INTRODUZIONE

 

 

File:Mehran Tavakoli Keshe.jpgLA CREAZIONE DI UN NUOVO UNIVERSO E’ SEMPLICE COME LA CREAZIONE DI UN ATOMO DALLA DIVISIONE DEI NEUTRONI, COSI COME GLI UNIVERSI SONO CREATI DALLA DIVISIONE DI UNIVERSI PIU GRANDI E LO STESSO SARA’ IL FUTURO DI QUESTO UNIVERSO DELL’UOMO
(Mehran Tavakoli Keshe)

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Per comprendere come è stato concepito il sito, ricordiamo qui di seguito i menu principali  :

- TEORIA  : si parte dallo stato dell’arte della fisica e chimica classica, per passare poi alla chiarificazione dei nuovi  concetti e definizioni introdottti da Keshe, quindi viene introdotta la parte divulgativa sulla  teoria della creazione della materia

- NUOVA TECNOLOGIA: viene indagato come opera effettivamente il reattore di Keshe, cercando di capire  come questo operi per ottenere : energia elettrica, possibilità curative fino alla tecnologia antigravitazionale per il trasporto

-FILOSOFIA : una tecnologia di queste proporzioni, andrà a scardinare la società. Porterà le sue conseguenze su tutti i livelli, ridistribuendo il potere economico e di conseguenza politico. Questa tecnologia porta con se enormi conseguenze, e non può essere affrontata senza  un’adeguata predisposizione etica.  Si tratta di un’opportunità incredibile riservata all’umanità per elevare il suo grado di civiltà e fare un salto si proporzioni epiche nella scala dell’evoluzione. Ma  ogni medaglia ha il suo rovescio. E’ un momento critico perchè dei passi sbagliati in questo momento potrebbero portare invece a un futuro nefasto. E’ importante che le persone di buona volontà uniscano i propri intenti per lavorare assieme a un futuro radioso.

- CRONOLOGIA : stiamo seguendo l’evoluzione delle teorie di Keshe, e giorno per giorno confrontiamo le nostre idee su alcuni blog che riguardano l’argomento. Per evitare di perdere informazioni che potrebbero essere importanti abbiamo deciso di raccogliere in questo posto, la cronologia dei messaggi piu’ interessanti che ci siamo scambiati, in particolare quelli scritti da Camillo, che è una delle persone che ha forse meglio compreso queste teorie

 

Alla sinistra della pagina vengono inseriti volta per volta  degli articoli su argomenti vari relativi alle teorie di Keshe, comparazioni con altre tecnologie e/o teorie, e conferme o punti di interesse .

 

 

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  9 Responses to “INTRODUZIONE”

  1. Salve a tutti,
    Mi chiamo Pietro,vivo a Trapani e mi occupo di robotica sottomarina,sono un tecnico pilota ROV.
    Ho studiato elettronica,comunicazione in fibra ottica e idraulica tutto applicato alla robotica sottomarina,quindi per sistemi soggetti a forti pressioni esterne,quali quelle sottomarine.
    Seguo Keshe foundation ormai da mesi ma non sono mai riuscito ad entrare in un gruppo di lavoro.
    Adesso ho conosciuto voi dopo che ho letto il post del vostro prototipo.Mi piacerebbe tanto fare parte del vostro gruppo di lavoro e scambiarmi conoscenze ed esperienze con voi.
    Fatemi sapere come fare,quali post o forum seguire.
    Attendo con ansia una vostra risposta.
    Un forte abbraccio.
    Pietro.

  2. Buonasera,

    siamo interessanti da parecchio tempo della tecnologia Keshe.

    Diamo tutta la nostra disponibilità nel caso in cui ci sia del materiale riguardante questa tecnologia applicata alla salute per eventuali pubblicazioni e divulgazione.

    Vi abbiamo aggiunto tra i link nella sezione “Siti Utili”

