pesco con la stessa vibrazione del melo. A poco a poco vidi il pesco trasformarsi e completarsi in melo. Col medesimo sistema, una pesca ‘fior di maggio” che per sua natura è di piccola dimensione, poté essere trasformata in una pesca “ala” che è assai più grossa.
Presi a fare esperimenti con lo stesso sistema su animali e riuscii così a trasformare la coda di un topo in quella di un gatto. La durata della trasformazione della coda durò quattro giorni, dopo di che ritornò allo stato normale di quella del topo, ma poi si distaccò e il topo morì. Gli atomi della coda del topo non avevano sopportato a lungo l’alterazione. Ancora più interessante fu lo sviluppo di un osso di coniglio. Un giorno in una conigliera constatai che un piccolo coniglio di due mesi aveva una zampa infettata causa una ferita prodotta da una scheggia di legno. Cercai di guarire l’animale, ma inutilmente ché il male progrediva sempre più. Per mera curiosità volli analizzare se le vibrazioni dell’osso malato corrispondevano a quelle degli ossi sani: l’apparecchio le segnalò debolissime e tali da farmi comprendere che erano interrotte proprio nel punto ammalato.

Le due estremità dell’osso sano vicine a quelle infette avevano le vibrazioni alterate in confronto a quelle dell’osso sano, perché con l’interruzione dell’osso malato non era avvenuta la continuità dell’assor­bimento delle vibrazioni degli atomi. Mi sintonizzai a mezzo dell’appa­recchio con le vibrazioni delle estremità sane dell’osso e cominciai ad alterarle sino al loro massimo, ottenendo in tal modo il fenomeno della riproduzione dell’atomo.
Ben presto con questa riproduzione, le due estremità dell’osso sano si avvicinarono fra di loro sino ad unirsi, e, unitesi, procurarono la conti­nuità delle vibrazioni che si erano interrotte. La materia ritornò normale, come pure normali ritornarono le vibrazioni, e così la febbre scomparve.
Tale constatazione mi fece comprendere come si produce il fenomeno della febbre in una persona malata. Per interruzione delle vibrazioni della materia, gli atomi aumentano le proprie vibrazioni per il mancato assorbimento degli atomi della materia malata, i quali, appena possono assorbire e riprendere la normale continuità delle vibrazioni, fanno sì che la febbre cessi.
Da quanto ho potuto capire dalle mie osservazioni, una malattia si produce nel seguente modo. Gli atomi del nostro corpo hanno una continua e costante vibrazione prodotta principalmente dalle reazioni chimiche della alimentazione. Attorno agli atomi stanno continuamente in agguato piccoli esseri, come microbi, ecc., che non sono altro che impurità emesse dagli atomi stessi, i quali, non appena rallentano il loro movimento, rendono possibile a quelle impurità di introdursi fra di esse. Dato il peso e la conformazione di dette impurità, l’atomo perde quasi completamente la propria elasticità di movimento. Gli atomi del nostro corpo, per il mancato assorbimento di movimento, subiscono un’accelerazione maggiore che noi chiamiamo febbre. Ma tutt’attorno agli atomi bloccati stanno gli atomi magnetici (orgoni) che immediatamente si sintonizzano con gli atomi interrotti e li eccitano fino al massimo delle loro vibrazione. Raggiunto tal punto, le impurità vengono espulse, gli atomi magnetici abbandonano gli atomi eccitati e questi, una volta liberi cominciano ad assorbire le vibrazioni degli atomi del nostro corpo Viene così a ripristinarsi la continuità delle vibrazioni e la febbre scompare. Se invece la febbre non viene a cessare, significa che gli atomi magnetici non sono riusciti a sintonizzarsi con gli atomi bloccati e aD espellere le impurità. Bisogna allora ricorrere al fenomeno della riproduzione come sopra accennato e unire l’interruzione delle vibrazioni.

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10° messaggio 19.12.12

Rifletti… e se fosse proprio ciò che vogliono che tu faccia?

Se preferisci la teoria del virus informatico, o quella ancora più incredibile dell’interfacciamento tra drone e GPS, e chi sono io per dirti di no?
Ora immagina che keshe abbia ragione; tu sei il capo della CIA cosa diresti?
Io , ingoiato il rospo, adotterei esattamente quella difesa lì, virus informatico o inserimento in GPS. Vedremo; è un indizio non una prova.

Io e te alla fin fine siamo un’unica cosa, come essenza profonda, siamo la stessa manifestazione in modalità e tempi differenti, ma abbiamo esperienze di vita diverse.
La realtà che abita dentro di noi è una realtà acquisita dall’esterno attraverso la nostra percezione.

Ma la nostra percezione può essere ingannata. Le fonti… le fonti possono essere… qual è la fonte pura, vera?
Si possono costruire fonti ad hoc che sembrano vere e ti fanno sentire intelligente, in quanto giocano sulla tua “importanza personale”; in realtà sono fonti messe lì da… qualcuno MOLTO più furbo e intelligente che vuole ingannarci.

Dietro il nostro osservare c’è sempre una predilezione, qualche cosa che ci condiziona. Si forma un “file mentale” che predispone la scelta e il giudizio seguente; lo si può vedere come una lente che altera la visione di ciò che percepiamo.

Ovviamente il discorso vale per te come per me!

Chi sta guardando con occhi limpidi e cuore puro? E chi invece guarda attraverso un paio di occhiali appannati?
Ai posteri.

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11° messaggio 19.12.12

Grazie weboy.

Salteranno fuori altre pseudo-verifiche collaterali.

Come detto in precedenza come prove scientifiche, cioè verificabili siamo a zero.
E, a mio giudizio, è saggio che sia così.

Sono stato spiazzato dall’avvento di Keshe, dalla velocità con cui lui sembra stia portando avanti la divulgazione.
Se questa tecnologia è ciò che “penso”, ci deve essere stato un qualche cambiamento di programma.
Questa “scienza del plasma” avrebbe dovuto arrivare qualche decina d’anni dopo.
Il suo anticipo potrebbe creare problemi di attrito sociale non facilmente controllabili. E’ opportuno che Keshe rallenti la sua velocità, e dia il tempo a chi si sta attivando di mobilitarsi.

Nel mio piccolo io lo sto facendo. Ma sono 10 giorni soltanto che conosco la faccenda.
Io ero convintissimo che avremmo fatto il gradino del LENR e, solo quello, per almeno una ventina d’anni. Quindi la struttura sociale avrebbe avuto un buon tempo per il riassestamento. Saltare quel gradino, Mm… Sapranno quello che fanno!

Caspita! Keshe, per favore ascolta: non possiamo fare una curva ad angolo retto, rischiamo di schiantarci. Prendi l’Italia per esempio, credi che faranno prove? Gli unici che le faranno saranno gli Stati Uniti dato che la faccenda del drone sanno bene come sta. Fai partire i gruppi individuali prima possibile, spingi lì.
Forse mi sbaglio, e lui il tempo lo aveva dato, ma la cristallizzazione mentale dei governanti e scienziati, era incredibilmente rigida, inamovibile. Forse non c’era altro mezzo per scuotere.

In questa fase di sviluppo, non credo proprio che ci saranno verifiche esterne possibili.
Non perchè Keshe non lo voglia, ma perchè è un cavallo selvaggio, parte a tutta carica SENZA TENER CONTO CHE LA SOCIETA’ HA UN FATTORE INERZIALE ELEVATO che si oppone ad un rapido cambiamento.

Quindi benvenuti scettici, siete come freni di sicurezza automatici, siete l’ABS della situazione

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12° messaggio 19.12.12

La medicina che verrà se Keshe ha ragione

Proseguendo il mio discorso sull’uso del MaGrav nelle cure, vorrei precisare alcune cose.
Faccio un esempio IMMAGINATIVO. In realtà non so come stiano le cose con Keshe, quindi mi baso su quello che so sull’apparato Ighina.

Ighina ha fatto due tipi di apparecchiature:
Il primo apparato è su basi elettromagnetiche, esso comprende le solite elettrocalamite rotanti che ormai avete capito essere il minimo comune multiplo di tutti questi strani aggeggi.
Il secondo apparato credo fosse su basi cristalline, in realtà non ne so niente. Ci sono solo foto dell’esterno ed Ighina ha fatto letteralmente a pezzi l’apparato e ha sepolto sotto terra i pezzi. Mi ha detto che l’umanità non era pronta.

Ora, fate conto di avere il pannello dei comandi con solo due manopole.
Con una manopola regolate la velocità di rotazione, con l’altra regolate in modo delicatissimo la quantità di corrente delle elettrocalamite ruotanti.
Ighina mi disse che dovevo usare il filo di rame come resistenza variabile. Il che significa variazioni di corrente veramente piccole.
La prima cosa da fare è collocare il bersaglio. Supponiamolo costituito per esempio da una mela, essa viene collocata in una certa posizione atta al rilevamento.
Nella fase di ESPLORAZIONE, si regola le due manopole delicatamente osservando un amperometro che misura la corrente circolante nelle elettrocalamite.
Ad un certo punto si scoprirà un picco di corrente di risonanza che darà un movimento improvviso dell’ago dell’amperometro.
Prendiamo nota dei valori delle manopole, supponiamo che le due manopole diano due valori: (543; 2,546)
Il primo valore indica la frequenza di rotazione 543 giri/minuto
Il secondo numero dà la corrente di 2,546 Ampere.
La mela avrà un MaGrev di (543; 2,546)
Supponiamo ora di ripetere lo stesso per la pera avrà un MaGrev di (650; 2,237)
Fase di IRRADIAZIONE. Con lo stesso strumento possiamo ora irradiare una pera ma cambiando gradualmenteil MaGrav giorno dopo giorno da (650; 2,237) –> (543; 2,546)
Avremo così una pera che ha acquistato caratteristiche di mela, cioè la “melosità”
Se consideriamo ora un dito, possiamo cercare il MaGrav del dito, o della sola pelle o della sola unghia.
Se dobbiamo ricostituire un’unghia iroreremo la parte con il MaGrav_unghia. Come vi dicevo, potrebbe succedere che la pelle vicino all’unghia abbia un MaGrav simile a quello dell’unghia, pertanto la pelle potrebbe tendere a trasformarsi anch’essa in unghia, non ci riuscirà, ma comunque si indurirà.
Spero che con questa illustrazione un po’ più dettagliata di aver ulteriormente chiarito il concetto di come lavorava Ighina.

Torniamo ora al discorso della sclerosi multipla. Abbiamo visto che irorando con MaGrav_nervo_sano il nervo si rigenera e torna normale.
Il paziente è guarito?
Sì, ma solo momentaneamente. Perchè non é guarito del tutto?
Semplice perchè anche il corpo genera un suo MaGrev, piccolo ma costante, presente in ogni attimo della giornata.
Sì, cari signori, siamo continuamente dei creatori. Il nostro MaGrev agisce e da l’imprinting alle quasi particelle chiamare da Keshe Pmcits che in ogni istante vengono a far parte del nostro corpo.
L’imprinting può essere alterato dal nostro modo di pensare, dalle emozioni dalle nostre aspirazioni, dai desideri, dalle sofferenze mentali, dai traumi… insomma dalla nostra “parte animica.”
Incredibilmente Keshe ne parla e dice che, nella sclerosi, c’è alla base una necessità di ricevere attenzione e aiuto da parte dell’ammalato.
Quindi per la guarigione completa occorrerà scoprire le cause psicologiche e curarle, altrimenti la malattia si rifà.
Certo la cosa è risaputa ormai.
Come ho già detto in altra parte, molti anni fa, l’agopuntura era misconosciuta. Chi la praticava era considerato un visionario aculturato e i medici ci guardavano liquidandoci con un sorrisetto ironico.
Io ero presente a Torino in una delle prime grandi riunioni, mi trovavo con due medici anestesisti di larghe vedute. Ero tutto contento in quanto finalmente i medici si erano accorti di noi e che l’agopuntura funzionava.
Ma Ahimè! La prima cosa, che fecero fu di dichiarare l’agopuntura “cosa loro”. Insomma funzionava sì, ma solo se la faceva il medico a pagamento. Certo una parte di ragione l’avevano, ci mancherebbe! Ma il sospetto che… mi è rimasto.
Ecco cosa scrivevo allora.

La Malattia nella medicina cinese

La malattia nasce seguendo questo processo:
1) Nasce dalla “Mente”
2) Si sviluppa attraverso le emozioni
3) Si struttura nel corpo attraverso uno squilibrio bioelettrico
4) Lo squilibrio bioelettrico porta ad uno squilibrio chimico
5) Se lo squilibrio chimico persiste, si crea una conseguenza nel corpo fisico.

Nella medicina cinese si ritiene che la cura possa avvenire nei vari stadi.

5° Quando la malattia è troppo avanti si ricorre alla chirurgia, ma questo è ritenuto un pessimo livello di intervento.

4° Al quarto livello si interviene con farmaci, antibiotici, ricostituenti ma anche questo livello, anche se migliore del precedente, è ritenuto un intervento tampone. Un nascondere i sintomi senza affrontarli.

3° Al terzo livello si ricorre con l’agopuntura, il massaggio, le saune, la ginnastica, la pranoterapia.
Questo livello, veniva usato dai cinesi soprattutto come prevenzione, l’agopuntore di corte infatti era pagato solo finché il paziente stava bene, nel momento in cui si ammalava, lo stipendio veniva sospeso. Comunque anche questo livello era ritenuto di supporto e non definitivo, implicava la costante vigilanza del medico agopuntore.

2° Questo livello era normalmente abbinato al terzo livello inerente all’agopuntura. Ad ogni malattia o organo viene attribuito un complesso di emozioni. Per esempio il fegato e le sue patologie, coinvolgono la collera ed il coraggio ecc. In genere si ritiene che uno squilibrio di tali emozioni apra la strada alle patologie. Il colloquio col paziente era ritenuto molto utile.

1° Il livello principe si ha quando viene penetrata la causa della malattia a livello mentale. Discorso complesso è lungo. In breve si ritiene che l’unica cosa che esiste è la “consapevolezza”; quest’ultima entra in una specie di realtà virtuale o sogno condiviso con il resto dell’umanità, sogno che essa vive come realtà. In questo stato essa decide e separa il bene dal male, seguendo impulsi personali o indotti dalla comunicazione con gli altri. LA MALATTIA E’ VERAMENTE VINTA SOLO QUANDO C’E’ COSCIENZA DELLE CAUSE PROFONDE.

Ipotizzo che in futuro se, dico se, è vera la tecnologia Keshe, avremo due principali livelli di operatori medici. I tecnici del MaGrev e gli operatori psicologi.
Ipotizzo inoltre, che l’aspetto medico sarà subito la principale e più estesa applicazione della tecnologia Keshe.

Resta un ultimo punto da inquadrare. Vedete, la malattia per quanto assurdo possa sembrare è anche un insegnamento. 
Essa ci spinge a cambiare, aiuta a smuovere le cristallizzazioni, della nostra parte emotiva. Abbiamo delle abitudini emozionali, mentali che si ripetono ciclicamente. Si vede spesso in certi esaurimenti un circuito mentale di pensieri che si rincorrono all’infinito, consumando tutte le energie del malcapitato.
La malattia è quindi anche aiuto, spinta al cambiamento. Crea evoluzione.
Se eliminiamo le malattie chi aiuterà quell’anima ad evolversi?
Siamo sicuri di essere in linea con l’evoluzione naturale?
Ecco quindi la necessità di una profonda introspezione da parte di chi sarà curato, occorre l’umiltà di guardarci dentro con sincerità e spietatezza.
Non lo faremo da soli ma aiutati da una folta schiera di nuovi psicologi.

Serviranno non tanto psicologi con studio, quanto psicologi che riconoscano il valore dell’anima, amino il prossimo e sentano l’esigenza di dedicarsi alla crescita degli altri.
Ciao a tutti e buona nuova era.

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13° messaggio 20.12.12

“Originariamente scritto da pancia 37 Vedi messaggio
La grande rivelazione averrà quando comincerà il tempo dei gentili !!!!!Sono impressionato Camillo dalla tua spiegazione , i tempi sono questi la grande trasformazione del mondo partirà dall’italia , la linea passa da venezia e roma secondo i maya , noi siamo neutri in confronto ad altri paesi , sento che è inizziata l’alchimia delle coscienze , sento che tu ne fai parte , non esistono le coincidenze esiste solo il libero arbitrio e noi possiamo cambiare il destino futuro , riguardo al quando ,penso che quando uno deve smettere di fumare smette di colpo , non è possibile farlo piano , le basi sono note da tempo , ed è bellissimo come la memoria di tanti atlantidei deceduti sarà riportata in cima alla lista , ben tornati ….,”

Sì! carissimo pancia 37
Siamo alla vigilia del passaggio simbolico tra un’era ed un altra, siamo in cima alla gaussiana. Quindi fine della salita e inizio della discesa.
Ma, come le stagioni sono un po’ sfasate rispetto alla luce solare di riferimento (da dopodomani le giornate si allungano ma il freddo invece cresce); così, per un po’, sembrerà che le cose peggiorino, ma in realtà la luce starà crescendo di giorno in giorno, illuminando ed evidenziando la nuova era.
A questo punto te lo posso confermare.. mio nonno e il bisnonno erano nati a Venezia..

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14° messaggio 21.12.12

Caro Gianfranco,
grazie per stima ma credo che resteresti deluso dall’incontro. Ti aspetti un sensitivo, e non lo sono, credo, forse…
A dire il vero mi capitano cose “strane” continuamente.
Per esempio questa mattina. Te la racconto perchè mi sembri il tipo a cui di queste cose si può parlare.
Sette mesi fa controllo di nodulo tiroide con agoaspirato, risultato TIR 3 ( scala da 1 a 5 da 3 in su intervengono chirurgicamente)
Lo specialista, mi dice visto che ha ben 3 noduli, una casistica familiare disastrosa, bla, bla… per me estirpiamo tutta la tiroide. Esterrefatto risposi, “Mi lasci tempo”, “per cosa” chiese.
Cercherò di concentrarmi sul problema e di rimediarlo. “Con la mente?” rispose ridendo. Scosse la testa. “Beh, dico, almeno rifacciamo un agoaspirato tra 6 mesi, mi dia una possibilità.”
“Va bene, in fin dei conti non è così grave, le prescrivo l’impegnativa, ma non si illuda” disse.
In questi 6 mesi oltre ai medicinali, ho usato la mente, l’attenzione, portando energia lì nella tiroide. Dato che ce l’ho ho usato l’ERIM del “pazzo di Ighina” che a suo dire concentra gli orgoni e li trasforma in quasi-particelle (le pmcips di keshe) disponibili all’imprinting. Usando la volontà e la determinazione ho cercato di dare un imprinting di salute alle mie carissime cellule della tiroide.

In più sono andato da un “sacerdote” tibetano una sola volta per un ora, mi ha trattato la parte dell’aura corrispondente alla tiroide. (Si sono completamente “fuori”)
Insomma ho fatto un sacco di cose, poco scientifiche, classiche del credulone, ignorante che non ha capito che il mondo è ben più concreto e reale..
Tersite direbbe:” meditazione, trattamento dell’aura, .. e poi ti manca solo la bacchetta magica e siamo a posto.”

Questa mattina alle ore 10 sono andato a vedere l’esito del nuovo agoaspirato. Il medico mi ha guardato, un po’ perplesso… non sapeva cosa dire. Ragazzi puo’ capitare, avranno sbagliato ecc. Ma sembrava stupito del fatto che lo avessi avvisato che avrei lavorato con le mente e .. aveva funzionato. Mi ha detto che a quel punto bastava un controllo ecografico fra 2 anni. Diagnosi TIR 1
E fin qui tutto sommato siamo nel calcolo delle probabilità.

Il fatto per me (non intendo convincere nessuno) che mentre ero fuori ad aspettare il mio turno, ad un certo punto sentii un profumo intenso e molto buono, incuriosito guardai i presenti, volevo capire la marca. Che buono questo profumo esclamai, che sia il disinfettante che usano? Chiesi. “Quale profumo?” mi risposero, come non lo sentite? C’erano 6 persone nella stanza, nessuna sentiva niente.
E lì che il visionario Camillo si illude che gli scritti che aveva posto quella notte del 21-12-12 erano stati accettati dallo “spirito” e pensò che avrebbe avuto un regalo, e così fu.
Se volete vi posto le foto delle diagnosi e analisi.

Con questi fatterelli strani ormai convivo.
buona nuova era

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15° messaggio 22.12.12

” Originariamente scritto da estefano
Secondo Keshe, anche costruendo il reattore in modo perfetto non funzionerà mai se non si è capito il concetto, sò che può sembrare assurdo ma è così. Bisogna approfondire meglio questo concetto di “energia intelligente”.
..

Non sai quanto potresti aver ragione.
L’interazione tra pensiero e materia… Non c’è dubbio che siamo fatti di materia, cavolo! mi sto toccando.
Non c’è dubbio che la materia ci permette di pensare. Io sto pensando.
materia—> pensiero non sarà mai che anche pensiero—> materia?

Un “reattore” costruito in modo perfetto, ma come sarebbe fatto?
Il disegno secondo me è ingannevole, occorre tenuta stagna perfetta, controllo delle velocità di rotazione.
Dosaggio dei gas, poi, quei gas, mica li trovi al supermercato! Si trovano venduti sotto pressione.
La bombola di idrogeno che ho io ha 200 atmosfere, hai detto niente! Il solo riduttore costava 300 Eu Senza contare che ci sono i problemi di sicurezza per la bombola di idrogeno, va posta in luoghi appropriati.
Qui il costo poi va moltiplicato per 4 e questo solo per i gas. Occorre miscelarli con che precisione? Come si fa a miscelare dei gas? Con che percentuale? Che criticità hanno queste percentuali?

Insomma alla faccia della facilità. Ci sono un sacco di domande e poche risposte.
Alcune domande: che calamite? di quanti gauss? come sono messe? quante sono? che numero di giri?
Poi si parla di ionizzazione, si parla di ultravioletti, di possibilità di ionizzare con elementi radioattivi, una lunga discussione per dire tutto e niente.
Chi mi conosce sa che sono uno sperimentatore che si butta, ma.. sto anche attento a non suicidarmi o prendermi qualche tumore, no grazie ho già i miei di tumori senza che me ne diate altri.

Il ragionamento è semplice l’ho già ribadito.
Se uno si mette a fare il reattore, significa che ci crede. Ma se ci crede deve credere anche alla pericolosità di lavorare con qualcosa di potenzialmente pericoloso in mani inesperte. Quindi ribadisco il concetto, a mio parere o si sta fermi e si aspetta o si costruisce SOLO con la consulenza di Kesche. Lui dice che la dà, non resta che controllare prima di fare cavolate.

Infine c’è una domanda che subito mi sono posta, (ovviamente so la risposta ma per il momento non ve la dico). Giochiamo al quiz.
Un insieme di gas di pesi molecolari differenti vengono fatti ruotare in un disco.
si sostiene che si separano in strati in modo che al centro ci sia il più leggero e il più pesante vada alla periferia.
Ora se osservate una giostra denominata “calcinculo” con i seggiolini che quando ruota si allargano, osservate le persone sedute.
1) Domanda le persone con più massa vanno più in alto di quelle più leggere?
2) In base alla risposta della domanda n° 1 come pensate di giustificare che i gas più pesanti vanno alla periferia e gli altri al centro?

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16° messaggio 22.12.12

Keshe filosofia

Dopo 40 anni di attesa, finalmente il tempo è arrivato. Ora ne sono certo.

Sono stato addestrato per aiutare chi opererà l’apertura del “grande portale” che detto in breve consiste nel passaggio dalla barbarie egoistica verso la superciviltà altruistica (prima il bisogno dell’altro… tutto per gli altri). Dobbiamo rimboccarci le maniche e garantire a tutti un minimo decoroso, tutti debbono avere una Casa, Cibo, Istruzione, salute, nella Libertà, Giustizia, Efficienza. Sarà un momento bellissimo, un operare in armonia con dedizione totale al nuovo grande cambiamento.
QUESTA E’ LA MAGIA DEL 21-12-2012
Aspettavano una fine? Hanno avuto un inizio. Io, sapendo cosa ci aspetta,non sto nella pelle… beh credo che traspaia.Confesso che in un primo tempo ero sceso in campo in questo Forum perchè credevo che fosse la tecnologia LENR a portare la prima rivoluzione, in tal caso sarebbe avvenuta con un metodo soft lungo e poco traumatico. Poi sarebbe arrivato l’apertura del grande portale. Ma io, con i miei 67 anni non l’avrei vista.Invece inaspettatamente, mi ha colto di sorpresa Keshe, io sono cosciente che le prove stanno a ZERO ma vedo la tecnologia e le sue basi. E’ lei, è l’aratro che scaverà il solco e sconvolgerà la terra dura ed inaridita, come il cuore degli uomini. Dov’è la compassione? dove il rispetto? dove l’amore? Sono morti?
No sono solo sepolti, affossati da un egoismo simboleggiato dal DESIDERIO DI POSSEDERE, con il motto imperante ARRAFFI CHI PUO’.Ecco un aspetto di Keshe che mi trascina, ora sono convinto di aver percepito giusto, occorre usare il cuore. Grande!
the Keshe Foundation Forum • View topic – What do you want to say? Extraterrestrial civilisation?Traduzione automatica.
Se si comprende l’essenza della creazione, il nostro modo di fare, allora si capisce che la vita e l’intelligenza non è l’esclusività del pianeta blu in questo universo. Anche ci sono diversi livelli di vita su questo pianeta che non sono visibili per l’uomo , in quanto l’uomo ha una gamma limitata di strumenti di rilevazione, che sono semplici e primitive, come i suoi occhi e il suo tatto.
La vita prende forma e la forma in diverse combinazioni di forza Magravs (campi magneticogravitazionale “vibrazione” che caratterizza ogni cosa in maniera univoca come il DNA) E’ nella zuppa di Magravs dell’universo che si possono cogliere le catene di aminoacidi, le stesse dell’essere umano, i inquella zuppa possono essere creati e mantenuti, poi sviluppano la vita e l’intelligenza in tutto l’universo.
Gli uomini non sono le uniche creature dell’universo. Gli uomini sono da qualche parte in fondo alla scala universale di intelligenza e di gestione per sostenere la vita nella struttura complessiva famiglia universale. L’uomo ha una durata di vita molto breve rispetto agli altri nell’universo come egli dipende dalla sua fisicità della sua struttura corpo attuale.Quando, l’uomo capirà che può vivere senza il bisogno di fisicità come gli altri nell’universo, allora l’uomo entra in una nuova dimensione di progresso che non è evidente per lui in questo momento. Questo è il punto, in cui l’uomo non ha bisogno di dipendere da suoi polmoni e il sistema digestione per assorbire le Magravs dell’universo per sostenere l’esistenza di Magravs del suo amminoacido per sostenere la vita, ma usa le Magravs nel livello dei Magravs elementari per prendere da lì ciò che gli serve. Ci sono alcuni negli universi che hanno raggiunto questa posizione e la loro conoscenza, in una forma esemplificata, si trasmette all’uomo attraverso i profeti di Dio, servono all’uomo per progredire nel suo percorso di evoluzione fino a raggiungere la loro posizione.La razza umana non si è evoluta in intelligenza sufficiente per capire la struttura che l’uomo è parte di una comunità universale e non isolato villaggio della terra. La struttura vita presente sulla terra è nulla in confronto alla vera vita universale. Gli uomini sono deboli, deboli, animali selvatici, ma alcuni con un cuore buono e intenzioni. L’universo opera principalmente sulla forza della volontà e non attraverso la fisicità della materia. Questa è la maturità del tempo e l’uomo ha una lunga strada da percorrere prima di raggiungere la maturità finale e ha bisogno di una guida per essere un soggetto perfetto nella comunità universale…. L’uomo non è solo nell’universo e non è mai stato, ma è stato permesso di scegliere il suo percorso di crescita e maturazione, ma in qualche modo ha preso la strada sbagliata in questo processo, è diventato dipendente da materia per la sua esistenza, piuttosto che dai campi energetici della materia.
Gli uomini sono come mousse nella scatola dell’universo, che sono stati osservati da altre vite intelligenti dell’universo per vedere come queste creature si accendono fino a “essere”.L’uomo non è riuscito ben equilibrato, combatte per niente, lui fa stupri e saccheggi per niente, sia come individuo, come gruppo o nazione. Ai gioni nostri continua, come ha fatto fin dall’inizio della sua creazione, con la differenza che al presente indossa un luc più colorato e utilizza modi più ingannevoli e parole sofisticate…. si definisce con la parola nuova di ‘civile’ a difesa per le scorrettezze stessi suoi antenati. Se questa è la civiltà, che si adopera per rendere pi efficaci strumenti di distruzione per uccidere più di un uomo. I leader attuali di chi consente questo falso progresso, non sono altro che lupi selvaggi della terra con i vestiti di agnello. Questi uomini di concezione materialistica porteranno l’uomo indietro di secoli, per raggiungere l’obiettivo finale di pace e di unità universale.Nella comunità universale, che sto cercando di portare l’uomo fino alla, abbiamo pace, conforto e di rispetto. È qui che ogni entità ha rispetto per l’altro e la pace è il fiore all’occhiello per ogni azione.
A volte penso di aver troppo peso da portare, è dura portare l’uomo attraverso questa transizione.
(Cavolo! sta parlando dell’apertura del “grande portale” chiaramente senza sotterfugi)
Così il corpo dell’uomo è una struttura debole, e nel mio tempo e la mia vita si vedrà che l’uomo passa attraverso questa fase di transizione (Si! Si! sta proprio descrivendo il grande portale. Magnifico, incredibile, ci siamo) e forse tutti vedranno la famiglia più grande dell’universo e sicuramente l’uomo sarà accolto a braccia aperte, come un nuovo nato è dai suoi genitori al momento della sua nascita sulla terra.Siamo in attesa per la maturità di un uomo e nientaltro, molto simile a un padre in attesa che il suo bambino piccolo cresca …a volte è facile e a volte è doloroso, ma nel complesso il padre vede la maturità di suo figlio, e siamo in attesa di quel giorno che l’uomo matura come l’insieme che possa prendere il suo giusto posto nel consiglio di comunità universale.Siamo pazienti e avere il tempo di vedere in questo processo e il percorso che abbiamo fatto in precedenza in altre parti degli universi. Beati quei anime che ascoltano il messaggio vero e non quella terrena.
MT KesheE’ il giorno più emozionante di tutta la mia vita. So che ci sarà battaglia, chi possiede lotterà, chi ha posizioni di potere le difenderà, ma sarà tutto inutile; c’è un rullo compressore in arrivo cari amici egoisti; c’è un’armata invincibile che si sta per attivare, sono gli uomini di buona volontà. I tranquilli, i pacifici, gli altruisti, gli amanti dell’amore, saranno risvegliati dal profumo del cambiamento, i segni sono tanti e sempre più vicini e chiari. Prima saranno pochi e insicuri i risvegliati, ma poi come valanga inarrestabile spazzeranno via le resistenze, che il regno dell’egoismo aveva creato.
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17° messaggio 23.12.12
Caro tersite,
tu sei il mio complemento tu esprimi la parte Yin io la parte Yang, uno viene equilibrato dall’altro.
Immagino che le foto dell’apparato non ti soddiferebbero vero?
Ma perchè dovrei mentire?
Dico a te come agli altri, state attenti, entro breve la tecnologia nuova entrerà alla grande. Sarà come un’aratro che smuove il mondo dalle fondamenta. E’ meravigliosa ma non giocateci, lo dico per la vostra incolumità La semplicità a volte rischia di farti abbassare le difese.Ci sarà battaglia, chi ha, chi possiede chi ha privilegi, non vorrà mollare.
Illuso, piccolo uomo! Io ti dico chiediti nel profondo guarda con umiltà e sincerità entro di te.
cosa è il tuo… cosa vuol dire possedere, è tua forse l’aria? E’ tua forse l’acqua, il sole?Ma tu dici me lo sono guadagnato, O.K. Mi sta bene ma sarà tuo in proporzione a QUANTO hai creato.
Che ne è del furbo banchiere, che presta 100 e accantona 10 creando denaro riscuotendo interessi del poveraccio che come un matto levora nella sua piccola fabbrica per sopravvivere, e spesso lavora dalle 6 alle 23, e quando va a dormire non lo può godere, le rate, le tasse, le carte, la finanza, quando non c’è anche il pizzo…
Poi questi furbi banchieri si danno paghe stratosferiche.. e si dicono sono intelligente, sono bravo con la mia arte superiore ho creato guadagni.
Stolto e falso, ti nascondi dietro il dito. Hai solo trovato una smagliatura nel sistema per rubare. Per prendere dagli altri ciò che non ti appartiene. Smetti di fare lo gnorri, fai una seria introspezione guarda… guarda dentro di te. Comincia a risvegliare la tua parte altruistica, c’è… C’è… C’E’. Togli gli occhiali del furbo… guarda!
Se non vedi, muoviti un mattino vai in una fabbrica di tua scelta parla con gli operai, prova a metterti al loro posto!
Io ti dico: quando uno possiede più di ciò che è capace di creare, è un ladro, uno sfruttatore, un sepolcro imbiancato. Non è migliore di chi apertamente va a rubare o schifosamente chiede il pizzo all’ambulante di strada vicino di casa.Tersite gradire una tu risposta al quesito della giostra vediamo se non c’è solo critica ma anche conoscenza.
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18° messaggio  23.12.12
” Originariamente scritto da miloilcane

Per Camillo la tua visione mi inebria moltissimo è la stessa mia,ma non ci ho mai creduto! e continuo tutt’ora a non crederci come si può crederci quando hai i piedi ben piantati nella terra? cmq ci spero tanto….spero non troppo.Ciao

Carissimo risvegliato, grazie sei il primo tra tanti, tantissimi.
Non è una favola non è un sogno, non sono un visionario.
Sono un messaggero addestrato dallo “spirito”. Entro di me convivono due aspetti lo scienziato e il filosofo d’amore.
Non voglio che tu mi creda sulla parola. Questo è lo scienziato
I tempi saranno brevissimi, una cosa meravigliosa sta per arrivare, sono 40 anni che l’aspetto.

