Sperimentazioni pratiche

 

Bisogna capire che il punto non è creare energia, o creare sistemi di spostamento, ora è tempo di trovare la vera bellezza della creazione !

Keshe

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A seguito delle conferenze italiane di Keshe si è formato un gruppo di lavoro con l’intento di fare sperimentazioni pratiche.

Il grosso del coordinamento avviene naturalmente via internet a causa delle distanze tra i vari componenti.

Tuttavia si sono rese necessarie delle riunioni fisiche .

La prima frase si è realizzata  attraverso lo studio e la traduzione del brevetto 117 di Keshe.  Noi abbiamo  riscontrato che il lungo brevetto si componeva di  tecniche e ampie parti descrittive riguardanti la formazione della materia, delle galassie e dell’universo.  I concetti sono ripetuti identicamente  molte volte , spesso con le identiche parole; è  come se molti esperimenti differenti fossero stati assemblati assieme senza una precisa coesione, per cui anche i dati risultano spesso non ben definiti e/o contrastanti.

Attraverso domande fatte direttamente a Keshe,  noi abbiamo riscontrato una strana linea comportamentale  dell’autore, diversa da quanto avviene normalmente . Noi  abbiamo “intuito” che questo tipo di esperimenti, i quali  vanno a toccare i fondamenti creativi della materia, assumano un carattere non solo scientifico, ma anche spirituale e nello stesso tempo di espressione di libera creatività.

Per esempio, abbiamo chiesto a Keshe perchè non ci desse in mano progetti dettagliati e specifiche  di costruzione.

La risposta è stata più o meno questa:  ”Non ve le do perchè così è stata propagata questa informazione da sempre in tutte le parti dell’universo”.

“Accidenti!” Ci siamo chiesti il significato di tale affermazione, e  l’unica spiegazione che siamo riusciti a darci, è che in ogni esperimento, lo sperimentatore debba mettere in atta una SUA CREATIVITA‘ .

Inoltre, per quanto appaia incredibile allo scienziato tecnicista, sembra che ciò che viene creato assuma uno strano rapporto con il creatore, quasi come un rapporto filiale.

Chiaramente questo si scontra con le nostre credenze scientifiche, e  all’interno del gurppo crea enormi perplessità.

Il discorso andrebbe approfondito, e semmai lo faremo in seguito, certo E’ STRANO … !!!

A questo punto abbiamo deciso di mettere in campo una linea esplorativa partendo  quasi da zero. Noi non stiamo cercando di ripetere pedissequamente quello che è scritto nel brevetto (anche perchè bisognerebbe capire a che parte del brevetto ci si riferisce) ma cerchiamo di osservare il comportamento dei vari gas partendo da composizioni semplici, per esempio solo H o H + He  etc…

Non disponendo nè di grandi fondi, nè di attrezzature particolarmente specializzate, ci siamo arrangiati con quello che avevamo a disposizione. Per esempio abbiamo una pompa a vuoto che fa 10-2   (usata a suo tempo per esperimenti sulla fusione fredda), anche se sappiamo benissimo che serve una pompa turbomolecolare. Ci stiamo attivando per acquisirla ma occorrono tempi lunghi, agganci, competenze  ed …anche denaro.

Nel gruppo ci sono fisici, ingegneri e tecnici specializzati in particolare abbiamo degli ottimi realizzatori pratici.

(Io sono solo la segretaria nonchè traduttrice )

I teorici del gruppo, basandosi su quello che conoscono del plasma hanno subito posto l’attenzione sulla pressione, o meglio sulla depressione. I plasmi infatti  si formano facilmente a vuoti elevati (da 10-2 in su).

Tuttavia esistono applicazioni pratiche in cui il plasma si forma a pressioni ambientali ( tipica è la saldatura al plasma).

Abbiamo subito chiesto a Keshe quale era la pressione ideale.  Ci aspettavamo una risposta coerente con quanto scritto nei brevetti, in cui si parla in un caso di 10-7 in altri di  10-6 , più o meno sembrava quello il range di azione.  La risposta di Keshe è stata equivoca  ”la pressione non ha molta importanza”. Anche questa risposta ci ha lasciati perplessi.

Per il momento, in attesa della pompa molecolare, abbiamo deciso di operare a vuoti modesti, per supplire a questo inconveniente possiamo aumentare il voltaggio di innesco della ionizzazione.

Noi  abbiamo subito realizzato che vi era  la necessità di vedere  cosa succedeva dentro al reattore. Abbiamo notato da alcune foto fornite da Keshe un reattore a forma di campana con due buchi laterali, Keshe ha detto che servivano  per monitorare visivamente l’interno.

Vista la possibilità creativa e i pochi limiti imposti dal brevetto sui materiali, abbiamo deciso di provare a mettere alla base della campana un plexiglass dallo spessore di  1 cm trasparente.

Anche su questo c’è stata una lunga discussione, le perplessità maggiori sono state paventate dagli specialisti, i quali ritengono la luce ultravioletta (emanata dal nucleo di idrogeno ionizzato) possa essere dispersa  perdendo  l’intensità necessaria ad attivare la scintillazione dell’elio o altri gas.  Eventualmente quindi si appoggerà sul  piano di plexiglass  un materiale speculare che rifletta completamente  i raggi all’interno.

Un altra perplessità è data dal tipo di raggi emessi potenzialmente pericolosi. Sappiamo che già l’idrogeno raggiunge il campo estremo di visibilità. Non possiamo essere sicuri di cosa succede poi con elio neon etcc. Pertanto, onde evitare spiacevoli inconvenienti abbiamo deciso di allestire una telecamera e guardare attraverso un videoproiettore su uno schermo. Per ogni eventualità abbiamo anche predisposto due  contatore geiger. Se solo avremo il sospetto di pericolosità, metteremo degli schermi del tipo suggerito da Ighina, che è l’unico a nostra conoscenza che parlava proprio di questo tipo di esperimenti, e descriveva  effetti sotto molti aspetti identici a quelli di Keshe.

Ighina sosteneva che servono strati di materiali diversi organici e inorganici, per cui pensiamo di schermare con lastre metalliche, polistirolo organico, mattoni cartongesso e altro.

Una delle parti più difficili da realizzare del meccanismo  è quella di creare un perno rotante a tenuta stagna in modo che si mantenga il vuoto.  Questo lo abbiamo realizzato raddoppiando i paraolio  immersi in grasso siliconico.

Per il momento vediamo che un vuoto di 10-1 viene mantenuto molto bene.

Il motorino viene controllato in corrente continua (non è del tipo passo a passo). Controlliamo la velocità di rotazione mediante dei sensori ad effetto “all”  collegati ad una scheda di acquisizione.

Le prove a banco hanno dimostrato  che l’elica in presa diretta con il motore  può  raggiungere velocità di rotazione intorno ai 4000 giri al minuto nel vuoto.

Stiamo attivandoci per avere un sensore  del vuoto in modo da immettere tutti i dati  nella scheda di acquisizione e poter fare dei grafici ben definiti.

La prima domanda che gli specialisti si sono posti è stata relativa alla separazione dei gas fatta attraverso la centrifugazione.  In effetti il metodo della centrifugazione viene impiegato per la separazione nel caso di ‘arricchimento dell’uranio.  L’uranio, sotto forma gassosa, viene separato dal suo isotopo  nonostante una variazione di peso estremamente modesta. Abbiamo considerato che nel  nostro caso invece  i gas variano molto di peso, se l’idrogeno è 1,  l’elio è 4 volte più pesante, il neon 10 e  l’argon 18 etcc.

Noi sappiamo dalla teoria che la forza centrifuga è direttamente proporzionale alla massa, esattamente come lo è  la forza d’inerzia, pertanto la semplice creazione di una forza centrifuga non separa gli elementi. Si può constatare questo fenomeno nelle giostre rotative, dove il bambino seduto nel seggiolino raggiunge la stessa altezza dell’adulto molto più pesante , in quanto il bambino è soggetto a poca forza centrifuga, ma ha anche meno inerzia. L’adulto ha maggiore forza centrifuga ma anche una  maggiore forza inerziale che si oppone.

A che cosa è dovuta allora la separazione ?

La separazione è dovuta fondamentalmente all’attrito . In pratica la forza centrifuga viene utilizzata  per vincere l’attrito e per vincere l’inerzia. Avendo la massa maggiore molta più forza centrifuga, è in grado di vincere prima l’attrito;  più l’ambiente è ricco di attrito (viscoso) più il fenomeno della separazione risulta evidente. A questo punto qualcuno ha obiettato che all’interno del reattore ci trovavamo in un ambiente rarefatto, ma questo è relativo al nostro modo di pensare, anche perchè pur in vuoti spinti si hanno sempre miliardi di particelle presenti.

La domanda corretta è piuttosto, a che livello di nitidezza si separano in strati i vari elementi ? Questa risposta  può essere esaudita solo dalla sperimentazione .

Qualche perplessità l’abbiamo avuta leggendo l’ultima parte del brevetto di Keshe in cui  lui suggerisce di introdurre i gas uno a uno, partendo dal più pesante, facendoli passare per un apposito canaletto centrale nella colonna del rotore, che li rilascia esattamente al centro della sfera. Keshe suggerisce di introdurre prima il  gas più pesante e poi via via gli altri in ordine di leggerezza. Uno dei dubbi è questo, se noi mescoliamo i gas prima, e poi li introduciamo la miscela di gas ottenuta, sarà la centrifugazione  in grado di creare precisi strati di separazione tra i gas ?