    Buona serata,

    Giangiacomo

    • buongiorno Giangiacomo, la ringrazio per averci linkato. Siamo molto interessati anche noi a capire la possibilità di usare questa tecnologia a fini curativi. Ho presenziato alla conferenza di Bologna, e devo dire che quello che ha detto sull’argomento era veramente affascinante. Da come si è espresso Keshe sembra che il reattore, sia quasi una cosa “viva”, che ha la sua “sensibilita”. Esso è circondato da una “magnetosfera” colorata (il suo campo magrav) che viene in contatto con la “magnetosfera” della persona malata. Con questa operazione la sfera da prima mostrerebbe le disfunzioni del malato riproducendo nella sua magnetosfera i disequilibri della persona, e in secondo luogo, andando ad operare sul reattore per ristabilire l’equilibrio si portano le conseguenze sulla magnetosfera della persona. Il reattore ha suscitato molto interesse per le sue capacità di essere un generatore di elettricità, ma la cosa piu’ interessante è il suo essere un “crogiolo” di creazione, il primo vero strumento che ci permette di investigare e capire l’universo che ci circonda. Come ha detto Keshe “Bisogna capire che il punto non è creare energia, o creare sistemi di spostamento, ora è tempo di trovare la vera bellezza della creazione “

      • Buongiorno!
        Mi interessava sapere lo “stato dell’arte” relativo alla sperimentazione pratica della tecnologia Keshe.
        le ipotesi di lavoro sviluppate grazie a tale teoria sono intessanti, a queste poi dovrebbero seguire ipotesi di lavoro materiali e metodi, conclusioni.
        Cosa che è stata fatta, dato che sono stati creati i cosidetti “gruppi di lavoro”, quindi essi qualcosa, qualche risulatato presumo lo abbiano prodotto..
        ho visto che tale tecnologia viene impiegata pure in ambito biomedico, che tralaltro da un po di tempo sono utilizzati in studi pilota, quindi presumo che siano stati avviati “clinical trials”, e come tale penso siano oggetto di pubblicazioni scientiche.
        Mi interessava sapere dove e possibile reperire tali pubblicazioni, perlomeno gli abstracts, cosi tanto per dargli una lettura.
        Saluti

  3. Buongiorno a voi,
    mi appassiona molto quello che ha prospettato Keshe, lo ho incontrato a Firenze il novembre scorso, sebbene in quell’ occasione non abbia trovato piena soddisfazione alle mie perplessità.
    Con molto piacere ho scoperto questo sito e che si sono finalmente formati dei gruppi di lavoro per cercare di rendere tangibili queste teorie.
    Finora il mio unico riferimento in cui riponevo speranze per capirne qualcosa sono state le Istituzioni e devo dire che ho sempre trovato disponibilità a fornirmi notizie. Ho cominciato l’ estate scorsa a contattare l’ Ambasciata italiana in Belgio, poi dopo la consegna ufficiale del materiale da parte della Fondazione Keshe, con la Farnesina. Ieri ho appreso che il 21/12/212 il MAE ha consegnato suddetta documentazione al Ministero per lo Sviluppo Economico dipartimento Energia e che per le verifiche si collaborerà con la Svizzera… Questo perlomeno mi ha comuicato telefonicamente un funzionario della Farnesina. Ora ho scritto al MISE, vediamo se rispondono! Sarebbe un’ utopia pensare che il Governo faccia realmente queste verifiche e soprattutto che ne dia pubblica informazione sugli sviluppi?
    Se così fosse si potrebbero avere delle sinergie unificando gli sforzi…

  4. Ciao a tutti, volevo linkarvi la pagina con il modulo del Trattato di Pace da scaricare ed eventualmente sottoscrivere.
    Facciamo LA PACE mentre costruiamo il reattore!
    Pace a tutti voi! <3
    http://www.ilmioprimoministro.it/trattato-di-pace-mondiale/
    P.S: mi piacerebbe che il blog fosse inserito tra i link amici, grazie!

  5. salve, perchè non proponete la tecnologia al nuovo movimento “cinque stelle” creato da Beppe Grillo, nato in Italia e vincitore delle ultime elezioni? dateci una mano ad uscire da questa finzione globale. Io intanto lo propongo a Grillo. Grazie.

  6. buongiorno , anche se sono un po ignorante in queste cose vorrei participare e dare il mio sforzo per la causa . grazie

  7. Grazie per avermi fatto conoscere questo meraviglioso univrso, da anni mi dedicavo alle esplorazioni di antiche conoscienze che credevo perdute (alchimia sciamanesimo e zen) e finalmente mi accorgo di non essere il solo anzi di essere solo un principiante. da sta mattina a stassra mi son letto tutto il sito, e oltre alle anologie descritte trovo che il reattore statico di Keshe altro non è se non un moderno-antico athanor che da all’Adepto la possibilità di aprire la porta della conoscieza passando per la sgrerta via del mercurio dei filosofi. E forse il tempo è davvero maturo per divulgare questo arcano segreto

    stando molto attenti a non donar le perle ai porci.

    davide

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