Fai quest’ultimo atto di fede, carissimo. Pazienta un po’ . (questo è il filosofo..)
Non mi è dato di sapere i tempi perché gli attriti che si presenteranno, le battaglie che vedrai devono avere il loro corso.
sappi solo che alla fine vincerà l’amore, l’altruismo.
Allora sarai contento, ultracontento, di essere nato in questo tempo. Le tue vicissitudini saranno poco prezzo da pagare.

Quando un mondo intero si risveglia e si apre il “grande portale” si puo’ giustamente dire che è il momento più importante della storia dell’intero pianeta.
Tutti gioiranno e ringrazieranno il creatore comunque sia l’idea che ne avete.

Altre persone, altri esseri già qui ora si uniranno alla festa in un tripudio di gloria come la Terra non ha mai visto. Contattisti! Grandi anime derise e disprezzate, alzate il capo il vostro momento sta per arrivare.

Miloilcane Stai a guardare con pazienza.

Che la pace sia con te e con tutti gli uomini (questo è il filosofo.. un po’ sacerdote)

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 intervento di SHANTI del  23.12.12

Emissari di Luce e Amore

Caro Camillo, che gioia leggere i tuoi testi e comprendere che la scienza e la tecnologia stanno traducendo in ‘fatti’, ciò che mistici di tutte le latitudini e tutte le epoche hanno e stanno dicendo. Keshe e i tanti ricercatori e scienziati che stanno percorrendo questo sentiero, con spirito di condivisione e di servizio, mi confortano e mi danno la certezza che anche il mio cammino, fondato sulle risonanze del Cuore della mente e dello Spirito, è coerente e porta risultati in termini di miglioramento della qualità dei pensieri e della vita materiale. Le nostre intenzioni, i nostri sentimenti, le nostre emozioni, nello specifico la nostra Coscienza, CREANO!!! Non siamo spettatori! E gìà Heisenberg (per quel poco di nozioni scientifiche che ho) lo spiegava! Noi influiamo sulla materia! Influiamo sulla Mente Globale! Siamo, ‘volendo’ Emissari di Luce e Amore! Come? Evocando sentimenti d’Amore e Gratitudine e portandoli con un sorriso al Cuore (toccando anche fisicamente con le dita il centro del petto)! Restando, ad occhi chiusi, concentrati, con questi sentimenti-emozioni, allarghiamo il già potente campo elettromagnetico del Cuore e facciamo la nostra parte in termini di Pace  Per chi volesse approfondire, ho trovato interessante il sito de-stress, stress survey, well-being, stress solutions, lower stress, stress management tools, Institute of HeartMath

Avanti!!!

Shanti

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19° messaggio 23.12.12

Carissima shanti,
vuol dire pace? Se sì, sei colei che stavo aspettando, rimango io stesso stupito della velocità degli eventi.

Questo è il tuo momento, è il momento di risplendere, è il momento di lasciare uscire senza remore il nostro amore illuminante.
Anche a te confermo, stai a guardare e se puoi contribuisci alla nascita di una nuova era.
Siamo solo al secondo giorno. Keshe e l’incaricato. NON ho alcun dubbio.
La scelta di colui che porterà l’aratro che scioglierà le zolle è il punto più importante di tutta la faccenda.

NON pensare che Keshe sia un superuomo, un santo, avrà i suoi alti e bassi, racconterà le sue verità e dirà le sue menzogne apparenti.
Nei tempi passati c’è sempre stata la tendenza a vedere solo il lato umano e poco trascendente del grande AVATAR finchè esso operava, soprattutto all’inizio.
Nel suo tempo non si coglieva la grandezza e magari lo si metteva in croce. Poi quando era morto si mitizzava per sfruttarne a proprio vantaggio la filosofia.

Cerchiamo di smetterla con questa storia. Basta!
Keshe è un uomo, io sono un uomo, come voi. Abbiamo sofferto abbiamo i nostri dubbi, raccontiamo le nostre verità e ci facciamo sfuggire le nostre menzogne in difesa della nostra importanza personale.
Questo dico qui in futura memoria. (Sappiate che questi scritti in un forum negletto riempiranno i musei, saranno citati nelle scuole, perchè contengono la partenza di tutto dando consapevolezza chiara)

Carissima Shanti prima risvegliata, coraggioso essere. Sappi che dovrai rappresentare l’aspetto femminile, inteso come amore d’accoglienza. La mascolinità ha dominato il pianeta, con la sua ferocia ma anche con il suo dinamismo, ha creato guerre ma ha dato anche tanti insegnamenti. Ma a che prezzo.. Che prezzo. La seconda guerra mondiale è stata terribile, orribile, con una spietatezza mai vista. Sopraffazione, coercizione, volontà di conquista ferocia, inumanità bestiale dei campi di concentramento.
Mai si era vista tanta cattiveria. Che prezzo! Però.. chi ora crede ancora al mito della guerra gloriosa? Il prezzo è stato alto ma l’insegnamento che l’umanità ne ha ricevuto è stato altissimo e.. convincente I film il ricordo hanno permesso che anche le nuove anime venissero fin da subito convinte che nelle guerre NON c’è GLORIA, NON c’è onore, NON c’è neppure intelligenza.
Shanti… Shanti… Shanti…

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20° messaggio 23.12.12

Caro Torque

il drone e’ stato fatto atterrare in Iran intatto grazie ad una “electronic ambush” , un’imboscata elettronica

Ma tu ci credi veramente a questa storiella?
Non reggerà per un battito d’ali.
Non è per offenderti, credi ciecamente nell’ufficialità?

Gli iraniani almeno hanno fatto vedere il drone, qui solo parole.
Se tu credi che si possa introdurre un supervirus in un drone ad altissima tecnologia con tutto l’incredibile apparato di segretezza che lo circonda sei ciò che qualcun’altro vuole che tu sia.

Che prove ti hanno dato, pretendi mille prove dagli Iraniani, e nessuna dagli americani?
Ah… capisco… per loro basta la parola, basta una dichiarazione… abbiamo una fonte AUTOREVOLE.

I tempi sono veloci.. quindi vedrai da solo.

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intervento littleflower del  23.12.12

Trovo le idee esposte soprattutto da Camillo in questo thread estremamente affascinanti. Sembrerebbe che con questa tecnologia si stia cercando di valutare le caratteristiche intrinseche della materia. La fisica classica ha fatto negli ultimi secoli un lavoro enorme per cercare di osservare e catalogare le leggi che regolano il mondo che ci circonda. In questo lavoro immane non è riuscita a dare delle risposte esaustive a domande fondamentali come : cos’è la gravità , cosa mantiene in continuo movimento gli elettroni per tempi infiniti , cosa succede nell’infinitamente piccolo e cos’è l’energia oscura , da dove si origina la materia e soprattutto cosa da la forma alle cose.
Il fatto è che fino ad ora la razza umana è riuscita a dominare il pianeta con le sue conoscenze scientifiche anche senza riuscire a dare delle risposte a queste domande. Per fortuna la gravità continua ad esserci anche se non sappiamo cos’è, gli elettroni stanno li a girare anche se non sappiamo perchè. e noi abbiamo la nostra bella forma anche se non sappiamo cosa ce l’ha data. Siamo pero’ arrivati ad un punto cruciale. Per poter continuare a vivere su questo bel pianeta evitando di arrivare ad una guerra totale per la gestione delle risorse e delle materie prime c’è bisogno di cambiare marcia. C’è bisogno di ampliare gli orizzonti. Le teorie di Keshe e la sua tecnologia sembra portarci alla conclusione che non si puo’ piu pensare ad una scienza asettica e agnostica dove qualsiasi accenno alla metafisica sia negato. E purtroppo per la fisica classica è arrivato il momento di fare i conti con quel qualcosa che ci fa essere quello che siamo, e cioè con la notra parte “divina” . Il succo della teoria di Keshe è che “la Forma è sostanza” e dobbiamo veramente porre la nostra attenzione per capire cosa è la Forma perchè è questo che crea il nostro mondo.
p.s.Mi piacerebbe sentire l’opinione di Camillo sulla faccenda della Forma, ma mi sembra di vedere che ha preso il cartellino rosso e che quindi per parecchi giorni non potrà rispondere

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 Originariamente scritto da mostromagnetico
Spiegatemi perché Keshe dice che l’elettrone è un plasma in miniatura ?

secondo Keshe è tutto plasma, quello che è importante è il campo di contenimento, e cioè quanto plasma può contenere. Quando il plasma non puo’ piu’ essere contenuto entro un determinato campo magrav viene generato come per osmosi un nuovo mini magrav. Secondo Keshe questo è il succo della creazione della materia.

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NDR a questo punto  vengono cancellati da energeticambiente 4 messaggi  dai moderatori e ci si sposta sul forum di altrogiornale. 

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1° messaggio 23.12.12

Sono un nuovo iscritto,
mi chiamo Camillo e mi sto trasferendo qui da energeticambiente.

Sono migrato perchè in questa fase debbo usare una parte differente di me stesso, il cuore.
Finora ho usato la mente e l’aspetto razionale.

Non è facile passare da un estremo all’atro, si diventa esagerati o eccessivi nell’emotività.
Sono un accanito lettore di Castaneda e applico un po l’arte di sognare.
Il mio campo specialistico è la didattica espressa in forme più elementare possibile.
Quindi il mio campo di creatività si realizza quando riesco a esemplificare in modo quasi infantile concetti della fisica che normalmente vengono oscurati esprimendoli con formule matematiche o linguaggi troppo sofisticati.

Il mio essere duplice ha lo scopo di portare a riunire la mente e il cuore in modo che operino in armonia.
Mi scuso per eventuali errori, se scrivo di getto sono un disastro, in quanto affetto da dislessia.
Se volete altre informazioni le trovate scaricando qui: didatticacomputer.it–> filosofia personale –> download –> universo mentale o esistono altre dimensioni
Tuttavia in questa prima fase di transizione in cui stanno per arrivare grandi cambiamenti, è urgente che mi sbilanci totalmente verso il cuor.
La terra ha bisogno di uniformarsi il più presto possibile al nuovo atteggiamento realizzato dalla tecnologia Keshe entrante,
I tempi sono brevi, il Karma corre veloce.
Occorre l’aiuto di più gente possibile che si attivi, occorre istruire e preparare il terreno.
Entro breve arriveranno copiose le dimostrazioni auspicate.

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2° messaggio 24.12.12

Carissimi tutti,
grazie dell’accoglienza.
In questo periodo sono molto impegnato su tutto il fronte Keshe, Pensate che 20 giorni fa non sapevo niente, e ora… vi posso dire solo che ho parlato con lui per telefono.
La mia sensazione, per quello che può valere, è stata come… TORNARE A CASA.
Vi devo raccontare un sacco di cose.
Ma con calma.
Incomincio intanto col ripristinare i file che sono stati cancellati nell’altro forum.

Gli avevo scritti quasi tutti prima. l’ultimo lo scritto in quel tempo magico con le vibrazioni della nuova era in arrivo.
Il primo è una risposta ad un dubbio:

messaggio originariamente apparso il  21.12.12 00:29 

Salve Archimede

“… sono il primo scettico in questa tecnologia, però come gli amici sanno io devo verificare tutto…”

Non sei il primo e non sarai l’ultimo, tu sei il benvenuto.
Quello che dici è sacrosanto. In quanto a prove, stiamo a zero. Tuttavia come in un processo indiziario, cerchiamo pian pianino di vedere se gli indizi si muovono nel senso delle prove o in senso contrario.
Sul fatto di creare false speranze, hai ragione.
Ma, se ci pensi, siamo strapieni di gente partiti, governi, personaggi che ci danno false speranze.
Una in più una in meno cambia poco, non ti pare?
Almeno qui ci permette di fantasticare un po’. Più drammatico è quando ti tolgono una tassa ti illudono, e poi te la rimettono con gli interessi, ma con nuovi meravigliosi nomi ICI–>IMU
Diciamo piuttosto la frase classica delle partite di calcio: Nazionale facci sognare! 
Ciao e grazie gli scettici sono i ben venuti.
Tuttavia, in questa notte “magica” e piena di simbolismi, io darò voce al mio cuore, spazio alla mia fantasia. Ma anche forse…

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originariamente pubblicato il 21.12.12 00:41

L’apertura del grande portale. 21-12-12

 Come già detto l’improvvisa (almeno per me) comparsa sulla scena di Keshe, mi ha completamente spiazzato. Anni di attesa, di preparazione e al momento buono… devo correre per prendere il treno.

SE, ripeto SE, ho visto giusto basandomi su una valutazione che voi definireste astratta, priva delle verifiche sacrosante, obbligatorie nel metodo scientifico che appartiene al mio essere un fisico, ebbene se Keshe è colui che è stato scelto per il passaggio, allora cari ragazzi c’è da stare allegri ma anche da tremare di paura.

Chiamerò questo evento ”apertura del grande portale”, la definizione non è mia.
L’apertura del grande portale porta con se molte conseguenze:

1) Energia gratis, con tutte le sue implicazioni. Cibo, casa, assistenza sanitaria, istruzione e mezzi di trasporto possibile per tutti. Questo accade solo se i governanti ed ogni uomo si rimbocca le mani e dà il suo prezioso contributo con il massimo dell’amore che gli è possibile esprimere.

2) Rompe l’isolamento del pianeta, mantenuto a volte anche forzosamente. Tale isolamento è stato fatto e mantenuto, NON per un atto ostile, ma per permettere l’evoluzione del pianeta in modo autonomo. Ogni pianeta, inteso nella sua totalità di esseri viventi, è una libera espressione della creatività. Ognuno ha una sua caratteristica peculiare, se non ci fosse stato l’isolamento, il contatto con le altre superciviltà renderebbe il mondo una fotocopia di qualcos’altro. Il che, dal punto di vista evolutivo, non ha alcun senso. La libertà e la creatività sono strettamente legate. Ora l’isolamento cessa, i viaggi interstellari diventano possibili e, in contemporanea, c’è l’incontro con altre civiltà.

3) La tecnologia che sta dietro è piuttosto semplice, essa svela i segreti della natura nel profondo. In tal modo apparirà chiaro la correlazione tra creato e creatore, tra materia e mente creatrice. Non ci sarà bisogno di fede, di intermediari, ma tutto diventerà EVIDENTE ed incontestabile.

4) La semplicità della tecnologia, unita alla sua tremenda efficacia, espone l’intero pianeta ad un rischio MORTALE. E’ necessario pertanto che ci sia una preparazione ed un aiuto esterno.

5) Ogni apertura del grande portale è sotto certi aspetti unica ed imprevedibile. Anche se, a grandi linee, le procedure messe in atto si assomigliano. Dietro di essa operano esseri che sono specializzati, lo hanno fatto già in milioni di pianeti, quindi dovremmo essere in buone mani. Comunque persiste sempre la possibilità di sbagliare. Con la perdita… del pianeta.

Per poter superare indenne questo meraviglioso cambiamento, l’umanità non ha scelta, DEVE superare il suo egoismo.
Prima di criticare l’egoismo, sappiate che esso è stata la vostra forza motrice. 
Sopravvivi! Era il comando a cui tutti siamo stati assoggettati.
L’egoismo è stata la nostra mamma, ma ora arriva il momento di abbandonare questo genitore ormai diventato scomodo ed invadente. Il simbolo esemplificativo dell’egoismo è il denaro.

Il denaro originariamente era un punto di riferimento del baratto. Invece di portare al mercato una merce ingombrante per scambiarla con altra merce, si portava qualcosa di comodo ma equivalente. All’inizio si usava oro o altri metalli preziosi.
Oggi il denaro è creato artificialmente dai grandi poteri finanziari. Da anni non c’è più l’equivalenza merce=denaro. Chi era in posizione di comando, ha cercato di trarre vantaggi da questo sistema, ha applicato in questo modo il suo egoismo.
E’ costui peggiore degli altri? No! Per niente. L’egoismo regna in tutte le sfere sociali, si evidenzia soltanto quando le condizioni lo permettono.

Cari ragazzi alzi la mano chi di noi, se fosse eletto deputato, avrebbe la forza per combattere e fare una legge che ridimensioni i privilegi? Conoscendo l’uomo, vedo un mare di mani alzate, io.. io sarei migliore, dicono.
Per alcuni è sicuramente vero ma per i più è l’eterna menzogna che racconta a se stesso… non ci conosciamo, e siamo presuntuosi. Crediamo di essere ciò che non siamo.
Può a ragione essere sicuro di NON essere ladro, solo colui che, pur potendo appropriarsi di grandissime quantità di denaro, avendo inoltre la matematica certezza che nessuno lo scoprirebbe, decidesse di NON TOCCARE UN EURO. 
Nel momento dell’apertura del grande portale, in genere il sistema finanziario è in crisi. A volte forze esterne operano per ottenerne la destabilizzazione. Ciò, non vien fatto in modo scorretto, ma semplicemente facendo sì che le incongruenze contenute nel sistema stesso risultino evidenti macroscopicamente.

Che la nuova era vi porti felicità, pace, e benessere.

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originariamente pubblicato 21.12.2012 01:04

La superciviltà 21-12-12

 Che la pace sia con voi e con tutti gli uomini.

Come sicuramente noterete, sono un emotivo. Chi mi conosce dice che sono troppo emotivo.
Mi dicono che sbaglio, che così perdo di credibilità. I miei amici sono spiaciuti di questo mio atteggiamento eccessivamente emotivo. Perché fai così Camillo! E pensare che quando usi il tuo lato razionale e intellettivo sei molto convincente e pragmatico, piaci molto di più.

Dentro di me convivono due anime, lo scienziato pragmatico che ama la verifica, e il filosofo pronto ad entusiasmarsi per ogni novità creativa. Nessuno è perfetto.

Questa notte però tutto ciò che mi circonda mi manda il messaggio del tipo: questo è il momento del cuore.

La mia parte razionale, che c’è, statene certi, mi dice ma quale cuore? Ma in che mondo vivi? Scendi, caro mio, torna giù con i piedi per terra.
E già la Terra.. mi guardo intorno e vedo una rigidità ovunque.
Mi pare di vedere un campo argilloso indurito dalla siccità.
Come riportarlo in vita? Che compito impossibile mi hanno dato?

Caro Camillo, credi che basti il cuore? Il sentimento? Il comprendere un ragionamento?
Che illuso! Che illuso! Che illuso!
Fior di insegnanti spirituali sono passati, mille sette sono nate, infiniti libri d’amore sono stati scritti.
Certamente a qualcosa sono serviti, ma sono poche gocce in una terra che appare arida.
Qui serve un arato d’acciaio che scavi profondamente, rimuova le zolle, le frantumi. Poi serve una pioggia benedetta lunga e ristoratrice. Ecco… solo allora potrai seminare; solo allora il campo potrà ricevere la nuova vita con amore.
Usare il sentimento, la filosofia, il ragionamento in queste condizioni è come voler arare il campo con il vento, dissetare la terra con un secchiello d’acqua.
Vuoi un consiglio da amico? Lascia perdere!

Ma forse l’aratro sta arrivando, forse è già acceso il trattore che lo trascinerà.
E chi sarebbe il guidatore? Keshe? Uno che non è capace di comunicare alle masse? Un arabo, Iraniano poi?

Beh, cara razionalità, ho percepito col mio cuore la sua forza. Ha un carattere forte. O.K. E allora? Che prove ti ha dato? Ti ha mostrato quattro provette e qualche giocatolo, ti ha fatto vedere un futuro glorioso e tu ti sei innamorato del suo sogno. Svegliaaa!

Il mio cuore, le mie percezioni, e… dicono che è lui l’incaricato dell’apertura del grande portale.
Ma dimmi Camillo, cosa.. cosa ti sta convincendo… Ah.. ho capito, nessuno poteva scrivere la teoria di come è fatta la materia con quella competenza.
Cara ragione lo devi ammettere quel modello presentato da Keshe è superiore perfino a tutto quello che tu avevi capito in 40 anni. Fa quadrare tutto, con una semplicità incredibile. Tutti i fenomeni strani che ho visto, i libri di strani che ho letto, le tecnologie alternative, e poi… la storia delle calamite rotanti che lavorano con il plasma! Insomma quanti potevano conoscere quelle cose lì?
Vedi quando guardo da questo punto di vista, il risultato è chiaro. L’uomo è vero. E’ lui l’incaricato al 99%.

Chissà se Keshe si è reso conto che queste macchine “sentono” tremendamente la presenza delle persone? Chissà se si è accorto che funzionano meglio con certi individui piuttosto che con altri? Ecco una verifica possibile da controllare.
A suo favore c’è che si sta muovendo per dare a tutti disinteressatamente, questo è un fatto. Anche i brevetti sono chiari.
Poi, persone bene informate, garantiscono che c’è la fila nei laboratori di cura. Molte persone hanno testimoniato che sono guarite.
Mi hanno riferito, e la cosa è data per certa, che ha regalato gratis un suo macchinario che costa migliaia di Euro ad una donna ammalata.
E lì, il mio cuore non sbaglia, è sicuramente un uomo di pace, un buono.
Certo ogni tanto dirà fanfaronate, esagererà le cose, ma in questo momento si sforza di convincere senza poter dare dimostrazione pratica. Io so che sarebbe un guaio se la desse ora. E’ troppo presto. E’ un bel dilemma.

Diamo per scontato che sia lui.
In tal caso debbo passare le informazioni. Scelgo di darle attraverso il libro che il mio Maestro mi ha fatto avere, quando gli chiesi:
“Scusa Maestro, ma se anche io fossi l’imperatore assoluto della terra, e avessi tutta la massima buona volontà di aiutare tutti, e volessi i creare una civiltà evoluta e stabile, ebbene, ci ho pensato su e ho capito che NON saprei da dove partire e come muovermi. Come si può fare?”

Nel giro di 15 giorni io stavo andando a fare le fotocopie del resoconto della prima venuta del Maestro. Le avevo in mano. Incontro un amico che mi saluta caramente, è un sentimentale di cuore. Mi chiede cosa erano quei fogli che avevo in mano. Gli spiego, da uno sguardo gli piacciono e dice sai che coincidenza! Io sto andando nel mio studio da geometra, per fotocopiare tutto questo libro l’ho già letto è bellissimo, dai che te ne do una copia.
Qual è il suo titolo chiesi: “Ho incontrato gli extraterrestri” . Mmm dissi sai ci sono centinaia di quei libretti scritti da visionari e alla fine rimani con un pugno di mosche”.
Guarda mi risponde, sono d’accordo, ma questo libro è veramente differente, è scritto da un ingegnere, è pieno di nozioni tecniche. Ti racconta come costruire una superciviltà evoluta e stabile, per quel poco che ho letto dello scritto che hai in mano direi che il contenuto del libro è in risonanza con il tuo Maestro”. Fu così che ebbi il libro e devo dire che è meraviglioso. Lo avrò letto 4-5 volte.
Cè un sito dove si può scaricarlo liberamente in inglese. In italiano non si trovava più, pertanto l’ho fotocopiato.

Che cos’è la stabilità sociale? “.
” Già! Ci ho pensato e vorrei rispondere in questo modo: è il livello di civiltà che dà ad ogni individuo la completa libertà di un essere disinteressato “.
” La tua risposta è sufficientemente buona per poter proseguire, ma desideriamo aggiungervi qualcosa. Il disinteresse può chiamarsi creatività immateriale (pensare in modo indipendente per migliorare le condizioni altrui); e perciò, oltre alla libertà si richiede anche un determinato livello di sviluppo spirituale (livello mentale). Ed ora passiamo a parlare dell’ideologia cosmica universale “.
” Questo sì che è interessante! Voi credete in Dio? “.
” Una razza molto evoluta non “crede”, può essere solo convinta di alcuni valori universali. Che questa completa consapevolezza di valori possa venire chiarita dal concetto di Dio è qualcosa che ciascuno deve decidere da sé. Un’ampia discussione sulla nostra consapevolezza di valori nel quadro di questa conversazione non è possibile, ne lecita. La conoscenza della struttura immateriale dell’universo avrebbe come conseguenza l’autodistruzione, a breve scadenza, di una razza discriminante, poichè con questa conoscenza si domina il campo immateriale dell’energia che supporta la materia e la vita “.
” Terribile! Così, se conoscessimo Dio, questo significherebbe la nostra morte? “.
” La morte eterna, Stef. L’onnicreatività è irraggiungibile per una razza discriminante. Solo quando avrete invalidato la prima legge di selezione e sarete divenuti stabili, voi potrete (come tutte le altre civiltà) accedere con la vostra scienza alla conoscenza più elevata”.
” Che cos’è l’onnicreatività? “.
” E’ la forza che muove l’universo “.
” Noi la chiamiamo Dio ”.
” Nella tua lingua, noi le chiameremmo leggi naturali. Il vostro concetto di Dio è troppo statico, irrigidisce il pensiero creativo umano ed è un simbolo di contrasti, carico di tradizioni, e quindi non più utile nella vostra era. Il concetto di legge naturale è dinamico, e stimola la creatività umana. Nessuno ha difficoltà ad aggiungere leggi naturali di recente scoperta a quelle note, anche se possono sorgere contrasti con le tradizioni religiose. E’ per questo motivo che abbiamo un’altra parola, derivata da “omnipotens”, e cioè creatività onnipresente, perciò onnicreatività. E’ il significato universale del campo di radiazioni immateriali che domina l’universo.

Che la nuova era vi aiuti a comprendere le vostre rigidità e vi aiuti a diventare fluidi come l’acqua. ce ne sarà bisogno.

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originariamente pubblicato 21.12.2012 01:28

Ricapitolo il modello della creazione 21-12-12

Nella speranza di portare chiarezza, voglio riassumere la parte di teoria che ho già descritto.

Userò il mio linguaggio e non quello di Kashe ma i concetti sono identici.

1) Il primo costituente di questa materia è dato dagli “Orgoni” (o atomi magnetici di Ighina). Li potete immaginare come filamenti luminosi. Essi sono in un numero inimmaginabile. Sono emanati dalla “Sorgente Primaria” (mille nomi e nessuno la descrivono). Sono un dono, un atto d’amore altruistico. Un modo alternativo di considerare la faccenda è quello di creare una similitudine con le onde radio. In tal caso l’insieme degli orgoni si può paragonare a un’onda portante. Su quest’onda portante si possono inserire un’infinità di emittenti radiofoniche.

2) Due o più orgoni si interfacciano tra loro, immaginateli come il DNA ma senza i legami trasversali. Il DNA sarebbe come un Hard Disk vergine su cui possiamo scrivere tutto quello che vogliamo. La riunione di due o più orgoni avviene per una sorta di empatia, Il simile attira il simile. Nell’esempio dell’onda portante, i fili che si incrociano sono paragonabili alla creazione di un’emittente radio. In questa fase l’emittente sarebbe senza qualcuno che inserisca la musica.; quindi c’è l’emittente ma nulla è ancora trasmesso. Si tratta di uno stato della materia che potete identificare come plasma. Le particelle descritte che costituiscono questo stato, io le chiamo quasi-particelle.

3) Le quasi-particelle a questo punto ricevono un imprinting e si caratterizzano, si stabilizzano in forma, funzione, scopo, qualità… e diventano quark o comunque la prima particella che noi possiamo definire come materia. L’imprinting è dato alla fin fine da un atto mentale particolare che io in accordo con gli sciamani definisco col termine di “intento”. Questa possibilità di improntare è un dono che permette ad ognuno di noi di creare. Procedendo di abilità in abilità si arriva ad un grande potere di creatività chiamato onnicreatività.

4) Una volta che le quasi-particelle sono state imprintate, in genere tendono a rimanere stabili, se si volesse dare un nuovo imprinting occorrerebbe cancellare il precedente. Insomma è molto più facile improntare qualcosa di vergine piuttosto che qualcosa di già imprintato.

Questa è la partenza da capire bene, createvi uno schema, se non vi aggrada il modello fatene uno voi, ma cercate di comprendere. Perché questa è la chiave per comprendere l’unità di tutte le cose.
Questo modello mette in mostra come ci sia una forte interazione tra la vita e la creatività. La vita crea la possibilità di sviluppare l’intento. L’intento imprintando le quasi particelle, a sua volta crea la vita.
E’ come un serpente che si morde la coda. Esso non forma però un cerchio, ma bensì una spirale che si allarga, esplorando sempre nuovi e differenti aspetti creativi.
Dato che questa giornata è simbolicamente MOLTO importante, più avanti forse mi permetto di allegarvi l’intero discorso della prima venuta del mio Maestro.
Quindi vi metto in chiaro una parte. Sperando che la cosa sia bene accetta al vostro cuore.

ESPERIMENTO DI PASSAGGIO DA IPNOSI A TRANCE SVOLTO IL 16/04/74.

Numero dei convenuti 9
Camillo U…. Inizio esperimento: Ore 21,35
Località: sede C.R.P. Valdagno

Soggetto:non menzionato per suo desiderio.
Sperimentatore: A. C.

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

Induzione all’ipnosi – successivo ordine di passaggio a stato di trance.

L’Entità si manifesta, il “medium” scende dalla sedia, si accovaccia sul pavimento assumendo la posizione del mezzo loto, fa un sa­luto abbassando il capo tre volte, poi ha inizio la conversazione.

Entità:  Io sono il Maestro, o meglio mi chiamavano il Maestro.

Interlocutore :  In che età vivi o sei vissuto?

Entità: (parole incomprensibili; il significato nel ricordo di uno dei partecipanti è il seguente: ove mi trovo non ha importanza, né ne deve avere per voi)

Interlocutore: Se il mezzo non è comodo mettilo pure in un’altra posizione.

Entità:  Mettetevi in cerchio intorno a me… (si accovaccia sul pavimento assumendo la posizione del mezzo loto)

Interlocutore:  Ora siamo tutti intorno a te. Puoi aiutarci a conoscere? Ci puoi aiutare a fare cose giuste?
(leggera pausa)

Entità:  La verità è dappertutto e in nessun luogo. La verità è stata crea­ta per coloro che sono pronti a riceverla. La verità è quella cosa per la quale, tutto ciò che spinge a cercarla ha un valore superiore alle possibilità di questa vita.
Aprite i vostri cuori, siano lucide le vostre menti, siano bianchi i vostri vestiti, siano colorati i vostri volti! Ora io vi parlerò dell’origine della vita, del mondo, delle cose, degli animali, delle piante, dei fiori, dei frutti, e inoltre vi parlerò anche dell’origine dell’UNO, della terra, della luce, e voi mi ascolterete.
Io so che i vostri cuori si apriranno alla voce delle mie parole, io so che i vostri spiriti raccoglieranno l’offerta del mio spirito, e che le vostre orecchie ascolteranno, che i vostri piedi non tre­meranno, né le vostre menti barcolleranno. Io so che voi siete pronti ad ascoltarmi, io so che voi siete pronti anche a comprendermi.

Interlocutore:  Sarebbe forse meglio che il tuo mezzo si sedesse meglio perché…
Entità:  Non preoccuparti, io mi servo del mezzo come corpo di possibilità di comunicare con voi e di apprendere da voi i segreti dell’origine che io stesso ho in me…questi segreti non sono segreti che non possano essere svelati, ma io so che in genere non vogliono essere svelati, perciò voi siete gli scolari ed io il Maestro, voi siete i maestri ed io lo scolaro.
Non ho mai potuto vedere oltre un determinato limite, voi non ave­te mai potuto vedere oltre un determinato limite.
L’essere umano all’attuale stato di evoluzione è come una casa che ha una soffitta all’altezza dell’albero che sta in giardino; se questa soffitta quando arriva primavera, non sente l’odore dei fiori che spuntano nell’albero in giardino, non cambia la sua es­senza di soffitta, eppure c’è qualche cosa che gli conferisce la sua dignità di casa. E’ così, questo è stato detto e questo io vi dico.
Se tu vuoi esprimere ciò che il tuo cuore brama esprimere fallo pure.

Interlocutore:  Dove ti trovi tu adesso? Tu sai che tramite il tuo mezzo abbiamo conosciuto altre Entità.

Entità:  E’ meglio che queste cose siano messe nel dimenticatoio che voi chiamate il dimenticatoio dei desideri.
Custodite il vostro dimenticatoio dei desideri, e come prima cosa imparate a non desiderare, imparate a non voler vedere ciò che vo­lete vedere, a non voler sentire ciò che volete sentire, a non voler fare ciò che volete fare, a non voler conoscere ciò che volete conoscere.
Questo è il primo passo per arrivare alla verità: che spiega molto di più come tutte le cose siano legate all’UNO.
Quando l’uomo venne sulla terra tutto ciò che gli stava attorno era un’induzione al desiderio; quando l’uomo crebbe da fanciullo e smi­se il pane della freschezza per adombrarsi dei sacchi delle virtù e dei fondamenti della vecchiaia, non capiva che tutto ciò che gli era attorno si poteva considerare solo una parte di ciò che era la essenza stessa dell’ESSERE UNIVERSALE, ed allora l’uomo, pur potendo comprendere di vivere entro un mondo composto da infiniti mondi, e pur comprendendo di poter ottenere l’infinita gratitudine del suo essere, non colse l’occasione e questo fu male. Ma un male, non co­me voi potete dire sia male: fu esso una conseguenza, una naturale liberazione, spaccatura dello spirito che dall’individuale diventa collettivo e dal collettivo ritorna individuale, perché tutto sta in Lui e Lui fa parte anche del tutto.
Ora, per poter comprendere ciò voi dovete cominciare a non deside­rare, voi dovete cominciare a provare su di voi stessi l’effetto del non desiderare; quando vi saranno presentati i cibi più succulenti e le strade più pavesate, le vetrine più imbandite e le auto mobili più diversificate, quando vi sarà detto che potrete prende­re il vestiario più bello e più lussuoso e le camice più eleganti, i sandali più ornati e le case più custodite, voi dovrete cominciare a chiedervi in cosa sta l’essenza del custodito, in cosa sta l’essenza del creato, in cosa sta l’essenza dell’ordinato, in cosa sta l’essenza del pavesato, in cosa sta l’essenza della vita?
Allora voi comincerete a porvi la domanda da dove venga questa “ricchezza”.
Questa viene da voi stessi!
Quindi non fate altro, prendendola, che prendere la ricchezza che voi stessi avete creato. Quindi voi create e poi riprendete la vostra stessa creazione. Un doppio fine che non è buono.
Voi create per costruire e poi prendete per distruggere. Allora voi vedete l’inutilità di queste operazioni, voi la capirete l’inutilità di queste operazioni, e imparerete a non prendere, voi imparerete a non desiderare.
E, non desiderando, voi conoscerete.