Ci si è posta poi la problematica di come miscelare i gas. L’operazione di introdurre  i gas  uno ad uno in un ambiente con  vuoto di 10-6 è abbastanza complicato, bisogna calcolare la variazione di pressione, regolare perfettamente la rubinetteria specializzata etcc.

Molto più semplice per noi è creare una mescolanza iniziale dei gas nelle percentuali desiderate, che indicativamente potrebbero essere 20% H, 15% He 15% Ne e 50% Ar. Per fare questo si pensa di usare un pistoncino per esempio dato da una siringa graduata (piuttosto piccola), si introducono  in volume i vari gas che si mescoleranno. Dopo di chè, fatto il vuoto nel reattore, e collegatolo con il gas presente nel pistoncino, avremo il travaso automatico di una parte della miscela di gas. Se ne viene risucchiata troppa, si provvederà ad estrarre  il surplus con la pompa.

Ottenuto il caricamento della miscela che si spera pura (il reattore deve prima venire  ben pulito e degasato tenendolo sottovuoto per un certo periodo in modo tale che il gas adsorbito dalle pareti venga estratto completamente), si fa partire il rotore con gradualità tenendolo per un certo periodo a 500 giri e salendo poi lentamente.

La nostra idea è per il momento quella di ionizzare la sfera interna di idrogeno mediante due elettrodi a cui   forniamo un potenziale di parecchi Volt (vedremo quanti ne servono)

Per un eventuale uso  del reattore come generatore, c’è bisogno di localizzare rispetto  alla colonna centrale, le posizioni  limite per ogni sfera di gas. Per fare questo è stato ideato un programmino che in base alla percentuale di gas  introdotti calcola in un asta graduata il raggio della sfera ( e cioè la posizione per un eventuale elettrodo per rilevare il potenzial) . il programmino può essere scaricato  QUI.

E’ doveroso ora descrivere come abbiamo creato le  eliche rotanti. Il primo presupposto di qualsiasi tipo di elica è che le estremità della stessa rimangano dentro il nucleo di idrogeno (nucleo Carolina), perchè da quello che abbiamo capito, negli strati di separazione tra l’idrogeno e l’elio avviene uno sfregamento che innesca certe reazioni non meglio specificate. Quindi abbiamo dedotto che in quella zona non è opportuno introdurre ostacoli.

Questo si nota anche dalle foto  presentate da Keshe. I rotori quindi raggiungono dimensioni dell’ordine di 4-5 cm di diametro, quando la sfera di idrogeno centrale (nucleo carolina) è di almeno 8 cm. Abbiamo creato un programmino che alleghiamo per valutare l’ampiezza delle sfere di gas a seconda delle percentuali di gas  presenti nel reattore.

I rotori sono per il momento di tre tipi:

il primo tipo è costituito solo da otto braccini sporgenti.

il secondo tipo è formato da un cilindro contenente quattro o sei magneti permanenti (orientati in modo che tutti i nord siano in alto  e i sud in basso o viceversa)

il terzo tipo è fatto come il secondo tipo ma con alette sporgenti (una situazione mista tra il primo e il secondo tipo)

Le alette sono state realizzate con una stampatrice tridimensionale in plastica

Keshe in una delle tante affermazioni sostiene che in un primo tempo è meglio non usare il campo magnetico rotante fatto dalle calamite, anche se storicamente lui è arrivato alle sue conclusioni per quella strada. Keshe ci ha suggerito di evitare l’uso dei magneti rotanti centrali perchè si possono creare degli improvvisi effetti gravitazionali non ben controllati che  portano alla rottura del reattore.

 

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Per aiutare eventuali persone che volessero unirsi in gruppi di sperimentazione, abbiamo iniziato un mini- forum nel quale invitiamo chi è interessato ad iscriversi.

 

 gruppi di lavoro keshe

Il forum prevede anche una parte in cui gli sperimentatori potranno, se vorranno condividere idee e suggerimenti o fare domande  e scambiare tecnologia.

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16.01.2013

La pompa molecolare non è ancora arrivata tuttavia con i mezzi attuali siamo in grado di fare qualche piccolo esperimento con i gas. Per esempio è stato possibile testare se a pressioni comprese tra 1 e 1000 millibar la sola rotazione della ventola centrale riuscisse a fornire energia termica sufficiente ad innescare l’accensione del plasma. Questo è stato provato sia con il solo idrogeno che con miscela di gas e non ci sono stati effetti particolari. Va detto che la prova è stata breve.

Finora non avevamo mai parlato del fatto che nel reattore funzionante esiste un sottile condotto all’interno della colonna centrale che permette di introdurre i gas nel nucleo centrale, anche durante il funzionamento del reattore.

Andando a pressioni più basse ma ancora lontane da quanto previsto nel brevetto, ci siamo resi conto di un grosso problema che si sarebbe presentato in seguito . Dovendo introdurre micro quantità di gas a pressioni di

10-6 ci si chiedeva che tipo di “rubinetto” potesse avere una sensibilità così elevata da permetterci di eseguire questo compito .

La domanda l’abbiamo posta ai costruttori di una pompa molecolare per avere il preventivo, ed abbiamo inviato l’informativa a Keshe, il quale gentilmente ci fornisce nel suo forum la soluzione da lui usata.

Keshe sconsiglia l’introduzione di gas con flusso continuo usando un rubinetto regolatore per quanto preciso esso sia. Lui suggerisce invece di introdurre piccoli quantitativi in modo discontinuo .

Il metodo corretto è il seguente, occorre prevedere un serbatoio di servizio abbinato al reattore. Questo serbatoio viene svuotato e poi riempito del gas che si desidera, a pressione superiore rispetto a quella di lavoro del reattore. I due serbatoi vengono collegati con un sottile tubicino di calibro noto. Sul tubicino vengono poste a distanze regolari delle chiusure date da valvole ad alto vuoto. Le separazioni vengono fatte a lunghezze standard, la distanza standard tra una valvola e l’altra diverrà la nostra unità di misura. Per esempio se la lunghezza tra una valvole e l’altra è di 3cm, lasciando entrare la quantità contenuta in quella frazione di tubicino avremo introdotto una “unità” di  gas, se invece facciamo entrare la quantità di due frazioni avremo introdotto due unità .

Da quello che ci suggerisce Keshe quando il reattore funziona l’introduzione di piccole quantità adeguate di gas crea delle variazioni di potenza di energia . Da quello che dice sembra che una volta aperto il canale di comunicazione tra il reattore e l’ unità di servizio del gas, questo non entra tutto immediatamente ma viene risucchiato adeguatamente dal reattore che si autoregola nel funzionamento.

In altre parti Keshe parla di introduzione anche di sostanze differenti dai gas, e questo crea di volta in volta delle variazioni che sicuramente daranno grande lavoro e gioia agli sperimentatori vista la versatilità del sistema e l’estrema quantità di variabili in gioco con incredibili risultati di creazione di materie , sostanze ed effetti nuovi.

Keshe dice che se noi andiamo a turbare la quantità di Idrogeno presente nel reattore in più o in meno si avrà un cambio di pressione e contemporaneamente i campi magnetici varieranno, potranno  aumentare o diminuire. Egli dice che per trovare l’equilibrio serve un tempo abbastanza lungo. Si parla addirittura di   giorni  per capire bene cosa comporta l’introduzione di una piccola quantità di gas, quindi occorre procedere con molta calma fino ad ottenere la sensazione del controllo del reattore. Questo fa si che si instauri  un rapporto simile a quello del motociclista e la sua moto , quasi un tutt’uno.

Se si lavora  sulle proprietà gravitazionali del reattore, Keshe consiglia di controllare il reattore con relativo supporto mettendolo su una bilancia meccanica per valutare  cosa capita variando le condizioni di introduzione di sostanze sempre con calma e dando il tempo al reattore di trovare il suo equilibrio

Una cosa che ci raccomanda è di usare sempre prudenza e tenere alti i sistemi di sicurezza.

Viene anche ribadito che il reattore acceso, interagisce con l’atmosfera e con l’ambiente circostante e … con le persone presenti, e … con l’atmosfera interiore delle persone presenti.  Questa interazione con l’ambiente viene  evidenziata e con la comparsa di una luminosità a diversi colori molto suggestiva all’esterno del reattore.

Il concetto viene ripreso considerando che  ogni cosa si ripete sia in grande che in piccolo. Keshe fa un’analogia tra l’atmosfera del reattore  e le modifiche che avvengono all’interno nei momenti creativi, paragonandoli a quanto avviene in grande scala a livello planetario.

Si potrebbe affermare che  variando la qualità dell’atmosfera terrestre (  intesa  in senso lato anche come atmosfera “mentale ” del pianeta)  si potrebbe avere  per esempio una variazione interna agli amminoacidi che formano l’uomo.

A questo punto Keshe entra nel lato spirituale del fenomeno e ci ricorda  che tutto si ripete ciclicamente, ciò che stà in basso stà anche in alto (detto alchemico) . Ogni cosa si ripete sempre nello stesso modo ma con modalità diverse.

Dice ancora “Provate a fare tutto in modo semplice, cercate di divertirvi nel operare con i sistemi. Non ci sono regole in questo gioco se non il rispetto della natura seguendo armonicamente le sue leggi . Si deve rispettare il sistema e la vita a cui dai inizio, assolutamente coscienti che si entra nel CAMPO DELLA CREAZIONE.” Campo dove si  deve agire con grande attenzione rispetto ed amore . Keshe poi racconta che ci si può imbattere in sistemi di reattori “indisciplinati”, altri “divertenti” perché “per quanto incredibile … i reattori … appaiono vivi “ .