Ciao e buona nuova era a tutti

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originariamente pubblicato 21.12.2012 01:51
Mi si passi uno sfogo. 21-12-12

Molti che “per caso” leggono questa discussione, posta in questo angolino nascosto, penseranno che io mi diverta a fare il “profeta”.

Penseranno:” Si tratta di un caso evidente di megalomania, scava, scava alla fine dietro scopriremo un disturbato”.
Io NON mi sto divertendo, sto cercando di portare a termine il compito che mi è stato assegnato.
“Da chi ti è stato assegnato?” Direte voi.
La risposta è: “Dal mio MAESTRO, in due fasi: una esteriore anni 70 ed una interiore successiva.”
“Ah ecco!” Diranno in molti, “le voci… come Giovanna d’Arco, magari te le sei sognate.”
“In effetti la risposta è sì! Molte cose me le sono viste in sogno. Ma (risatina)… dipende da cos’è il sogno e a che livello si sogna.”
Voi direte: “Lo sapevo… lo sapevo… abbiamo un pazzo visionario e per di più un sognatore per sua stessa ammissione.”

“Ma questo Maestro chi sarebbe poi?”
“Non lo so, ma lo sospetto. Sono quasi certo che sia lo stesso che aveva Ighina.”

“Allora sei pazzo anche tu come lo era Ighina”.
“Forse, dipende dai punti di vista, sono un malato in mezzo ai sani? O un sano in mezzo ai malati?”

Ci puoi far vedere, sentire qualcosa?
“Beh… se scaricate dal mio sito didatticacomputer.it à sulla sezione filosofia personale, nel download il file denominato “Universo mentale” vi potrete fare un’idea un po’ più precisa.” Se poi sempre lì scaricate il file “Esistono altre dimensioni?” capirete come sogno.

Almeno di una cosa dovete darmi atto: non mi nascondo dietro a nulla. Sono qui con il mio nome, do il mio sito esplicito. Sto mettendo in gioco la mia reputazione.
Mi assumo totalmente la responsabilità di ciò che affermo. Non sono ricco, il sito me lo pago e do tutto gratis, insegno gratis, quando curavo con l’agopuntura lo facevo gratis, insomma il possedere lo vedo come un mezzo per sopravvivere e NON come un fine. Non sto chiedendo nulla, non ho nulla da vendere. Che lo crediate o no, ci vuole coraggio! E ci vuole anche una certa dose di incoscienza, ricordate che le certezze assolute non hanno casa.

Inoltre, per motivi Karmici. ho una paura pazzesca di sbagliare, le informazioni che vi vado a dare, possono divenire pericolose in mano al non evoluto. Pertanto per il momento ho sospeso la pubblicazione dell’analisi del brevetto di Keshe. Non me ne vogliate ma quella tecnologia è MOLTO PERICOLOSA. (Informazione per il lato oscuro: non ho voluto conoscere l’artificio introdotto da Ighina nel suo apparato MaGrav. C’è la descrizione nel suo libro, ma Ighina non ha detto tutto. C’è un errore che io non l’ho voluto conoscere, per mia difesa personale. Ighina era assolutamente cosciente di essere spiato. Non so il funzionamento esatto dell’apparato Keshe. Pertanto ogni azione nei miei riguardi…)

La divulgazione della tecnologia va preceduta da un mare di informazioni, ci deve essere un’ampia chiarificazione. Bisogna istruire più gente possibile, prepararla alla pericolosità e alla meraviglia della nuova tecnologia.

Ho l’impressione che Keshe sia stato lasciato solo nel compito divulgativo.
Questo ruolo non gli si addice, come imbonitore vale poco. Le sue tre ultime uscite in Italia hanno creato più perplessità che altro. Chi lo ascolta rimane confuso. Mi fa ridere chi crede che Keshe sia un imbonitore che cerca di far soldi per quella via. Dopo qualche conferenza le sue assemblee sarebbero più vuote del deserto del Sahra.

Il punto è che, il compito di dare chiarezza non è il suo, dovrebbe essere il mio, ovviamente io sono una goccia e devo essere assieme a tanti altri. Credo che ci siano tanti aiutanti incarnati in questa meravigliosa epoca. Sono come cellule dormienti che dovrebbero essere risvegliate.
Oh voi che state dormendo! Cominciate a scuotervi! Siate pronti a scattare, nel momento della dimostrazione che renderà vero tutto quello che dice Keshe.

Se vi state chiedendo cosa credo di fare con questi scritti negletti in un forum perso tra i tanti, vi rispondo:
“Io faccio la mia parte, se ho ragione, il resto del lavoro lo farà un’incredibile e potentissima “forza” si chiama “Spirito”, almeno io la chiamo così. Se leggete “Il potere del silenzio” di Carlos Castaneda capirete di che cosa parlo.
Questo posso fare! Io non ho televisioni, non ho cassa di risonanza se non voi lettori e…lo SPIRITO,
Se sbaglio riceverò derisioni e sberleffi, sperando che non mi chiudano in… Per fortuna che i manicomi sono stati chiusi… certo, ci sono sempre le case di cura.

Voglio condividere con voi un sogno ricorrente in questi ultimi tempi. Forse questo vi farà capire come funziona.
Il mio santo preferito è S. Giovanni Bosco perché educava, e amava i ragazzi (ne condivido gli ideali con il mio Avatar, e il mio sito didatticacomputer.it). Fu lui a fondare gli oratori, a quei tempi tolsero dalla miseria migliaia di ragazzi. Volete sapere l’ultima? Anche Don Bosco era un sognatore. E’ stato contrastato, ostacolato, ma non lo hanno mai rinchiuso in manicomio. Quindi, sono in buona compagnia.
Che volte farci… sono un visionario!

Ed ecco il sogno.
Assisto ad una scena del futuro, si tratta di una grande festa una celebrazione di una festività nel ricordo di una ricorrenza importante.
Vedo un uomo vestito elegantemente, si trova in piedi sopra un grande palco rosso. Stranamente vedo i suoi piedi; invece delle scarpe ha i sandali, questi sandali da frate contrastano con tutto il suo aspetto. Vedo che ad un certo punto abbraccia una persona vestita come il Dalai Lama. Vedo che dal volto dell’uomo con i sandali sgorgano lacrime.
La scena inquadra un’immensa folla, tutti sono in piedi con una candela accesa e guardano il cielo.
Tutti cantano una canzone in latino. La canzone la so, il mio Maestro me l’aveva indicata. E’ in latino una lingua che non appartiene più a nessuno, quindi è di tutti. Si tratta del Veni Creator Spiritus. Vi metto le parole qui sotto.
Il fumo delle candele sale si riunisce, ora vedo che da tutta la Terra si alza un coro, miliardi di persone ringraziano uniti cantando. Mentre il fumo delle candele si riunisce, avvolge la Terra e forma un unico immenso cuore.

Veni, creátor Spíritus,
mentes tuórum vísita,
imple supérna grátia,
quæ tu creásti péctora.Qui díceris Paráclitus,
altíssimi donum Dei,
fons virtus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.Tu septifórmis múnere,
dígitus patérnæ déxteræ,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.Accénde lumen sensibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.Hostem repéllas lóngius
pacémque dones prótinus;
ductóre sic te prǽvio
vitémus omne nóxium.Per Te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
teque utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.

Deo Patri sit glória,
et Fílio, qui a mórtuis
surréxit, ac Paráclito,
in sæculórum sǽcula.

Amen.

Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.

Sia gloria a Dio Padre,
al Figlio, che è risorto dai morti
e allo Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

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2° messaggio 23.12.12

Il principio di creatività e l’apertura del Grande Portale

La natura tutta, sembra esprimere nella sua diversificazione un unico comando: sii creativo.
La legge che possiamo ricavare è la seguente:
Ogni cosa che fai nascere deve essere differente da qualsiasi cosa esistente in precedenza.
La misura della creatività è correlata alla diversificazione, nel senso che: più alta è la diversità tra ciò che è stato appena creato e qualsiasi altra cosa esistente fino a quel momento, più grande sarà il valore di quanto creato.

Ipotizziamo ora che un pianeta sia un essere vivente che esprima la sua creatività, attraverso la materia organica ed inorganica che lo costituisce.
In tal caso il pianeta appare come la concretizzazione di una potenzialità inespressa, cioè presente nell’emanazione ma non ancora evidenziata da alcuno.
La sua manifestazione tangibile, concreta, osservabile, deve differire da qualsiasi altra precedente manifestazione espressa in altre parti del cosmo il più possibile. Quindi più animali esotici, più specie diversificate di piante animali ed esseri viventi umanoidi ci sono, più il pianeta riveste interesse dal punto di vista della creatività

I principi della creatività cosmica possono essere riassunti così:
- Si ha creatività quando nella nuova manifestazione non c’è ripetizione di un qualcosa di già noto e manifestato.
- La creatività è tanto più elevata quando più il pianeta sa differenziarsi rispetto a tutto ciò che è stato creato fino a quel momento.

La specie di un particolare pianeta ha un suo specifico sentiero di ascensione e un specifico tracciato evolutivo, lo scopo finale è quello di trascendere, la dimensione materiale, imparando a muoversi in più dimensioni. 

Questo avviene tramite tre manifestazioni principali:

1. La specie nel suo insieme impara sincronizzare il suo corpo fisico (detto il veicolo dell’anima in quanto può cambiare e non essere sempre formato da questa materia densa) con la sua coscienza individualizzata. Questo significa che ha sviluppato una personalità propria , che alla fin fine non è altro che creatività specifica di ogni singolo individuo. A ben guardare la sensazione di essere unici è ben presente entro di noi, basta… ascoltarci… conoscere il nostro intimo.
Quando questa sincronizzazione avviene, “il veicolo dell’anima” si sposta vibrazionalmente per essere in risonanza con l’anima. Questa abilità di cambiare l’aspetto vibratorio, a livello di specie, si realizza come conseguenza della scoperta e apertura del Grande Portale.

2. La seconda fase consiste nell’avvio della comunicazione e dei rapporti con tutte le altre specie (o se volete pianeti) che, in quella zona dello spazio, hanno già raggiunto una condizione evolutiva definibile con il termine “specie post Gran Portale” . questo farà sicuramente molto piacere a tutti gli amanti di ufologia. Divertitevi!

3. Nella terza fase, dopo un periodo di assestamento, la specie , tramite la scienza della realtà multidimensionale, è capace di gestire, con responsabile autorevolezza, il suo pianeta e le forme di vita complementari, tenendo distanti le forme di vita non-complementari con un atteggiamento di non-violenza.

Tutte queste tre fasi
Queste capacità e condizioni devono maturare nella specie solo allora le sarà permesso di operare interdimensionalmente come forza collettiva.

Ogni specie alla fine ritorna alle sue origini.
Le sue origini sono instillate profondamente dentro il codice o DNA del “veicolo dell’anima”.
Entro di noi c’è un fortissimo ed eterno istinto di cercare le vere origini della specie; la scoperta del Gran Portale fornisce la prima prova evidente e verificabile che collega la specie ad una più grande fratellanza il cui lignaggio è extra-terrestre.

Le razze evolute, che hanno già attraversato il Grande portale, dette razze post portale, hanno un insieme di associazioni che si dedicano ad aiutare gli altri pianeti in evoluzione.
Se avete afferrato bene il principio di CREATIVITA’( scopo dell’esistenza degli universi) sarete sicuramente d’accordo che l’aiuto deve avvenire in punta di piedi, per non confondere o deviare la libera creatività di un pianeta.
Il concetto vi è stato presentato esplicitamente in filmati di fantascienza, in cui ad arte di nascosto, si fornisce alla specie in evoluzione, prospettive possibili. Nei filmati di Star Trek il principio di non ingerenza viene definito col nome di: “Prima direttiva”. Per una parte della popolazione il concetto risulterà subito chiarissimo, proprio perché il simbolo è stato presentato se pur in modo giocoso.

Tra le associazioni presenti nella grande fratellanza cosmica, ce n’è una preposta specificatamente per aiutare un pianeta nella scoperta del grande Portale.
Questa associazione non diffonde apertamente questa conoscenza come un insegnante diffonde la sua conoscenza in una classe.

Ogni pianeta è dotato di un concilio di insegnanti provenienti dall’associazione che si incarnano nella specie e nel pianeta natale di questa in tempi specifici allo scopo di stabilire l’indirizzamento della conoscenza verso il Gran Portale.
So che vi domanderete se io sono uno di questi, la risposta è NON lo so. Non ne ho la consapevolezza in questo stato materiale del corpo. Anche per me è stata una sorpresa, è come un comando posto dentro di me da qualcuno che mi costringe ad agire. non so cosa altro dire.

Per onestà va detto che in più occasioni, nelle mie “uscite astrali” condivise con altre persone molto dotate ed in grado di ricordare l’astrale, più volte mi è stato riferito che mi si vedeva presente in assemblee che parlavano dello stato evolutivo del pianeta, e sembrava che la mia opinione avesse un certo peso. Per chi volesse credere a tali “fantasie sognanti”, dico anche che, in più di un’occasione ho parlato in favore della razza del pianeta, sostenendo che nonostante lo sconcerto di certi fatti, atteggiamenti e guerre per me il grado di evoluzione medio aveva raggiunto una soglia accettabile. Non chiedetemi di più su questo argomento, io non ho ricordi di queste cose.
Quando i compagni di “viaggi astrali” mi riferivano di questi episodi, ero scettico, in me convive l’uomo di scienza che pretende verifiche certe. Ma per il momento nel regno delle emozioni, comanda più il cuore che la razionalità.
“Chi sei?” Mi chiedevano, ma io dico, chi tra voi può dire di saper rispondere alla domanda: “Chi sono io veramente nella mia essenza?”
Quindi mi sembra sempre di muovermi in un azzardo di possibilità.

Le grandi invenzioni e rivelazioni di una specie sono state per la maggior parte delle volte accordate ad una persona che non ne era il vero ideatore, ma era la persona che assemblava le risorse per fare dell’idea uno standard di conoscenza.
Il Concilio Planetario preposto sussurra i semi della conoscenza alle menti più grandi della specie, ma si mantiene all’ombra del riconoscimento. Questo è il modo in cui una specie viene guidata a sviluppare la sua rete di comunicazione planetaria, che è il vero fondamento.

Altre volte vengono impedite scoperte casuali che porterebbero ad anticipare l’apertura del grande portale (il che sarebbe MOLTO pericoloso). Pertanto NON sempre certe “congiure” o non valorizzazioni come per esempio il caso di Tesla, non sempre dicevo erano fatte da associazioni malvagie ed egoistiche.

Questo è il mio regalo di Natale per voi tutti sperando sia di vostro gradimento

Pace a voi tutti.

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3° messaggio 25.12.12

Caro pancia 37,
grazie per collaborazione.
La faccenda del 10% della popolazione la sapevo, essa riguarda però l’aspetto vibrazionale interiore. Tu dici se il 10% della popolazione si impegna nella vibrazione d’amore, l’amore diventa predominante. O.K. nulla da dire, se non che occorrerebbe che 800 milioni di persone lo facessero.
Non sarebbe impossibile teoricamente ma certamente… in così poco tempo è un’impresa enorme.

No caro pancia l’apertura del grande portale non ha di queste limitazioni.
Non pensare a qualcosa di eterico o filosofico o meditativo. Ti ricordo l’esempio della terra indurita dalla siccità, le tue proposte sarebbero come dire di far alzare un forte, fortissimo vendo che ari il suolo.
No! Mi spiace ma a questo punto serve un aratro con un trattore potente.

Chissà cosa pensate sia questa apertura, la credete un evento magico? Trascendente?
Invece l’apertura del portale deriva da qualcosa di assolutamente terreno, tangibile. Ormai sulla Terra nessuno può credere per fede. FATTI NON PAROLE.
Tieni presente che questo atteggiamento io stesso lo inculco in fisica, verifica, verifica.

L’apertura del portale coincide con l’avvento della tecnologia Keshe.
Se l’hai capita vedresti che è sconvolgente in due aspetti:
l’aspetto pratico che regala …Tutto o quasi quello che puoi immaginare;
l’aspetto teorico che entra nell’essenza della materia e fa comprendere che TUTTO è UNO.
Non ti sembra che questo sia molto più dell’aratro e trattore?

Mi raccomando! Seguimi pure ma NON creiamo un mito, sto andando ad intuizioni, sensazioni, NON ho nessuna verità in tasca.
Facciamo il punto della situazione, io ti dico le mie sensazioni.

Cerco di essere il più vero possibile.
- sento come se avessi sempre saputo dei 4 gas. Continuo ad arrovellarmi il cervello per capire chi me l’aveva detto, o dove l’avevo letto.
- ho la sensazione come di chi è stato paracadutato in una zona di guerra e si guarda intorno e non vede nessuno del suo gruppo, o ne vede pochi.
- insomma credevo di fare un lavoro di gruppo ma ho l’impressione che la spinta iniziale il fuoco d’innesco lo devo dare io.
- non c’è dubbio che ci sono tantissime, veramente tante anime che sono pronte a svegliarsi, sono come viaggiatori di un’astronave ibernati. Il primo che si sveglia accende gli apparati per risvegliare gli altri. Quando ci sarà la dimostrazione pubblica pratica da parte di Keshe, beh allora non servirà più cuore o fede, sarà evidente. Ci sarà un risveglio di fatto.

Allora basta aspettare, fra l’altro Keshe ormai sta scalpitando, e forse ha ragione. Ma non è così semplice.
Pensa allo sbarco di Normandia, sono sbarcati così semplicemente o c’è stata una preparazione strategica, azioni partigiane, paracadutamento di truppe nell’entroterra… insomma cerca di capire.

Qui alcune premesse sono state fatte, il sistema economico basato sul denaro e le banche sta in piedi con lo scotch.

Ma serviranno persone che abbiano il cuore aperto, vive che aiutino a creare gruppuscoli attivi, efficienti e ALTRUISTICI che si rimbocchino le mani al momento opportuno.
Queste persone non penseranno ad accumulare a ricevere, ma solo a dare, dare… prima il benessere dell’altro. Non occorre che siano asceti meditatoti o quello che vuoi tu.
Debbono semplicemente essere persone intelligenti preparate a capire che, appena ci sarà la prova tutto quello che diciamo è vero, quindi è anche vero che bisogna trasformarsi in altruisti.

Poi c’è certamente quello che dici tu, l’aspetto meditativo. Occorre aprire il cuore emozionale ed energetico. Ma se si spinge troppo nella direzione preghiera, meditazione, trascendenza.. si finisce col fare un buco nell’acqua. Vedi la religiosità l’abbiamo combattuta noi scienziati in questi ultimi anni. E abbiamo vinto. ora la religiosità sa di bigottismo, di ignoranza, di fanatismo. Ti assicuro che non tutti guardano con i tuoi occhi, sento molte vibrazioni sul chi vive.
Questo Camillo vien qua e vuole creare una setta religiosa. Certo dopo che Keshe avrà dato dimostrazione che non è così che è tutto incredibilmente vero, questi signori si ricrederanno, ma intanto non si procede.

- La situazione è un po’ strana, insomma è come se ci fosse stata una variazione di programma, un anticipo della divulgazione da parte di Keshe, o peggio un ritardo di aiuto esterno da parte di chi doveva supportarlo e quindi anche il sottoscritto ha sbagliato.

I tempi sono stretti keshe, il cavallo scalpitante, è sempre più difficile da frenare. D’altra parte chi è stato scelto per guidare l’apertura ha il diritto di avere una sua libertà di manovra.
Comunque ci sono 3-4 mesi ancora spero, occorre rimboccarsi le mani e creare un supporto per poter affiancare la scoperta con qualcosa che faccia sciogliere la rigidità del cuore (o del ciacra relativo) vedremo.

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4° messaggio 26.12.12

Ieri mi si è definitivamente rotto il computer principale.
Peccato! Perché era seminuovo e veloce ma soprattutto mi correggeva tutti gli errori che da bravo dislessico e… sgrammaticato quale sono facevo. Certo a volte si arrabbiava! Ma insomma Camillo non è possibile! Sbagliare va bene ma c’è un limite al mio programma tu mi metti in crisi, “diceva”.

Sono passato su uno dei vecchi computer di riserva, ne ho altri 3, però è stato un piccolo trauma lo stesso.
Mi ha fatto riflettere; nulla avviene per caso.
Guarda quanto sono diventati importanti i computer, ma soprattutto quanto è fondamentale Internet.

Già vi ho parlato di un gruppo di “saggi” appartenenti ad una branca della “fratellanza cosmica” che è preposto al programma dell’apertura del “Grande portale di una specie”.
Per quello che ne capisco questo fantastico squadrone di tecnici specializzati, ha già presieduto all’apertura di migliaia, forse milioni di mondi.
Credo ci siano delle procedure ormai ben standardizzate e codificate, perciò difficilmente sbagliano il colpo.

Voi mi ridirete:
“Scusa, perché non si fanno vedere e ci aiutano apertamente, non è più semplice?”
Dovete ritornare al discorso della creatività, se voi non afferrate quel discorso non capirete gli eventi che accadranno.

Pensateci su un po’.
Lo scopo di tutto è la creatività, velo ripeterò alla nausea, ogni manifestazione deve, deve,DEVE essere nuova differente da ogni altra cosa fatta in precedenza.
Ora se questo fantastico squadrone di tecnici specializzati appartenenti alla fratellanza cosmica, facessero loro in prima persona l’operazione, dove sarebbe la novità, sarebbe solo un “deja vu”, già visto, già collaudato, dove sarebbe la novità?

Voi veramente credete che il momento più importante della vita e creatività di un intero arco di vita di un pianeta, debba essere coercizzato da altri? No, è giusto che stiano da parte per vedere come esprimerà il pianeta la sua apertura del grande portale.

Guardate… io non so se sono un visionario o se ho letto troppa fantascienza, ma vi dico come la penso io.
L’apertura del grande portale è un evento di immenso interesse, festa e curiosità, per l’intera galassia, o forse per l’intero universo.
Ragazzi! Io immagino un numero stratosferico di visitatori cosmici che si stanno ammassando, alberghi cosmici con tutto esaurito, una marea di voli speciali per assistere a come andranno le cose qui sulla terra, sul “pianeta azzurro” (cosi ci chiamano). Ma soprattutto per partecipare al tripudio successivo, commovente, esaltante. (Non sarà immediato per noi terrestri occorre che prima ci rendiamo conto)
Avete presente la parata a Parigi nella liberazione della Francia dopo la seconda guerra mondiale? Che festa! Che gioia! Fine di un incubo. Moltiplicate per mille!

Voi direte ma la Francia era in un incubo. Mm…noi qui non siamo forse ora in un incubo? Forse solo dopo ve ne renderete conto. Ora non lo potete afferrare. Ma loro, i visitatori lo sanno bene, ci sono passati.

Ragazzi! Siamo su un autobus lanciato a tutta birra verso l’autodistruzione. Questo lo capite? Magari per voi sono solo parole, tanto oggi avete un discreto benessere,… domani… domani si vedrà.
Questo pensate! Vi state dicendo: “io non ci posso fare niente! Non ho potere, non sono in parlamento, quindi aspetto che qualcuno risolva la situazione.”
Che diamine! Gli abbiamo votati! Questi governanti si daranno da fare.
Ma, con tutto il rispetto e, fatte ampie eccezioni, ragazzi, questi sono frutto e rappresentanza dell’egoismo imperante, guardate in Italia ora, è appena accaduto, tasse per tutti… e per loro? Ah.. capisco, per il loro lavoro, hanno delle necessità, è pur vero che non si riducono i privilegi, ma lo fanno per noi, loro debbono avere le risorse per contattarci, stare insieme a noi, per sentire le nostre esigenze. Ma quando mai…! Certo qualcosa c’è ( grazie on. Meroni per aiuto) ma ormai la lontananza tra base e politici si misura con gli anni luce. Quindi: rimborsi spese per cene, viaggi, auto blu.. Insomma, c’è chi si nasconde dietro un dito, e chi… dietro uno stuzzicadenti. E questi sarebbero quelli che dovrebbero impedire all’autobus in corsa di sfracellarsi nel burrone?

Il petrolio sta per finire, ma anche molte materie prime, la terra sbuffa, tossisce piena di smog. La terra si sta ammalando è febbricitante, ogni giorno un certo numero di meravigliose specie di animali si estingue. Vaste aree vengono private delle piante… Non occorre un genio per vederlo.

E voi dite che non è un incubo? Solo l’inadeguata conoscenza dei fatti vi sta tenendo tranquilli.

Ma allora come mai, direte voi, questi saggi non hanno programmato l’apertura del portale prima?Cosa aspettano?
Carissimi, la risposta è che il pianeta deve aver raggiunto delle condizioni minime di sviluppo, esse sono indispensabili. Arriviamo così al discorso dei computer e di internet.

Una delle prime indispensabili condizioni perché il gruppo addetto all’apertura del grande portale cominci a manifestare in modo palese, è che il pianeta sia così evoluto da aver sviluppato una rete di comunicazione che permetta il contatto casalingo, personale, privato tra gli individui di tutto il mondo.
Occorre anche che tale tecnologia sia sufficientemente sicura, e che il sistema politico sia sufficientemente aperto, da lasciare correre la libera informazione senza intervenire.
Se il sistema politico non è sufficientemente aperto, allora serve che il sistema di comunicazioni internet sia stato sottovalutato dai governanti, e, quando se ne sono accorti, il sistema era già troppo esteso per essere controllato. (mi sembra il nostro caso) 

Noi, come pianeta terra, questo passo lo abbiamo fatto, e in effetti l’intervento del gruppo addetto all’apertura del grande, c’è stato. Direi anzi che più esplicito di cos’ì non poteva essere.
Magari non è stato capito o giudicato uno scherzo, in realtà le informazioni depositate una decina d’anni fa, servono solo a noi cioè solo al gruppo che si è incarnato per dare aiuto e sicurezza facendolo però come essere umano, del tutto dimentico delle origini. Ragazzi! e’ un bel sacrificio per chi lo ha fatto, ti senti fuori posto, fuori epoca, fuori…
Fate conto che le informazioni scritte apertamente anni fa corrispondano ai bagagli, attrezzature, armi… insomma grossi pacchi paracadutati in certe zone spedite lì in attesa che arrivino i soldati veri e propri paracadutati oltre le linee nemiche. Avrete certamente capito che i soldati equivalgono simbolicamente al gruppo che si è incarnato e che si deve svegliare.

Dove credete che io sia andato a prendere le informazioni? Sono qui disponibili a tutti. Vanno usate al momento giusto dalle persone giuste. Io guardo il materiale che mi passano, e seleziono con la mia creatività quello che mi pare utile dire, escludendo altre cose.
Vedete quando si mandano giù degli aiuti si cerca di coprire un largo spettro di necessità possibili. Però solo chi è dentro la battaglia, staccato dal comando centrale, capisce e sceglie cosa serve in quella situazione.
E’ una responsabilità, direi modesta anzi quasi divertente. Ehi… lassù, su questo punto sono più che soddisfatto, complimenti sui rifornimenti niente da dire.
Però la sensazione che ci sia stato un imprevisto continuo ad averla.

Concludo ritornando al discorso di partenza, cioè alla rottura del computer. Devo parlarvi dei “segni dello spirito”, presagi, conferme. Gli sciamani lo hanno capito splendidamente. Ma di questo vi parlerò nel prossimo discorso.
Lo “Spirito” è un fattore importantissimo. Una variabile indipendente, esso scavalca tutte le gerarchie. E’ il jolly della situazione, le sue mosse sono guardate da tutti con grande interesse, direi che è l’equivalente della regina negli scacchi.
Che la pace sia con voi e con tutti gli uomini.

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intervento Astalopiteco 26.12.12
Assolutamente si, ma molto, molto meno del 99%. La proporzione tra la materia solida e lo spazio vuoto in un atomo è pari a 10 elevato alla -12 vale a dire un milionesimo di milionesimo. Questo significa che se dividiamo lo spazio occupato da un atomo in un milione di cellette e poi ogni celletta in un milione di parti, solo una di queste è occupata da materia, tutte le altre sono vuote! E poiché tutto sulla terra è fatto di atomi, ciò significa che la nostra realta’ covenzionale e’ composta da una quantità di spazio vuoto un milione di milioni di volte maggiore dello spazio occupato dalla materia. Siamo un campo energetico definito, circoscritto, ma sostanzialmente vuoto. Cio’ che determina il nostro illusorio essere materiale e’ la vibrazione elettromagnetica di cariche positive e negative aggragate che vibrano freneticamente entro un ambito spazio-temporale.

Cio’ che rende percepibili alla consapevolezza reciproca le persone e gli oggetti e’ quindi la tensione energetica superficiale. Come nella superficie dell’acqua ferma la tensione superficiale permette a certi insetti di camminarci sopra senza bagnarsi, parimenti la nostra tensione superficiale determina la nostra consistenza energetica nella forma che assumiamo nel nostro essere. La tensione superficiale dell’energia ne determina la consistenza, la quale consistenza ha un senso descrittivo relativo all’interno della nostra sfera di consapevolezza, ma non in senso assoluto. La tensione superficiale diventa visibile quando la luce viene riflessa sull’oggetto, purche’ un occhio strutturalmente adeguato e consapevole percepisca la riflessione.

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5° messaggio 26.12.12

Cerco qui di dare un chiarimento alla questione dei miei rapporti con Keshe.
Ho parlato per telefono, con un traduttore, un paio d’ore.
Io ho le mie “percezioni” derivate da:
- un miscuglio di osservazioni oggettive,
- “segni” del destino(occorre aver perso molta importanza personale per leggerli correttamente, altrimenti vedi ciò che desideri vedere),
- e “sensazioni interiori” (O.K. non sono scientifiche lo so, comunque non per questo chiudo il mio cuore).
Keshe è stato uno dei pochissimi personaggi di grande cultura, che ha ascoltato con pazienza il mio resoconto sulla sparizione degli oggetti, o il loro cambiamento. Keshe anzi dimostrava di sapere in merito molto più di me. Mi ha fatto alcune domande specifiche e mi ha dato la soluzione del perchè a certi individui si sviluppino queste possibilità mentre in altri no.
Mi ha parlato di “esseri doppi” (o anche di più) coesistenti entro un individuo. Ho valutato la risposta in base a ciò che avevo sperimentato in 40 anni.
Moltissime cose quadravano, come poteva sapere, come…
Ora non è il momento di approfondire questo discorso, mancano le basi comuni, abbiate pazienza.

E’ chiaro che a quel punto mi sono messo al suo servizio, la mia sensazione diceva sei a casa… stai tornando…

Tuttavia avevo ancora i miei dubbi, in fin dei conti a prove materiali tangibili, stiamo a zero.
Ma gli indizzi invece sono tanti, forti, troppi, poi quella inaspettata conoscenza del lato esoterico aggiungeva un altro pesante indizio.

Quella sra, “coincidenza” vuole che Keshe pubblichi un discorso chiarissimo. In pratica ha detto io sono venuto per aprire il grande portale.
Riporto il discorso così come l’ho scritto nell’altro forum.

Dopo 40 anni di attesa, finalmente il tempo è arrivato. Ora ne sono certo.
Sono stato addestrato per aiutare chi opererà l’apertura del “grande portale” che detto in breve consiste nel passaggio dalla barbarie egoistica verso la superciviltà altruistica (prima il bisogno dell’altro… tutto per gli altri) 
Dobbiamo rimboccarci le maniche e garantire a tutti un minimo decoroso, tutti debbono avere una Casa, Cibo, Istruzione, salute, nella Libertà, Giustizia, Efficienza. Sarà un momento bellissimo, un operare in armonia con dedizione totale al nuovo grande cambiamento. 
QUESTA E’ LA MAGIA DEL 21-12- 2012
Aspettavano una fine? Hanno avuto un inizio. Io, sapendo cosa ci aspetta, non sto nella pelle… beh credo che traspaia.

Confesso che in un primo tempo ero sceso in campo in questo Forum perchè credevo che fosse la tecnologia LENR a portare la prima rivoluzione, in tal caso sarebbe avvenuta con un metodo soft lungo e poco traumatico. Poi sarebbe arrivato l’apertura del grande portale. Ma io, con i miei 67 anni non l’avrei vista.

Invece inaspettatamente, mi ha colto di sorpresa Keshe, io sono cosciente che le prove stanno a ZERO ma vedo la tecnologia e le sue basi. E’ lei, è l’aratro che scaverà il solco e sconvolgerà la terra dura ed inaridita, come il cuore degli uomini. Dov’è la compassione? dove il rispetto? dove l’amore? Sono morti?
No sono solo sepolti, affossati da un egoismo simboleggiato dal DESIDERIO DI POSSEDERE, con il motto imperante ARRAFFI CHI PUO’.