Quando Keshe  avvia il processo ha un atteggiamento di preghiera, di rispetto per il reattore stesso, e quando lo spegne ringrazia per la conoscenza che ha dato. Siamo certi che questo è veramente fuori portata per la mentalità attuale degli scienziati, ma tantè …

Una raccomandazione incredibile è quella  di“non fargli cose sbagliate, in quanto farà lo stesso a te”

Keshe finisce con una nota di speranza dicendo “ forse questo sarà utile alle persone che capiranno che il tempo del castigo è finito, in quanto se si sarà arrabbiati con il sistema.. si castigherà se stessi. “

La frase finale di Keshe è pura poesia “Bisogna capire che il punto non è creare energia, o creare sistemi di spostamento, ora è tempo di trovare la vera bellezza della creazione !”

 

 

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  116 Responses to “Sperimentazioni pratiche”

  1. Avete pensato di verificare se c’e’ disponibilita’ di aiuto da parte di studiosi della meccanica quantistica, ad esempio Emilio Del Giudice?

    Molti dei suoi studi, fatti con Giuliano Preparata, sono stati a suo tempo nascosti ma ora credo che i tempi siano maturi.

    • ciao Chicca, qui ci vuole la mente mooolto più aperta di quella dei meccanici quantistici. Per quanto Del Giudice sia uno studioso di mentalità aperta e i suoi studi sull’acqua lo dimostrino, dubito che possa interessarsi a questa cosa. Qui non si parla solo di tecnologia, è una questione di Fede e di principi!

  2. ….Left to own creativity – consider this lucky; no spoon feeding; you’d learn new arcanas of gas reactions and would keep to yourself (—> gives an edge).

    Your work looks good; notice quality and diligence and all should end up well.

  3. Nice work, I have long thought about the transition between the central axis within the vacuum and the outside environment. The principle is indeed partially based on the centrifuge process of uranium enrichment. In the uranium centrifuges are magnetic bearings used to avoid friction and resistance.
    I made some experiments with the development of graphene according Keshe (see FB http://www.facebook.com/geert.vranckx.1). I understand the inner wall covered with graphene, therefore my research.

  4. Grazie della condivisione e buon lavoro.

  5. Ciao ragazzi,

    in quale regione abitate? Mi piacerebbe partecipare

    Anche io mi sono occupato e mi occupo di free energy e sperimentazioni varie.

    Giuseppe

    • il gruppo è formato da persone che abitano in varie parti del nord italia ed estero per questa prima sperimentazione penso che non si procederà ad amplierà il gruppo,Ma questo è solo un primo step. E’ chiaro che ci sarà bisogno di sviluppare altri reattori e formare altri gruppi di sperimentazione perchè è così che va sviluppata questa nuova tecnologia, dal basso. Non si può pensare che venga studiata e fatta da università, in quanto va completamente contro ai tabu’ accademici. Come è stato detto nell’articolo sembrerebbe che ci sia un diretto rapporto tra chi sviluppa il progetto, l’energia personale che viene messa, e gli effetti ottenuti. Come in fisica quantistica “l’osservatore influisce sull’osservato” anche qui ll manipolatore influisce sui risultati, quindi ogni progetto avrà il suo diverso dna.

      • è sicuro che questa retro ingenria aliena sia sicura . stai lavorando sul tuo dna ..
        stai lavorando con un plasma ..
        stai lavorando con antigravità..
        stai lavorando con il tempo…
        stai lavorando con un buco nero…
        stai lavorando con un gate ..spazio temporale …
        qualsiasi cosa sia dall altra parte del gate e verrà ne sono certo che verrà
        .. se non avete una pozzo .. un contro gate .. per rispedirlo a casa .. lui rimarrà..li dove tu gli hai permesso di entrare . il controllo del plasma .. nello stesso tempo ..
        in tutte le parti del mondo è la più grande delle porte spazio temporali di massa.. e quindi ..
        alla lunga .. meditate … nulla sarà più come prima .. una volta che i cinesi valcano le porte del tibet … i tibetani si sono arresi subito.. ma loro hanno la forza spirituale per essere così tu c’è l hai ?
        create dei contro gate .. dei pozzi .. prima di accendere i vostri plasmi…

    • ho pensato di creare un forum per chi volesse aggregarsi in gruppi di lavoro. i dati personali posso darli io via mail privata:
      http://keshegroups.forumfree.it/

  6. Ho assistito alla conferenza di Keshe ad Abano, ho qualche libro e volevo approfondire. Sono un ingegnere elettronico di 63 anni, ho sempre fatto il progettista elettronico (per 40 anni)ed ho formazione base di fisica, mia prima passione. Da luglio del 2002 sono disoccupato perché ho rifiutato un trasferimento (Emerson) ed ho finalmente un po’ di tempo per dedicarmi alle cose che mi piacciono. Desidererei mettermi in contatto col vs gruppo per capire/verificare la teoria Keshe ed approfondire. Mi sono appena registrato al forum e sono ancora in stand by. Abito vicino a Milano, voi dove avete il lab? E’ possibile incontrarci? Ho esperienza pluriennale di laboratorio e se vi interessa posso inviarvi un mio curruculum. Comunque complimenti per il lavoro che avete svolto finora e la condivisione!
    (E’ la prima volta che vedo qualche oggetto in dettaglio realizzato sul tema)
    Cordiali Saluti
    G.F

    • come già detto nel messaggio prima per questo progetto probabilmente il gruppo resta quello di partenza, ma ho visto che ci sono parecchie altre persone interessate a formare gruppi ed a passare alla fase pratica, per esempio sono già in contatto con un gruppo in emilia. Sto’ recuperando tutte queste informazioni per vedere cosa si puo’ fare per la fase due….

      • Gruppo Viterbo pronto per la fase 2.
        Stiamo radunando le persone giuste per dare una mano nella costruzione del reattore.
        Per scambiare i risultati dovremmo operare su di un unico progetto,?
        Se vi occorrono informazioni particolari scrivetelo.

        Buon lavoro

  7. non commento perchè non ho ancora letto, ma sono interessato a ricevere gli aggiornamenti; grazie.

  8. molto bello il vostro prototipo io sono un inventore ed il reattore keshe bo non so lo vedo che potrebbe realmente funzionare il 21 febbraio a roma ci sarà un raduno di noi inventori per parlare dei brevetti ed i prototipi di keshe ed dovrebbe venire anche lui di persona cordiali saluti

    • Ciao Michele

      puoi darci ulteriori informazioni sull’incontro del 21 frebbraio a Roma?

      Grazie

  9. Certo che sarebbe bello se Keshe potesse risolvere tutti i problemi di questo mondo (salute, energia, trasporto, inquinamento etc), pero´ non solo le sue risposte date a voi (non consuetudinali per uno scienzato) mi lasciano alquanto perplesso.
    Come primo, mi sembra strano che voi proviate a costruire un reattore al plasma, del quale Keshe al 21 settembre 2012 aveva annunciato la distribuzione per fine dicembre 2012. Per dire questo i generarori (10.000 di numero) doverebbero essere stati gia` nella fase finale di produzione,
    Poi ho trovato dei link nel quale dicono che lo studio di Keshe non e´ mai stato offerto nella Queens Mary universita` di londra. Non vorrei che il tutto fosse una bufala.

    (allegato un link sulla sito Keshe-germania, la discussione e`in inglese… i link sono veramente interessanti)

    http://www.facebook.com/grwndisoundsystem/posts/306416726135760
    http://giannicomoretto.blogspot.de/2012/12/scienza-parallela-2-bis-la-risposta.html
    http://www.allmystery.de/blogs/allmyboy/the_keshe_foundation_center_is_fake

    Spero di sbagliarmi, cordiali saluti

    • Keshe non è qui per risolvere tutti i problemi della società. Come si dice “aiutati che Dio ti aiuta”
      Keshè è un’opportunità. Per anni sul cammino dell’umanità si sono presentati personaggi che hanno paventato tecnologie più o meno miracolose. Macchinari che in più occasioni hanno dimostrato il loro funzionamento ma per qualche motivo non sono mai riusciti ad essere replicati in modo industrialmente accettabile. Oggetti che funzionavano quasi solo con la presenza del loro inventore. La comunità scientifica è sempre stata pronta a gettare discredito ed a catalogare tutto sotto la categoria di truffe ed imbonitori per tutto quello che non rientrava negli schemi e soprattutto che non poteva spiegare o controllare . Keshe può fare la stessa fine, se noi permettiamo che sia cosi’. Se noi accettiamo di negare la nostra parte “divina”, la notra capacità di essere qualche cosa di più che semplici osservatori della realtà, ma che finalmente accettiamo di essere i veri attori della scena !
      Ighina docet !.

  10. COMPLIMENTISSIMI !!! Non sono un tecnico ma ho letto quello che avete descritto, con grande gioia, e mi è sembrata pura Poesia. Adelante ragazzi, non c’ho il minimo dubbio che ce la farete, e sicuramente sarà un bene per tutta l’umanità.