Ecco un aspetto di Keshe che mi trascina, ora sono convinto di aver percepito giusto, occorre usare il cuore. Grande!

Traduzione automatica da:
the Keshe Foundation Forum • View topic – What do you want to say? Extraterrestrial civilisation?
Ecco cosa dice Keshe, leggete bene ormai dovreste capire.

Se si comprende l’essenza della creazione, il nostro modo di fare, allora si capisce che la vita e l’intelligenza non è l’esclusività del pianeta blu in questo universo. Anche ci sono diversi livelli di vita su questo pianeta che non sono visibili per l’uomo , in quanto l’uomo ha una gamma limitata di strumenti di rilevazione, che sono semplici e primitive, come i suoi occhi e il suo tatto.
La vita prende forma e la forma in diverse combinazioni di forza Magravs (campi magneticogravitazionale “vibrazione” che caratterizza ogni cosa in maniera univoca come il DNA) E’ nella zuppa di Magravs dell’universo che si possono cogliere le catene di aminoacidi, le stesse dell’essere umano, i inquella zuppa possono essere creati e mantenuti, poi sviluppano la vita e l’intelligenza in tutto l’universo.
Gli uomini non sono le uniche creature dell’universo. Gli uomini sono da qualche parte in fondo alla scala universale di intelligenza e di gestione per sostenere la vita nella struttura complessiva famiglia universale. L’uomo ha una durata di vita molto breve rispetto agli altri nell’universo come egli dipende dalla sua fisicità della sua struttura corpo attuale.

Quando, l’uomo capirà che può vivere senza il bisogno di fisicità come gli altri nell’universo, allora l’uomo entra in una nuova dimensione di progresso che non è evidente per lui in questo momento. Questo è il punto, in cui l’uomo non ha bisogno di dipendere da suoi polmoni e il sistema digestione per assorbire le Magravs dell’universo per sostenere l’esistenza di Magravs del suo amminoacido per sostenere la vita, ma usa le Magravs nel livello dei Magravs elementari per prendere da lì ciò che gli serve. Ci sono alcuni negli universi che hanno raggiunto questa posizione e la loro conoscenza, in una forma esemplificata, si trasmette all’uomo attraverso i profeti di Dio, servono all’uomo per progredire nel suo percorso di evoluzione fino a raggiungere la loro posizione.

La razza umana non si è evoluta in intelligenza sufficiente per capire la struttura che l’uomo è parte di una comunità universale e non isolato villaggio della terra. La struttura vita presente sulla terra è nulla in confronto alla vera vita universale. Gli uomini sono deboli, deboli, animali selvatici, ma alcuni con un cuore buono e intenzioni. L’universo opera principalmente sulla forza della volontà e non attraverso la fisicità della materia. Questa è la maturità del tempo e l’uomo ha una lunga strada da percorrere prima di raggiungere la maturità finale e ha bisogno di una guida per essere un soggetto perfetto nella comunità universale.

… L’uomo non è solo nell’universo e non è mai stato, ma è stato permesso di scegliere il suo percorso di crescita e maturazione, ma in qualche modo ha preso la strada sbagliata in questo processo, è diventato dipendente da materia per la sua esistenza, piuttosto che dai campi energetici della materia.
Gli uomini sono come mousse nella scatola dell’universo, che sono stati osservati da altre vite intelligenti dell’universo per vedere come queste creature si accendono fino a “essere”.

L’uomo non è riuscito ben equilibrato, combatte per niente, lui fa stupri e saccheggi per niente, sia come individuo, come gruppo o nazione. Ai gioni nostri continua, come ha fatto fin dall’inizio della sua creazione, con la differenza che al presente indossa un luc più colorato e utilizza modi più ingannevoli e parole sofisticate…. si definisce con la parola nuova di ‘civile’ a difesa per le scorrettezze stessi suoi antenati. Se questa è la civiltà, che si adopera per rendere pi efficaci strumenti di distruzione per uccidere più di un uomo. I leader attuali di chi consente questo falso progresso, non sono altro che lupi selvaggi della terra con i vestiti di agnello. Questi uomini di concezione materialistica porteranno l’uomo indietro di secoli, rispettivo all’obbiettivo prefissato di raggiungere la pace e l’ unità universale.

Nella comunità universale, che sto cercando di portare l’uomo fino alla, abbiamo pace, conforto e di rispetto. È qui che ogni entità ha rispetto per l’altro e la pace è il fiore all’occhiello per ogni azione.
A volte penso di aver troppo peso da portare, è dura portare l’uomo attraverso questa transizione.
(ndr. :Cavolo! sta parlando dell’apertura del “grande portale” chiaramente senza sotterfugi)
Così il corpo dell’uomo è una struttura debole, e nel mio tempo e la mia vita si vedrà che l’uomo passa attraverso questa fase di transizione (ndr: Si! Si! sta proprio descrivendo il grande portale. Magnifico, incredibile, ci siamo) e forse tutti vedranno la famiglia più grande dell’universo e sicuramente l’uomo sarà accolto a braccia aperte, come un nuovo nato è dai suoi genitori al momento della sua nascita sulla terra.

Siamo in attesa per la maturità di un uomo e nientaltro, molto simile a un padre in attesa che il suo bambino piccolo cresca …a volte è facile e a volte è doloroso, ma nel complesso il padre vede la maturità di suo figlio, e siamo in attesa di quel giorno che l’uomo matura come l’insieme che possa prendere il suo giusto posto nel consiglio di comunità universale.

Siamo pazienti e avere il tempo di vedere in questo processo e il percorso che abbiamo fatto in precedenza in altre parti degli universi. Beati quei anime che ascoltano il messaggio vero e non quella terrena.
MT Keshe

E’ il giorno più emozionante di tutta la mia vita. So che ci sarà battaglia, chi possiede lotterà, chi ha posizioni di potere le difenderà, ma sarà tutto inutile; c’è un rullo compressore in arrivo cari amici egoisti; c’è un’armata invincibile che si sta per attivare, sono gli uomini di buona volontà. I tranquilli, i pacifici, gli altruisti, gli amanti dell’amore, saranno risvegliati dal profumo del cambiamento, i segni sono tanti e sempre più vicini e chiari. Prima saranno pochi e insicuri i risvegliati, ma poi come valanga inarrestabile spazzeranno via le resistenze, che il regno dell’egoismo aveva creato.
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intervento astralopiteco 26.12.12

Ogni essere e’ un Punto di Unione della consapevolezza. Una cristallizzazione rigida di un ambito di percezione che forma un quadro di consapevolezza. L’immagine illusoria ripetuta all’infinito a noi stessi del “noi” che ci siamo costruiti addosso ci tiene in vita; Questa immagine e’ costituita dalle nostre abitudini, il nostro aspetto fisico, le cose che possediamo, le nostre certezze…che sono gli spigoli rigidi del cristallo che siamo.

Il Punto di Unione, per definizione, tende a conservare se stesso. Qualsiasi evento, informazione che tenda a compromettere o addirittura ad infrangere la struttura del cristallo mettendolo a repentaglio viene accolta con fastidio, dubbio, sospetto, scetticismo ed e’ non solo normale, ma giusto che sia cosi’.

Voglio far tacere la mente ed ascoltare col cuore. Se Camillo ha ragione, non sara’ una lunga attesa.

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6° messaggio 26.12.12

da Pancia “Ti ringrazio x il dono che stai elargendo, ma Ti esorto a dosare il tutto per permettere alle menti più razionali di accusare il colpo, e non sto parlando della tecnologia in se stessa,” 
Caro Pancia, immagino che tu intenda che non dovevo riferire quelle cose che ha detto Keshe. O.k.

Invece se pensi che non debba parlare dello “sipirito” e delle sincronicità, beh mi spiace ma lo devo fare. Capirà chi può.
Sono già in ritardo, io dico quello che devo dire, la cassa di risonanza se c’è si attiverà, sto aspettando che si muovano gli “ufologi” i “contattisti” Io non mi sono mai interessato a loro.
Troverei strano però che aspetta… aspetta… segui questo, segui quest’altro.. poi al momento buono… se lo perdono.
Stanno aspettando che scendano i dischi volanti extraterrestri , invece di guardare i dischi volanti dei terrestri che si sollevano.

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intervento astralopiteco 26.12.12

“giusparsifal ha scritto …

…Anche io quando sento parlare di fratellanza cosmica o affini, mi blocco…La cosa che continua a colpirmi di Keshe è, come già accennato, la sua commistione scienza-spirito…”

Giusparsifal, ti quoto ma non intendo criticare la tua frase, la prendo piuttosto come occasione per una osservazione di carattere generale:

Quello che stupisce me, e’ la linea netta che quasi sempre si tende tracciare tra la scienza, in particolare la Fisica, che ricerca, studia e descrive le leggi che governano la Materia e la Creazione dell’Universo, e lo Spirito, che di queste leggi non e’ che l’Intento determinante, il progetto intimo, la costituzione essenziale.

A me pare che il piu’ devoto dei sacerdoti ed il piu’ erudito dei Fisici non possano che essere la stessa persona. L’oggetto della ricerca e’ lo stesso. Forse la nuova epoca ci portera’ un esercito di Fisici-mistici, e riconsiderare la natura-struttura della Materia e della Creazione ci avvicinera’ evolutivamente allo Spirito percorrendo la strada della ricerca scientifica.

Che l’Amore dell’Universo infiammi il nostro cuore.

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7° messaggio 26.12.12

Non ho parole… Grande … e’ esattamente quello che ho visto nel sogno già raccontato: Lo scienziato con sandali come calzari (segno che la superbia del sapere viene ridimensionata) abbracciava il Dalai Lama simbolo massimo di compassione e amore, la mente e il cuore uniti. 
Astralopiteco,
grazie sei molto profondo.

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intervento Shanti 26.12.12

Caro Camillo! Ci stiamo svegliando! Anni e anni a preparare il terreno, a seminare, innaffiare… ora tutto sta fiorendo! E ci sono giardini in fiore ovunque, difficile non sentirne il profumo! Dico quello che alla fine sento vero per me: ogni nostro pensiero, coniugato con l’emozione e il sentimento, crea! Ognuno può fare la sua parte, gli scienziati e i tecnici in laboratorio, e noi, in ogni istante e ovunque, con il Cuore. Se questo concetto poteva essere, fino a poco tempo fa, letteratura misticheggiante, ora è una realtà comprovata scientificamente, perciò gli ultimi S. Tommaso (ne so qualcosa) possono stare tranquilli e buttarsi  La Coscienza è ‘non -locale’ e noi possiamo ‘essere’ ovunque e in qualsiasi tempo. Allora avanti con l’obiettivo di ‘essere’ Pace, Luce, Amore; l’obiettivo di creare e diffondere queste frequenze e contribuire al cambiamento 

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8° messaggio 26.12.12

Si tru,
ti sei ritrovato anche tu paracadutato dietro le linee… metti via il paracadute e andiamo.
Dove sono gli altri, che fine hanno fatto?
C’è un lavoro da fare, istillare un nuovo modo di pensare ed agire, niente religiosità, niente fanatismi, niente “lei non sa chi sono io”, servizio… servizio… all’uomo.
Senza se e senza ma… Tutto per gli altri… coscienti di questo nuovo atteggiamento. Dobbiamo aiutare gli altri a vivere la più grande delle battaglie, quella contro il loro stesso egoismo. Il momento è importante la vita del pianeta è la posta in gioco.
Ma, se operiamo con totale disinteresse con totale dedizione, avremo il più grande alleato che si possa immaginare… lo “SPIRITO”.
In tal caso per il lato oscuro dell’uomo non c’è speranza di vittoria.
Ben ritrovato!
Che tu e lo Spirito siate UNO. 

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9° messaggio 26.12.12

Descrivere cosa sia lo “Spirito” è un’impresa titanica, in quanto non si sa da dove cominciare; esso ha mille volti e nessun volto, gli opposti in lui sono sempre presenti ed evidenti.
Che catalogazione dare quindi allo “Spirito”? E’ una forza? E’ un’energia? E’ una super intelligenza? E’ una legge della natura? Francamente non ne ho la minima idea.
E’ tutte queste cose e nello stesso tempo NON è nessuna di queste cose.
Quindi lo”Spirito” è indefinibile. Di una cosa sola io sono certo: c’è e si manifesta.
Dove? Diranno i colleghi scienziati. Fatemelo vedere, fatemelo toccare ed io crederò.
E qui… arriva la parte facile della questione, perché, cari miei, lo “Spirito” si mostra ad ogni essere individualmente, in mille modi, Egli inoltre si adatta ed usa il linguaggio del ricevente.
Ma cosa dice questo Camillo? Mai visto niente!
Non avete mai visto niente perché siete distratti, persi dietro i desideri, i ricordi, viaggiate continuamente nel tempo;
la vostra attenzione si muove continuamente tra il passato e il futuro; del presente, cogliete solo brevi attimi.
Ora sappiate che lo “Spirito” comunica sempre nel presente.Le distrazioni dell’uomo nascono dai desideri, dalle paure. I desideri lo spingono nel futuro, le paure sono ricordi del passato e lo tengono lì prigioniero.

Cari ragazzi, lo “Spirito” vi ha attraversato la strada, tante di quelle volte… ma voi ve lo siete perso.
Chi ha avuto la fortuna di leggere “Il potere del silenzio” di Carlos Castaneda, avrà preso atto di cosa sto dicendo.
Nel libro si parla chiaramente dello “Spirito” una pagina sì e l’altra pure; gli sciamani sono individui estremamente pratici, concreti, utilitaristici in una parola sono pragmatici.
Gli sciamani dicono: questa cosa funziona? Allora io intanto la uso anche se non capisco come. Se capirò benissimo, se non capirò come funziona la userò lo stesso.
Quanto è diverso l’uomo comune! Se tu gli proponi un esercizio di ginnastica e gli dici apri il palmo e alza la mano destra, spesso ti ferma e ti chiede: perché la mano destra e non la sinistra? Cosa significa il palmo aperto? …
Gli sciamani sono guerrieri meravigliosi, certo che se prendono la direzione del lato oscuro diventano molto pericolosi.
Se però prendono la via dei guerrieri di luce, sono grandiosi.
Gli sciamani osservando attentamente il mondo hanno colto questa presenza, hanno studiato lo “Spirito” a fondo, con lo scopo di utilizzarlo. Nel libro si parla delle manifestazioni dello “Spirito” nell’unico modo possibile: attraverso i racconti di potere che nascondono un simbolismo istruttivo anche se un po’ nascosto.

Prima di farvi partecipi di qualche racconto dello “Spirito” vi devo ragguagliare di come si muove lo “Spirito” quando si manifesta all’uomo. Lo “Spirito” interviene purché nel suo agire sia fatta salva la libera creatività di tutti gli esseri coinvolti nel suo agire. Cerco di spiegarmi ma solo se vi sforzate potrete afferrare il concetto.
Considerate un uomo, che cammina guardando il cielo, deve scegliere tra varie direzioni, egli RINUNCIA ad una sua decisione razionale riguardo la strada da prendere, decide invece di affidarsi allo “Spirito”.
Lo “Spirito” conosce quest’uomo e sa che è coerente, sa che la sua richiesta nasce dal cuore, sa che NON è un fuggire dalle sue responsabilità, sa che il segno che darà sarà preso in considerazione. Ecco allora che una rondine che volava libera nel cielo proprio in quell’attimo cambia direzione e vola indicando una specifica strada, l’uomo presente e attento coglie la sincronicità del fenomeno. Ringrazia lo “Spirito” e si incammina nella direzione indicata. Il segnale è passato, non ci sono angeli che appaiono dal cielo ad indicare la strada, ma tutto avviene in un ambito naturale.
Perché fa così lo spirito? Va precisato che per l’uccello non ci sono particolari intenzioni, gli altri presenti non sanno nulla e non mettono attenzione lì, insomma è fatto salvo il libero arbitrio di tutti. In tali circostanze poiché l’individuo “ha bussato alla porta dello Spirito”, questi risponde e apre la possibilità che lui entri nella scena in cui alzando gli occhi vede l’uccello che gli dà le informazioni.
Certo chi non è consapevole o non crede ad un tale meccanismo, avrà un percorso di vita in cui tutto ciò non esiste.
Gli esempi che potrei farvi sono tantissimi, mi ci vorrebbe un libro. Eppure anche dopo un numero innumerevole di esempi alcuni rimarrebbero scettici; vedete, i segni passano attraverso il linguaggio dei simboli, ed i simboli sono tremendamente soggettivi. Pertanto per gli altri sono opinabili.
Per questo gli sciamani non amano esternare gli episodi e i simboli con cui comunicano con lo “Spirito”. L’interlocutore avrebbe spesso un sentimento di perplessità e cercherebbe di vedere piuttosto una spiegazione naturale. Certamente questa spiegazione naturale esiste sempre, se non ci fosse sarebbe una coercizione, un obbligo, uno scavalcare il libero arbitrio e in definitiva impedire la creatività.
Ribadisco il concetto appena espresso facendo questa osservazione: se un angelo comparisse ad indicare la strada, quale uomo non ubbidirebbe? Con l’uccello invece si può seguire o non seguire l’indicazione a seconda della propria propensione.
Cosa allora bisogna guardare? La sincronicità nel tempo e nello spazio, la stranezza, occorre anche molta attenzione cogliere quale sentimento, quale pensiero abitava entro di noi. Dobbiamo fare attenzione che non sia il nostro desiderio a farci vedere indicazioni dello spirito dove invece c’è solo esigenza di soddisfare un bisogno. Gli sciamani, e nel mio piccolo anch’io, lavorano duramente per capire se stessi, usando una spietatezza di giudizi nei propri confronti da veri guerrieri che non hanno paura di dirsi la verità, per quanto male possa farci. Dopo un po’ di lavoro su di sè ci si accorge di quanta, quanta importanza personale abita in noi, tale consapevolezza è il primo gradino importante che apre la strada ad una rivoluzione interiore che ci condurrà inevitabilmente verso la libertà, con conseguente esternazione della nostra creatività.

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10° messaggio 27.12.12

in uno dei primi post, avevo illustrato quello che mi pareva di aver capito sulla parola “plasmatico” usata da Keshe.
I pmtics io li chiamerei quasi-materia in quanto tale termine rende immediato il concetto di cosa sono, essi sono formati da due o più raggi magnetici di base; sotto questo aspetto sono paragonabili alle molecole, (vi ricordo che una molecola è formata da 2 o più atomi)
La differenza tra quasi-particella e molecola
sostanzialmente sta nel fatto che, mentre le molecole che risultano dall’unione di due atomi hanno qualità e caratteristiche ben precise, al contrario le quasi- particelle sono in stato ancora da determinare, fluido, molle, da qui il termine di plasmatico.
In altre parole le quasi particelle in questo stato sono simili alle cellule staminali, totopotenti ma non ancora imprintate con specifiche caratteristiche.
Un plasma, inteso come un flusso di particelle in movimento, a mio avviso può essere formato:
sia da particelle materiali, cioè definite nelle loro caratteristiche;
sia da quasi-particelle. Solo nel secondo caso possiamo parlare di plasma plasmatico

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11° messaggio 27.12.12

Risposta a Richard che introduce il concetto di universo olografico

Sul concetto di universo olografico sfondi una porta aperta. Se poi introduciamo l’elemento tempo, direi che cominciamo un percorso veramente di grado superiore. Butto lì un’idea, immagina che questi pixel o raggi magnetici nel momento della loro creazione.
La creazione è sempre un atto di differenziazione tra un maschile e un femminile, positivo e negativo. Questo per un principio di simmetria ed equilibrio. Quindi quando si crea… si crea qualcosa che sommato assieme da sempre zero.
Se le due particelle o pixel vengono creati e lasciati vicini tra di loro, prima o dopo si incontrano e spariscono. Per poter rendere stabile il più possibile ciò che viene creato, occorre piazzare una particella in un posto e l’altra in un posto lontanissimo che potremmo identificare benissimo com altra dimensione. A questo punto il passo è semplice una dimensione potrebbe essere il tempo, ma in che modo? Piazzando delle paricelle in un universo e le rispettive antiparticelle in un’altro universo, separati dal tempo.
La tecnologia del tempo penso partirà con l’apertura del grande portale, ma siamo alla preistoria

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12° messaggio 28.12.12

Carissimi tutti,
molti di noi hanno dentro di sè il germe della curiosità in misura più elevata di altri.
Si vorrebbe comprendere il più possibile, magari tradurre il tutto in luccicanti formule matematiche, che sintetizzerebbero ed inquadrerebbero il fenomeno in modo preciso, permettendoci di allargare gli orizzonti della comprensione.
Un tale atteggiamento è encomiabile sicuramente, e andrà fatto ma in un tempo leggermente posticipato.

Ora cari ragazzi, abbiamo un altro problema molto più grosso e importante da risolvere, si tratta di prepararci ad un riassestamento della struttura sociale in quasi tutti i suoi aspetti.
Un grandissimo cambiamento sta per arrivare, è come se un grande un edificio fosse abbattuto e al suo posto dovessimo costruirne un altro.
Forse un buon paragone potrebbe essere quello di immaginare che tutti gli edifici della Terra fossero lesionati da un terremoto, quindi ci troveremmo nella condizione di dover ricostruire o riparare quasi tutto.
In quel momento potrebbe essere di grande aiuto chi in precedenza avesse fatto studi antisismici, trovato le regole di costruzione, trovato un nuovo cemento…
In modo analogo, quando entro breve tempo, l’avvento della nuova tecnologia keshe comincerà a scardinare il sistema, dovremo essere pronti, preparati, coscienti del nuovo modo di operare.
La nuova società dovrà contenere il “cuore”, inteso come ALTRUISMO, un nuovo atteggiamento dovrà nascere dentro di noi, ne va della vita del pianeta stesso.
Questa nuova tecnologia è grandiosa utilissima, toglierà le catene della dipendenza dall’energia; l’energia sarà gratuita e abbondante. Il denaro perderà gran parte del suo significato, la nuova tecnologia inciderà anche nella nostra salute migliorerà in modo inaspettato. Benissimo direte voi, avanti ben venga.
Ma, ahimè! Come ogni cosa, se tanto può in alto, altrettanto può in basso.
Un uso egoistico di questa tecnologia, potrebbe portare alla distruzione dell’intero pianeta.
Per questo c’è stato impedito finora di accedervi, una società fatta di individui immaturi e fortemente egocentrici NON deve accedere a quella tecnologia, viene tenuta all’oscuro, allontanata da delle “strutture superiori” che fanno la parte della mamma che impedisce al bambino di giocare con il fuoco.

Molte sono le strutture di supporto già preparate per aiutare noi terrestri nella ripartenza, vedrete emergere con sorpresa quanto era stato predisposto. L’associazione intergalattica che sta operando ha una grandissima esperienza, ha fatto fare l’apertura del Grande Portale a tantissimi altri mondi, ci sono un’infinità di possibilità che sono state attentamente studiate.
Il mio ruolo qui potrebbe benissimo non dare alcun risultato, o incidere pochissimo, in tal caso entrano in gioco altre strutture, altre linee d’azione, quando si gioca una partita dove la posta in gioco è l’intero pianeta, si mettono in campo dei soldati, affiancati da una retroguardia, nel nostro caso c’è anche la retroguardia della retroguardia e così via … fino ad avere una quasi certezza del risultato finale.

Immaginate un macchinario vecchio e arrugginito, ora noi dobbiamo ripararlo, quindi cominceremo a sostituire molti pezzi, a togliere molta ruggine, per far ciò usiamo molto olio lubrificante. Ecco! Un atteggiamento ALTRUISTICO è un lubrificante meraviglioso, facilita tutto.
Chi legge questi scritti si chiede ma dove vuole arrivare questo tipo? Vuole che lo seguiamo? Cosa dobbiamo fare?
Non c’è nessun posto da andare, nessuna persona da seguire, nessuna battaglia esteriore da combattere.
Dovete solo farvi un’idea chiara di ciò che sta per succedere, scegliete poi voi il grado d’altruismo che siete in grado di reggere.
Vi faccio un esempio nel campo in cui ho lavorato per tanti anni e in cui opero gratuitamente da pensionato.
Immaginate un professore di scuola, che si dia da fare oltre quello che dovrebbe; organizza al pomeriggio lezioni di recupero per alcuni alunni e non chiede alcun compenso. Compra materiali, va a scuola con videoproiettori personali, organizza attività ricreative che aiutino lo sviluppo della volontà come per esempio una faticosa escursione in montagna, invece che una facile gita in corriera; insomma avete capito il concetto. Per tutto questo nulla chiede, tanto quello che già possiede lo appaga, è felice così com’è cerca ora la felicità dell’altro, altro che in questo caso è rappresentato dagli alunni.

Secondo voi verrà capito dai colleghi? Da qualcuno sì, da altri no. Alcuni diranno, tu portando a scuola il materiale che manca stai impedendo che la società capisca, non farlo! Lascia stare che tutti vedano come stanno le cose, è la scuola che deve dare il materiale, fornire le strutture fare il recupero…bla…bla… bla… Vieni invece a combattere con il tale sindacato, usiamo l’arma dello sciopero vedrai che vinceremo. Tu rispondi loro, ma se sono anni che facciamo questo e nulla è cambiato. Appena uno entra nella struttura sindacale come prima cosa si preoccupa di avere il distacco, smette di insegnare, diventa un politico, il suo tempo dovrebbe servire a tenere i contatti capire le esigenze degli altri insegnanti, ma spesso invece dopo un po’ parla un’altra lingua.
Se aspettiamo che la società migliori… Campa Cavallo! Gli alunni che hai ora hanno bisogno di te ora… adesso… la loro gioventù è breve, va aiutata finchè c’è.
Con questo nulla toglie che ci si debba muovere perché la scuola migliori, ma intanto fai ciò che puoi. Che non sia: “ io aiuto gli altri a cambiare, combatto perché il mondo cambi”.
Oh stolto, che ti nascondi dietro il dito, ti racconti la balla di non agire perché mancano le strutture scolastiche, no! Spesso non agisci perché ti manca il cuore! La compassione. Guardati dentro… sii sincero spietatamente. Fai ciò che puoi intanto, quando morrai non ti dorrai delle grandi cose che non hai fatto perché non avevi i mezzi, ma delle piccole cose alla tua portata che poco ti costavano, ma le hai allontanate con una scusa.

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13° messaggio 30.12.12

risposta a messaggio : pancia37 ha scritto …

Mhmmmm , all’inizio per un anno mi può stare bene che la tecnologia venga venduta , poi deve diventare libera , dobbiamo educare i bambini con l’idea di andare ovunque e di procrearsi all’infinito in assoluta autosufficenza , libertà e pace , chiunque dovrà essere in grado di costruirsela , nassim e chiaro , tutti dobbiamo modificare la realtà di tutti , come dicevo al principio , la realtà è di tutti e tutti , INSIEME , la dobbiamo cambiare … , se si comincia con una tecnologia a noleggio , dove viene il manuntentore a prendere dei soldi per farle il tagliando siamo a posto , non ne usciamo più , adesso può sembrare complessa come tecnologia , ma una volta spiegato il tutto diventerà di uso comune …..

Di tutta questa storia sarà bene discuterne insieme.
Concordo pienamente, SOLO all’inizio ci porà essere ancora il vecchio stile del guadagno personale, noleggio, quello che volete voi.. Ma poi
DEVE prevalere l’altruismo. Le piccole società che stanno per nascere attorno alla tecnologia Keshe, a mio personale giudizio, dovrebbero agire secondo uno schema proposto da un libro che ho gia nominato, lo trovate su “Iarga planet” in inglese oppure se vi accontentate nel mio sito didatticacomputer.it sezione Fusione fredda download “superciviltà”.
In quel libro si affronta il problema agendo in questo modo:
Le società che costruiscono apparati Keshe all’inizio ovviamente chiederanno denaro, ma i soci lavoratori si daranno una paga diciamo tra 1000 e 2000 in modo da mantenere loro stessi e la famiglia. Il guadagno ulteriore sarà reinvistito per allargare la quantità di merce prodotta e dare lavoro a nuove persone, nessuno per il momento deve superare il doppio della paga minima. 

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30.12.12 messaggio littleflower

MAGRAV ED INSIEMI 
Quando ero piccola sognavo spesso gruppi di cose, e questi li vedevo circondati da una linea di contenimento : insieme di punti, di animali, di giochi etcc. 
Erano tutti circondati da questa linea che li separava dal resto. Poi a scuola mi hanno spiegato che questo concetto corrisponde agli insiemi. Bhe penso che con Keshe dobbiamo tornare a pensare con il concetto di insiemi in modo simile.
Un Magrav lo vedo come un campo di contenimento che racchiude qualche cosa che ha una sua identità .
In questa realtà non ci sono queste spesse righe nere che separano le “cose” ma ci sono campi di forza.
La separazione puo’ avvenire solo con sistemi di attrazione e repusione che sono appunto i campi di forza.
Qualsiasi elemento e materia per poter essere identificata ha bisogno di essere delimitata in modo tale che questa delimitazione possa essere poi interpretata (per esempio con sistemi sensoriali) . La delimitazione avviene attraverso un campo di contenimento “repulsivo” che è appunto il campo Magrav. 
L’insieme ha una sua identità, e diciamo una specie di dna che lo rappresenta, una sua essenza. Riuscendo a rivelare questa essenza dovrebbe pertanto essere possibile replicare un qualsiasi campo di contenimento Magrav. 
Nelle nostra società siamo stati educati a dare alle cose un nome, un etichetta, e con questo sistema ci si è abituati a non porre attenzione e dell’essenza delle cose confondendo questa con le etichette che gli sono state affidate. Per comprendere il messaggio di Keshe, bisogna cambiare il modo di pensare .
Non dobbiamo fermarci alla nostra idea preconcetta delle cose, ma vederle nel loro insieme Magrav. I nostri sensi sono programmati per poter interagire con i campi di forza e poterli cosi’ rivelare.
Se non ho capito male Keshe inoltre vede che alcuni di questi campi di forza sono in grado di riprodursi. Questo accade quando dentro di essi sono in grado di aggregare nuovi campi di forza portando alla “materializzazione” dell’ energia oscura . Quando il campo di forza non è piu’ in grado di gestire tale quantità di pmfs o magrav minori, allora è costretta a scindersi e a creare nuovi Magrav. 
E’ molto interessante il concetto dell’interazione tra i campi di forza. Affinchè un magrav diventi in un certo senso visibile è necessario che ci sia l’eccitazione con un altro campo di forza. Praticamente se esistesse un solo magrav che non può interagire con niente… bhe allora non esisterebbe….perchè non sarebbe percepibile.

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Messaggio 14 del 07.01.2013

Vi prospetto ora una problematica ipotetica.

Supponiamo che un uomo abbia in mano un generatore di corrente, in grado di generare dal “nulla” 10 kW di potenza e ipotizziamo che la sua INTENZIONE sia di dare a tutta l’umanità questo meraviglioso regalo.

Per prima cosa dobbiamo comprendere che potenzialità ha questo regalo.
Per chi non lo sapesse, ricordo che ci sono due grandezze fisiche da conoscere bene, Le loro unità di misura si assomigliano, vedremo che differiscono solo per un piccolo particolare.

La prima grandezza fisica da comprendere è la potenza, essa corrisponde a quanta energia è erogata in un secondo.

Per i più volonterosi preciso che l’unità di misura della potenza è il Watt (abbreviato con il simbolo W scritto maiuscolo). Un Watt corrisponde all’erogazione di un’energia di un Joule in un secondo (abbreviato con il simbolo J scritto maiuscolo)
Se diciamo per esempio che una lampada è di 25W significa che ogni secondo consumerà 25 J di energia.

Per coloro che veramente vogliono capire l’ordine di grandezza delle cose aggiungo semplicemente che se ho un motore che ha una potenza di 10 W significa quantitativamente che quel motore è in grado di sollevare quasi 1kg (in realtà sono 981,..g) por un dislivello di un metro ogni secondo.

Il Watt nella pratica quotidiana risulta una quantità troppo piccola quindi si usa il kW. Il prefisso k significa che quello che segue deve essere moltiplicato per 1000 Così per esempio: km significano 1000 metri, kHz significano 1000 Hertz, o kbit significa 1000 bit

In una abitazione che non abbia particolari la potenza elettrica disponibile e di 3 kW

Quando noi andiamo a pagare le bollette, non paghiamo la potenza ma bensì l’energia consumata. L’energia si misurerebbe in Joule ma è una quantità troppo piccola, in pratica si usa il kWh (sembra la formula di prima ma notate che è stato aggiunto una h finale). Un kWh significa che sono stati erogati 1000 Watt per un tempo di un’ora (h sta per ora che corrisponde 3600 secondi)

Il kiloWattora è quello che tutti i comuni mortali pagano all’Enel.
Il prezzo di ogni kWh cambia a seconda del consumo medio annuo.
Se una famiglia è bravissima è consuma poca energia in un anno può rimanere sotto la soglia di 1500 kWh in questa fascia nel 2012 il costo era 0,14 €/kWh

Se invece una famiglia consuma più di 7500 kWh in un anno il costo dei kWh oltre questa soglia era 0,23 €/kWh

Vediamo ora in soldoni quanti soldi fa risparmiare un generatore da 10 kW di potenza.
In un giorno fornirebbe 10kW x 24h= 240 kWh al costo medio di 0,2.. € fanno 50 Euro al giorno!!
In un anno sono 17500 Eu
Un bel regalo vero!
in seguito dobbiamo discutere di come, questo signore generoso, debba operare per dare a tutti questo regalo nel miglior tempo possibile e senza creare “traumi” nella società.

Detto questo riprenderò il discorso nei prossimi messaggi. Intanto come “zuccherino” vi ricordo quanto già postato in questo forum:

“…Sì, ma cos’è esattamente un “Pachacutiy”?» chiesi con molta curiosità.