  11. ciao sono Rosaria e vivo in Spagna,
    mio marito, che é catalano é fortemente interessato a uno scambio di informazioni per collaborare, con un gruppo di ricerca e sperimentazione qui in Catalogna, al progetto-teoria Keshe.
    Cosa dobbiamo o possiamo fare a questo fine
    grazie

  12. ciao sono rosaria e vivo in spagna, mio marito, che é catalano é interessato ad uno scambio di informazioni per collaborare, con un gruppo tecnico qui in catalunya,al progetto-teoria Keshe.
    cosa dobbiamo o possiamo fare a tal fine?
    Grazie e
    in bocca al lupo

  13. @littleflower: Non io, ma la keshe foundation promette di risolvere questi problemi.
    Excerpt from https://www.keshefoundation.com/keshe_gravity.html
    Through the development of simple reactors, gravitational forces can be generated, maintained, controlled and its powers harvested in ways that have never been possible as of up to now.
    This will allow us to realize following dreams:
    The creation of energy in a fusion reactor condition.
    Clean energy systems without waste or exhaust emissions.
    Being able to use hydrogen as a fuel and being able to drive without having any wheels, using the antigravity system of the reactor.
    Being able to overcome gravitational forces of earth or any other planet without use of a rocket engine for flight system.
    The realization of speeds of travel in atmospheric conditions several times faster than the speed of sound. (Paris to New York in less then half an hour).
    Having friction-free atmospheric travel.
    Space travel in possession of an internal gravitational system which overcomes space weightlessness.
    Long duration space travel without the need for refueling (This being for fuel or for oxygen).
    Crafts that can reach the moon in a few hours rather than days, reaching the outer solar systems in days rather then years.
    The realization of being able to understand and replicate the technology of crafts that can colonize other planets, where they can create their own atmosphere and gravity through their on board reactor.
    The realization of eradication of cancer through non-intrusive treatment without any radiation or medication, by just resetting the energy levels of the defected cells.
    The realization of ability to manage to create fusion for production of new elements in a simple and practical way.
    The realization of being able to travel into the deepest part of any ocean on earth or any liquid planet, without concern for the pressure of liquid or their corrosiveness.

    Anche il fatto che la queen mary universita´ non offra lo studio “nuclear engineriing” bensi´ “Computer graphics in nuclear enginering” mi lascia perplesso…
    http://www.researchgate.net/publication/223067556_Computer_graphics_in_nuclear_engineering_education_at_Queen_Mary_College.
    comunque sia, forse e´ un complotto da parte della comunita´ scientifica. Il prossimo futuro ci dara´ una risposta…
    auguri e buon lavoro

    • come ho cercato di dire in altre risposte la tecnologia Keshe è un opportunità.
      cioè la tecnolgia può fare tutte quelle cose che promette oppure può cadere nell’oblio del dimenticatoio come la maggior parte delle tecnologie free energy. Questo non dipende tanto dalla sua efficacia.
      Sono riusciti a far passare per millantatori Fleicheman Pons Preparata De Palma e molti altri.
      Non è che la tecnologia in se stessa non funzionasse, ma non rispettava gli schemi previsti.
      Keshe ci stà dicendo che dobbiamo fare un cambio di atteggiamento. Se cambiamo il nostro approccio riusciremo ad entrare in un mondo di tecnologia “viva” che si nutre della nostra scintilla di creatività allora sarà in grado di fare meraviglie. Se noi ci ostineremo a restare fuori, a voler usare una tecnologia fredda e senza cuore, allora noi continueremo ad essere osservatori non paganti e saremo limitati nei nostri raggiungimenti. Onestamente non mi interessa se Keshe ha studiato Fisica nucleare o scuola di uncinetto. Non importa neanche semi piace la persona. Lui ha avuto la grazia di una illuminazione, da dove gli è arrivata è davvero poco importante. Quello che importa è cosa possiamo fare noi con il dono che ci stà offrendo.

  14. Ottimo lavoro! Quando prevedete di “accenderlo”?

    • Come abbiamo detto si tratta di una cosa sperimentale. Questa settimana sono proseguiti i lavori di aggiustamento del reattore, e sono stati fatti dei perfezionamenti. Nei prossimi giorni cominceremo a fare qualche assaggio con i gas. Ma come abbiamo detto siamo solo in una fase di affiatamento con il reattore e presa di confidenza con i gas-

  15. Ragazzi ma potreste dare una spiegazione chiara a ciò che avviene qui?
    https://docs.google.com/document/d/1qdCpVFtDam6soSV6KuLeCkQO12-NPECRMJeShqpUlWA/edit?pli=1
    ve lo chiedo perché quanto a spiegazioni chiare siete davvero forti!!
    continuate così!

    • Il nostro team è veramente molto preso allo studio del reattore e al momento non stanno prendendo in considerazione altre cose che possono fare perdere la concentrazione , magari in futuro ci dedicheranno un articolo

  16. Ciao, vorrei costituire un gruppo di lavoro in Toscana zona Pisa, chi è interessato si metta in contatto con il sito. Saluti

  17. Ciao, saluti a tutti mi piacherebbe stare con voi in questo progetto, peccto che non sia posibile .

    Aproposito que ne pensate dell’ E- CAT del prof. Andrea Rossi?..

    Gracias por todo chicos .

    • Ciao Daniel
      grazie per il sostegno morale. A dire il vero alcuni che fanno parte di questo gruppo erano prima molto attivi sulla questione della fusione fredda si Andrea Rossi . Come hai visto la pompa che stiamo usando e anche l’idrogeno sono residui di quegli esperimenti. Molti di noi hanno seguito la fusione fredda con molto interesse negli anni passati perchè si pensava che il cambio di passo della scienza dovesse passare da li. Ma Keshe ha sbaragliato tutto. Infatti se si riuscirà a far partire questa tecnologia, mi sa che la fusione resterà schiacciata in quanto questa semrbra piu’ performante. Infatti con la fusione fredda si hanno grosse produzioni di calore, ma la trasformazione non è immediata. Questo tipo di reattore produce direttamente energia elettrica… e non solo.
      in realtà i principi che stanno dietro a tutti e due questi reattori, sono la nuova fisica del futuro.
      Questo è il motivo per cui la fusione fredda ha avuto tutte queste difficoltà di affermazione. Perchè come il reattore di Keshe va a toccare la delicata struttura della materia. Quando si sollecita in adeguato modo la materia e la si porta in uno stato plasmatico questa diventa sensibile agli stimoli esterni. Questo provoca la difficoltà di avere risultati costanti, ripetitivi e sicuri. In questo tipo di tecnologia, l’aspetto personale di chi opera va ad influire nel buon esito dell’operazione. Facendo leva su queste discrepanze, la scienza ufficiale è riuscita a minare la credibilità delle nuove ricerche, e si è arroccata nella difesa di vecchie posizioni, e di una tecnologia “on-off”. Come si dice in gergo ha preferito buttare via il bambino con l’acqua sporca, piuttosto che volere guardare in faccia alla realtà. La fusione fredda esiste, anche se forse non è esattamente corretto chiamarla così e funziona con r gli stessi principi del reattore keshe . Bisogna però capire le peculiarità di queste nuove tecnologie per non cadere nei tranelli che saranno messi in atto dal mondo accademico per mantenere la supremazia attraverso una tecnologia inadeguata ma di cui hanno il pieno controllo . Si deve capire che queste tecnologie funzionano se noi funzioniamo con loro. E’ questo vale anche per la fusione fredda di Rossi. Per questo probabilmente ci sono stati tutti questi ritardi . Per l’incapacità di rendere la tecnologia staccata dall’operatore.

  18. Ich verfolge diese Geschichte schon seit einiger Zeit. Nach vielen Ankündigungen in verschiedenster Form durch keshe gab es im Dezember 2012 bereits ein Offert zum Kauf dieses 3-5 kw Plasma Stromerzeugers.
    Die vielen Fragen von Interessenten über nähere Details blieb keshe durch schwammige Infos schuldig. Ich habe schon viele freie Energie Projekte näher erkundet. Bisher ist es nur bei Ankündigungen, oder einem Blöff geendet. Alleine der Übergang zwischen der zentralen Achse innerhalb der Vakuumkammer und der äußeren Umgebung ist ein Problem, genauso wie das Aufrechterhalten eines absoluten Vakuums. Ein deutscher Erfinder hat vor Jahren in der Gemeinschaft “istra-Verbrauchergemeinschaft” mit einem Schwungspeicher im Vakuum Schiffbruch erlitten. Ein Team in Österreich mit einem Schwerkraftfeldkonverter auf Magnetbasis ebenso und damit Leute um ihr Geld gebracht. Ich rate Euch daher seid vorsichtig mit Investitionen. Wenn jemand wirklich die Baupläne und auch einen auf Dauer funktionierenden Prototyp hat, kann er dies im www veröffentlichen ohne Lizenzen und Patente Wissenschaftlern und Forschern frei zur Weiterentwicklung zur Verfügung stellen. Alles geniale in der Natur ist einfach! Alles beste

    • Salve Hubert
      ti ringrazio per il tuo commento, credo di aver capito che sei piuttosto scettico sulla faccenda e penso che sia un atteggiamento del tutto corretto e condivisibile in una situazione come questa. Per il momento Keshe ha parlato molto bene, e nei suoi libri ha parlato di teorie molto affascinante e di alcune idee interessanti, ma a fatti pratici e prove stiamo a zero. E’ quindi giusta la tua opinione di mantenere un’atteggiamento obbiettivo ed attento soprattutto se si parla di metterci investimenti. La ragione per cui abbiamo deciso di intraprendere questa attività dipende dalla precedente esperienza di alcune delle persone del nostro gruppo, che ci ha portato ad essere in sintonia con la visione di keshe . Infatti le teorie di Keshe rispecchiano in molti punti studi precedenti di altri ricercatori che godono della nostra stima (ighina) . Il nostro gruppo ha deciso di approfondire la conoscenza di Keshe procedendo anche ad una sperimentazione pratica , per spirito di ricerca. Volevamo valutare se quanto sostiene Keshe rispetto ai comportamenti dei gas nobili in determinate condizioni di pressione, rotazione e magnetismo portano ai risultati da lui prospettati. Noi non diciamo che Keshe ha ragione e che si deve sposare la sua teoria per motivi di fede, il nostro scopo è di capire se keshe ha ragione !
      Inoltre cerchiamo di usare le nostre esperienze passate per confrontarle con quanto sostiene Keshe per chiarire le idee ragionando ad alta voce….

  19. What were the results of your loading of gases into the reactor? How did the experiment go?

    • they have had some problem due to the fact that some electronic broken this week and has to be replaced, morever the people cannot meet next week so there will be some delay. anyway as i said they are only familiarizing with the items for the moment no serious stuff

      • I am totally behind Keshe. I believe his concepts and his theories. I believe you will make fantastic progress. We need more people like your group replicating Keshes and other cold fusion type experiments too around the world. I believe 2013 will be a great year for the proliferation of Keshe technology.

  20. Riporto dall’articolo:
    “Inoltre, per quanto appaia incredibile allo scienziato tecnicista, sembra che ciò che viene creato assuma uno strano rapporto con il creatore, quasi come un rapporto filiale.”

    Su questo aspetto, per il momento non considerato viste le difficoltà tecniche, forse posso dare un contributo. Da anni seguo lo sviluppo della Tecnologia Cleanergy e della Tecnica Energo-Vibrazionale sviluppate da Roberto Zamperini. In estrema sintesi – per chi fosse interessato rimando al mio sito http://www.nuovacoscienza.it – questa si tratta di una tecnologia inerente alle Energie Sottili (orgone, prana, etere..) in grado di trasmutare le energie congeste, cioè non biocompatibili, in energie biocompatibili. Diversi anni fa è stata fatta la scoperta che il plasma ha la capacità di memorizzare tali energie, quindi anche la loro tipologia e le informazioni da esse veicolate, e di assumere un comportamento simile a quello di un Chakra. Non mi dilungo sull’argomento ma questo spiegherebbe lo strano comportamento di Keshe! Questo in un ambito energetico sottile, mentre resta del tutto da capire in che modo ciò possa interagire con il funzionamento del reattore. Dagli studi di Zamperini si sa che ogni fonte d’energia “densa” (elettromagnetica, elettrica, nucleare, ecc.) emette anche ha un campo d’energia sottile, percepibile, che interagisce col nostro sistema energetico, in genere negativamente congestionandolo. Questo fenomeno è stato chiamato “Interazione Denso-Sottile”. Il fenomeno inverso non sarebbe altro che ciò che viene definito come Free Energy: energia densa dall’Etere! Questo ha qualcosa a che fare col reattore di Keshe? O con il suo ottimale funzionamento?

  21. Watch this video:

    The Primer Fields Part 1

    • It is a very interesting video, i was just seeing this in an italian forum. I am wondering if there are practical project on this idea. I think that this video is also something to keep in consideration :

    • The Primier Field is a very excellent work, even if La Point arrives at diffrent conclusion then Keshe, i personally see more similarity then differences.
      i think that the main lesson from this work is that “shape is substance”, we shall be more
      concern about shapes as the consequence that shapes can creates are amazing.
      the plasma technology is very near!

    • Capisco bene i concetti espressi.
      Avrei da confrontarmi con i ricercatori a riguardo
      Ho infatti scoperto un ARGILLA BIO CURATIVA
      che contiene PROTEINE già disponibili
      (proteine= energia PROTEINE= insieme di amenoacidi complessi e combinati)
      e sembra avere sua POLARITA’ ed ENERGIA
      con capacità di produrre GAS buoni appena disciolta in acqua
      MI PIACEREBBE PARTECIPARE ED OSPITARE QUI IL GRUPPO DI LAVORO
      Sono contattabile VIA MAIL
      Grazie Claudia Battaglino
      Ricercatrice

  22. I hope you have seen this on the Kf Forum ~ wishing you success!

    ‎”There is technique which I have developed over years to purify gases, and that is to go up to -9 bar and then inject the full gas and then rotate your core slow but speed up to 500-1000rpm, in vacuum the heavier gas already goes to the outer boundary, and then evacuate your chamber from the center by the ratio of the mixture, then you reach near 95-98 percent pure gas as you need.”
    http://www.keshefoundation.org/phpbb/viewtopic.php?p=9149#p9149

  23. Complimenti per il lavoro grandioso che state facendo!!!
    I progressi che farete verrano mostrati sempre in questa pagina?

    • beh noi andiamo avanti con il lavoro di divulgazione e speriamo di far crescere il sito. Non so quanto verrà pubblicato sulla parte sperimentale. Per il momento comunque le sperimentazioni si sono fermate per questioni tecniche

  24. salve …ma quanto costa una pompa turbomolecolare? ho chiesto il prezzo ad una azienda russa ….non hanno ancora risposto.

    • la pompa è un bel problemuccio. so che si possono trovare delle pompe usate e revisionate ma costano un sacco perchè non c’è tanto mercato, se guardi dalla cina sembra si possano comperare a prezzi piu bassi ma non so se è fattibile e sicuro. comunque a me risulta che in italia quelle usate sono comunque dai 5000 eur in su … non noccioline. e’ lo scoglio piu grosso in effetti.

  25. la pompa e’ il maggior ostacolo/costo?il resto che ho visto in foto in effetti non mi sembra un extralusso.il metterle assieme credo sia la parte piu’ ..eccitante e allo stesso tempo fanta…scientifica.se si trovasse un ,,,amico sponsor…ora provo su alibaba.com,ed arriveranno decine di offerte di aziende produttrici ….grazie.

    • ciao Giandra
      grazie per il messaggio, in effetti abbiamo visto anche noi queste offerte, ma sai comperare dalla cina una pompa con le difficoltà di importazione (se non sei una ditta), siamo dei privati e quindi la cosa si complica. Insomma comperare una cosa che importata pagata trasporto e dazi ci vorranno 4000 euro e se hai un problema a chi ti rivolgi ?
      a dire il vero preferirei comperarne una in italia revisionata e da chi conosco anche per qualcosina in piu’

      • su alibaba ne ho viste molte francesi .alcatel …lo stesso logo dei telefonini,,,chissa ‘..la francia e’ piu’ vicina…..littleflower ,posso ,citandoti ,copiare il tuo resoconto ed impressioni sulla mia bacheca fb? grazie comunque.

  26. ciao ragazzi,

    ma in questo post
    http://forum.keshefoundation.org/showthread.php?1257-The-first-prototype-by-Italian-team&p=6485&viewfull=1#post6485

    è lo stesso Mr. Keshe a dire che l’avete caricato e notato giò qualche strano effetto. Qualche commento a caldo?
    Complimentoni per le vostre capacità e il vostro impegno.

    • beh diciamo che abbiamo dovuto sospendere anticipatamente per motivi meccanici e che keshè è molto ottimista

  27. I dont know who wrote this message using my name but it is not me Kumaran who wrote this. Someone has impersonated me on this forum.

  28. Vacuum pump recycled ftom Bulgaria

    ТURBOVAC TMP 600-Leybold, Getmani

    http://www.vacuumsys.com/index.php?menu=20&id=21 – 1890 е
    http://www.vacuumsys.com/index.php?menu=20&id=20 – 890 е

  29. vorrei portare a conoscenza tutti di questo sito se non lo conoscete gia…
    http://www.lawrencevilleplasmaphysics.com/

    trovato in questo articolo
    http://www.iconicon.it/blog/2013/01/iran-vende-energia-pulita-al-medio-oriente/

  30. Se non ricordo male la pompa turbomolecolare per funzionare ha bisogno di una pre-pompa tipo a palette.

  31. mamma mia, nell’era di internet anche un solo giorno sembra un’eternita’ riguardo a cose come questa tecnologia ;)
    insomma, se serve un aspirapolvere turbo vuol dire che questo tipo di reattori non si realizzano in un qualunque garage, o no? :)

    • a dire il vero la sensazione è che questa tecnologia per quanto sofisticata non sia poi così irraggiungibile. Magari in un garage normale no, ma vedo che le persone che si stanno approcciando non sono sprovvedute e riescono, grazie alle loro competenze, ed esperienze precedenti, ad avere i mezzi minimi per sperimentazione:
      http://keshegroups.forumfree.it/

  32. A quando qualche novità?

    • ciao Diego, a parte il fatto che nelle scorse settimane ci sono stati alcuni rallentamenti di carattere tecnico, è stato deciso per le prossime settimane di limitare gli aggiornamenti sulla parte sperimentale al sito, nel frattempo continuiamo a lavorare per cercare di chiarire la parte teorica.

  33. @littlefflower: Come ti dicevo in un messaggio precedente questo testo sulla laureazione di Keshe lo avevo mandato io e per sbaglio (non capisco come) e`apparso come mittente kumaran. Sono sato pregato da Sxxx Bxxxx di cancellarlo, perche`compare il suo nome e numero di telefono e questo gli da fastidio (hanno gia provato a contattarlo per questo) Ti prego di cancellarlo… grazie e scusami il fastidio creato.