«È un mutamento ciclico che l’uomo vive, ed è in relazione con l’attività delle macchie solari, che influenzano i pensieri e gli atteggiamenti dell’uomo. Il ciclo è parte di un’era. Ogni nuova era è il prodotto di una nuova configurazione cosmica, che influisce sulla terra e talvolta sugli esseri umani. Il passaggio da un ciclo all’altro a volte è doloroso, ma necessario per la nostra evoluzione. Di tutte le vecchie strutture che l’uomo ha concepito, alcune crollano, altre si trasformano e altre ancora rimangono.»

«Scusa la mia ignoranza» lo implorai «ma… non potresti spiegarmelo in modo più comprensibile?»

«Le grandi ere sono suddivise in periodi d’oscurità e di luce. In ognuno di questi periodi, vi sono cicli di trasformazione della durata di 500 anni. In questi anni, si produrrà un “Hatun Pachacutiy”, un cambio di era e di ciclo, un evento straordinario, in quanto si verifica solo ogni 12.000 anni e solo due volte durante la “Grande Era”, di 24.000 anni. Ora stiamo per uscire da un periodo di oscurità, per entrare in un periodo di luce. Questo periodo di buio, che ora sta morendo, ai suoi inizi ci ha portato a costruire una struttura di valori fondati sulla sopraffazione, i cui risultati sono noti: imperi nati con la violenza e la guerra, le civiltà del ferro, lo sfruttamento di pochi uomini nei confronti di molti altri, ridotti in schiavitù.”

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messaggio 15 08.01.2012

Come dare a tutti un ipotetico generatore da 10 kW di potenza, senza creare disastrosi sconvolgimenti nella società?
Questo è il problema, l’utilità l’abbiamo vista nel discorso precedente ora valutiamo le forze in campo che possono ostacolare il processo di diffusione di un apparato di così grande utilità per il genere umano.
In fisica ogni volta che ci si presenta un problema , la prima cosa che facciamo è quella di capire le forze in gioco, in questo caso le due forze a cui dovremo dare attenzione sono chiamate forza D’INERZIA e forza D’ATTRITO.

La forza d’inerzia è una delle forze più presenti e meno capite che io conosca.
Quando il Newton comprese il perché profondo delle cose non fu tanto sorpreso della forza di gravità, che era ed è evidente a tutti ma della forza d’inerzia.
Newton enunciò così il primo principio della dinamica detto anche principio d’inerzia: “Un corpo persevera in uno stato di quiete o di moto, finché non interviene una causa esterna tale da modificare tale condizione”.

Cos’è dunque in breve questa INERZIA? L’ìnerzia è una proprietà dalla massa che si evidenzia nel preciso momento in cui si tenta di modificare la condizione in cui si trova la massa, ebbene in tal caso ci si trova di fronte una forza che ostacola il cambiamento, questa forza è tanto più grande quanto più grande è la massa su cui si agisce.

Prendiamo due palloni da calcio identici all’esterno, un pallone è vuoto e l’altro è pieno di piombo.
Dando due potenti calci ai due palloni pensando che siano identici avremmo due effetti completamente opposti; calciando il pallone vuoto partirà il pallone, viceversa calciando il pallone pieno partirà… il piede con relativo ricovero ospedaliero.
Ora immaginate di trovarvi in un piccolo asteroide, in tal caso i due palloni avrebbero pesi irrisori, quasi indistinguibili. Questo potrebbe trarci in inganno, infatti, se noi ripetessimo l’errore di dare ad entrambi lo stesso potente calcio, avremmo sempre lo stesso effetto visto sulla Terra: parte il pallone in un caso o parte piede nell’altro.
Questo perché l’inerzia permane immutata sia sulla Terra che nel vuoto cosmico, mentre la gravità cambia a seconda
Ripeto il concetto: L’inerzia si esprime come una FORZA che contrasta il cambiamento.

Ci sono tre principali aspetti dell’inerzia da considerare:
1° L’inerzia di un corpo che sta fermo. (Esempio dei due palloni di massa differente).
2° L’inerzia di un corpo che si muove in moto rettilineo con una certa velocità.
3° L’inerzia di una massa rotante, come può esserlo un volano

Il secondo caso si ha quando vogliamo fermare per esempio un oggetto lanciato contro di noi. Se l’oggetto va piano o pesa poco, come nel caso di una pallina da Ping Pong, è facile fermarlo di colpo, ma se va veloce, hai voglia di fermare una pallottola di colpo con la mano! Oppure se hai un camion pesantissimo che lentamente sta andando contro un muro; sei stupido se ti frapponi tra lui e il muro! Finirà con lo schiacciarti, certo lo farà lentamente ma lo farà!
La diminuzione di velocità di un corpo lanciato in corsa va fatta gradualmente. Lo sa bene anche l’automobilista che blocca i freni di scatto quando vede un pericolo, serve a poco. Per questo si è inventato il sistema di frenata ABS.

Il terzo caso si ha quando un corpo ha una sua velocità lungo una retta, noi non vogliamo diminuire la velocità ma vogliamo semplicemente cambiare la sua direzione.
Se appendiamo un sasso ad un filo e lo facciamo ruotare tenendo in mano un’estremità, avremo proprio questa situazione. Il sasso vorrebbe andare in linea retta ma noi lo costringendolo a ruotare gli facciamo cambiare direzione continuamente di ben 90° gradi. Anche qui si svilupperà una forza generata dall’inerzia, che dovrà essere bilanciata da un’altra forza contraria.
Il filo sarà soggetto a due forze una chiamata forza centrifuga (centri-fuga significava fuga dal centro), ed un contraria detta centripeta (dal latino peto – centrum = desidero il centro).

In generale un volano avrà la tendenza a mantenere la sua rotazione e a conservare immutato l’asse di rotazione. Questo tipo d’inerzia rotativa in fisica è definito come: momento d’inerzia.
Non voglio prolungarmi oltre, finisco dicendo che un volano non si può fermare di scatto ma occorre rallentarlo lentamente. Se poi il volano subisce una forza impulsiva laterale per farli cambiare il piano di rotazione, si ha un fenomeno stranissimo, infatti, con un piccolo colpo di martello piazzato lateralmente sul bordo del volano, si spezza il perno di rotazione d’acciaio che può avere anche diametro consistente.

Perché tutto questo discorso sulla fisica? Beh intanto male non fa. Poi va detto che tutte le cose si assomigliano, i principi sono sempre li stessi.
A ben guardare, il comportamento umano ha le stesse caratteristiche di quello fisico. Quindi capendo l’uno si capisce anche l’altro; l’importante è sapere collegare i simbolismi.
Finisco questa parte dicendo che i sentimenti, le idee, il comportamento, sia individuale che sociale hanno l’equivalente di una loro INERZIA, quindi non si può in generale entrare a “gamba tesa” e creare un cambiamento, a meno di non aspettarci una guerra. Il modo migliore è quello di operare mettendoci prima in sintonia, in altre parole acquistando metaforicamente la velocità vicina a ciò che dobbiamo modificare; fatto questo, occorre calcolare un movimento di frenata o accelerazione equo, valutando di volta in volta il massimo cambiamento sopportabile dal sistema senza che si rompa. Insomma per chi conosce il sistema di frenata ABS, occorre fare la stessa cosa.
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messaggio 16 13.1.13

miloilcane ha scritto …

….Non ho difficoltà a credere a queste nuove tecnologie e scoperte che stanno nascendo dall’ e-cat di Rossi fino a Keshe… la mia difficoltà e incredulità è quando si arriva a parlaredell’apertura del grande portale

Ciao,
grazie per chiarezza.
Ci si può esprimere in tanti modi, inizio di una nuova era, cambiamento di vibrazione, superamento del vecchio modo di operare, io ho usato il termine “Apertura del grande portale”, potevo benissimo usare i termini precedenti, ma vedi la storia dell’apertura del “grande portale” non è mia. A suo tempo ti dirò dove si trova scritta per esteso. Vedrai che era stata scritta quasi una decina di anni fa, solo che è vista come stranezza. In realtà è chiara come il sole. Certo, per chi ci crede. Il punto è che per crederci occorrono verifiche certe. Finchè non ci saranno siamo sul campo delle ipotesi.

L’apertura del “grande portale” è un modo figurativo per esprimere un passaggio tra una condizione ed un’altra.
Per chi conosce il lunguaggio di Carlos Castaneda, si tratta del fatto che l’intera umanità si sposta dal punto d’unione della ragione ad un nuovo punto d’unione che io chiamo punto della solidarietà.

Che differenza c’è tra esprimersi in termini di “cambiamento di Era” e apertura del “grande portale”?

E’ una questione di tempo, il cambiamento di un’Era parte e prosegue per moltissimi anni. All’interno di questo cambiamento c’è una “zona temporale” molto rapida diciamo 5 generazioni (20-25 anni per ognuna) In questo breve periodo che io e altri chiamiamo “apertura del grande portale” la variazione di comportamento sociale, il cambio di mentalità, il cambio di tecnologia … insomma il cambiamento è veramente veloce se paragonato ai tempi normali della storia.

In particolare il cambiamento della tecnologia porta con sé tutto il resto, scardina molti concetti, e apre le porte ad una visione più spirituale dell’universo.

Tutto è UNO. Tutto si ripete identicamente. Ogni cosa pur nuova creativamente, in realtà sviluppa alla fin fine sempre la stessa cosa: l’UNO in un nuovo aspetto creativo. Esistono piani di esistenza a noi sconosciuti, alcuni verranno alla luce.

Quindi l’apertura del grande portale vedila come un momento di eccezionale intensità di cambiamenti. Tutto lì
Questo momento è da una parte meravigliosamente interessante, dall’altra nasconde pericoli. Per cambiare le mentalità radicate e fossilizzate serve uno sforzo GRANDIOSO da parte di tutti gli uomini di buona volontà. Molte sono le anime che si stanno incarnando, anzi lo hanno già fatto molti sono ormai maturi. E’ da anni che si parla dei bambini “ indaco“, a volte a sproposito, ma un fondo di verità c’è.

In questo cambiamento occorre che anime pronte all’altruismo incondizionato diano una mano il più possibile, anche sacrificandosi, se necessario.
Ciao

Per Richard che scrive:
“Non mi e chiaro cosa intenda Camillo per portale
Edgar Cayce disse in una sessione di trance autoindotta, che saremmo tornati ai livelli della scienza di Atlantide

Bravissimo, ha ragione Cayce, possiamo metterla così:
In altri tempi alcuni gruppi o razze di persone hanno raggiunto la possibilità di aprire il passaggio, ma… non era per tutti. Invece di un’apertura del “grande portale” parlerei di una “fessura del grande portale”, in quanto solo un numero limitato poteva accedere gli altri non avevano il grado di “evoluzione” sufficiente. Quindi i veri Atlantidei probabilmente erano enormemente più evoluti ed erano in contatto con l’universo, con altre razze esterne.

La nuova razza entrante (noi) probabilmente li vedevano come… Dei onnipotenti.

Oggi il momento è molto differente l’INTERO PIANETA tenterà il grande salto, certo non tutti riusciranno a trovare entro di sè la condizione altruistica, mi spiace per loro. Sforzatevi più che potete, quando avrete in mano l’evidenza del cambiamento.
Ciao

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messaggio 17 14.12.13

Wewin ha scritto

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=9EPlyiW-xGI

Grazie Wewin

Bellissimo filmato.

Ci sono anche molti spunti sperimentali.

- Bello il sistema di muovere gli oggetti interni con i fili attaccati alle calamite. Vi ricordo che il vuoto lì è molto alto, ed è indispensabile avere meno buchi di collegamento possibili.

- Poi mi hanno rassicurato sulla paura che avevo nella ionizzazione dell’elio, le radiazioni emesse non sono così pericolose come pensavo.

Qui è carente la componente rotativa del plasma. Questo punto lo sottovalutavo anch’io una volta, non capivo perchè nelle varie “apparecchiature” da me valutate, tipo il monopolo di Ighina o “il raggio… ” Di Franco Cappiello ci fosse sempre di mezzo l’aspetto rotativo; il chiarimento mi è venuto da un intervento di uno studioso che mi ha fatto rilevare come velocità differenti hanno tempi differenti. Certo nella relatività la cosa è ben nota, ma ipotizzò (con ampie disertazioni) che anche per basse velocità non relativistiche il fenomeno assume importanza, mi introdusse il concetto di “ibridi temporali”, e molte cose mi si chiarirono.
In seguito fece un sito:

http://digilander.libero.it/kems/index.htm

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Pubblicato da Ettore Guarnaccia il 15 gennaio 2013
L’avvento della tecnologia Keshe nel panorama mondiale, sebbene sia avvenuto nel più totale silenzio degli organi di informazione ufficiale, ha decisamente creato molta animazione sul web e suscitato interesse, curiosità, entusiasmo e partecipazione. D’altronde era inevitabile, visti i mirabolanti risultati promessi, i concetti scientifici espressi e le enormi potenzialità che questa tecnologia lascia trasparire.

Col passare del tempo, però, alcune ombre si sono fatte strada nei soggetti meno abnegati rispetto al coinvolgimento emotivo che questa tecnologia tende a suscitare. L’esito sostanzialmente insoddisfacente delle tre conferenze tenute da Mehran Tavakoli Keshe in Italia a metà dicembre (a Montichiari il 15, Abano Terme il 16 e Bologna il 17) sembra aver tradito le ampie aspettative dei molti ingegneri e tecnici intervenuti per toccare con mano la tecnologia e rimasti inevitabilmente delusi. Anche l’annullamento della dimostrazione a livello mondiale prevista per il 14 dicembre e il successivo annuncio del ritardo di almeno 60 giorni per la consegna dei primi generatori ad uso domestico hanno contribuito ad attenuare sensibilmente l’entusiasmo e a generare maggiore diffidenza sul tema.

Eppure c’è chi si è spinto oltre fino ad approfondire e studiare in dettaglio i contenuti dei presunti brevetti della Keshe Foundation, sforzandosi di mettere ordine fra le diverse nozioni tecniche e scientifiche in essi confusamente illustrate. Fra questi c’è chi ritiene che ci sia veramente una sostanza dietro le tante esternazioni dell’ingegnere iraniano e che sia realmente possibile implementare la tecnologia, tanto che si affacciano già i primi tentativi di realizzazione di reattori Keshe in corso di sviluppo sulla base dei dati forniti dalla fondazione belga.

Italians do it better!

Fra coloro che hanno deciso di seguire il sentiero fino in fondo, un team tutto italiano di fisici, ingegneri e tecnici specializzati è stato il primo a disegnare e produrre un prototipo di reattore Keshe basandosi su quanto è stato finora compreso dai brevetti e dal forum ufficiale della fondazione. Il team ha aperto un sito web nel quale illustrare di volta in volta le sperimentazioni, alcune teorie di chimica e fisica atomica a corredo, interessanti risorse in italiano sulla tecnologia Keshe e l’esposizione di una serie di filosofie, che ai più potranno risultare del tutto nuove, in ambito economico ma anche in campo sociale e spirituale. Quindi, in bocca al lupo a questi ragazzi con l’augurio di ottenere presto i risultati sperati.

Pur avendo abbracciato la tecnologia Keshe, però, anche i componenti del team italiano non hanno potuto fare a meno di notare una serie di stranezze, ad esempio lo scriteriato assemblaggio degli esperimenti nei documenti di brevetto, il rifiuto di Keshe di comunicare precisi dettagli, oltre a risposte equivoche e una strana linea comportamentale. Infatti è impossibile non percepire che c’è qualcosa che non quadra del tutto nel personaggio, che alterna esternazioni dal contenuto apparentemente elevato e spirituale a indicazioni tecniche e scientifiche piuttosto ostiche da comprendere e non del tutto accettate negli ambienti scientifici che si sono finora espressi sul tema.

Eppure il filo logico appare coerente e lineare, in varie parti congruente con le grandi leggi che regolerebbero l’universo e, anche se non si è scienziati o fisici, l’interazione fra campi magnetici e gravitazionali risulta sufficientemente comprensibile e condivisibile. Pur non avendo ancora potuto assistere ad alcuna dimostrazione o applicazione pratica, una garanzia sull’efficacia della tecnologia Keshe in campo medico è fornita dalle testimonianze filmate di persone che sono state guarite da malattie (Parkinson, SLA e SM) invalidanti e incurabili per la medicina ufficiale, testimonianze che un regista esperto come Massimo Mazzucco reputa genuine e reali.

La coscienza creatrice e il messaggio nascosto

Come ho già illustrato nel precedente articolo “Keshe: l’ultimatum ai governi e la creazione universale”, la tecnologia Keshe consentirebbe di ricreare le condizioni necessarie per generare la vita ma, stando alle esternazioni dell’ingegnere, la tecnologia da sola non è sufficiente: lo sperimentatore, infatti, deve mettere in atto la creatività attraverso la propria coscienza e ciò che viene creato assumerebbe un rapporto quasi filiale col creatore stesso. Senza l’interazione con la coscienza del creatore, avverte però Keshe, il sistema non funziona: questo è senza dubbio un messaggio fondamentale e di estrema importanza, che molti entusiasti, letteralmente abbagliati dai possibili risvolti tecnologici, hanno quasi del tutto ignorato, concentrandosi pressoché esclusivamente sugli aspetti tecnici.

Lo stesso Keshe, sollecitato con domande tecniche sul sistema MAGRAVS, ha risposto che la pressione applicata agli elementi nel generatore non è importante, così come non lo sarebbero particolari accorgimenti come i campi magnetici rotanti, smentendo in parte determinati assiomi che in un primo momento apparivano imprescindibili. Sembrerebbe quasi che il sistema MAGRAVS sia effettivamente dipendente dall’intento cosciente del creatore, mentre gli altri aspetti assumerebbero una rilevanza secondaria. Che sia un modo appositamente studiato per farci arrivare per gradi alla conclusione che la creazione e la manipolazione della materia possono avvenire soprattutto attraverso la coscienza creatrice dell’uomo? E se ciò fosse valido anche per la creazione e l’evoluzione della vita? E se, in tutto questo, la tecnologia non fosse poi così determinante?

Il messaggio nascosto sarebbe di quelli sconcertanti, sebbene provenga da un personaggio alquanto controverso e ben lontano dallo stereotipo del maestro spirituale che elargisce grandi insegnamenti senza chiedere contropartite, con grande umiltà e nel più assoluto distacco dagli elementi materialistici dell’esistenza. Poco importa, perché non è il maestro che va seguito, ma il messaggio e anche dalle persone più terrene e ambigue è possibile trarre un insegnamento divino, basta avere i sensi sufficientemente allenati per percepirlo e il cuore ben disposto ad accoglierlo e metterlo in pratica.

L’uomo creatore e la gabbia del materialismo

L’uomo è già creatore, lo è sempre stato, poiché di fatto è il vero artefice della propria realtà, disegnata e generata inconsciamente secondo i propri intenti, desideri, sentimenti e principi. Le grandi leggi universali, come il libero arbitrio, l’amore, il karma, causa ed effetto, cambiamento e trasmutazione o l’unità, provano inequivocabilmente che il futuro non è mai scritto a priori, ma dipende fortemente dalle scelte, dai desideri e dalle intenzioni dell’essere umano.

Oggi abbondiamo di scienza e di tecnologia, di grande sviluppo e di mirabolanti scoperte, ma siamo terribilmente arretrati in tema di vita e spiritualità. Siamo talmente focalizzati sugli aspetti materiali da aver completamente dimenticato che materia e spirito sono uniti e coesistono, sebbene su piani differenti. Rincorriamo l’evoluzione scientifica e tecnologica, ma tralasciamo l’evoluzione interiore e spirituale, ampliando sempre più questo squilibrio che finisce per ostacolare la nostra evoluzione come esseri umani.

L’uomo, nella sua ricerca della felicità, fallisce tutti i suoi tentativi perché ricerca la felicità nell’ambito materiale, pensando che essa derivi dall’essere giovani e belli, dall’avere successo, soldi e possedimenti, e perché viene puntualmente tradito dalla materialità, restando sostanzialmente infelice e spendendo la propria vita nel cercare inutilmente la felicità all’esterno, senza coltivare la bellezza interiore e il successo spirituale.

Questo avviene per un motivo molto semplice: la scienza e la tecnologia sono elementi esterni e sono in grado di dare un qualche conforto, purtroppo solo effimero e temporaneo, senza intaccare l’individuo, mentre per accedere alle stupefacenti meraviglie del mondo spirituale è indispensabile che l’uomo si metta in discussione, che cerchi dentro di sé le risposte alle domande esistenziali (chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo?), che lavori sui propri errori e si profonda in un enorme sforzo per evolversi interiormente. Non basta un upgrade o un cambio di release, come siamo abituati a fare con i nostri gadget elettronici, è indispensabile aprirsi ed accettare nuove percezioni, nuove frequenze, nuove vibrazioni e, per arrivare a questo, bisogna che qualcosa abdichi definitivamente dentro di noi.

La posta in gioco è nettamente più grande, meravigliosa e gratificante di quanto possa offrire la materialità nella quale siamo ingabbiati, basti pensare che ciò che l’attuale essere umano è in grado di vedere, toccare, percepire e misurare sembra sia pari al solo 4% della realtà che ci circonda. Eppure la società abbonda di scettici che credono ciecamente in scienziati, ingegneri e medici per i quali ciò che non è comprovabile e misurabile non esiste, che ignorano le molteplici prove di cui dispongono e che non hanno un briciolo di umiltà per ammettere di non essere in grado di vedere e misurare oltre il visibile e il fisicamente tangibile.

Ecco perché l’essere umano, che si crede così scientificamente avanzato e tecnologicamente evoluto, in realtà è in fondo alla scala universale di intelligenza ed è lontano anni luce dalle altre civiltà dell’universo. Solo quando egli capirà che può vivere benissimo, se non infinitamente meglio, senza alcun bisogno di fisicità e di materia, allora avrà accesso ad una nuova dimensione evolutiva che oggi non riesce minimamente a vedere né a percepire, in quanto ancora strettamente dipendente dal proprio corpo materiale. Una dimensione fondata su leggi differenti, come l’unità, l’altruismo, la fratellanza, la comunità e, soprattutto, l’amore.

Migliorare sé stessi per diventare veri creatori del nostro futuro

L’essere umano che quotidianamente offende, discrimina, giudica, litiga e combatte, nei fatti ma soprattutto con il pensiero e le intenzioni, sia come individuo che come gruppo, nazione o civiltà, non può neanche lontanamente aspirare ad un’evoluzione interiore spirituale, né può minimamente ambire al ruolo di creatore della vita. L’uomo deve ripartire da sé stesso, mettersi in discussione, abbandonare l’ego, le convinzioni canoniche e i dogmi che gli sono stati impartiti fin dalla nascita da una società profondamente materialistica e imparare a convivere pacificamente dapprima con sé stesso, poi con chi ha intorno, quindi con la comunità, la società e, infine, con l’intero pianeta. Solo quando avrà scelto di intraprendere questo fondamentale passo meriterà di poter aspirare a dimensioni più elevate.

Da sempre l’anima umana ha un potere enorme sulla materia e sugli eventi, solo che l’uomo ne ha perso coscienza, abbracciando sempre più il materialismo a scapito della spiritualità. Il mondo spirituale, l’anima e quella parte preponderante di realtà che non riusciamo a percepire sono nettamente più straordinari della realtà materiale che ci ospita attualmente, tanto che le meraviglie fisiche della scienza e della tecnologia al confronto possono solo far sorridere. Eppure noi continuiamo stupidamente a limitare la nostra esistenza legandola indissolubilmente alla materia!

Possono la tecnologia e la scienza rende l’individuo migliore? Oppure possono solo contribuire a supportare ed agevolarne le azioni, siano essere benevole o malevole, addirittura amplificandone gli effetti senza però cambiarne la natura? In una società che è quasi totalmente priva delle fondamentali basi etiche per definirsi evoluta e non autodistruggersi, come possono la scienza e la tecnologia, da sole, portare un giovamento degno di tale nome?

Prima abbandoneremo le vecchie convinzioni sul materialismo, meglio sarà per l’intera società. Questo è il momento della scelta: possiamo decidere di lasciarci ingabbiare nel mondo dell’avere, dominato dalla scienza, dalla tecnologia, dalla materia e dai soldi, oppure decidere di evadere da questa prigione senza sbarre e di iniziare finalmente ad essere, come individui veramente liberi e meritevoli di appartenere alla comunità universale. Dovremo imparare a rifuggire la falsità e a rinnegare sentimenti negativi come la rabbia e la paura, imparando a trasformarli in sentimenti di unione, perdono e amore, magari sforzandoci di guardare il mondo con gli occhi del prossimo.

Siamo già esseri umani creatori e non ci serve alcuna tecnologia per diventarlo, ma ora come non mai servono un salto evolutivo interiore e un vero e proprio cambio di coscienza che ci consenta di riappropriarci del potere, che abbiamo nel tempo perduto, di disegnare e di costruire il nostro futuro, fino a sommare le singole coscienze in una coscienza collettiva sufficientemente evoluta, pronta per disegnare ed attuare un nuovo mondo secondo i principi di pace, amore e libertà.

Abbiamo bisogno di una scelta di pace, non di una pace forzata

In una recentissima intervista, Mehran Tavakoli Keshe ha annunciato un evento che si terrà in Medio Oriente (Teheran o Palestina) lunedì 21 gennaio 2013 e al quale dovrebbero prendere parte i leader mondiali. L’evento dovrebbe essere una sorta di iniziativa di pace universale come conseguenza del ravvedimento delle grandi potenze mondiali come Stati Uniti, Russia e Cina che, a suo dire, avrebbero finalmente compreso come la tecnologia Keshe renderà di fatto obsolete ed inutili le armi da guerra sulle quali si è investito finora. Keshe afferma che la pace nel mondo giungerà attraverso l’effetto deterrente della parificazione degli armamenti fra le nazioni e, di conseguenza, la guerra diverrà un concetto obsoleto.

Strano, visto che pochi giorni fa il presidente Barack Obama ha approvato un budget di ben 633 miliardi di dollari di spesa militare USA per il 2013 (dieci volte la spesa prevista per Cina, Russia, Regno Unito e Francia), dei quali circa un terzo andranno per l’acquisto e la modernizzazione dei sistemi di guerra più sofisticati, aerei con e senza pilota, navi e sottomarini d’attacco, satelliti e missili a medio e lungo raggio. Spese militari in aumento anche per la NATO, fra i cui membri europei quello che spende di più in armamenti è addirittura la Grecia, nonostante sia travolta da una crisi senza precedenti e ormai in piena guerra civile.

Il ragionamento di Keshe appare quindi alquanto discutibile e, se analizzato con la dovuta razionalità, non sembra poter fornisce alcuna garanzia di pace. Nessuno può negare che non sono le armi ad originare contese e guerre, ma la mente dell’uomo intrisa di sentimenti negativi come l’odio, l’invidia, l’intolleranza, la discriminazione e l’avidità. Le armi hanno goduto di uno sviluppo scientifico e tecnologico fino a raggiungere un potenziale distruttivo devastante proprio in conseguenza della proliferazione di questi sentimenti nell’umanità.

Davvero si può pensare che rendendo inefficaci le armi, l’uomo impari a trasformare questi sentimenti negativi in sentimenti di amore, tolleranza e fratellanza, intraprendendo finalmente un percorso di evoluzione interiore? Oppure è più ragionevole pensare che una castrazione bellica possa solo frustrare l’inattuabilità dei propri propositi delittuosi e malvagi? Un omicidio di massa può essere perpetrato anche senza ricorrere alle armi.

Non dimentichiamo che oggi la stragrande maggioranza della popolazione mondiale lotta ogni maledetto giorno contro la fame, la sete e le malattie per sopravvivere e non sa se vedrà il giorno successivo, mentre in occidente moltissimi individui vengono privati della dignità, soggiogati ed uccisi senza strumenti bellici, semplicemente facendo ricorso ad armi di tipo finanziario, economico e sociale che generano afflizione, umiliazione e depressione, spingendo imprenditori e lavoratori al suicidio o intere famiglie nella disperazione senza sparare un solo colpo.

Come può l’eventuale avvento della tecnologia Keshe dare una risposta valida a questi problemi? Come potrà cambiare l’animo umano? Se oggi avessimo la possibilità di applicare questa mirabolante tecnologia in campo alimentare, idrico, energetico, spaziale e nei trasporti, diventeremmo uomini migliori? I vostri nonni o i vostri genitori hanno già assistito ad un’analoga e progressiva evoluzione scientifica e tecnologica che negli ultimi cinquant’anni ha letteralmente cambiato la nostra vita proprio negli stessi campi: chiedete loro se, nel frattempo, l’umanità è diventata migliore.

La pace non può essere originata forzatamente dall’avvento di una tecnologia per quanto questa sia straordinaria e potente. La vera pace, quella basata su sentimenti di amore, altruismo, rispetto e tolleranza, deve nascere esclusivamente dentro ognuno di noi. Guardate i bambini: giocano fra di loro senza nemmeno notare differenze di razza o di fisionomia, litigano ma un attimo dopo tornano ad essere amici per la pelle, sanno condividere, essere altruisti e incredibilmente sensibili, si cercano, si abbracciano senza remore e si aiutano senza chiedere nulla in cambio. Invece di rovinare queste loro splendide attitudini insegnando loro sentimenti di odio ed intolleranza, dovremmo noi imparare umilmente a guardare il mondo e il prossimo con i loro stessi occhi.

Concludo con le splendide parole di Janusz Korczak, libero pensatore, medico, poeta, scrittore ed educatore polacco, morto nel campo di sterminio di Treblinka nel 1942 insieme a tutti i suoi bambini della Casa degli Orfani di Varsavia da lui fondata e diretta per trent’anni:

Dite: è faticoso frequentare i bambini. Avete ragione.

Poi aggiungete: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.

Ora avete torto. Non è questo che più stanca.

È piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.

Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.

Per non ferirli.

Ettore Guarnaccia
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messaggio di littleflower del 17.01.13

sphinx ha scritto …

Purtroppo per far si che il mondo cambi, non è solo questione di Keshe,deus ex machina che sta venendo ad aggiustare il mondo..la questione è che dobbiamo imparare ad ascoltare gli altri (io per prima)…anche se secondo noi hanno torto.. …. ci si potrebbe rendere conto che invece il torto è nostro, o forse potremmo restare della stessa idea,ma ugualmente lasciare spazio agli altri…magari scendendo un pò dal podio.
Mah! 

Concordo concordo concordo !
io penso che il metodo con cui keshe stà rilasciando questa tecnologia è alla ricerca di questo atteggiamento.
Il suo spingere le persone a fare ricerca personale va esattamente in questa direzione. A suo dire egli avrebbe prima dato la tecnologia a tutti gli stati (che l’hanno voluta accettare), per creare una situazione di equilibrio. Ma il suo vero scopo è quello di trovare delle persone che vogliano spendersi attivamente in questa ricerca, che non è solo una ricerca pratica.
Io la vedo così : questa è l’alchimia della nuova era !
L’alchimia si divide in due attività, una tecnica e pratica e una di lavoro su noi stessi. L’alchimia ha lo scopo di trovare la pietra filosofale che è quella cosa che modifica la matera ….. Beh ….ci siamo !!!
Qui abbiamo una tecnologia che dice chiaramente di lavorare a livello di creazione della materia.
Ora è impensabile affrontare questo tipo di operazione senza un’adeguata preparazione “spirituale” (detta nel senso di crescita interiore). Non si può dare in mano una tecnologia di questo genere a chi crede di poterla gestire pigiando due bottoni.
Quindi questa tecnologia non solo deve partire deal basso, ma soprattutto deve crescere con la crescita del suo attuatore. 
Non si può solo giocare a fare Dio, bisogna essere consapevoli della propria parte divina per poter lavorare in questi campi.
Per questo Keshe è così entusiasta nel vedere l’opera di ricercatori indipendenti, c he non hanno probabilmente i mezzi adatti per arrivare a costruire un reattore efficiente, ma hanno la giusta predisposizione spirituale per farlo funzionare. Da vedere l’ultimo intervento nel forum che è stato in parte tradotto e spiegato nell’ultima parte (inserita ieri) di

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messaggio 18  18.01.2013

L’APERTURA VERSO L’ESTERNO OAP (ORGANIZZAZIONE APERTURA PORTALE)

1° Intervento dell’OAP.
L’Organizzazione Apertura Portale (che chiamerò OAP) si manifesta chiaramente all’interno di una specie nel momento in cui una rete di comunicazione permette il contatto a un domicilio privato, (Internet nel nostro caso.)
La prima è l’annuncio che ufficializza il suo arrivo ed è visibile a un grande network di operatori che sono coinvolti, non importa quanto. (Da noi è avvenuto alla fine degli anni 90)
Durante questa prima introduzione, si esprimono e articolano gli insegnamenti di base.

2° Intervento dell’OAP.
Un insieme di insegnamenti vengono dati con lo scopo di selezionare gli studenti identificati quali artefici della scoperta del Gran Portale.
Questi insegnamenti sono di natura sempre più esoterica e sono importanti esclusivamente per la nuova scienza delle realtà multidimensionali che funzionerà da prima pietra per la scoperta del Gran Portale.
Le risorse di attivazione all’inizio saranno deboli a causa dello sviluppo incompleto dei mezzi di comunicazione e della rete di comunicazione che attenua il flusso dei dati sensoriali e la sua influenza attivatrice. Con l’evolvere della rete e quando potrà essere inserito un maggior numero dati, le risorse di attivazione diventeranno più potenti.

3° Intervento dell’OAP.
La terza fase deve attendere che l’avvento della nuova tecnologia, cominci a smuovere le coscienze cristallizzate fino ad allora in una visione egocentrica, basata sulla sopravvivenza del più forte o del furbo.
La tecnologia entrante è in grado di sincronizzare il sistema cuore-cervello del veicolo dell’anima.Questa elevata tecnologia di attivazione abilita coloro che si sono incarnati con specifiche funzioni associate alla scoperta del Gran Portale e alla sua diffusione, a contrapporsi alla naturale reazione di inerzia e paura del sistema. (Questa fase sta per iniziare)
Sono queste persone, di cui molte s’incarnano provenendo da OAP, che guideranno alla scoperta che esiste una cosa come “un’anima dell’intera specie” e, altrettanto importante, essi guideranno alla diffusione di questa conquista nelle nuove istituzioni che verranno a seguito di questa scoperta.

4° Intervento dell’OAP.
La quarta e ultima azione degli insegnamenti dell’OAP avviene dopo quando scoperta del Gran Portale è in fase avanzata e si instaurano le nuove tecnologie collegate.
In questa fase risulta impellente la necessità di un avanzamento spirituale e del sistema educativo.
Quest’ultimo è l’elemento più delicato delle quattro impressioni perché sostiene la conoscenza per generazioni. 
Così come ci sono tre generazioni precorritrici che svelano il Gran Portale, (due sono già passate) in genere ci sono tre generazioni successive che trasmettono e diffondono le risultanze del Gran Portale nelle istituzioni sociali, culturali, politiche e scientifiche della specie.

Le circostanze appena precedenti e successive la scoperta del Gran Portale sono le più critiche perché è questo il punto è maggiormente suscettibile la modificazione esso è conseguenza della libera espressività creativa del pianeta. La soppressione della tecnologia e/o l’asservimento della stessa per scopi egoistici può sempre presentarsi, per evitare ritardi o deviazioni è di fondamentale importanza il modo in cui la tecnologia e le sue enormi ricadute è comunicata all’attenzione pubblica; pertanto l’OAP ha sviluppato un preciso insieme di protocolli per favorire l’efficacia di questa trasmissione di tecnologia.

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messaggio 19 19.01.12

Corry ha scritto …

chi fa parte dell’OAP, sei tu con altri?

Grazie Corry per il tuo intervento che mi da occasione di chiarire alcuni punti.
-Domanda: Camillo, chi fa parte dell’OAP, sei tu con altri?
- Risposta : Sinceramente non lo so con certezza, diciamo che lo sospetto. Ma le prove che ho hanno un valore molto soggettivo.

-D: Come fai allora a dire quelle cose, sei un contattista?
-R: No! Non sono un contattista e non mi interesso di UFO, quello che scrivo sul Grande Portale è una “mia” libera interpretazione di un lungo messaggio MOLTO ESPLICITO ed esteso arrivato su internet alla fine degli anni 90

- D: Perché non ci dai il messaggio originale e lasci a noi la possibilità di valutarne l’attendibilità?
-R: Molti farebbero fatica a capirlo, il testo è scritto usando una terminologia esatta, ma poco consona al nostro attuale modo di esprimerci. Comunque ormai il nocciolo l’ho espresso in modo comprensibile e penso che si possa dare il messaggio originale.

-D:Puoi almeno ventilare qualche argomentazione che ci aiuti a capire che non sei il solito “visionario” di turno?
-R: Qui si entra in un campo dove molti di voi avrebbero ancora più perplessità di quella che hanno ora.

Io ve ne parlo il più brevemente possibile, ma se non ne avete esperienza almeno minima, non c’è risonanza, non c’è accordo, vi sembrerà tutto assurdo.

L’uomo è molto di più di ciò che appare essere, il mio Maestro nel lontano 1974 mi disse:
“Camillo devi abituarti a pensare che la tua coscienza si estende su molti livelli differenti dove una parte di te vive; questi livelli a te sembrano disgiunti in quanto quando ti trasferisci da uno all’altro, in genere, non conservi un ricordo lucido, ma al massimo una vaga sensazione.”

Questo stesso discorso lo ritrovai esposto da molti altri maestri con sfumature differenti, Osho per esempio parlò di sette livelli di consapevolezza:
1° inconscio  cosmico ( inconscio  in quanto non presente nel normale stato di coscienza)
2° inconscio collettivo
3° inconscio e subconscio individuale
4° mente cosciente normale delle persone
5° superconscio individuale
6° superconscio collettivo
7° superconscio cosmico

Ovviamente anch’io come voi pretesi delle prove, delle verifiche ne parlo qui

e qui.

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messaggio 20 20.01.2013

farfalla5 ha scritto …

Ciao Camillo, vorrei chiederti se mi puoi rispondere a questa domanda. Hai avuto i contatti con altre civiltà, dimensioni. .

Tu che dici?

Cara farfalla5, comincio con una risposta secca:
Ho avuti ed ho tuttora contatti con una dimensione interiore, attraverso il cambio di consapevolezza che si ottiene sviluppando “l’arte di sognare.”
Vedi qui

Ho già raccontato che l’uomo è molto di più di ciò che appare, pensa ad un Iceberg la parte emersa è una minima frazione della parte sommersa.
Vedi, ora noi siamo abituati a pensare in termini di materia, reale tangibile. Per quanto noi ci sforziamo di essere aperti, non riusciamo a passare i limiti imposti dal corpo fisico e dal realtà quotidiana.
Insomma alla fin fine siamo convinti che l’universo SIA, ma l’universo sotto un altro punto di vista NON E’.
Pensa al film MATRIX e cerca di capirmi. Ora immagina come si è sentito il sottoscritto con laurea in fisica con anni di un martellamento continuo che ti dice: verifica, non fidarti, sii rigoroso, controlla sempre, pretendi oggettività…quando un giorno il fato gli fa incontrare un fenomeno “fuori di testa”.

C’è un signore MOLTO DOTATO ENERGETICAMANTE che asserisce di poter far cambiare una carta da gioco usando solo la mente.
Il Camillo come tutti, pensa ” Ah.. Ah.. il solito prestigiatore furbacchiotto. Carte da gioco, qui ‘trucco ci cova’… Mmm .. vediamo se riesco a verificare.”
Il sottoscritto dedica molto tempo alla cosa, legge i libri di giochi di prestigio e riesce ad avere un colloquio con un prestigiatore locale.
Alla fine le regole dei giochi di prestigio appaiono chiare. Bene è ora di mettere VERAMENTE alla prova quel signore.
Mi procuro un mazzo di carte nuovo, lo contrassegno nel retro bucando con un ago certe posizioni in modo da creare un codice binario identificabile da me solo con la lente.

1° condizione mazzo nuovo e contrassegnato, unico nell’universo il tutto a sua insaputa ovviamente.
2° condizione invito il presunto “prestigiatore” a casa mia, ambiente che lui visita per la prima volta, è presente mia moglie laureata in economia e commercio, scettica, ma non negativa.
3° condizione NON faccio mai toccare le carte da gioco al “prestigiatore” per nessun motivo.
4° faccio sedere il “prestigiatore” il più lontano possibile da me, diciamo 3 metri.
5° io opero su un tavolo posto a 3 metri dal prestigiatore, sul tavolo ho una bilancia sensibile a due piatti, a questo punto estraggo dal taschino della giacca il mio mazzo di carte contrassegnato. A scanso di equivoci controllo tutte le carte da gioco distendendole scoperte sul tavolo tutte 40, dall’asso al Re.
6° mentre il “prestigiatore” rimane SEMPRE lontano 3 metri, metto metà mazzo di carte su di un piatto della bilancia e l’altra metà sull’altro piatto. Provo a togliere una carta e vedo che la bilancia è sufficientemente sensibile, infatti il piatto della bilancia con una carta in meno si solleva.
7° Rimessa la carta sul piatto, si ripristina l’equilibrio dei due piatti della bilancia. Ora è impossibile che una persona posta a tre metri di distanza faccia sparire una carta senza che la bilancia lo registri. Il “prestigiatore” mi dice “scegli tu ora mentalmente una carta ma non dirmela , il fenomeno riesce meglio se la indovino”, ho scelto il 5 di coppe.
8° il presunto prestigiatore si concentra un paio di minuti, mi chiede “ hai scelto il 5 di coppe?” “sì” rispondo. “Bene, sento che l’ho fatto sparire”. “Impossibile” rispondo i piatti della bilancia sono in perfetto equilibrio, e non hanno mai avuto la minima oscillazione, è IMPOSSIBILE che una carta manchi”
9° tolgo il mazzo di carte dalla bilancia e controllo tutto. Caspita! Manca il 5 di coppe in compenso ci sono due cavalli di denari. Ecco perché la bilancia non ha registrato nulla il 5 di coppe si è tramutato nel cavallo di denari!!

Vengo preso da un vuoto allo stomaco e da un senso di nausea, mi viene un leggero vomito.
Ragazzi, un conto è il racconto, un altro è quando le vivi queste cose! Impossibile da trasmettere. Lì ti accorgi di quale fede cieca hai nella realtà che ti circonda, è una mamma che ti coccola, ti sostiene, ti dà certezze, stabilità.

Per finire questa storia, aggiungo che lasciai la moglie con il “prestigiatore” andai in cucina a controllare di nascosto i due cavalli di denari con la lente. Uno era quello che io avevo marcato e l’altro era uno non contrassegnato.
Torno in salotto, rimetto le carte sulla bilancia, e invito il “prestigiatore” a far tornare il cinque di coppe.
“Niente di più facile” asserisce,”vedo il cavallo di denari che se ne va e torna il cinque di coppe”. Io invece non staccavo gli occhi dalla bilancia, NESSUN movimento nessuna vibrazione.
Ricontrollo le carte e vedo che è tornato il 5 di coppe.
In seguito volli fare lo stesso esperimento, fotografando tutto, perché pensavo ad un gioco di ipnosi, ma anche le foto dimostrarono ciò che sperimentavamo.
Con molta più fatica dopo qualche tempo riuscii a filmare il fenomeno con una telecamera in banco e nero in possesso di un aspirante regista locale (nel 1974 una videocamera era cosa rara).

Una volta che qualcosa crollò entro di me, il fenomeno fu più facile da ripetere, in particolare se NON c’erano altri testimoni scettici, io e il prestigiatore riuscivamo a scambiarci ripetutamente una carta a distanze di 5 metri. Era incredibile.

Sono molti anni che parlo di questa cosa, ne ho parlato a suo tempo con il mio prf. di Fisica Teorica (persona aperta) Ne ho parlato con un membro del CICAP allora segretario Polidoro.
La mia posizione attuale è questa.

Finchè un prestigiatore non mi ripete quell’esperimento e mi svela il trucco (sia pure in privato) io devo ragionevolmente credere a ciò che ho sperimentato, e per coerenza, mutare la mia visione dell’universo in base alle nuove esperienze.

In altre parti ho offerto 10.000 eu a chiunque riesca a ripetere quel fenomeno nelle stesse condizioni di verificabilità. Ho avuto modo di parlare con altri prestigiatori, tutti gli interpellati concordano nel dire che, se è vero il mio racconto, è impossibile che ci sia trucco di prestigio in quelle condizioni lì. Quindi l’unica possibilità per gli altri è il pensare che io stesso abbia barato, ora l’unico che sa con certezza che non ha barato sono io. Per gli altri è solo… un racconto.

Quando Keshe dice che il suo reattore può tramutare la materia agendo sul MaGrav ebbene, il mio punto di partenza è differente da quello di molti altri, io SO CHE LA COSA SI PUO’ FARE perchè l’ho vista fare senza strumenti di sorta. Quindi il mio dubbio è solo questo: Keshe ha uno strumento che fa veramente quella cosa lì?

Altro dubbio: è lo strumento da solo che agirebbe o è in simbiosi con l’uomo. Nel secondo caso l’uomo sarebbe un attivatore indispensabile, e quindi non occorre solo capire come funziona il reattore, ma anche capire lo stato emotivo e mentale dello sperimentatore.

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messggio 21  21.01.12

Ormai mi sembra giunto il momento di provare ad ampliare la visione della fisica.La fisica ha adottato il metodo scientifico, pertanto si orientata a studiare solo i fenomeni ripetibili, misurabili.
In Fisica distinguiamo due tipi di grandezze: Grandezze fisiche (quelle che si possono misurare), e grandezze NON fisiche che non sono quantificabili esattamente.Finora l’aspetto mentale, emozionale, intenzionale dello sperimentatore è stato ignorato, classificato inesistente.
Questo è stato molto utile ci ha permesso di isolare i fenomeni ripetibili indipendentemente dagli operatori; ve lo immaginate un mondo dove l’automobile parte solo se hai il giusto atteggiamento mentale? Non saremmo andati da nessuna parte con la tecnologia. Adottando il metodo che pretende la ripetibilità indipendente dallo sperimentatore, la popolazione è passata dalle poche centinaia di milioni di abitanti ai sette miliardi attuali. Se oggi riusciamo a dar da mangiare a tutti questi individui, lo dobbiamo alle macchine e alle fonti energetiche che le fanno funzionare.Ma…Ahimè! Il prezzo è stato alto, abbiamo interagito pesantemente con la Terra, inquinandola, facendo estinguere specie animali… ecc. Ora le risorse energetiche stanno finendo, a questo ritmo ne abbiamo al massimo per altri 200 anni In realtà già ora stiamo raschiato il fondo del barile: FINE delle RISORSE!Ecco l’impellente necessità di cambiare livello di Fisica, il passaggio dalla vecchia Fisica classica alla nuova, fa parte del grande cambiamento che io ed altri definiamo Apertura del Grande Portale.Osservando le grandezze fisiche, a suo tempo ci si accorse che tutto ciò che conoscevamo di scientifico, poteva essere espresso attraverso tre grandezze fisiche fondamentali: SPAZIO, MASSA, TEMPO.
Le tre unità di misura inerenti sono il Metro, Kilogrammo, Secondo. Le tre iniziali formano l’acronimo del sistema internazionale di unità di misura detto M.K.S.La Fisica che verrà andrà a considerare quattro grandezze fondamentali: SPAZIO, MASSA, TEMPO, INTENTO.
Si nota che ho aggiunto il vocabolo INTENTO esso esprime l’aspetto mentale, emozionale, intenzionale.
Appare subito chiaro che manca l’unità di misura dell’INTENTO.
O.K. non è una grandezza misurabile per il momento, ma questo non significa che non esista, che non agisca, che non debba essere messo sul piatto della bilancia.
Per esempio, anche l’amore non è misurabile, eppure… quante canzoni! Quale spinta evolutiva! Quale importanza nella vita quotidiana!In attesa di trovare un modo per misurare l’INTENTO stabilendo necessariamente un’unità di misura, osserviamo che già ora noi discriminiamo benissimo chi è capace, volonteroso, determinato, efficiente da chi non lo è, e ,se pur “a pelle.

Finora la fisica classica ha ignorato questo aspetto, irrideva chi cercava di evidenziarlo, si ignoravano i fenomeni che lo comprendevano, si zittivano o incarceravano coloro che esageravano nel metterlo in evidenza.
Però jl fenomeno compariva, statene certi!
In medicina comparve il fenomeno detto “Effetto placebo” nonché un certo numero di fatti strani classificati come fuori schema dall’ufficialità, e come miracoli dalle religioni di turno.

Si dirà O.K. per la medicina, ma nei fenomeni fisici non sì era visto niente. Questo, lo dicono gli scienziati ortodossi attuali, la frase giusta è nei fenomeni fisici non sì era visto niente di RIPETIBILE. Il che è molto, ma molto diverso.
Ci sono stati un grandissimo numero di fenomeni inspiegabili per esempio nella “ Free Energy”.

A volte penso ai “poveracci” che nel loro piccolo ambiente scoprivano qualcosa che funzionava, spendevano capitali per il brevetto, ma appena altri costruivano avendo differenti INTENTI, finiva tutto in un nulla di fatto. Con grande derisione degli scienziati ortodossi.

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messaggio 22 21.01.12
Mi riallaccio a quanto detto sulla NUOVA FISICA che verrà, per fare questa domanda interlocutoria: cosa sono le dimensioni?Per entrare in un linguaggio comprensibile ai più, accenno al fatto che comunemente si dice che lo spazio è caratterizzato da tre dimensioni; infatti se visualizzate un corridoio, vedrete che potrete definirne tre misure: la lunghezza, la larghezza e l’altezza.
Per quello che comprende la nostra mente non dovrebbe esistere una quarta dimensione spaziale. Non riusciamo proprio ad immaginarla; nonostante questo Einstein teorizzò un universo quadridimensionale in relazione al puro spazio. In un primo tempo con l’annunciazione della relatività ristretta si parlava di quattro dimensioni, dove la quarta dimensione era il tempo, nella successiva evoluzione, data dalla relatività generale, propose la possibilità di 4 dimensioni spaziali più una quinta dimensione temporale.Einstein parlò di un ipercubo e di una ipersfera a 4 dimensioni spaziali. La geometria inerente si delucida per via algebrica e non è facilmente comunicabile, occorre una preparazione matematica adeguata.
Si usa un particolare tipo di matematica, detta matriciale, che ha per base una struttura algebrica particolare chamata MATRICE.Negli ultimi anni si è sviluppoto molto questo aspetto matematico, tanto che si può creare matematicamente strutture teoriche a dimensioni variabili; se serve si può arrivare a infinite dimensioni.
Stephen Hawking è ritenuto il più abile in questo campo, per via algebrica, con sofisticate disquisizioni, egli ritiene che l’universo attuale sia formato da 11 dimensioni.Io però sono dell’idea che con la matematica si può dimostrare di tutto e di più. Preferisco la via sperimentale, la formulazione matematica arriverà dopo.Per tornare al discorso iniziale, introducendo accanto allo SPAZIO; MASSA; TEMPO; anche l’INTENTO, c’è un parametro in più; in altre parole, c’è una DIMENSIONE IN PIU’. 
La nuova Fisica verrà chiamata anche fisica multidimensionale, piano, piano verranno introdotte altre dimensioni. Per il momento l’introduzione del solo INTENTO basta e avanza.Le nuove visioni della fisica non possono essere disgiunte dalla fisica precedente, ci sarà solo un allargamento, mai una negazione della fisica precedente. Così la fisica Newtoniana sarà un sottoinsieme della fisica espressa nella relatività Einsteiniana, quest’ultima sarà contenuta nella successiva fisica quantistica… ecc.

La nuova fisica multidimensionale che dominerà l’epoca post apertura del Grande Portale conterrà tutte le formulazioni precedenti allargando il tutto in una visione più ampia.
Come sarà possibile ciò? Com’è che non ci eravamo accorti della nuova dimensione data dall’INTENTO? Perchè ora invece la scopriamo?
Per capire la risposta dobbiamo ricapitolare cosa dice la nuova teoria proposta da Keshe. Ripassiamola brevemente.

- La materia deriva da un “brodo primordiale omni pervadente” formato da “raggi magnetici” per Keshe, chiamati “orgoni” da Wilhelm Reich (è stato un medico e psichiatra austriaco), chiamati “atomi magnetici” da Ighina.
Qualsiasi sia la definizione che vi piace, va detto che questi “raggi” NON sono da considerarsi materia, ma solo una possibilità di esistenza della stessa, una sorta di precondizione.

- In questo brodo i “raggi magnetici” tendono a riunirsi a due a due formando un’acoppiata simile a due serpenti attorcigliati Keshe li chiama “pmtics”. Io gli chiamo “quasi materia”, essi non sono ben definiti sono come un Hard Disc vergine, hanno bisogno di un programma che ne definisca lo scopo, le qualità… insomma che dia loro l’imprinting. Ed è qui che interviene l’INTENTO, possiamo pensare che l’imprinting può essere dato oltre che dagli aspetti “inanimati” presenti anche e soprattutto dall’INTENTO generato da una coscienza presente alla nascita.

Questa coscienza agirebbe nello stesso modo in cui Lorenz agì con le anatre, si sostituì alla madre al momento della nascita. Le oche lo identificarono con l’essere da imitare; il fenomeno si chiama imprinting.

- Una volta imprintate le “quasi particelle” diventano finalmente materia, essa ubbidirà all’intento ricevuto. Importante è comprendere che a questo punto non è più possibile cambiare l’imprinting, si andrebbe controcorrente, contro la natura della particella. Occorrerebbe ritornare indietro cancellare l’imprinting, e sostituirlo con uno nuovo.

- Le nuove particelle, che ora possiamo considerare materiali, non sono più gestibili facilmente con l’INTENTO. Ecco che nelle dimensioni atomiche, molecolari, cristalline, l’INTENTO ha sempre meno presa. Alla fine nel macroscopico è praticamente ininfluente.

Quindi l’INTENTO c’è sempre come forza potenziale, ma ci si accorge di esso solo quando andiamo a dimensioni VERAMENTE PICCOLE. 
Ecco il segreto. Dimensioni picolissime e momento della nascita, lì si vede bene il fenomeno.

Keshe c’è arrivato perchè è andato oltre l’aspetto materiale atomico, è sceso sull’attimo creativo, invece di lavorare con i Quark è passato ai plasmi. I plasmi vengono prima dei quark!
Il secondo passo FONDAMENTALE fatto da Keshe è stato quello di far ruotare più gas stratificati, LO SFREGAMENTO TRA UN GAS E L’ALTRO CANCELLA L’IMPRINTIG PRECEDENTE E REGALA UN’ENORME QUANTITA’ DI QUASI MATERIA DISPONIBILE AD ESSERE IMPRINTATA.

Va detto che una volta cancellato il precedente imprinting, il nuovo può essere dato in vari modi, ne parleremo.

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messaggio 23

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messaggio 24.08.13

Il punto della situazione (sulla Fusione Fredda)

Il LENR (Low Energy Nuclear Reaction) è un termine più tecnico per questa cosiddetta Fusione Fredda.

Questi effetti sono osservati a temperature convenzionali (60 ° C-1500 ° C), che suggeriscono una origine nucleare, e comunque in alcune occasioni è stata prodotta molta più energia rispetto alla chimica (50 e 1000 volte più di prodotti chimici). Si tratta di qualcosa che è nucleare ma non sembra simile alla fusione nucleare che si trova nelle stelle, oppure la fissione nei reattori nucleari. Nel LERN non vi è quasi nessuna radioattività, nè scorie radioattive, nessuna temperatura stellare …

Storicamente il LERN è iniziato col nome di “Fusione fredda” intorno al 1989 con Fleischmann & Pons. Gli esperimenti attuali si possono classificare:
1° elettrolisi di acqua pesante (deuterio), con elettrodi di palladio, impregnati di deuterio …
2° altri hanno usato acqua pesante o una leggera elettrolisi, con metalli simili al palladio che assorbono l’idrogeno (idruri o resine particolari con una vasta gamma di prodotti). I risultati sono variabili, ma soprattutto sporadici e a seconda dei prodotti.
3° Una linea sperimentale alternativa è fatta con elettrolisi con notevole corrente per produrre un plasma in acqua. (vedi Iorio-Cirillo e &)
4° Altri esperimenti sono stati effettuati anche con film metallici permeati da idrogeno o deuterio gas, polveri, fili, spesso riscaldati, elettricamente o indirettamente con diversi centinaia di gradi. (Linea rappresentata da dr. Celani e &)
5° Altra sperimentazione si ha nella sono-luminescenza con implosione di microbolle prodotte con suono.
6° La più importante è sicuramente la sperimentazione Piantelli-Focardi potenziata da A.Rossi e altri.
7° ci sono poi altri fenomeni collegati…

Alcuni esperimenti fatti nelle prime 6 settimane di sensibilizzazione, del 1989, hanno inizialmente screditato ufficialmente questa metodoliogia, ma poi si è scoperto che in realtà c’è stata una precisa volontà di oscurare o proteggere i dati positivi che pur esistevano, vedi per esempio documento della NASA portato recentemente all’ettenzione dei media da parte di Celani.
Nella realtà sperimentale pratica, fatta quasi di nascosto da ricercatori indipendenti, ci sono molti esperimenti che non lasciano dubbi ai veri ricercatori più smaliziati, scienziati che non sono disponibili a rimanere nel gioco screditante imposto dalle grosse società e università che della fusione a caldo vivono come finanziamenti. 
Oggi c’è ancora difficoltà a pubblicare su riviste, ma alcuni sono riusciti e la cosa va scemando.
I risultati sperimentali sono molto variabili, ma si capisce sempre meglio le cause dei fallimenti.
Gli effetti del LERN dipendono dai reagenti, nel caso classico generazione di calore, il totale dell’energia prodotta a volte supera di diversi ordini di grandezza, quello della chimica, quindi una reazione nucleare rimane l’ultima e l’unica opzione.

Certo è che quello che accade NON è il nucleare conosciuto e studiato nei banchi di scuola.
Si trovano e trasmutazioni a dir poco “strane”, con radiazioni di vario tipo, oppure ci sono trasmutazioni o emissione di calore con radiazioni inesistenti!

La trasmutazioni osservate sono in genere legate alla produzione di calore, mentre la presenza di radiazione (raggi gamma o neutroni, in quantità piccola ma misurabile) sono poco legati al calore in surplus, anzi sembra piuttosto il contrario, cioè quando non c’è produzione di calore compaiono a volte radiazioni streane e assurde, per il nuclearista ortodosso c’è da impazzire,… Alcuni pigroni e ben referenziati preferiscono screditare il tutto e togliersi il problema dalla testa. (Personalmente lo trovo un comportamento veramente antiscientifico che in futuro getterà discredito sulla mia categoria.)

C’è solo qualche sporadico risultato che rispetta un po’ le conoscenze attuali della fisica nucleare, si tratta della correlazione tra la produzione di elio e calore negli esperimenti classici (palladio-deuterio).
Quindi, chi si ostina a ragionare sul LERN in base al nucleare classico conosciuto parte con il piede sbagliato.

Nonostante una migliore comprensione del fenomeno che ha portato a stabilire i livelli di soglia minimi di adsorbimento dell’idrogeno nel Nichel e a stabilire particolari accorgimenti per facilitare tale adsorbimento (leggere correnti trasversali); tra gli esperimenti più collaudati e ripetuti vi è un tasso di successo irregolare, che, solo in alcuni casi, può superare il 50%, se come l’ENEA è possibile controllare lo stato cristallografiche e chimiche del metallo. Alcuni esperimenti (Navy SPAWAR, Nanor) ottenere una perfetta riproducibilità controllando la struttura superficiale del metallo.

LE TEORIE
Vista l’incredibile variabilità del fenomeno ci sono un centinaio di teorie fatte dai veri ricercatori alternativi, alcune sfidano le teorie esistenti (hydrinos, energia allo zero assoluto, super-gravità …), e altri che si affidano alla solita fisica quantistica, ma assumono meccanismi quantici collettivi, paragonabili a quelli che si trovano nel LASER o nella superconduttività ( Widom-Larsen, Kim-Zubarev, Takahashi, Brillouin, Defkalion, …)

Le teorie più recenti sono piuttosto conservatrici, io preferisco credere alla teoria “esotica” di Keshe.
Secondo tale linea di pensiero, di cui per il momento mancano verifiche pubbliche, non si tratterebbe di fusione ma bensì di RIAGREGGAZIONE di un materiale scomposto precedentemente. Per questo troviamo alla fine nuovi elementi sia a destra che a sinistra della tavola periodica degli elementi, prendendo come riferimento la posizione del Nichel (vedi analisi pubblicate da Rossi, Piantelli, e molti altri). La teoria esposta da Keshe prevede che compaiano casualmente raggi gamma, forti campi magnetici, strane differenze di potenziale inspiegabili che consentirebbero di produrre direttamente energia elettrica (cosa citata da alcuni ricercatori) , e… udite… udite…variazioni di peso della cella (ambasciator non porta pena).
Quando verso la fine dell’esperimento della Defkalion a Milano hanno confermato la presenza dei raggi gamma e soprattutto la PRESENZA DI FORTI CAMPI MAGNETICI confesso che sono sobbalzato. Se trovassero variazioni di peso… sarebbe una previsione azzeccata da parte di Keshe e in fisica questo è MOLTO valutato positivamente.
La base della teoria la trovate nel mio post del 22 luglio 2013 su altro giornale

o anche su gradienti.xoom qui

So che è un azzardo poco scientifico, ma, a pelle, secondo me questa è la miglior teoria delle 100 e passa che ho visto. Vedrò se è il caso di approfondirla.

Poichè i risultati, pur evidenti, hanno una natura così irregolare da essere inutilizzabili commercialmente (spero che che risulti ovvio a tutti che non può essere messa in commercio una caldaia che funziona a scattì) la ricerca da parte disocietà commerciali è stata scoraggiata in questo settore. Alcune società, come CEA, CNAM, EPRI hanno smesso del tutto il lavoro, ma altri come Toyota, Mitsubishi Heavy Industry, ENEA, la NASA, la Marina degli Stati Uniti SPAWAR, continuato con discrezione e più o meno costantemente …

I ricercatori che hanno raggiunto livelli interessanti per la commercializzazione come (Miley, Piantelli, Celani, Rossi-Focardi, …) hanno seguito un percorso sperimentale, ignorando volutamente il fatto che la scienza ufficiale negava ciò che poi risultò evidente, coinvolgendo l’idrogeno leggero con il nichel, a temperatura intorno ai 200° e utilizzando materiali nano-strutturati (micron polveri, schiume trattati su scala nanometrica, nanoscala trattati fili) si è riusciti a raggiungere valori di energia in surplus notevoli.
La densità di energia prodotta con il LENR è enorme e paragonabile a quella osservata per il nucleare. Inoltre i materiali (idrogeno, nichel) sono tra i più comuni sulla terra, e il loro costo è trascurabile.

Reattori LENR non producono radiazioni significative, e possono essere installati nell’abitazione del consumatore.
Alla fine siamo riusciti a immaginare di avere LENR caldaie domestiche. Generatori più specifici potrebbero essere installati in città o quartiere, per completare.
Nei paesi poveri, la fusione fredda potrebbe provocare una rivoluzione. Si può citare ad esempio la desalinizzazione, ma semplicemente servizi di pompaggio, l’inquinamento di bonifica, macchine agricole, il comfort, l’accesso al digitale ….
Va notato che questo tipo di reattore richiede una infrastruttura modesta, poco costosa. I paesi poveri soffrono in particolare oggi del governo nazionale e le questioni logistiche. Il LENR potrebbe, bypassando i poveri tecnica e politica delle infrastrutture, consentire lo sviluppo al giusto livello di governo locale.

I creatori di reattori e le prospettive industriali.

a) Leonardo Corporation di Andrea Rossi e il suo E-Cat
Andrea Rossi è un industriale, inventore. Egli è noto per aver creato un processo per trasformare i rifiuti in combustibile, ha creato un’impresa, crollata dopo un cambio di regolamento sugli sprechi e immagazzinaggi di rifiuti, con varie questioni legali. Il processo da lui brevettato sembra essere usato attualmente negli USA. Nel frattempo, aveva proposto al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per sviluppare convertitori termoelettrici più efficienti, con risultati scadenti…

2010-2011 ha annunciato di aver sviluppato un reattore a fusione fredda a base nichel-idrogeno: la “enrgy-catalizzatore”.
Non è riuscito ad avere le certificazioni per commerciare una caldaia domestica che lui dice di aver pronta, Rossi ha cambiato quindi la strategia e si è concentrato sulla versione industriale che ha bisogno di meno certificazioni, alla fine ha messo in commercio un grosso generatore di acqua calda a cica 100° da 1 Megawatt di potenza calorica. All’inizio del 2012 ha annunciato che stava sviluppando una versione ad alta temperatura (caldo-Cat, 1000 ° C) del reattore, che sarebbe molto più efficiente. Sperava di produrre così elettricità abbinando una turbina vapore , ma i reattori a 1000° si sono dimostrati troppo instabili e non si riesce ad ottenere un adeguato controllo, tendono a fondere tutto. Ha annunciato inoltre di aver messo a punto una versione a gas, con rendimento 3 volte del riscaldamento a puro gas.

Il prezzo pubblicizzato in un momento che è stato di circa 1000 € a 10 kW, con una decina di euro per ricarica … il prezzo industriale sarà più alto, ma comparabile. Il suo apparato da 1 megaWatt di potenza è in vendita a circa 1,5 milioni di $ Ma pare che finora solo 2 siano stati venduti. Ci sono domande inquietanti:
Perchè così pochi sono stati venduti?
Perchè i compratori sono anonimi?
Non tutto può essere spiegato con il tentativo di proteggere la proprietà intellettuale della scoperta.

Andrea Rossi è un personaggio eccentrico che ha fatto annunci roboanti, dimostrazioni pubbliche criticate (ma a mio giudizio sicuramente valide) e a volte nasconde i suoi problemi o successi. A volte fornisce dati sbagliati, per confondere i concorrenti cambia idea … .
Tutto questo dà un’immagine incerta e la credibilità del personaggio è ridotta. Ovviamente potrebbe trattarsi di un eccesso di difesa della proprietà d’invenzione.

A suo favore resta il fatto che egli ha dei partner in tutto il mondo che gli credono perché hanno assistito di persona alle dimostrazioni private.
La “Prometeon”, è il partner italiano, che fa capo a Aldo Proia. Questo esecutivo ha un profilo serio (un ex project manager per progetti di energia solare) sembra supportata da investitori seri che, secondo alcuni, può essere il gruppo Cipriani (senza prove definitive, devo ammettere). La sua intervista conferma il lato estroso di Rossi, ma anche chiaramente che nasconde il suo successo, e che il suo reattore funziona molto bene. Fino a poco tempo fa era assieme al Prof. Focardi una seria garanzia di Rossi, una buona garanzia, quando si legge la sua carriera.