  34. Salve a tutti. Innanzitutto complimenti per l’accurata esposizione, ha chiarito molti punti per me oscuri della tecnologia in oggetto. Sono uno studente ed appassionato di fisica e capisco appieno la profondità e la portata degli argomenti trattati. Tuttavia, e questo vi assicuro sorprende più me che Voi, c’è un passo che riporto

    “..Non ve le do perchè così è stata propagata questa informazione da sempre in tutte le parti dell’universo”

    che trovo stranamente familiare. Mi spiego meglio in due parole: il percorso che mi ha portato a leggere questo post è partito proprio nel modo appena citato. Non mi dilungo, suona assurdo anche per me che scrivo. Non ho mai avuto modo di sperimentare le mie idee ma penso di sapere la direzione da seguire; non potete immaginare quanto questo, a mio parere, sia intimamente intrecciato alla più antica ricerca alchemica e quanto sia concettualmente semplice, in quanto fondata sui pilastri concettuali della scienza moderna. Sono alla ricerca di qualcuno che voglia sperimentare, divulgare o magari smentire le mie idee, pertanto spero di essere contattato da qualcuno seriamente interessato ad un dialogo costruttivo ed aperto su questo tema. Queste mie parole non siano intese come presunzione di conoscenza, ma come reale volontà di cercare soluzioni comuni.
    Sinceramente, C_Napsys.

    • PS La mia proposta utilizza al 100% materiali di immediata reperibilità e non presenta parti in movimento, risulta pertanto di facile progettazione.

      PPS nella parte

      ..”Anche su questo c’è stata una lunga discussione, le perplessità maggiori sono state paventate dagli specialisti, i quali ritengono la luce ultravioletta (emanata dal nucleo di idrogeno ionizzato) possa essere dispersa perdendo l’intensità necessaria ad attivare la scintillazione dell’elio o altri gas.”

      siete sulla buona strada!

      C_Napsys

      • Grazie per il tuo intervento. Su suggerimento di Hypercom che fa parte del gruppo Toscano, stò cercando di fare una pagina sul reattore statico e se vuoi puoi dare una mano anche tu . Questo reattore è facilmente replicabile, non c’è bisogno di vuoto spinto o materiali difficili da procurarsi. Così tutti possono cominciare a sperimentare e a familiarizzare con il plasma. Quello che vorrei proporre è di standarizzare i componenti dell’esperimento e vedere se con un procedimento standard si ottengono risultati diversi con persone diverse. Con questo sistema si potrebbe cominciare a dare una valutazione della singola capacità di interagire con il plasma del reattore.

        • Sarebbe per me fantastico poter aiutare, sono a disposizione. Grazie per la pronta risposta, buon lavoro.
          C_Napsys

  35. perchè non usare un “rotore magnetico” per risolvere la questione della tenuta stagna?

  36. Buoni signori cieli, sei così ingegneri! Non ho notato uno solo di voi, che è Keshe totalmente pazzo e la sua malattia ha drammaticamente peggiore nell’ultimo mese? In questo momento sputa anche fuori fanatasies sugli alieni, che hanno registrato la storia del genere umano e vuole pubblicare queste registrazioni nei prossimi venti anni.

    E le sue idee meravigliose sono semplicemente copie di storie di fantascienza degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso. Ogni centesimo e ogni minuto di lavoro si sprecano, la sua “teoria” non è altro che il delirio di un cervello malato.

    Un altro segno della sua crescente illne mentale: e, che sostiene ora di essere in grado di lasciare parti del corpo umano crescono se sono stati persi negli ultimi venti anni.

    Posso e non ti ostacoleranno di procedere con il prototipo “reattore” (che egli avrebbe utilizzato in una macchina volante che è stato “confiscato quando voleva per dimostrare che) .. Keshe è pazzo e pieno di bugie primitivi. Non credere a lui e non investire tempo e denaro – sarà sprecato.

  37. Gentili signori, leggendo questo sito da un pò di giorni cerco di capire se ci sono degli stati di avanzamento nel funzionamento del reattore, tuttavia, da quello che vedo mi sembra di capire che per il momento effetti particolari non ce ne siano stati. La mia comprensione dei fatti è corretta ? Vorrei tanto che qualcuno mi smentisse, attendo dunque fiducioso il rapporto di qualcuno di voi, buona continuazione e grazie,
    Carlo

    • Buongiorno Carlo
      in effetti la sperimentazione si è fermata per alcuni problemi tecnici e personali, va ricordato che noi non siamo un vero e proprio laboratorio, ma questa sperimentazione è stata fatta in modo autonomo e privato da persone che lo fanno nel loro tempo libero. Non abbiamo università o quant’altro alle spalle e quindi per procurare il materiale necessario a volte si devono affrontare difficoltà non indifferenti .
      siamo fermi per alcuni problemi da piu’ di un mese e penso che ci vorrà qualche settimana prima di poter riprendere. In ogni caso dobbiamo ancora decidere come procedere per eventuale divulgazione. Quindi per il momento il reattore è stato solo testato per valutarne la tenuta, ma non a regime corretto e quindi non abbiamo nessun commento a riguardo.

  38. Io credo che bisogna seguire Lapoint e Haramein..Keshe sta lucrando. Se volesse davvero la pace mondiale mondiale chiederebbe tutti quei soldi per ogni conferenza?? Vi immaginate un Mahatma Gandhi che chiede dei soldi per parlare di pace universale? Spero che non sia così.. Ma se lo fosse.. Poveri noi che abbiamo perso tempo dietro questo pseudo scienziato che non sa descrivere bene neanche la composizione di un atomo. Keshe secondo me ha fatto copia e incolla da varie ricerche serie pubblicate negli anni scorsi e mettendoci un po’ di enfasi con discorsi pacifisti ha colto l’attenzione di molti..vendendo libri..conferenze salatissime…etc
    Vi invito a riflettere su alcune contraddizioni che contraddistinguono le persone che tendono a portare avanti delle menzogne inventandosi giornalmente nuove fesserie per allungare il brodo:

    “deve essere il genere umano ad imparare da solo ad utilizzare queste tecnologie non posso mostrare subito le nostre invenzioni etc etc” quando prima fissa un evento mondiale il 14 dicembre per dimostrare a tutti la nuova tecnologia e poi addirittura vuole vendere il reattore..cioè.. Sembra il Berlusconi degli scienziati…

    Vi invito davvero a seguire maggiormente Haramein e Lapoint..aggiungo anche Ighina..gente che non voleva e non vuole lucrare su nulla..scienziati sulla carta!

    • Ciao Giuseppe
      concordo con te che bisogna seguire tutte le strade, e sicuramente Haramein e Lapoint sono i primi in lista. Solo che Haramein è molto teorico e zero pratico, Lapoint è molto didattico e zero conclusioni. Il suo sistema è affascinante ma non si capisce bene come si dovrebbe sfruttare. Da parte nostra l’idea di fare esperimenti sul modello Lapint c’è e quando avremo sistemato i problemi tecnici ci impegneremo in quel versante. Però da qui a dire che Keshe non vuole la pace perchè ha chiesto i soldi per la conferenza, scusa ma mi sembra una stupidaggine. Hai presente quanto costa organizzare una conferenza di questo tipo ? Cioè a livello organizzativo, alberghi, locali, persone etcc.. Il costo della conferenza è stato stabilito per cercare di coprire i costi. Dopo di che io per esempio sono stata a quella di bologna e pagando un paio di giorni prima ho speso 35 euro, so che in loco si pagava 50 eur.
      Sicuramente sono tanti soldi ma ancora una cifra ragionevole. Per andare a vedere qualche cantante si spende molto di piu’. Inoltre solo per un attimo di prego di considerare la possibilità che Keshe sia sincero, a questo punto per 35 euro io ho visto una delle prime conferenza di un sicuro premio nobel… diciamo che dal mio punto di vista ci stà ! Poi se si dimostrerà che le cose non stanno cosi’ ci ho perso 35 euro ma è stata comunque una bella avventura.
      Altra cosa su cui non sono d’accordo è che keshe abbia fatto copia incolla. Nel mondo sono state dette talmente tante cose da talmente tanta gente che a ben guardare dire qualche cosa di completamente originale .. è difficile. Se vuoi trovi sempre qualcuno che ha detto qualche cosa che ricorda… allora il copia incolla lo vedi dappertutto compreso l’amico Nassim.
      I libri ancora li vende a 35 euro e per me anche qui vale quello che è detto sopra. Se questo sarà la prima edizione di una teoria da premio nobel .. ci stà.
      D’altro canto è facile giudicare ma nessuno si trova nella situazione di Keshe e sa con esattezza come stanno le cose. E soprattutto non sono d’accordo sul fatto di attaccare l’iniziativa sulla pace mondiale. Non vedo niente di male in quello che ha fatto perchè:
      - per questa cosa non chiede soldi a nessuno
      - sfruttare la propria poplarità per un’opera al fin di bene per me è comunque una buona cosa
      - avere il coraggio di fare un’operazione del genere con il rischio di coprirsi di ridicolo solo per una convinzione personale, e senza nessun ritorno lo vedo un’opera impeccabile
      - MALE NON FA’
      insomma non si puo’ sempre trovare qualche cosa su cui lamentarci, solo perchè non ci piace una persona
      D’altro canto non mi sembra proprio che lui abbia un atteggiamento da lucratore. Lui si muove in tutta questa storia con tutto il carrozzone della sua famiglia, e in un mondo globale, uno che voglia fare una truffa non ci si mette con tutta la famiglia , inoltre non c’è nessun sistema piramidale. Per i quattro soldi che recupera con le conferenze e con i libri non credo proprio valga la pena di lavorare su una teoria tanto elaborata . Lui ha scritto già tre libri e ne ha in lavorazione almeno altri 6 su altri argomenti. E’ un lavoraccio. Se uno vuole truffare ci sono mille modi piu’ rapidi e dove si fa piu’ soldi.
      Parte delle cose scritte sui libri e dette in conferenza le da anche open source sui suoi interventi nel suo sito.
      quindi è vero che cerca visibilità e che a volte il personaggio ha degli aspetti che lasciano perplessi (soprattutto il fatto di non volere dare una dimostrazione al di sopra di ogni ragionevole dubbio !!!), ma io vedo che su altre cose è veramente coerente.
      Va anche considerato che Ighina per quanto per me sia un Idolo indiscusso e un vero profeta se fosse vissuto ora, con i mezzi di comunicazione di massa, sarebbe stato ridicolizzato e beffeggiato e distrutto da quei bei scienziati ortodossi. Uno che fa girare le spirali colorate….che impianta valvole anti terremoto, che si mette in testa che puntando il telefonino sulle nuvole fa cambiare il tempo, che guarda con un cannocchiale sulla luna e vede gli omini verdi, che mette qualche microscopio uno sopra l’altro e vede l’atomo…. ritieni veramente che questo sia piu’ credibile di un ingegnere nucleare che fa un reatore con gas in rotazione a vuoto spinto con tanto di svariati brevetti e specializzato in nanotecnologia ???
      Quello che voglio dire è questo. noi ora prendiamo di Ighina solo certi concetti e le “stranezze” del personaggio non le prediamo in considerazione, e allora va tutto bene.
      Ok allora facciamo lo stesso con Keshe, epuriamo la nostra idea e prendiamo solo certi concetti, e non facciamoci influenzare da un’emozione negativa.
      Bene, se prendiamo i concetti ci resta una teoria omnicomprensiva e affascinante che.. .guardacaso … combacia con quello che dice Ighina (Personaggio che Keshe NON CONOSCE quindi niente copia incolla)

      • Spero davvero che tu abbia ragione..però il personaggio si contraddice in continuazione e cmq non sembra molto esperto di nanotecnologie, e’ un po’ troppo superficiale…se esseri di un altro pianeta hanno scelto Keshe per diffondere queste conoscenze..posso dire tranquillamente che hanno sbagliato persona:) Che ci sia una teoria unificata dei campi e’ poco ma sicuro..però ce lo deve dimostrare praticamente e teoricamente..deve trovare quella costante che lega il tutto..e poi non capisco perché rimanda sempre la dimostrazione. Che la popolazione non sia pronta e’ una grande fesseria..proprio in questo periodo e’ molto più che pronta..anzi più che altro ne avrebbe bisogno! Sarà che sono troppo impaziente..

  39. Ciao a tutti, sono interessato alle teorie di Keshe e vi sto seguendo da un po’.
    Ci sono aggiornamenti sulle prove del reattore
    Grazie
    Carlo

  40. Hi Italians friends,

    Do you have any updates about your Keshe reactor ?

    Regards,

    Vril Haunnebu

  41. Salve,
    vorrei suggerire di aggiungere alle sperimentazioni di Keshe quelle di Hutchison, creando intorno al reattore un campo ad alto voltaggio con bobine di Tesla e provando variazioni di onde radio e non solo, c’è nè quanto basta per provarne e vederne di tutti i colori.
    saluti
    domenico sisi

  42. Buon giorno e buona sera a tutti.
    Mi chiedevo, possibile che dopo tutte queste teorie nessuno abbia provato a costruirne uno? E se si, possibile che nessuno si sia ancora procurato una pompa turbo molecolare?
    Nel caso che una sola persona la abbia, potrebbe metterla a disposizione stabilendo un compenso di affitto per dare la possibilitá a chi sta sperimentando di creare un vuoto come da manuale.

    Io per esempio ne sto costruendo uno, mancano ancora alcuni pezzi che attendo dall’inghilterra, al momento del vuoto sarei anche disposto di fare molti chilometri per venire a fare solo il vuoto se qualcuno ha la cortesia di mettere a disposizione la propia pompa.

    Quando avró completato l’opera pubblicherò il mio progetto, allora probabilmente molti curiosi mi aiuteranno in questo.

    Comunque, squattrinato come quasi tutti, il mio progetto non va oltre i 200,00 € di spesa. Ritengo che sará molto interessante, stupirò molte persone.

  43. . Ho definito un’idea e ho cominciato la costruzione del generatore, sto attendendo alcuni pezzi ordinati qua e la. Presto pubblicherò alcuni disegni esplicativi.
    Certo, devo dire che dopo tanta fatica il primo istinto è quello di essere geloso dei propri progetti, ma è su questi forum che ho imparato qualcosa e quindi sarò sincero.

    Descrizione del progetto:ho preso una normale lampadina ad incandescenza, l’ho spolpata del,suo interno utilizzando il bulbo con incollata la filettatura, ho svasato la filettatura a due cm di diametro inserendo un corpo di rame tornito affinche contenesse sedi di cuscinetti, paraoli, seger, camere d’aria per vuoto e per quattro tipi di gas, passaggio di due elettrodi. Il corpo viene saldato con la filettatura della lampadina, al di sopra viene collocato il motore che max 4000 giri rpm dc, viene tutto incapsulato con un corpo in rame saldato che rinchiuderà anche il motore, da questo corpo saldato fuoriusciranno tutti i collegamenti saldati a tenuta stagna. Per i collegamenti elettrici si faranno delle saldature in porcellana vetrificata per garantire l’isolamento e la tenuta stagna. Provo a far vedere qualcosa, ma presto realizzerò il disegno in 3D. Credo però che l’opera sarà finita prima del disegno e ve la mostrerò in funzione.

    È un modello molto in miniatura, difficile da gestirne la costruzione, ma se pensiamo che questa scienza va applicata alle nano tecnologie allora lo vediamo grande.

    Che ne pensate?

    image
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    Immagine Allegata: image.

  44. Ciao Littleflower, si può avere qualche notizia riguardo i vostri esperimenti o state ancora mantenendo il periodo di silenzio???

    Grazie per l’attenzione
    Debby

    • Non abbiamo mai potuto usare veramente il reattore in situazione ottimale perchè ci mancava la pompa molecolare e onoestamente se si lavora con vuoti a -1 / -2 non si riesce ad avere una buona ionizzazione. Abbiamo sospeso perchè abbiamo avuto dei problemucci. Speriamo di poter riprendere quando arriveranno dei componenti.In ogni caso non credo pubblicheremo a breve perchè siamo in fase di sperimentazione dei componenti e ci interessa prima avere le idee piu’ chiare

  45. e’ vero che keshe sta dando indietro i soldi anticipati per i generatori? vi risulta?

    in queste settimane di pausa avete capito qualcosa di piu’ di come funziona il reattore o di come dovrebbe funzionare?

    c’e’ qualche speranza?

    ciao e grazie.

    • Di quello che so io i generatori sono stati posticipati ad aprile per vari motivi ( miglioramenti di costruzione e per risolvere problemi burocratici ). Perciò nel caso qualcuno rivolese i soldi indietro , ne può fare richiesta.

      Traduzione del topic by google :

      • la mia personalissima opinione sulla storia dei generatori è che Keshe aveva bisogno di una cassa di risonanza per cercare di attirare attenzione sulla sua tecnologia. Ha quindi lanciato questa “sfida” sui generatori. Come tutti sappiamo la vera commercializzazione di una nuova tecnologia che peraltro si basa sulla “trasmutazione” di elementi non è così immediata. Ci sono limiti imposti dalle necessità di rispettare normative di sicurezza, e problemi tecnici.
        Io credo che ci siano stati in realtà poche effettive richieste (fatte con vero esborso di danaro), e che ci sia stato piuttosto un interesse del tipo “quando siete pronti fate un fischio…”. pero’ il risultato si è avuto perchè si è cominciato a parlare della questione reattori e si è creata molta attenzione mediatica.
        Io credo che siamo ancora lontanucci dalla commercializzazione, ma se si riuscisse ad avere almeno nei prossimi mesi qualche seria dimostrazione sarebbe già qualche cosa. Io sono convinta che se qualche centinaia di persona ha dato effettivamene dei soldi per questi reattori, si tratta di persone che sono spinte piu’ dall’idealismo verso una tecnologia che puo’ salvare il mondo piuttosto che da uno scopo di interesse economico. E quindi se si vedesse qualche dimostrazione queste persone sarebbero pronte ad aspettare i tempi tecnici necessari per la successiva commercializzazione.
        E’ necessario naturalmente un atteggiamento di correttezza della fondazione qualora ci fossero delle richieste di rimborso.

  46. nel laboratorio avete bisogno di un rivelatore di onde gravitazionali ?

  47. Hi,

    Until today we do not have any proofs that the Keshe reactor works as it is described
    in the patent.
    I hope that the Italian Team will provide us soon photos and details of their
    reactor when it is finished and 100% OK.

    Vril.