Nel 2012-2013 i reattori E-cat sono stati testati da un team svedese indipendente, finanziato da Elforsk. Ovviamente ci sono i soliti buontemponi (o in malafede) che immaginano trucchi, a giudizio dei ricercatori accorti e preparati questi individui sono considerati come “piccoli pagliacci” insignificanti, le loro argomentazioni da sedicenti “maghi” o “prestigiatori” possono avere presa solo su menti poco preparate che non conoscono l’ambito scientifico e non sanno valutare i dati scientifici. Però, se questi incompetenti sono blasonati possono far perdere di credibilità e intorbidare stupidamente le acque.

b) Defkalion Green Technology 
Questa società è stata fondata da espatriati investitori greci, ora a Vancouver, Canada, essa era originariamente destinata ad operare su licenza di Rossi di E-cat. Inizialmente professor Stremmenos, amici di Rossi, l’ambasciatore greco in Italia avevano presentato alcuni esponenti politici importanti come Papaandreou. Ma dopo i primi contatti e le prime riunioni con i test positivi, su consiglio di alcuni scienziati imbevuti di teoria ufficiale, i politici hanno abbandonato l’idea e i finanziamenti. (d’altra parte più lo scienziato è blasonato più sarà coerente con l’ufficialità conosciuta e pur essendo assolutamente incompetente nel campo LERN darà comunque un parere altisonante che non potrà che essere contrario; è ovvio in base al conosciuto il LERN è una sciocchezza non può esistere.) Poche settimane più tardi, Alexandros Xanthoulis, greco economista va a Vancouver, fornito con vari investitori per operare una licenza di E-cat … Rossi ha promesso la licenza canadese, ma egli non cessa di denigrare Defkalion, assieme a Piantelli un altro concorrente, tenete presente che il Prof. Piantelli è indiscutibilmente il vero padre del sistema LERN nichel-idrogeno,

Il team Defkalion ha testato vari metodi, alcuni simili a quelli di Rossi (pare che il catalizzatore sia lo stesso), ma alla fine solo un metodo sembra consentire un buon controllo, esso consiste nella produzione di un plasma d’idrogeno utilizzando una scintilla elettrica in un reattore contenente idrogeno e una schiuma di nichel. (il plasma si genera separando dalla molecola biatomica H2 i due idrogeni ed ionizzandoli allontanando l’elettrone dal protone) Fine di novembre 2011, Defkalion ha annunciato un prototipo e specifiche preliminari.

La Potenza del reattore è di 45kW per circa 5000 €, e qualche centinaio di euro per la manutenzione annuale.
Le discussioni con gli sviluppatori sul loro forum da l’idea di ingegneri competenti. Alexandros comunicazione Xanthoulis lascia anche una sensazione di entusiasmo, in contrasto con il suo stile, ovviamente, molto “aziendale”.
Nel gennaio 2012 hanno annunciato una richiesta di test da parte di terzi, che porterebbe ad un risultato decisivo.
Ma le cose sono state ritardate. In estate, durante i National Instruments annuali 2012 e ICCF17 hanno presentato un documento che descrive i loro risultati, alcune trasmutazioni, contorno dei loro metodi, ma non ancora i risultati di terze parti. Hanno anche spiegato che avevano problemi di durata con spark-plugs che spiegavano alcuni ritardi. Essi hanno inoltre discusso circa 6 brevetti..

Hanno anche annunciato che i loro partner si rifiutarono di lavorare con loro in Grecia a causa del crollo del paese, e si muovevano in Canada a Vancouver.
Nel novembre 2012 hanno pubblicato un rapporto di anonimi, diretto da Michael A. Nelson, ricercatore della NASA, che lavora qui per una organizzazione di energia alternativa.
Peter Gluck, ha pubblicato un’intervista a Yeong E. Kim di Purdue, dove sostengono di aver incontrato Defkalion, visto una demo, discusso circa le rispettive teoria posizione teorica, e dove si mostra l’intenzione di collaborare.

A questo punto un grosso ricercatore italiano Franco Cappiello con due laure ingegnere e fisico, docente di fisica quantistica si interessa alla cosa e, dopo gli ovvi accertamenti, prende in mano la supervisione della zona europea.

CEO Mose srl, Defkalion Europa srl
febbraio 2010 – Presente (3 anni 7 mesi) Milano, Italia
Mose è una società che si e sempre occupata di energie INNOVATIVE, il termine “rinnovabile” è un termine ormai obsoleto, alla fine del 2012 Defkalion Europa è ufficialmente arrivata in Italia, Defkalion Europa è una Società i cui soci sono: Mose srl e Defkalion Canada ltd, Defkalion Europa si occuperà della ricerca e dello sviluppo Applicativo industriale della tecnologia Defkalion

Franco Cappiello è personaggio serio e ben accreditato, sicuramente se si è mosso significa che ha verificato personalmente la cosa. Pertanto il Tim Defkalion si arricchisce di personaggi competenti e di grandi capacità. E’ proprio il prof. Cappiello che decide di organizzare la migliore dimostrazione del LERN finora vista.
Egli sceglie come sede la sua Milano dove abita e il 22-23 luglio c’è una manifestazione pubblica in diretta. A dire il vero Cappiello compare poco nei filmati, lo si vede solo all’inizzio della prima rappresentaziine mentre a sinistra entra tranquillo gustandosi un gelato con aria dinoccolata.

La dimostrazione è stata fatta nel loro laboratorio, con i loro strumenti, ma con materiale ben visibile e conosciuto, consentendo agli osservatori di guardare e toccare e testare le precisioni degli strumenti liberamente.
Mentre la prima parte della dimostrazione fatta il 22 luglio risultò superficiale e poco interessante, la seconda parte del 23 luglio risultò decisamente molto più convincente e chiara.
Ovviamente 8 ore di diretta per i non competenti potrà essere sembrata lunga e noiosa, ma in realtà il tutto è stato molto esaustivo. 

Il successo a carattere mondiale è stato notevole con radio collegate in diretta, all’università americana di Columbia seguirono l’evento 200 fisici ricercatori. Ci furono 3000 osservatori collegati.
Cosa dire… Per i detrattori è stata sicuramente dura da digerire. Non resta loro che aggrapparsi a qualche lacuna, qualche carenza da esaltare come importante, mentre ai fini pratici non conta niente in quanto ha ordini di grandezza decisamente trascurabili, ovviamente può far presa solo su chi non è competente ci sono molti per i quali lo joule o il kWh sono la stessa cosa. e magari fanno i critici meticolosi, del tipo: non credo perché non è in commercio.
Come detto da Luca Gamberale, il test non era definitivo, ha appena mostrato il comportamento aperto e fiducioso nel loro prodotto da parte dei Defkalioni. Tuttavia (on LENR-forum), alcuni osservatori, prendendo la posizione ottimistica, assumendo equo esperimento.
Il miglior risultato è stato dato dal fatto che il vapore era 150° C, a questa temperatura solo un grosso ignorante può sospettare che contenga acqua non vaporizzata.
Questo non dovrebbe essere assunto come provata ufficiale, ma solo perché l’ufficialità ha dei requisiti specifici. E’ un po’ come se un atleta negli allenamenti avesse battuto il recod mondiale dei cento metri, certo non è ufficiale ma… è da stupidi pensare che quel corridore sia un brocco. Il test, a seconda delle opzioni di pregiudizi e prese (ottimista, paranoico, conservatore), può essere interpretato come prova vera o di frode. Il test in programma per settembre dovrebbe chiudere la maggior parte delle opzioni che, a mio avviso, sono solo insignificanti dettagli.

All’inizio di agosto, i Defklalion sono stati intervistati da ToVima.gr giornale e hanno annunciato che si preparano ad andare pubblico sul Toronto Stock Exchange per la metà di ottobre 2013. Essi dovranno rivelare il nome dei loro partner, licenziatari, e probabilmente i risultati di test di terze parti.

c) Brillouin Corporation 
Brillouin Corporation è diretto da Robert Godes. Hanno annunciato la creazione di un reattore basato su una teoria (utilizzando le “zone di Brillouin”) sviluppati da Godes. Il loro primo reattore, bagnato, è stato convalidato dal SRI con prestazioni indiscutibile (“100%”), ma ancora non utilizzabile “. Lavorano con la SRI, un centro di ricerca senza scopo di lucro volta a sviluppare l’industria locale intorno a Stanford, che ha fatto i test. Essi sviluppare un nuovo reattore “a secco”, con prestazioni migliori.
Godes è abbastanza critica su Rossi e Defkalion, che ha accusato di non capire come attivare la reazione. Dice che la sua teoria gli dà la capacità di controllare la reazione a volontà.
Questa società è meno loquace di altri, ma sembra sulla buona strada per competere con i due precedenti.

d) La BlackLight Power 
BlackLight Power è una società che mira a sviluppare reattori che utilizzano la teoria di Mills “hydrinos”. Questa teoria è molto controversa perché sfida la fisica attuale.
Essi hanno recentemente annunciato riuscito a sviluppare reattori hydrinos producono direttamente energia elettrica senza conversione termodinamica. Il dispositivo è stato discusso in relazioni di alcuni singoli ricercatori che hanno osservato e confermare che funziona.
La conversione elettrica diretta è una grande speranza, ma il fatto che questo fenomeno non è stato riprodotto da altri può lasciare noi scettici. È necessaria molta cautela prima viene presentata una chiara evidenza.

e) La Lenuco 
Lenuco è una società creata per commercializzare la tecnologia Dr. Miley. La sua prima applicazione è la sostituzione del generatore di radioisotopi di veicoli spaziali per la NASA.
Lenuco da allora ha applicato al finanziamento ARPA-E per una casa 10kW co-generatore, ma non è riuscito.

f) La Jet Energy 

La Jet Energy è una società che sta cercando di commercializzare il professor Hagelstein Nanor. Durante ICCF17 hanno spiegato l’importanza di questo piccolo dispositivo delle dimensioni di una resistenza, in grado di produrre 10 volte più energia di quanta ne riceve (40-80 è stato rivendicato in seguito nel gennaio 2013 durante i corsi di IAP del MIT), per i laboratori che cercano di capire e validare la fusione fredda.

g) La Nichenergy 
La Nichenergy è una società creata da Piantelli di vendere la tecnologia del reattore Nichel-Idrogeno, basato sul suo lavoro. Abbiamo poche informazioni.
Un brevetto di Piantelli, recentemente concesso per un reattore utilizzando polvere di nichel, ha attirato le critiche di Rossi e dei suoi amici Stremmenos.

h) La Etiam Oy 
Etiam Oy è una piccola azienda discreta , che ha depositato un brevetto alla fine del 2011, che è stato concesso estate 2013 . Questo brevetto sembra serio, e l’inventore avere un curriculum interessante in R & S. Brevetto non è una prova, ma Etiam Oy (alias Etiam Inc.) potrebbe sorprenderci.

i) Robert Duncan, Università del Missouri e Energetics Technologies 
Robert Duncan un boss della University of Missouri aveva accettato di competenza per conto di CNBC e il suo spettacolo “60 minuti”, le pretese di fusione fredda di una società israeliana: “. Energetics Technologies”
Inizialmente scettico, è diventato da un attivo sostenitore.
La prossima conferenza sulla fusione fredda (ICCF18) si terrà nella sua università.
Da allora l’attività di brevetti LENR e Energetica Technologies è stata acquisita da l’università, che prosegue gli sviluppi in-house.
ICCF18 è sponsorizzato da ENEA ans National Instrument.

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messaggio 17.09.13

L’uomo che sta dietro alla tecnologia Brillouin LENR ha condiviso alcune interessanti riflessioni sulla natura della fusione fredda e la scienza dietro di esso. Robert Godes il Presidente e Chief Technology Officer di Brillouin Energy Corporation ha rotto il suo lungo silenzio…
Ha inoltre discusso sui suoi rivali Andrea Rossi e Defkalion e le loro sforzi LENR .

Alcuni dei punti più importanti fatti da Godes includono:
La maggior parte degli sperimentatori e inventori LENR falliscono perché i ricercatori non capiscono la fisica alla base del processo. Questo include Andrea Rossi.

Godes crede che la Defkalion sia più vicina alla commercializzazione LENR rispetto a Rossi perché i ricercatori che dell’impresa hanno una migliore comprensione della fisica di base.

In alternativa a Rossi la Brillouin sta generando uscite stabili di calore che può controllare.
Godes propone un nuovo nome per LENR: Energia d’incertezza di Heisenberg
Ha detto che il calore è generato dalla cattura di elettroni. L’energia viene rilasciata quando gli elettroni sono compressi …
“Noi diciamo che stiamo facendo una reazione di cattura di elettroni controllata”
Godes ha detto che tutti gli esperimenti LENR coinvolgono reazione di cattura di elettroni controllata.

Come Rossi, Godes sta lavorando su due versioni della sua tecnologia: una caldaia a temperatura più bassa che verrà utilizzata per il riscaldamento dell’acqua residenziali e commerciali e di riscaldamento, e una unità a tubi di idrogeno a caldo ad alta temperatura che creerà vapore per la produzione di elettricità.

Godes ha ammesso che nessuno di questi dispositivi è stato ancora perfezionato ma si aspetta che uno di loro di essere commercializzato entro il prossimo anno. (Ma in questo campo i tempi sono imprevedibili per il momento)
Il tubo caldo dovrà generare temperature più elevate rispetto a reattori nucleari quindi può essere utilizzato per sostituire caldaie a carbone nelle centrali elettriche.
George ha detto Brillouin ha bisogno di raccogliere più capitale di rischio per finanziare la commercializzazione. Che indica la società ha speso il 20 milioni dollari in capitale di rischio è cresciuto l’anno scorso.
Il segreto del successo di Brillouin è nella elettronica inventata da lui, così ritiene Godes .

Gli unici materiali di consumo utilizzati nel processo di Brillouin sono nichel e idrogeno, Godes ha osservato che il nichel dura a lungo, così l’unica cosa che dovrà essere rifornita sarà l’idrogeno.
Il dispositivo di tubo caldo di idrogeno è in fase di test presso il laboratorio di SRI in California. Il tubo a caldo in fase di test in grado di generare 30 kilowatt di calore o energia termica. Il dispositivo richiede 300 watt di potenza elettrica per generare 30 kilowatt di calore. (un rendimento enorme)

Godes e George stanno lavorando con il Dr. David Sloan un avvocato di brevetto top in California. George ha detto Sloan è stato così colpito dalla Godes scienza che ha preso equità nella Brillouin in sostituzione di spese legali. Ciò significa che Sloan è così sicuro del dispositivo che è disposto a rinunciare a soldi.
Sembra che le cose interessanti stiano accadendo a Brillouin si aspettano di più notizie da loro molto presto. Bisogna chiedersi quale sarà la reazione di Rossi.

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messaggio 26.10.13

Il punto della situazione sul caso Keshe

Ottobre 2013: dopo più di una decina d’anni di informazioni, proclami, dichiarazioni sul caso Keshe non ci sono verifiche attendibili o meglio dimostrazioni accettabili.
Normalmente tutto questo avrebbe chiuso l’argomento e il caso sarebbe stato liquidato come spazzatura, probabilmente molti lo avranno già fatto. Tuttavia avendo letto e capito la teoria esposta nel suo primo libro si percepisce che sono presenti in essa aspetti incredibilmente interessanti e prospettive affascinanti.
Una frase descrittiva della situazione potrebbe essere “La grammatica data da Keshe val più della pratica da lui mostrata.”

Ho conosciuto personalmente l’ing. Keshe le sue competenze appaiono reali, nel senso che è indubbiamente colto e conosce bene la fisica classica. La sua compagnia è piacevole e racconta spesso cose affascinanti. Dimostra competenze anche sul piano esoterico e medico, ma il suo approccio ricorda più i “guaritori” che gli scienziati. Mi spiego con un esempio: Durante una cena con altri amici chiedo all’ingegnere la sua opinione sull’agopuntura vista in relazione alle sue teorie; mi dice subito che non sa rispondere, tuttavia dopo alcuni minuti in cui appare per pochi attimi “estraniato dalla realtà” mi dà una risposta competente e sofisticata su come vada inquadrata l’agopuntura. In molte altre occasione mi è apparso più simile ad un medium sognatore che ad uno scienziato rigoroso, chiude gli occhi e poi esce con l’identificazione o la soluzione di problema pratico.

Vi ricordo che per me erano medium sognatori molti grandi del passato in particolare il grande Tesla. Tesla ha dato all’umanità la corrente alternata, ci sono più di 700 brevetti di base suoi in merito. Tesla presentò ad una mostra importante un piccolo battello giocattolo telecomandato e questo lo fece prima che Marconi sviluppasse le trasmissioni radio.
L’ing. Tesla, per sua stessa ammissione, “vedeva” in sogno lucido ciò che avrebbe dovuto costruire nei minimi dettagli.
Ebbene la mia impressione è che l’ing. Keshe sia non dico uguale, ma simile. Giudicare questi personaggi è estremamente complesso, per esempio Tesla aveva delle manie assurde, per esempio durante un pasto al ristorante usava anche 20-30 tovaglioli puliti, il contatto con gli oggetti o le persone lo turbavano.
Chi può dire se questa mania era stata utile o dannosa alla sua personalità?
Se dal frutto si riconosce la pianta allora Tesla è sicuramente un eccelso.
Per molti di noi egli è il numero due tra i grandi scienziati subito dopo il grandissimo Newton e questo in barba alle sue manie. Quello che conta è il cuore, l’intenzione vera che ha l’uomo dentro nel profondo. L’ing. Tesla aveva un’opzione sui suoi brevetti industrializzati da Westinghouse di milioni di dollari, ora ad un certo punto Westinghouse gli disse:
“Caro Tesla purtroppo non sono in grado di darti ciò che ti spetta.”
Tesla per tutta risposta stracciò l’impegnativa e rinunciò a milioni di dollari dicendo:
“Preferisco rinunciare al mio guadagno piuttosto che l’umanità non abbia al più presto l’elettricità che la farà evolvere più rapidamente.”
Che dire? Grande!
Se andate sulla tomba di Tesla troverete spesso fiori freschi, in tanti, tantissimi abbiamo di lui una grandissima considerazione.

Il difetto che credo di aver colto in Keshe è questo: spesso sembra che lui abbia visto una “lepre” da lontano ma parla come se l’avesse già nel sacco senza mostrare mai nulla di concreto.
Questo atteggiamento è tipico dei sognatori, confondono realtà e sogno, magari hanno anche ragione ed il loro sogno sarà realtà, ma solo in futuro.

Ho visto e toccato con mano molte delle apparecchiature descritte e mostrate da Keshe nei filmati e devo dire che sono assolutamente reali e concrete, tuttavia non ho visto mai una levitazione. 
Ad un certo punto ho chiesto:“Scusi ingegnere, se è vero che questo apparato ha volato perchè non me ne dà una prova qui ora?”
Risposta di Keshe:
“Caro professore se lo facessi in poco tempo lei mi porterebbe qui tutta l’Italia”
Pertanto il mio tentativo di verifica si è dovuto accontentare di ciò che ho potuto controllare visivamente. Ho visto la piccola sfera, quella che lui ha mostrato in varie conferenze toccandola con i guanti, essa effettivamente aveva un’incrostazione stranissima dovuta ad un materiale che si era depositato durante il suo funzionamento. Mi è stato raccomandato di non toccarlo poiché non era chiara la sua pericolosità. Keshe ha mostrato un materiale scuro, tipo grafite, depositato sopra un cilindro di rame e mi ha detto che era superconduttore a temperatura ambiente in una direzione, un isolante nella direzione a 90° In effetti con il tester le cosa quadravano, ma per stabilire l’eventuale superconduttività ci vogliono ben altri strumenti, quindi non posso dire nulla di certo.

Ho visto che c’era un contatore Geiger sempre acceso accanto agli esperimenti che stava svolgendo in quel periodo.
Keshe mi ha detto che tutta la tecnologia sviluppata finora presentava purtroppo della radioattività anche se spesso in modo leggero. Ora quella tecnologia non può essere usata dall’uomo di strada, questo è ovvio! Keshe sostiene tranquillamente che saranno i governi ad usufruirne e a controllare la pericolosità. 
A suo dire questa tecnologia con emissioni radioattive è ormai capita benissimo nei suoi aspetti essenziali essa è ora fuori dal suo controllo ed è in mano agli scienziati Iraniani.
Keshe ha detto che lui si è ritagliato un piccolo spazio tecnologico in tutto questo, egli vuole arrivare ad avere un “reattore” che non emetta alcuna radiazione e nello stesso tempo produca energia. Per questo negli ultimi anni ha sviluppato la ricerca di certi materiali che inducono il fenomeno della disgregazione delle particelle nella triade di base (che lui chiama coi termini di materia, antimateria, e materia-oscura) senza ricorrere alla radioattività.
Se riuscirà in questo ci potranno essere generatori di energia accessibili a tutti (ovviamente lui dice di essere già riuscito ma se non ci sono prove vale il discorso della lepre fatto sopra). Secondo il suo dire in Iran le ricerche proseguono alacremente, ma usano il metodo radioattivo.

Sto seguendo con molta attenzione tutto ciò che riguarda l’Iran e di stranezze ce ne sono.
- In primo luogo c’è la faccenda dei droni catturati integri o abbattuti.
- Poi questa strana e continua spinta verso il nucleare in modo ostentato, senza però arrivare mai alla famosa bomba atomica. E’ della settimana scorsa l’informativa data dal presidente degli USA che ha detto che l’Iran non avrà la bomba atomica che fra almeno 2 anni (Gli israeliani dicono invece qualche mese). Il fatto strano e che sono anni che ci dicono sempre più o meno le stesse frasi. Se le precedenti dichiarazioni fossero state vere, gli iraniani la bomba ce l’avrebbero già da anni. Qualcosa non quadra! E se fosse tutta una copertura fatta dagli iraniani per mascherare zone di radioattività? Forse in realtà stanno lavorando alacremente sulla tecnologia Keshe. Certo siamo nella fanta… ma a volte…
- C’è poi la faccenda del tentativo di attacco alla Siria, grande alleata dell’Iran con una scusa che non stava in piedi, non perché non fossero state usate armi chimiche, questo e certo, ma non si capiva chi le avesse usate, anzi i russi, i cinesi e molte altre fonti davano per certo che fossero stati i ribelli ad usarle per dare la scusa agli USA di intervenire. Questa volta però vuoi per la Russia, vuoi per il Papa, ma soprattutto per la stampa libera di Internet l’opinione pubblica non è stata addomesticata dai media e perfino in America il 65% era contrario. Comunque questa ostentata volontà si “punire” la Siria bombardandola è apparsa a tutti “strana” soprattutto perché fatta da un premio nobel per la pace qual è Obama.
- C’è poi il discorso fatto dall’attuale capo di governo dell’Iran all’ONU, molto conciliante e con un cambio di rotta incredibile rispetto al predecessore. Il discorso basato sulla pace ricorda per certi versi il proclama di Keshe ed è così tanto a 90° gradi rispetto a prima che il capo di governo dell’Iran al suo ritorno è stato contestato da un’esigua minoranza di “fanatici incoscienti”.

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messaggio 28.10.13

1 considerazioni sulla teoria pubblicata da Keshe nel primo libro.

Quello che sto per dire è una mia personale interpretazione del primo libro di Keshe.
Provo a riassumere il più sinteticamente possibile i tre punti salienti.

1° postulato: La comprensione del comportamento degli atomi è incompleta, la parte mancante è quella che riguarda il comportamento dei protoni neutroni ed elettroni quando si trovano sotto forma di plasma nel VUOTO. Keshe ipotizza che queste particelle elementari presentino un comportamento paragonabile a quello dei gas.
Quando le particelle elementari si trovano agglomerate in un gran numero in uno spazio ristretto si restringono, quando si trovano libere nel vuoto si allargano.
Allargandosi perdono “durezza” e sono molto più penetrabili. Non ce ne siamo accorti perchè nelle interazioni nucleari che facciamo con gli acceleratori di particelle non possiamo mandare un singolo protone contro un altro nel vuoto, la probabilità che due protoni collidano è bassissima sarebbe come sparare con due fucili da Milano a Roma e viceversa e sperare che a metà strada i due proiettili collidano. Pertanto negli acceleratori usiamo fasci densi di particelle contro altri fasci densi. Certo questi fasci viaggiano nel vuoto ma quello che conta è che il fascio è denso è come una galassia che si scontra con un altra galassia.
Ricordo che in un centimetro cubo di idrogeno ci sono più di 10 alla 19 atomi di idrogeno cioè 10.000.000.000.000.000.000. atomi. Nel vuoto cosmico possiamo trovane uno solo o anche meno.
Se immaginate l’atomo come un essere umano quando è insieme agli altri si comporta come folla, quando l’uomo è da solo isolato con un buon spazio di libertà si comporta come individuo libero e mostra la sua vera identità.
Concludendo Keshe ipotizza che quando un protone è privato dal suo elettrone ionizzandolo (diventa un plasma) e nello stesso tempo gli viene dato spazio di libertà allontanando i suoi simili mediante la creazione del vuoto, ebbene in tal caso la penetrabilità del protone cambia, non valgono più le leggi conosciute e stabilite con i fasci densi, quindi il protone è penetrabile con molta meno energia.

2° postulato: Quando il protone (o altra particella) viene penetrato e aperto in modo “dolce” (Keshe usa questo termine) esso si apre mostrando tre componenti. E’ come aprire un barattolo usando un opportuno apriscatole, il contenuto si mostrerà integro e vedremo ciò che sta dentro. C’è una bella differenza da quello che facciamo normalmente con gli acceleratori nucleari, lì è come sparare con un grosso cannone contro un barattolo che non riusciamo ad aprire altrimenti; certo quello che rimane dopo la rottura è un insieme caotico di cocci mescolato ai resti del nostro proiettile.
Se paragoniamo il protone ad un’automobile possiamo dire che essa contiene tre individui che Keshe chiama materia, antimateria, materia-oscura, il punto è che per vederli dobbiamo aprire la porta dell’auto e farli scendere integri, se invece spediamo la macchina ad alta velocità contro un muro troveremo… polpette.

3° postulato: Una volta aperti i modo dolci molti protoni, le tre componenti che le formano sono libere di riaggregarsi in modo differente, più conveniente per loro. Sono le condizioni ambientali a determinare il risultato finale. Come dire che se per esempio apriamo 10 automobili ne usciranno 30 individui (tre per ogni auto) ebbene se le condizioni ambientali lo permettono questi trenta individui potrebbero decidere di stare insieme quindi ripristinando le condizioni ambientali normali ci troveremo ad avere una corriera con 30 individui anziché le 10 auto di partenza.

La teoria è interessante soprattutto per le implicazioni ma che prove ci sono?
Se da una parte è vero che Keshe non ha fatto vedere nulla di verificabile, è però altrettanto vero che sono comparse prove indirette, e proprio perchè provengono da fonti indipendenti, cominciano a dare un notevole contributo alla teoria.

Le prove riguardano il 1° postulato 

Il ricercatore Bohm scoprì che nel plasma, gli elettroni smettevano di comportarsi come particelle separate e si comportavano come parte di un insieme più grande interconnesso. Nonostante che il loro movimento individuale sembrasse casuale e caotico, grandi quantità di nuvole elettroniche causavano l’impressione di un comportamento sorprendentemente ben organizzato. Come una creazione cellulare, il plasma rigenerava e isolava costantemente tutte le impurità su una parete, allo stesso modo in cui un bio-organismo racchiude tutte le sostanze estranee in una ciste.
Bohm era impressionato da queste proprietà organiche e disse che spesso sentiva che il mare di elettroniera “vivo”.
Quindi, quando divenne professore assistente all’università di Princeton, continuando con questi studi , rilevò nuovamente che l’apparente movimento accidentale di separazione degli elettroni riusciva a creare effetti di movimento altamente organizzati. Egli scoprì che un intero oceano di particelle elementari, avevano dei comportamenti peculiari esattamente come il plasma. Ciascuna di loro sembra essere consapevole delle altre incalcolabili milioni di particelle. Bohm chiamò i movimenti collettivi degli elettroni “plasmoni “.
Come Pribram pubblicò il suo primo articolo sulla possibile natura olonomica del cervello nel 1966.

Le conferme pratiche sono ora arrivate da un filmato dei russi citato da Richard recentemente proprio in questo forum.

Nel film pubblicato a dicembre 2012 si fa vedere come nella stazione orbitale un contenitore connesso con il vuoto esterno fosse riempito di particelle ionizzate agganciate a gruppi particolari di strutture per poter rendere visibile alle telecamere. Con grande sorpresa di tutti il comportamento non era per niente simile a quello previsto, ma… guardatevi il filmato!

A terra i tecnici non volevano credere a ciò che vedevano, anche qui compare una strana considerazione…sembrano “vivi.” La stessa cosa lo dice Keshe ripetutamente nei suoi libri, anzi sostiene che una volta che si sono organizzati questi plasmi assumono una loro personalità. Questo concetto Keshe me l’ha ribadito personalmente durante un colloquio.

C’è poi tutto il lavoro di David Lapoint (già citato più volte in questo dibattito) che fa vedere chiaramente come inaspettatamente si formi una sfera di plasma luminosa generata da particolari campi magnetici interagenti col plasma.

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messaggio 07.11.13

Certo si può parlare di eteri, si può classificare il tutto in vari modi.
Una cosa però dobbiamo tener presente che tutto è mente, tutto ciò che ci circonda sia esso solido, liquido, gassoso, plasma, etere, ecc. tutto è sempre la stessa “cosa” in stato differente.
Comprendere che l’universo è mentale è il primo stadio che deve percorrere il ricercatoredell’essenza delle cose. Io fui molto fortunato in quanto mi fu data la possibilità di vedere verificare e controllare con vari mezzi come, attraverso un particolare stato interiore, alcuni individui riescano a modificare la realtà fisica tramutando, smaterializzando o creando quella che noi chiamiamo materia.

All’età di 28 anni quando VERIFICAI per me stesso che era assolutamente vero, ero tutto entusiasta dissi al mio insegnante:
“OK ora ti credo ma non certo per fede, sì l’universo è mentale avevi ragione!!”
Il Maestro rispose:”Calma, calma, sei solo all’inizio; in questa vita dovrai sforzarti di capire il meccanismo con cui ciò accade. Devi trovare le risposte a:
Come fa lo “Spirito” a presentarsi in così tante forme?
Qual è il processo che fa sì che dallo “Spirito” evanescente si arrivi alla materia solida?
Cosa evolve dalla materia solida e torna allo “Spirito”?
Quali sono i meccanismi che realizzano ciò, sai già che saranno anch’essi mentali ma come accade?”
Risposi di getto: “Non ce la farò mai! E’ un compito impossibile!”
Maestro: “Si ora lo è! Ma la vita… l’esperienza… se vissute in un certo modo portano verso la meta.”
io chiesi: “Puoi darmi qualche spunto?”
“Tieni presente che la conoscenza, quella con la C maiuscola, non è accessibile a colui che crede che l’universo sia, vedi l’universo in se stesso NON E’!
L’universo esiste in quanto percepito quindi serve anche un individuo che lo percepisca, sono sempre due aspetti differenti della stessa cosa diciamo che l’universo percepisce se stesso”…
“Poi ricorda che la percezione si frappone tra te e la realtà; come uomo necessariamente ti affiderai ai tuo sensi non puoi fare altro, ma vedi i sensi sono un input ma dentro di te c’è l’elaborazione dell’input. La percezione è la somma delle due cose. Ora io ti dico che l’elaborazione non dipende solo da te ma in grandissima parte ti viene istillata da tutta l’educazione, tutti coloro che hai conosciuto ti sono stati insegnanti nel bene e nel male. Tu sei stato programmato a percepire in un certo modo la programmazione dipende da molti fattori ambientali, religiosi, storici, di linguaggio… Il tutto crea un accordo di percezione. La lingua per esempio è molto importante osserva come il carattere di una popolazione è espresso dall’idioma che parlano. Ci sono poi fattori interni dovuti al Karma al tuo pregresso di cui non hai conoscenza.”

Risposi: “Ma allora se io sono programmato a percepire in un certo modo, dove sta la mia libertà, sono predestinato.”
Maestro: “Questo è vero ma solo parzialmente, intanto NON credere che la programmazione che hai ricevuto sia una prigione, anzi è una necessità. Essa è un’occasione MERAVIGLIOSA di crescita che si realizza con una vita ricca di comunicazione e di esperienze vissute con chiarezza e presenza mentale.”
Chiesi: “Come posso uscire dal condizionamento?”
Maestro: “Non ti ho detto che devi uscire, il condizionamento è come una lingua parlata, essa ti è indispensabile, anzi più lo comprendi e la gestisci intelligentemente più esatta e vera sarà la tua comunicatività, tu devi togliere il superfluo da essa, impara a scremare.”
Dissi: “Cosa dovrei togliere? I vizi?”
Maestro: “Non è detto! Può essere che un vizio ti sia indispensabile e ti aiuti. Il bene e il male sono relativi l’unico punto è non danneggiare con il tuo vizio gli altri e te stesso. Devi coltivare un atteggiamento di servizio allo “Spirito” cioè sforzarti di essere in armonia con il creato, l’ideale è comprendere come si sta muovendo l’universo e muoversi in accordo.”

Per comprendere l’essenza delle cose devi coltivare il NON VOLER ESSERE, l’uomo vuole essere causa sull’universo, questo è giusto, ma vuole essere causa prima di aver compreso, prima di averne le abilità.L’uomo deve imparare a rinunciare in una certa misura, sapersi accontentare deve arrivare a decidere spontaneamente di non prendere più di quello che li serve anche se può farlo impunemente, realizzare ciò è un’arte ed è un segno di evoluzione.
Chi si sa accontentare del minimo decoroso, colui che opera anteponendo il bisogno dell’altro al suo è sicuramente sulla buona strada. Si può cercare il benessere senza sfruttare gli altri, nell’universo in realtà c’è abbondanza.” Continua..