  48. Scrivo per informare il vostro gruppo di lavoro su una possibilità parallela di sperimentazione.
    Un bravo informatico/bioinformatico potrebbe raccogliere una modesta mole di risultati delle vostre sperimentazioni, e tentare di creare un modello relazionale input/risultati sfruttando le infinite potenzialità di una (rete neurale

  49. E’ arrivato il 21 Marzo…e cosa e’ successo?? Niente! Questa e’ La conferma che Keshe e’ un millantatore!

    • federico, non credo proprio che questa sia la prova che Keshe è un millantatore, vuole solo dire che è uno che fa male i conti con i suoi progetti. Tu hai mai avuto a che fare con qualche impresa che deve farti i lavori a casa tua. ?
      sono sempre stati rispettati i tempi di consegna ? sono tutti millantatori ?
      La prova sarebbe che qualcuno avesse dimostrato sul campo che la teoria non funziona

      • Littleflower sui ritardi dei lavori di consegna dei lavori di casa non posso che darti non ragione..di più (però questo succede solo in Italia). Ma allora Keshe diventa più furbo…non annunciare niente e quando hai qualcosa di concreto in mano fai il botto..e crei anche un effetto valanga che nessuno ti può bloccare. In questo modo ti tiri la zappa sui piedi da solo..la gente e’ stanca delle promesse e dei falsi profeti..

        • ho smesso di dare giudizi su Keshe personaggio pubblico. Io guardo solo alla sua teoria. Più la leggo e più mi piace e più ci trovo similitudine con quanto sostenuto da gente come Ighina e Tesla. Adesso consideriamo Tesla un genio e Ighina un profeta, ma anche questi personaggi ai loro tempi erano considerati alquanto bizzarri e inaffidabili, e a volte rilasciavano degli annunci che poi non vedevano dei riscontri per i piu svariati motivi. Ma io li vorrei qui ancora tutti e due a lavorare sul campo ! Adesso abbiamo uno come Keshe che ci stà dando una teoria molto interessante, fa queste dichiarazioni roboanti per attirare l’attenzione e spingere la gente a fare ricerca su queste cose, agisce in prima persona per cercare di portare la pace nel mondo. insomma se metto su una bilancia le cose buone e le cose meno buone… per me la bilancia pende ancora per keshe…

          • La parte che riguarda le tecnologie sicuramente e’ quella più affascinante… Però non può venire a dirci ” prima di diffondere la tecnologie dovete cambiare coscienza..ci deve essere la pace globale”. Il 99.9% della popolazione mondiale vuole già la pace e vivere in fratellanza e felicità con il resto del mondo…e’ il restante 0.1% che non la vuole..capi di governo..bancari..petrolieri etc perché dalle “diversità” economiche e culturali si arricchiscono e possono influenzare le nostre vite. Quindi adesso che mandi lettere da firmare..si e’ un bel gesto..ma di certo non cambia la coscienza dei governi in poche settimane. Solo la sua fantomatica tecnologia potrebbe farlo..quindi sta facendo proprio il contrario..la scelta del “profeta” non mi sembra sia stata molto azzeccata..

  50. Salve, ho preparato un sito internet che funge da traduzione italiana del sito originale della “Kf”;

    Chiunque voglia inserire i propri documenti (testo, foto, video, etc.) può inviare una e-mail (fondazionekeshe@gmail.com) con una presentazione personale e gli allegati da inserire nel sito.

    http://www.fondazionekeshe.altervista.org
    (in caso di problemi di visualizzazione, effettuare “Visualizza Compatibilità” sulla barra di ricerca web)

    Saluti

  51. ci sono novità? Siete riusciti a ottenere qualche risultato?

  52. Invio l’url del video n. 8
    Cordialità
    Antos

    http://www.youtube.com/watch?v=xiEuk0wVyBM

  53. Per quelli che avessero bisogno di far costruire apparecchiature in vetro, a Bologna vi è la ditta Gnudi, FAVS) molto specializzata e con prezzi accessibili. Sempre a Bologna vi è la ditta Di Giovanni, ma solo per la vendita dei prodotti chimici.
    http://www.favs.it/
    http://www.digiovannisrl.it/web/guest

    • Quella che inserisce è una batteria non un consensatore…è normale che giri la trottola..:)

      • Caro Federico io capisco che ci sguazzi a fare il bastiancontrario ,
        ma ti invito che se sei in possesso di verità invece di parlare fai te il reattore e ce lo proponi,
        così vedrai il tuo ego raggiungerà l’apice e tutti ti verranno a venerare.
        Per favore taci.

        • Tesi + antitesi = sintesi . Qualcuno che si opponga a tutto quello che circola in rete ci vuole. Non si può credere a tutto. Comunque e’ passato sia il 21 Marzo, sia il 21 Aprile…non voglio dire nulla..solo..meditate..

  54. siamo al 15 aprile, tra pochi giorni keshe terra’ una conferenza a brescia.
    se qualcuno ci va faccia una foto del pubblico perche’ non credo che sara’ un pienone.

  55. A proposito della vendita del gruppo elettrogeno di 3-4 KW , Keshe posticipa di nuovo :(
    keshe :” il reattore verrà messo attraverso i processi di regolazione e start-up nei prossimi 2 – 3 settimane.
    In seguito la Fondazione inizia il test completo del nuovo sistema e durante questa fase inizia a sviluppare il plasma nel nucleo utilizzando il nucleo di materiale non-nucleare.
    Riferiremo i risultati al forum entro la fine di maggio…..”

    info tradotte

    • Sta attendendo che chi c’ è davvero dietro al reattore arrivi ad una conclusione.. Lui non e’ in grado. Ha ragione Haramein

  56. Ciao e grazie per il vostro impegno e condivisione di dati. Leggendo notavo quanto sia impressionante la similarità dell’approccio del signor Keshe con ciò che diceva il grande Ighina sul rapporto con l’energia. Un approccio spirituale nel senso più profondo del termine, e cioè d comunione con la natura. Sono un disegnatore e non ho conoscenze scientifiche come voi, ma c’è un punto in comune con tutto: lavorando su qualcosa si lavora su se stessi, ed effettivamente come diceva Ighina il nostro campo elettromagnetico influenza tutto ciò con cui emtriamo in contatto e viceversa. Ergo l’intenzione e l’approccio psicologico nn solo è fondamentale, ma condiziona il funzionamento stesso delle cose. Sono convinto che per quanto possano essere diverse le discipline ci sia un punto di contatto.
    In bocca al lupo e un buon lavoro!:)
    Grazie !

  57. Un’altra perplessità è data …….
    Se solo avremo il sospetto della pericolosità, …..

    Ti fossi presentata come ingegnere nucleare, avrei compreso la difficoltà nella declinazione dei verbi, ma sei una segretaria:

    Se solo avessimo il sospetto della pericolosita, metteremo … etc.
    Questa è la declinazione verbale corretta in lingua italiana …. se poi traduci letteralmente dall’inglese è un’altra storia!
    Saluti
    Beppe

  58. Ciao Fiorellino!
    Camillo mi ha appena passato il libro, del quale al momento NON SO NULLA, ma intanto ho dato un’occhiata qui, visto che era citato il tuo sito.
    Da perfetto cretino che non ha ancora la minima idea sull’argomento, ho visto che avete il problema di un asse in rotazione attraverso un recipiente per alto vuoto, dove non potete nemmeno usare campi rotanti.
    Mi chiedo: non sarebbe piu` facile se creaste una camera adiacente, evacuata ad un vuoto minore, ma comunque sotto vuoto, nella quale alloggiare il motore?
    Ciao
    Bwana

  59. ciao ragazzi e complimenti per il lavoro, seguo keshe dall’inizio e devo dire che ha sbagliato mestiere….
    doveva fare il politico qui in italia…… che delusione…. tante belle parole tante belle teorie ma solo teorie dette con grande abilita…. ero uno di quelli che ci credeva veramente e ho divulgato le sue parole il suo sito a mille persone ed ora mi ridono dietro quando mi vedono…. purtroppo di ciarlatani truffatori è pieno il mondo e tutto serve a maturare ed imparare che la nostra vita sarà sempre più dura per noi per i nostri figli… scusate lo sfogo ma sono la voce di tanti che credevano che sognavano un mondo un tantino migliore.. saluti lele

  60. Salve, avete ottenuto qualche risultato? è da un pò che non aggiornate i vostri risultati.

    Grazie di tutto
    Davide

  61. Keshe è un millantatore. Ora ne abbiamo la conferma. È il Berlusca della scienza, ormai è certo.

  62. Salve a tutti,
    Comprendo che possano esserci delle difficoltà nello spiegare come procede la sperimentazione, anche se il silenzio di ormai quasi un anno possa lasciar pensare che forse è meglio tacere su i risultati ottenuti.

    Gianni

  63. E Keshe?? Che fine ha fatto?? Si è ritirato in garage dove ha parcheggiato la macchina volante???

  64. Amici,

    Mi chiedo se avete pensato di usare la pressione e la temperatura e c’è un modo per produrre i gas all’interno del reattore. Anche chiedere se è possibile utilizzare una bobina all’interno del rotore in posizione con elettromagneti controllare il computer frequenza. Io vivo in Brasile e sto seguendo lo sviluppo del reattore. E ‘possibile nanolayers alluminio cappotto? La mia idea è un reattore completamente sigillato senza ingressi per il gas e controllato con un computer collegato ad una bobina interna, la bobina può essere “scalare” (caduceo) con una bobina normale montato sulla stessa struttura. L’idea è quella di utilizzare un campo scalare e di manipolare campi magnetici MAGRAV da. Sarebbe la risposta direttamente da Mr. Keshe.

    Grateful.

    Hellington (Brasile)

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