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messaggio 09.11.14

Richard scrive :L Universo usa la dimensione biologica per apprendere di Se stesso. Noi siamo indispensabili in questo senso siamo l Universo che riflette su di Se’
Certamente condivido, solo che estendo il concetto a tutto l’esistente, ogni cosa è indispensabile se non altro come parte di una catena, diciamo che l’individualizzazione di un essere si manifesta con evidenza partendo da strutture organizzate di tipo complesso, che noi definiamo organiche. Vorrei andare un po’ più a fondo su questo tema.

Fatta questa premessa torniamo ad un discorso più pragmatico.
Il secondo postulato di Keshe dice che una volta che il protone viene aperto in modo dolce esso rivela i suoi componenti essi sono una triade cioè è formata da tre aspetti inerenti ad un campo definito magnetico: Keshe parla di materia, antimateria, e materia-oscura.
La triade non è certo una novità, perfino la fisica classica cercando di creare un modello di spiegazione in accordo con ciò che rilevavano i vari esperimenti ha dovuto creare un modello in cui tre quark formano il protone.
Se poi andiamo indietro nel tempo e andiamo a consultare gli scritti antichissimi dell’india o l’esoterismo in genere, scopriamo che si parla chiaramente di una monade che diventa una triade. Quindi quanto postulato da Keshe in fin dei conti non è nulla di veramente nuovo.
Ma partiamo con ordine e vediamo che spiegazione danno i testi antichi sul processo di creazione.

Tutto è uno.
Per motivi suoi Il Tutto si separa inizialmente in due parti o due stadi o due… di quello che più vi piace.
Un piano detto Adì con caratteristiche astratte e un piano detto Anupadaka che è l’aspetto materiale.
Lo sciamanesimo portato alla luce da Carlos Castaneda usa due termini differenti Nagual e Tonal.
Il Nagual rappresenta l’astratto è un concetto molto esteso, misterioso, difficile da descrivere e capire. Il Nagual e vivo cosciente, ma impersonale indefinibile si può solo diventare spettatori o strumenti al suo servizio. (Vedi il filone del nagualismo)
Il Tonal è il concreto, il definito, il percepito, ma anche qualsiasi personalità a cui possiamo dare un nome, Dio per esempio è Tonal in quanto definito immaginato. Una volta che una cosa è definita, anche se solo immaginata, ha un significato, un nome in tal caso assume un aspetto di concretezza di fissità ed entra nel campo del Tonal. Tutta la materia è Tonal, l’uomo è Tonal, i suoi sentimenti sono Tonal I nomi creano fissità definiscono ingabbiano in un concetto e creano Tonal.
La nostra comunicazione con il Nagual non può essere data da parole o immagini, gli sciamani dicono che si può arrivare a pensare senza verbalizzare o creare immagini, è come un’intuizione che nasce dal nulla.

Il Tonal è descritto magistralmente da Castaneda nel libro “L’isola del Tonal”
L’insieme delle due parti Adì + Anupadaka o se preferite Nagual e Tonal formano una specie di campo da gioco, una base di sviluppo per le monadi o scintille divine che si separano dal tutto ed iniziano un percorso di separatività e crescita individuale. Le due parti ovviamente sono separate solo relativamente al nostro punto di vista nella realtà sono sempre uno, lo sciamanesimo attribuisce all’insieme delle due parti (nagual + tonal) una consapevolezza eccezionale definita con il nome di “Spirito” o “Grande Spirito”.
Ed ecco l’aspetto trino il Nagual , il Tonal e lo Spirito. Questo schema si ripete continuamente, si può rilevare in prima approssimazione che ci sono sempre due aspetti contrapposti qui rappresentati dall’astratto e dal concreto tenuti assieme da un terzo aspetto equilibratore che rappresenta la fusione delle due parti. Quindi per esempio nella cultura cinese avremo lo Yin e lo Yang che vengono equilibrati in un’unica struttura che li racchiude (vedi simbolo del Tao) La struttura che mantiene l’equilibrio è la vita stessa essa nasce dall’equilibrio dei due aspetti. Nell’atomo poi le cose sono più semplici c’è il protone positivo, l’elettrone negativo e il neutrone equilibrativo.
Lo Spirito per lo sciamano è reale tangibile anche se molto staccato dai problemi umani, interviene pochissimo, per rispettare il libero arbitrio e la crescita della consapevolezza della monade, la nascita della consapevolezza individuale non può che avvenire attraverso una libertà di scelta, ovviamente tale libertà sarà solo relativa al grado di evoluzione.
Nel libro “Il potere del silenzio” l’azione dello Spirito è descritta benissimo.

Lo Spirito può comunicare con lo sciamano o con chiunque si adatta a credere nella possibilità. Se la persona crede agli oroscopi e c’è necessità di comunicazione lo Spirito lo farà in quel modo, se lo sciamano predilige la direzione del volo degli uccelli lo spirito userà quello.
So che molti rideranno ma tant’è nulla cambia della realtà delle cose sia che se ne rida sia che se ne apprezzi l’uso.
Attenti a sottovalutare gli sciamani, essi sono guerrieri che hanno sviluppato una volontà eccezionale sono essenziali non hanno certo tempo da perdere nel raccontarsi frottole o perdersi in illusioni fantastiche, sono estremamente reali e pragmatici.

Ovviamente c’è un grosso inconveniente in tutto ciò; l’interpretazione del “segno dello spirito” è soggettiva, ma proprio perchè soggettiva possiamo prendere degli abbagli clamorosi. I nostri desideri, il nostro VOLER ESSERE CAUSA ci trascinano a vedere segni dove non ce ne sono, magari tutti segni per il nostro tornaconto.
Lo sciamano o il ricercatore della verità vengono avvertiti di questo, essi passano una vita a purificare il loro essere in modo che il collegamento con lo Spirito sia un filo limpido e puro.
Lo Spirito non risolve i nostri problemi anzi e totalmente staccato i suoi interventi sono rari e sempre in armonia col movimento generale del creato. Lo spiridi indica piuttosto una via, una ppossibilità di crescita, sta all’individuo poi cogliere l’occasione.

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messaggio 11.11.14

Anche le persone sono classificabili in modo trino (come tutto del resto).

I volitivi, i devozionali, e gli intellettivi.
L’uomo volitivo è un guerriero predilige l’azione, e regge la vita con la sua volontà le sue decisioni saranno granitiche. Lui sa che le passioni, le elucubrazioni mentali, ecc. sono come un vento trasversale che fa deviare dalla metà, è la volontà che tiene la rotta, questi uomini sono guerrieri, condottieri, manager su cui ci si può adagiare, appoggiare.

Poi ci sono i devozionali sensibili, essi sanno che la vita è emozione la cercano continuamente; essi sanno vibrare intensamente anche con pochi stimoli, sono artisti, esseri passionali estrosi…. Spesso sono travolti dal vento impetuoso della percezione passionale (non intendo solo quella sessuale) pertanto tendono ad appoggiarsi a qualcosa di stabile, spesso scelgono una guida da seguire in modo devozionale, una guida che le stabilizzi che dia loro fiducia.

Poi ci sono gli intellettuali, essi stabilizzano sia la volontà che la passione con il ragionare col comprendere usano la volontà per essere coerenti con le loro concezioni.
Chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza del suo essere ho realizzato questo programma denominato ENNEAGRAMMA

In realtà tutti noi abbiamo le tre propensioni, ma una sarà la prediletta. Immaginate un tavolo a tre gambe la suo posizione perfetta si ha quando tutte e tre le gambe sono uguali. Volendo allungare le gambe del tavolo si partirà sempre da una e poi si allungheranno le altre. La gamba che si allunga per prima rappresenta la nostra propensione.

Quando si comincia a discutere dell’essenza delle cose, ci sono dei pericoli. Il primo è quello di credere che ciò che si dice sia una verità assoluta, il secondo sta nel modo di presentarla; in verità dietro ogni comunicazione c’è un essere con suoi pregi e difetti.
Su tutto domina quasi incontrastato l’egocentrismo il VOLER ESSERE.

Molte cose dette nel passato sono poi state sfruttate dalle associazioni, formate da gruppi di persone che ritengono che esista una verità assoluta o che credono che un dato individuo ne possieda una grossa fetta. E’ così che spesso si arriva a creare una religione, supportata da una struttura economico-politica che dia forza alla associazione, ma poi…. per difendere l’associazione si finisce spesso col calpestare i principi per cui essa era sorta. 

Così vediamo cose incredibili nel passato, devoti frati che torturano un bambino posseduto dal demonio e gli dicono che Dio gli darà la forza per resistere se è innocente. Che ne è dell’ama il prossimo tuo come te stesso? Dov’è finito?
In altre strutture vediamo per esempio generali giapponesi con un alto senso dell’onore, attaccare vigliaccamente prima i russi (vedi la storia precedente) e poi gli americani senza neppure dichiarare guerra o dare ultimati. Generali che poi se ne infischiano della devozione e vogliono uccidere l’imperatore quando questi si arrende.
Che dire?

Dietro ogni uomo c’è spesso per non dire sempre un forte egocentrismo, in fin dei conti l’egocentrismo è stata la nostra mamma, è ciò che ha spinto l’essere a separarsi dal TUTTO ed a differenziarsi. Rinunciare al nostro ego è quasi impossibile è come voler uccidere la nostra mamma, colei che ci ha dato la vita e ci ha aiutato a sopravvivere.

Chi comincia a comprendere che l’universo è mentale in senso profondo, si sta muovendo verso un atto di fede che potrebbe essere pericoloso per il suo Ego. Si! perché se l’universo è un gioco delle mente allora pian pianino si arriva la conclusione che NIENTE è veramente.

Ogni tanto mi capita di guardare l’universo con un cannocchiale o altro mezzo o filmati, lo guardo e so che una galassia contiene in media 200 miliardi di stelle. Poi penso che attualmente abbiamo una stima di 400 miliardi di galassie che formano l’universo conosciuto e il sospetto che questo sia solo uno dei molti universi… Poi mi dico Tutto questo è sostanzialmente mente. Mmm… stelle di neutroni… buchi neri…. ammassi stellari… come può essere tutto una specie di Matrix? E’ dura da digerire, durissima. Poi ripenso a ciò che ho visto… la materia cambiarmi in mano trasformarsi con solo l’uso della mente ed “energia biologica”, con foto e con verifiche che per me stesso hanno valore assoluto, gli altri possono pensare quello che più aggrada loro, non mi importa del loro accordo. In più tenete conto che ho fatto Fisica come materia di studio. E’ dura, dura da credere, il mondo è così reale così concreto così duro, tangibile, dolce, divertente, cattivo, buono… che a volte mi chiedo se, come nel film Matrix, forse non dovevo accettare la pillola, forse era meglio non guardare dietro le quinte e scoprire che è tutto una realtà virtuale. Ma avevo scelta?

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messaggio 18.11.14

Osservo sempre più sbalordito l’evoluzione della fusione fredda,
Ultimamente sono nate polemiche e dubbi fantomatici anche sulla recente dimostrazione fatta dalla Defkalion. Qualche “xxx” si è inventato l’ipotesi che gli strumenti fossero taroccati o comunque mal funzionanti a causa dei forti impulsi di pilotaggio?!

Ragazzi!!! OK sul fatto che grandi stupefacenti scoperte devono avere altrettante grandi ed esaurienti dimostrazioni, ma anche le critiche devono avere altrettanto rigore. Caspita! non basta immaginare un trucco, occorre anche dimostrarne la possibilità. Immaginare che gente come Focardi, Cappiello (per la Defkalion), … siano ricorsi a trucchi è demenziale.

Detto questo, simili sciochezze ascientifiche possono avere una qualche citazione mediatica solo perchè ci sono ancora cose vaghe in queste dimostrazioni.
La vaghezza però non sta nelle dimostrazioni se il fenomeno esista o meno, ma sta nella ripetibilità poco o per nulla chiara del fenomeno.
Lo sto dicendo dall’inizio della facenda dell’E-Cat di Rossi.
Un conto è scegliere il meglio dei reattori a disposizione, presentando al pubblico proprio quello che funziona bene, altro è presentare una statistica media ponderata su 100 reattori.
Qualcosa in questo senso si era visto con l’E-Cat da un MW di potenza infatti esso conteneva un centinaio di reattori, una buona statistica quindi, ma ahimè lo abbiamo visto funzionante solo per qualche ora. Manca qualsiasi dato di come è andata la faccenda negli E-Cat venduti (sono due per quello che si sa)
Ci sono stati troppi ritardi anche nella vendita del reattore da 1MW

Ripeto quello che manca veramente è la conoscenza del grado di ripetibilità. sarebbe interessante sapere su cento reattori quanti si innescano al primo colpo? Quanti una volta spenti ripartono? Quanti funzionano solo per un tempo limitato? Sarebbe interessante vedere un grafico con i rendimenti medi di 100 reattori al primo innesco. Perché dopo anni di pubblicazioni mancano queste informazioni? Tutto fa sospettare che il fenomeno ci sia certamente, ma non abbia quella ripetibilità necessaria alla industrializzazione. In altre parole “La lepre non è ancora nel sacco”

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messaggio 23.11.13

Se dobbiamo parlarne a mio avviso è opportuno ripassare in modo aggiornato a questo spazio-tempo la visione esoterica della realtà, proposta dalla notte dei tempi e ripresa via via con simbolismi aggiornati all’epoca.

1° Processo da monade a triade

Molti scritti esoterici raccontano di una monade che diventa triade.
Ripasso lo schema proposto dall’esoterismo.
All’inizio c’è Il tutto che si scompone in due parti più una equilibratrice(nagual-tonal-spirito)
Questa base rappresenta un po’ il campo d’azione per mezzo di essa comincia a svilupparsi un processo in cui delle “potenzialità” chiamate “monadi” vengono messe in gioco e cominciano un processo crescita che le porta a diventare coscienti.
Le “monadi” nel loro procedere seguono lo schema iniziale cioè quello della triade, quindi la monade si differenzierà subito in due aspetti, l’astratto e il concreto si svilupperà quindi un processo che cercherà di mantenere l’equilibrio tra i due opposti. Ed è proprio in questo sforzo di mantenere l’equilibrio che si sviluppa la consapevolezza e la creatività.

Il processo ha varie fasi, nelle prime fasi, la consapevolezza è troppo bassa ed embrionale e si esprime poco o niente, diciamo che assomiglia ad un bambino, il bambino è in una fase di apprendimento e le sue azioni sono più che altro dettate dall’imitazione più che da una sua reale consapevolezza.
In queste prime fase l’aspetto materiale della “monade” è abbinato alla materia inorganica particelle elementari, atomi, cristalli. Si ritiene che ci siano delle consapevolezze preposte allo sviluppo chiamate spiriti di gruppo.

Lo sviluppo prosegue abbinandosi al mondo vegetale e animale sempre con spiriti di gruppo che fanno da istruttori.
Infine si arriva all’abbinamento con gruppi di animali sempre più ristretti, pertanto uno spirito di gruppo avrà via via 10… 5… 3… 2… alla fine non ci sarà più bisogno di uno spirito di gruppo la “monade” prenderà direttamente il controllo della situazione. 
Quando si arriva a questo si ha l’essere senziente cosciente di se stesso, in altre parole si ha l’uomo sapiens.

Visione con simbolismo aggiornato.
Il processo può essere immaginato oggi facendo il paragone con un computer.
Nel computer c’è una parte concreta detta hardware corrisponde alla materia, cioè al Tonal degli sciamani.
In ingegneria elettronica e informatica con il termine hardware si indica la parte fisica di un computer, ovvero tutte quelle parti elettroniche, elettriche, meccaniche, magnetiche, ottiche che ne consentono il funzionamento (dette anche strumentario).
Più in generale il termine si riferisce a qualsiasi componente fisico di una periferica o di una apparecchiatura elettronica.
L’etimologia del vocabolo nasce dalla fusione di due termini della lingua inglese, hard (duro, pesante) e ware (manufatto, oggetto), in contrapposizione con il software, la parte logica (e perciò soft, “morbida, leggera”) che compone il personal computer costituendone insieme all’hardware le cosiddette applicazioni.

Il computer contiene poi il software che potrebbe rappresentare la parte astratta, cioè il Nagual (il paragone è un po’ forzato qui in quanto il vero Nagual è un astratto inconoscibile)
Il software, in informatica, è l’informazione o le informazioni utilizzate da uno o più sistemi informatici e memorizzate su uno o più supporti informatici.

Infine non dobbiamo trascurare l’operatore umano che è il creatore del computer, ma anche l’utilizzatore e a volte perfino servitore. L’uomo che utilizza il computer può essere paragonato allo “Spirito” L’uomo corrisponde alla coscienza che si evolve attraverso l’uso del computer. In definitiva quindi anche qui possiamo intravedere una triade fatta da: hardware, software, operatore umano.

All’inizio il computer era embrionale, poco differente da una calcolatrice, poi si è evoluto. Possiamo immaginare che i primi calcolatori abbiano immagazzinato le loro elaborazioni in supporti materiali. (All’inizio erano schede perforate, poi nastri magnetici… ora dischi rigidi)
Quando l’hardware di un computer era obsoleto, veniva trasferito il contenuto nel nuovo computer con vari mezzi, questi mezzi dovevano comunicare sia con il vecchio che con il nuovo computer.

Quello che segue dovete sforzarvi di intuirlo, cercate di comprendere cosa voglio dire, il paragone ha poca importanza, mi raccomando se uno mostra la luna non fermatevi a guardare il dito.
Ma cosa veniva trasferito realmente?
Si può ipotizzare che quello che passa in realtà è un astratto; è la logica che passa! La logica a cui mi riferisco è qualcosa di astratto che trascende il simbolo che l’ha creata. 
Provo a spiegarmi con un esempio, supponiamo che un uomo impari a giocare bene a scacchi, poi passa al gioco della dama, ebbene sarà molto facilitato anche se i simboli e le regole del gioco sono differenti, questo accade perché entro se stesso ha sviluppato una capacità elaborativa simile.
continua…

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messaggio 24.11.13

2° Processo da monade a triade

Similmente l’esoterismo parla di trasmigrazione della “monade” da un corpo ad un altro, in questa trasmigrazione le informazioni elaborate precedentemente passano alla nuova fisicità, sia essa un cristallo, una pianta, un animale, o un essere umano.
Nel caso del computer serve un oggetto materiale che traghetti le informazione nel caso della “monade” alcuni veggenti parlano di “atomo seme”, cioè una specie di supporto fisico tipo hard disk che passa da un corpo all’altro.

Qui si entra in un campo minato, in quanto entrano in ballo i “veggenti”.
Se avete avuto occasione di leggere testi scritti da vari veggenti avrete certamente notato che ci sono discrepanze anche macroscopiche, se è vero quello che scrive uno, non può essere vero ciò che scrive l’altro. Guardate che non sto dicendo che i veggenti mentono o non vedono, solo che le informazioni che elaborano sono relative, cioè, senza esserne consapevoli, entra in ballo la loro cultura, la loro epoca storica con le sue credenze e, se hanno una fede, questa credenza cercherà di auto-affermarsi e darà una direzione interpretativa a tutto ciò che vedono.
Nel decidere di credere ad un tale tipo di “maestro” o “guru”, personalmente controllo innanzitutto la coerenza, e guardo il grado di distacco dalla materialità che ha, non solo filosoficamente ma anche praticamente. In genere preferisco accettare il discorso proposto per la sola logica contenuta in esso. Io sono poco propenso al sistema devozionale che implica fede.
Il dare fede cieca a chiunque per quanto dotato è un atto molto delicato e va vagliato con grande attenzione.

Tornando al discorso “dell’atomo seme” che si traghetterebbe da un corpo ad un altro arricchendosi via via di esperienze, potrebbe essere vero in due modi differenti:
1° Ci sarebbe un effettivo corpuscolo materiale che passa da un corpo all’altro. In tal caso l’unico problema che ci si può porre è quello di chiederci: come può una cosa così piccola memorizzare così tanto? La risposta è banale ed è: “non c’è nulla di così piccolo che non possa essere visto come immenso”Quindi se per noi una particella di 10 alla meno 30 è piccolissima per un essere che avesse dimensioni fisiche 10 alla meno 300 apparirebbe più grande del nostro universo.

2° Solo la “logica” e le astratte abilità acquisite trasmigrerebbero, in altre parole ci sarebbe ogni volta la riscrittura di ciò che era acquisito. Gli sciamani “veggenti” dicono che ogni vita alla fine viene consumata totalmente e riassorbita in un “qualche cosa” che loro chiamano “Aquila”. Questa figura chiamata metaforicamente “Aquila” sembra un po’ corrispondere al Grande Spirito o se volete al nostro Dio. Sembrerebbe che l’Aquila fosse un grande magazzino con la memoria di tutte le consapevolezze, l’Aquila ogni volta che viene concepito un essere fornisce ad esso un po’ della consapevolezza presente nella sua memoria. Gli sciamani dicono che si tratta solo di un prestito, alla fine della vita materiale l’Aquila rivuole indietro la consapevolezza con il suo nuovo bagaglio di esperienza.

Se ci pensate bene cosa è veramente nostro, e cosa invece è acquisito per imitazione? Che parte di me può dire di essere un’originalità unica diversificata? A mio avviso abbinato alla Conoscenza, alla coscienza, all’individuazione c’è lo sviluppo della creatività La creatività per me è la capacità di dare una nuova visione, un nuovo utilizzo, dei simboli a disposizione.
continua…

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messaggio 25.11.13

3° Processo da monade a triade

Il processo di trasmigrazione denominato metaforicamente trasmigrazione, è descritto in modi più o meno simile in tantissime culture. Per la cultura cattolica la cosa è inaccettabile, ma a ben guardare nel mondo prevale la linea della “reincarnazione”.
Vale la pena ricordare qui che sul piano esoterico per migliaia di anni i discorsi sono sempre stati più o meno gli stessi.

Negli ultimi 50 anni si è riaffacciata una novità, costituita dal “nuovo sciamanesimo”. Carlos Castaneda nei suoi 9 libri ha reso pubblica questa via.
Le vie della conoscenza sono classificate in tre aspetti.

1° Conoscenza attraverso la logica e l’intelletto (Teosofia, alchimia esoterica, geometria sacra…) viene usato il così detto “corpo mentale”

2° Conoscenza attraverso i sentimenti, principalmente l’amore, (ma c’è anche la via del lato oscuro con l’odio e l’egoismo vedi satanismo …) Questa via è quella più praticata nei tempi passati dato che l’aspetto mentale degli individui era modesto. La maggior parte delle religioni, guru… sfruttano questa linea ed usano il “corpo emozionale” dell’individuo che è già ben sviluppato.

3° Conoscenza attraverso la volontà e disciplina. Detta la via del guerriero. Via piuttosto individuale o di piccoli gruppi. Fanno parte di essa tutte le scuole delle arti marziali quando sono accompagnate da istruzioni che spiegano.(vedi il libro “il mago di Giava”) Questa via era stata piuttosto trascurata a livello divulgativo. In particolare lo sciamanesimo che è antichissimo è sempre stato tramandato individualmente da maestro a maestro. Spesso le linee di sapere sfumavano e si perdevano nei vari passaggi. Quindi l’apertura portata da Carlos Castaneda a mio giudizio ha riempito un buco di sapere enorme e per me è stata la vera novità esoterica del secolo scorso.

Lo sciamanesimo di Carlos Castaneda si basa sull’atto di “vedere” con l’occhio della veggenza, in stato di grande energia e attenzione essendo vuoti dentro.
Ovviamente anche per i veggenti sciamani vale la formula dubitativa su ciò che vedono.
Va detto che i moderni sciamani sono molto più umili degli antichi, hanno imparato che il primo e più grande nemico è l’importanza personale. Pertanto gli sciamani veggenti dell’ultima generazione non dicono più categoricamente: “… è così”, ma si limitano a dire: “io vedo questo e agisco coerentemente a quello che vedo”.

Ogni nuovo sciamano che riesca nell’intento di “fermare il dialogo interno” e accumulare sufficiente attenzione per riuscire a “vedere con la veggenza” ha il diritto di dire la sua in merito.
Vi chiederete: cosa “vedono” questi sciamani?
Quando guardano il mondo con un totale annullamento di sé, essi dicono di “vedere” ciò che si nasconde dietro le apparenze. L’universo appare loro come un’emanazione di infiniti filamenti luminosi, ogni filo è vivo. Interessante è che sciamani africani o messicani o … vedono sempre questa storia dei filamenti nonostante culture e tradizioni differenti.
Un uomo appare come un ovulo o bozzolo formato da un immenso numero di quei fili aggregati insiame.
L’ovulo di un uomo ha un aspetto di una sfera costituita da un immenso numero di filamenti tenuti insieme e posizionati a strati come una cipolla.

L’ovulo è fermo immobile (ricorda i corpi dormienti di Matrix) comunica con altri ovuli attraverso la risonanza di filamenti. I filamenti vibrano e sembrano accendersi quando vien data loro attenzione. In ogni attimo della vita di un individuo solo alcuni filamenti si accendono e si intersecano in un punto detto “punto d’unione” o “punto di assemblaggio”. La posizione del punto d’unione determina la realtà che sta vivendo l’individuo in un dato momento.

Gli ovuli che hanno i punti d’unione nella stessa zona condividono la stessa realtà. Pertanto potrebbero esistere un gran numero di realtà, tutto dipende dall’atto percettivo, cioè da come il punto d’unione opera quando aggrega i filamenti. La percezione crea l’universo stabilendo la realtà che crediamo reale, essa è sì reale ma sol per quel tipo di percezione e sarà reale per tutti quelli che in quello spazio-tempo hanno lo stesso tipo di percezione (o posizione del punto d’unione.) In linea di principio sembrerebbe che togliendo l’atto percettivo che introduce lo spazio tempo, tutto esista in un “eterno presente”. Il tempo scorre diversamente a seconda del tipo di percezione, il tempo che per noi è un punto di riferimento radicato, in realtà è molto più elastico e variabile.

In pratica un individuo sotto la spinta della percezione può muovere il punto d’unione solo entro una ristretta zona, che non lascia mai. Questo è aggravato nell’età avanzata dal fatto di muoversi, agire, pensare in modo abitudinario e ripetitivo, rifiutando le nuove sfide, le novità.
Di notte però, venendo a mancare certi controlli, il punto d’unione si muove a caso anche fuori dal suo normale raggio d’azione creando possibilità di condivisione e d’interpretazione di nuovi strati di filamenti toccando zone dell’ovulo che il resto dell’umanità non esplora.

Un grande sciamano è in grado di spostare il suo punto d’unione in modi fuori dal comune. Egli può figurativamente lasciare il suo corpo e comunicare con altri sciamani a distanze enormi. Nella nostra cultura chiamiamo questo stato “viaggio astrale”, in realtà è un viaggio dentro l’ovulo con spostamento del punto d’unione in zone che risuonano con altri individui con uguali capacità.
Sul discorso del “punto d’unione” e dell’ovulo, per chi è curioso, consiglio la lettura dei libri di Castaneda, la descrizione del “punto d’unione” comincia dal libro “Il dono dell’Aquila” e successivi.
Infine se le condizioni sono opportune si possono avere spostamenti del “punto d’unione” da svegli, con visioni di alterazione della realtà condivise almeno da un ristretto gruppo (altrimenti sono solo allucinazioni personali). Tale stato alterato di coscienza è riprodotto dai grandi sciamani e viene chiamato “sognare da svegli” o “seconda attenzione”.
Per completare il discorso va detto che potrebbero inquadrarsi in questa “seconda attenzione” molti degli avvistamenti UFO, molte apparizioni, molti episodi di contattismo ecc.

Per una questione etica debbo aggiungere che non si dovrebbe parlare di queste cose se non si è veggenti, io NON lo sono, non ho mai visto un ovulo, per cui riporto solo.
La mia esperienza si limita ad alcune certezze assolute (per me):
Ho visto e rivisto gli oggetti sparire o trasmutarsi in mano mia e con foto per non avere le traveggole, senza alcuna possibilità di trucchi. Quindi per me l’affermazione “l’universo è mentale” è vera al 100% ne ho parlato dettagliatamente qui:

Ho avuto esperienze di “uscite astrali” del tipo sognare insieme, quindi con certo tipo di verifiche ne parlo qui:

Poi c’è tutta una serie di conoscenze di persone e altro che rendevano testimonianza di ciò, in particolare ho conosciuto personalmente un antropologo che ha vissuto per sei mesi giorno dopo giorno con lo sciamano Carlos Castaneda e ha chiarito in una conferenza molti punti e raccontato cose incredibili vissute direttamente. Per quello che ho potuto verificare tutta la filosofia e il pragmatismo descritto da Castaneda funziona e quindi è un cammino valido e coerente tra teoria e pratica.

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messaggio 30.12.13

4° Processo da monade a triade

Come detto un uomo viene visto nella sua essenza come un ovulo fatto a strati, una mia personale ipotesi è che gli strati siano stati aggregati grazie alle abilità derivanti dalle esperienze vissute e abilità acquisite in vari periodi esperienziali. Pertanto nella fase in cui la “monade” si e sviluppata con esperienze a livello atomico o cristallino, si è formata l’abilità di gestire controllare e programmare un primo strato interno dell’ovulo, le esperienze nel mondo vegetale hanno formato il secondo, le esperienze nel mondo animale il terzo, le esperienze come genere umano o simile il quarto.

Se noi spostassimo la nostra consapevolezza, ora è fissata sull’analisi del mondo reale vista dal lato dell’umanità, in modo che il punto d’unione passasse al livello sottostante cioè quello degli animali o delle piante, potremmo interagire con le entità di quel piano. Esiterebbe poi altri piani di esistenza corrispondenti ad una fascia o strato dell’ovulo di solito inaccessibile, lì si trovano altre entità definite cl nome di “elementali” o esseri inorganici. Gli sciamani poi dicono di poter muoversi in altre realtà che, una volta che si riesce ad entrare nell’accordo inerente a quella fascia di “filamenti”, risultano reali e tangibili proprio come questa realtà.

A mio personale giudizio è probabile che l’ovulo descritto dagli sciamani corrisponda ai tre corpi descritti dalla teosofia e un po’ da tutto l’esoterismo. Ricordo che si parla di corpo fisico, corpo emozionale e dei desideri, corpo mentale.
Questi tre corpi vengono ricostruiti ad ogni “reincarnazione” prendendo il materiale disponibile e aggiungendo modifiche e varianti in quantità tanto maggiore quanto più si ha acquisito in esperienze precedenti l’abilità astratta di programmare e operare con la materia dei vari piani.
Questi tre corpi quindi NON contengono memorizzate le vite precedenti, ma contengono il risultato delle abilità acquisite in tali vite.
Anche per gli sciamani è così, infatti nell’ovulo NON trovano memoria di vite precedenti, pertanto nello sciamanesimo questo punto viene trascurato o accantonato come poco importante.

L’esoterismo invece sostiene che andando oltre si trova un altro corpo che sembra molto astratto viene chiamato “corpo causale” o “corpo acasico”. E’ lì che c’è l’origine, potremo dire che c’è un sognatore che sta sognando i tre corpi o se preferite che sta creando l’ovulo descritto dagli sciamani.

L’esoterismo sostiene che questo “corpo causale” è fatto di un materiale troppo “spirituale”, astratto per poterlo inquadrare, forse gli sciamani non lo colgono perché si colloca nel Nagual inconoscibile. Sia come sia ci viene detto che in quel piano astratto di esistenza ci ritorniamo tutti dopo aver perso i tre corpi con tre morti successive.
La morte del corpo fisico è la più traumatica, più alti sono gli attaccamenti terreni più si rimane traumatizzati. Se però alla morte ci si arriva gradualmente le cose sono semplici e a volte piacevoli. Se la vecchiaia è vissuta serena e ci ha abituati a non dare tutta quella importanza a questo corpo fisico, al momento dell’abbandono avremo già raggiunto un buon distacco .

Quello che rimane dopo la morte del corpo fisico io lo chiamo corpo residuo o corpo astrale (ma non tutti danno al corpo astrale questa definizione).
Per me il corpo astrale è formato dal corpo emozionale più il corpo mentale più un residuo del corpo fisico più o meno “denso”, si tratta di un aspetto simile all’elettromagnetismo lo chiamerò residuo “eterico”, se la persona era forte in questo aspetto il suo corpo astrale risulta più denso ed in grado di interagire un po’ con il piano fisico. Pertanto certi individui danno luogo ai famosi fantasmi, queste manifestazioni hanno bisogno di un particolare tipo di energia fornita da certi individui che sono naturali accumulatori (ma anche certi luoghi hanno più energia); pertanto la loro presenza scatena un certo tipo di fenomeni “strani”.
Il corpo astrale è possibile utilizzarlo anche quando si è in vita, si chiama uscita astrale. Di questo posso parlarne con un minimo di esperienza. Purtroppo io non sono un accumulatore energetico, pertanto l’uscita astrale mi riesce solo casualmente ed è facilitata dalla presenza di un individuo accumulatore con surplus energetico (Gli sciamani lo chiamano l’uomo Nagual). 
Io ho semplicemente avuto la fortuna di vivere vicino ad un tale essere (tipo Gustavo Rol per capirci).

L’esoterismo descrive la morte anche del “corpo astrale”, esso perde il “corpo emozionale” e rimane solo con il “corpo mentale”. Alla fine anche il corpo mentale viene perso. Che usufruisce di tutto ciò alla fine sarebbe questo corpo spirituale chiamato “corpo causale”.

Il corpo causale sembrerebbe esistere in un non tempo e in un non spazio. Esso è collegato alla grande sorgente nel senso che esiste come frazione della grande consapevolezza che è un unicum.
In quello stato MOLTO staccato dal lato umano ha probabilmente senso parlare di vite precedenti e reincarnazione, dal punto di vista umano invece la cosa è molto dubbia. Della nostra attuale personalità rimane veramente poco, per colui che ci sta sognando siamo un attimo di visione di un film, una pagina di un enorme libro.
Certo c’è pagina e pagina, sta a noi rendere interessante questa pagina.

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